UN SUPER SENSO

Messaggio predicato dal profeta William Marrion Branham.
Data: 27 Dicembre, 1959.
Luogo: Tabernacolo Branham – Jeffersonville, IN. U.S.A.
Tradotto dal pastore Mariano Guagliardo.
Tradotto nell’anno 1992.

1 Pure io sto ancora festeggiando su quella benedizione di questa mattina. Oh, la ricchezza, l’abbondanza di cose che Dio farebbe per noi quando ci raduniamo insieme, è sconosciuta! Avete notato come sono andate qui le cose sin da quando abbiamo fatto questa consacrazione a Dio? Benedizione dopo benedizione, potenza dopo potenza, gloria dopo gloria! Ciò è stato proprio meraviglioso. Ed Egli continuerà a fare così. Ho pregato su questi fazzoletti qui, che appartengono a qualcuno.

2 Or io vorrei semplicemente commentare questo, però, solo per un momento o due, vorrei prima ringraziare tutti voi per il vostro bel regalo di Natale; il vestito che mi avete dato. Il tuo è quello che indossi, fratello Neville? [Il fratello Neville dice: “Sissignore, sissignore”.—n.d.t.] Sissignore. Sì, un vestito. Ebbene, anche i predicatori han bisogno di avere un vestito. [Il fratello Neville dice: “Mi sta perfetto”.—n.d.t.] Meraviglioso! Questo è buono. Ora, essi sudano, e quel sudore corrode i vestiti più in fretta di qualsiasi altra cosa di cui io sappia, vedete? E ci vogliono proprio parecchi vestiti per sostenere un predicatore. E dei buoni vestiti! Stoffa di cotone economico si consuma subito, proprio in breve tempo. Così, un buon vestito come quello, può essere indossato parecchie volte.

3 E, pensate semplicemente: voi state sostenendo e dando questi vestiti ai servitori del Signore. E il Signore vi benedica! Gesù disse:

Tutte le volte che l’avete fatto ad uno di questi Miei minimi fratelli, l’avete fatto a Me.

Per cui voi non avete comprato il vestito per due ministri; voi avete comprato due vestiti per Gesù. Uh-huh! Questo è ciò che Egli disse: “Voi l’avete fatto a Me”.

4 Ma quel piccolo tocco Celeste, questa mattina, lo avete notato? Niente chiamata all’altare, e niente altro; ma proprio dopo il Messaggio, la brezza rinfrescante dello Spirito Santo scendeva sopra le persone, la gloria di Dio agiva, ed essi cominciavano semplicemente a venire su e giù, dappertutto. Ed io notai alcuni dei miei cari amici Battisti, dalla Chiesa Battista di Walnut Street, in Louisville, che stavano sulla navata, che proprio s’immergevano nella potenza di Dio. Oh, mamma! Ed io li incontrai dopo il servizio; essi dissero: “Quella è la potenza di Dio!”.

Io dissi: “Proprio così. Voi avete ragione!”.

5 Essi avevano ragione; la potenza di Dio! E tu proprio non trovi parole per descriverla. Tu proprio non sai cosa dire! Lo Spirito Santo prende semplicemente la riunione e tu proprio non sai cosa Egli farà in essa. Acquieta, addolcisce, umilia, spezza la durezza. Oh, fratello Pat, per me quello è semplicemente il Cielo! Io proprio sono uno di questi tipi alla vecchia maniera, ai quali in essa piace avere quel sentimento.

6 Come il defunto Paul Rader. Egli disse a sua… Una volta egli stava raccontando una storia. Ed egli disse che lui e sua moglie erano seduti a tavola, ed ella voleva andare da qualche parte o fare qualcosa, ed egli continuava a dirle: “Io quello proprio non lo posso fare”, e via dicendo; ed egli non le dette più retta.

7 Così egli le dette uno sguardo, e vide che le lacrime scorrevano giù dalle sue guance; ed egli le disse—egli disse: “Bene, ora”, pensò lui nel suo cuore, “se lei si risente così facilmente, lascia che si risenta!”. Così lui, come uomo, ignorò la cosa e chiuse il discorso.

8 E lei stava sempre alla porta dandogli il bacino e salutandolo; e poi quando egli era fuori dal cancello, ella gli faceva cenno con la mano, dicendo: “Buona giornata; stai attento!”, voi sapete; e questo era tutto fino a che lui non fosse ritornato dal suo ufficio.

9 E così disse che quella mattina, quando essi stavano per uscire, sulla porta… Ebbene, ella stava a fianco alla porta, ed egli la baciò e andò fuori fino al cancello, aprì il cancello e guardò indietro, e lei stava sulla porta con la testa chinata, ancora risentita. Disse che lui le fece cenno: “Ciao-ciao!”. Disse che pure lei gli fece cenno: “Ciao-ciao!”.

10 Disse che lui cominciò ad andare giù per la strada, e cominciò a pensare: “Cosa se mi succedesse qualcosa prima che ritorni a casa; o se succedesse a lei qualcosa prima che io ritorni; o se Dio ci chiamasse fuori dalla scena? E lei che è stata una brava donna, e come lei è dolce, e via dicendo”. E disse che, più si allontanava, più il suo cuore si gonfiava.

11 Così egli semplicemente tornò indietro di corsa, aprì il cancello, corse verso casa e aprì la porta. E quando egli aprì la porta, egli sentì qualcuno piangere. Guardò attorno; lei era dietro la porta. Lui disse che non le disse mai “perdonami”; egli non le disse mai “scusami”; egli non le disse niente. Disse che lui semplicemente l’afferrò e la baciò di nuovo, si girò e ritornò fuori. Disse che lui arrivò fuori al cancello, e lei stava di nuovo alla porta. Lui le disse: “Ciao!”. E lei disse: “Ciao!”. Disse che lei lo salutò proprio come fece la prima volta, però questa volta in esso c’era sentimento!

12 Per cui questo è il modo in cui deve essere. Quando c’è in esso un sentimento, vedete, allora ciò è realmente qualcosa da Dio.

13 Ora, alcuni minuti fa è stato nominato un nuovo tesoriere, il fratello Sothman. Ora, sono certo che i tesorieri, e tutti, sono consapevoli che alla fine dell’anno fiscale, il primo Gennaio, tutti gli uffici della chiesa, tali quali: pastori e diaconi e via dicendo, scadono. Poi, se essi vogliono continuare a… Non pastori; non intendevo quello. Io intendevo tesorieri, e diaconi, e insegnanti di scuola Domenicale, e via dicendo. Quello, il pastore, è eletto dalla chiesa, ed egli sta fino…fino…

E poi essi… Se le persone — cioè il presente consiglio dei tesorieri, o diaconi, o insegnanti di scuola Domenicale, o cos’altro siano — vogliono continuare, che continuino pure. Se essi non lo vogliono, allora essi devono dimettersi, se non vogliono continuare; e non c’è niente da dire contro di loro. Dunque essi restano in carica per l’anno seguente. E se poi essi non vogliono continuare, allora che ci sia una elezione, e si stabilisca qualche altro tesoriere, o qualunque sia l’ufficio.

14 Per cui, ciò non vincola un uomo a servire nel consiglio per tutta la sua vita. Ma, fintanto che egli sente che Dio è con lui e che lo aiuta, e lui, o lei, vuole fare la sua parte, qualunque essa sia, per continuare con l’opera di Dio, noi siamo sempre felici di averli a servire con noi, vedete? Per cui questo dà alla persona la possibilità di servire per un anno e così vedere quanto ciò sia a loro gradito. Alcuni dei nostri tesorieri stanno per anni ed anni ed anni, e pure i diaconi, e ciò è perfettamente buono. Così dunque non c’è nessun tempo stabilito. Se il tesoriere, o il pastore, o qualcuno nel consiglio, non si sente più di servire, o sente di spostarsi, allora che lo faccia presente alla chiesa, in modo che essi possano prendere qualcuno al posto suo.

15 E questo è ciò che è avvenuto qui questa sera, con il fratello Morgan. Il fratello William Morgan si dimise quale tesoriere. Essi avevano bisogno di un altro tesoriere. E il fratello Sothmann è stato nominato come tesoriere, per il prossimo anno; e dunque questa sera è stato ricevuto nel consiglio, ciò è ufficiale.

16 Fintanto che la chiesa… Nella nostra chiesa… Ciò è la sovranità della chiesa. La chiesa elegge o rimuove il tesoriere; la chiesa elegge il pastore o rimuove il pastore. Di qualunque cosa si tratti, è la chiesa a decidere in tutto. Questo è apostolico. Questo è il modo in cui ciò fu fatto ai tempi della Bibbia. Per cui noi crediamo che nessuna persona sia un dittatore o `qualcuno’ nella chiesa. Noi non vogliamo questo. Ogni uomo, ogni persona, io stesso, nel votare qualcuno, ha semplicemente un voto, proprio come qualunque altra persona qui nella chiesa; solo un voto. Non si tratta di ciò che dico io; si tratta di ciò che la chiesa dice, vedete; ciò che la chiesa dice nel corpo. Vi piace questo? [La congregazione dice: “Amen!”.—n.d.t.] Oh, io penso che ciò è proprio Scritturale! Questo è il modo in cui ciò deve essere.

17 Ora, se piace al Signore, questa che inizia domani sarà per me una grande settimana. Io devo prendere delle decisioni riguardo tutti gl’inviti per l’anno che viene. Io voglio andare in ufficio e prendere su tutti i miei inviti e portarli a casa. E, perciò, nei prossimi giorni io vado in preghiera a Dio, e prego che Egli mi guidi e mi mostri in quale via andare e cosa fare. Noi non viviamo in un tempo come quello quando Egli era qui, quando Dio Lo guidava da un luogo all’altro, ed Egli stava in una città per poche ore e poi andava in un’altra città. Ma oggi questo si svolge su un sistema differente; ciò è programmato, gruppi ministeriali, e molte cose devono essere fatte.

18 E questo è il modo in cui io lo faccio: io porto dentro tutti i miei inviti africani, e li metto giù; tutti i miei inviti indiani, e tutti quelli californiani, dello Utah, e tutti i diversi inviti, e li metto a mazzi separati. Io li lascio in quel modo. E poi vado a fare una camminata e prego; forse entro in macchina e vado via per un giorno o due. Ritorno, prego. Qualcosa viene sul mio cuore per andare in un certo luogo; poi vedo se ciò è soltanto un’impressione. Poi, più tardi, se ciò lo sento forte in me, io vado in quel mazzo ove si trova questo certo luogo; poi prendo su una lettera d’invito e la leggo, per vedere dove questo si trova. Poi, da lì…

19 E qui sta la ragione per cui io faccio questo. Pensate cosa significa viaggiare per settantadue ore su un aereo; nelle bufere, e su-e-giù, e qua-e-là; se siete mai stati oltre mare. E a volte non sai se sei su, o se sei giù; e sobbalzando, e barcollando, e beccheggiando, attraverso quelle nuvole e sopra l’acqua, per tre giorni e tre notti! E poi tu atterri in una nazione, e la prima cosa che ti viene incontro è Satana: “Beh, il gruppo ministeriale disse questo; alcuni di loro si sono divisi sul voto; e alcuni per…”. Vedete?

20 Allora tu forse dirai questo: “Beh, forse il Signore non voleva che io venissi!”.

21 Ma quando tu sei mandato da Dio, tu sei pronto ad affrontare il nemico. Tu dirai: “Io scendo qui nel Nome di Gesù Cristo. Io sono venuto nel Nome del Signore Gesù, ed io sto qui fino a che la Sua opera sia compiuta”. Vedi, allora tu sei pronto per affrontare quelle forze.

22 Per cui, amatemi! Lo so che voi lo fate. Così pregate per me in questa settimana, affinché io prenda le giuste decisioni per ispirazione, e che Dio mi guidi.

23 Ora io sto per avere alcune piccole, come le chiamo io, “piccole riunioni a salti”. Io andrò giù in Florida, l’otto, nove e dieci di questo mese; anzi, a Tifton, Georgia. A Tifton, Georgia, l’otto, nove e dieci di Gennaio io volevo dire, anziché di questo mese. E poi io devo andare a Glasgow, nel Kentucky; e forse a Somerset, nel Kentucky; e una sera, forse, a Campbellsville, nel Kentucky. E il fratello Rogers vorrebbe che io andassi nel suo luogo per una sera, poiché noi dovemmo…la volta scorsa noi non vi siamo potuti andare.

24 Ora, preghiamo per il fratello Rogers. Mentre noi oggi avevamo comunione, io gli presi la mano e lo trovai in una cattiva condizione fisica. Così preghiamo qui per il fratello Rogers. Egli là ha una grande responsabilità nelle sue mani, e questo lo rende nervoso e agitato, e proprio ora egli ha una salute veramente precaria, e sua moglie sta molto male. Così, pregate per questa piccola coppia; ottimi figli di Dio! Ed io gli dissi che, se piace al Signore, sarò da lui per una sera.

25 E il fratello Ruddell, il nostro piccolo…in una delle nostre piccole chiese-sorelle, su qui al 62. Un piccolo vecchio e modesto ragazzo, venne su di qua e non riusciva nemmeno a guardare in faccia. Ed egli veniva su in casa e, oh, io credo che la gente pensasse che egli fosse una noia continua; però c’era qualcosa riguardo a quel ragazzo che sembrava reale. Io continuai semplicemente a stare con lui, e a stare con lui. Gli dissi: “Fratello Ruddell, tu lo puoi!”.

26 Egli disse: “Fratello Branham, io vado su davanti alla folla, e il cuore mi-mi viene su in gola, e io-io-io proprio non riesco a dire una parola!”.

27 Io dissi: “Stai là, ingoialo giù, e parla nel Nome del Signore!”, vedete. Ed ora egli ha su qui, lungo la superstrada, un Tabernacolo delle dimensioni di questo; sta facendo qualcosa! Stai con Essa! Il ragazzo aveva una chiamata da Dio. Io ho conosciuto suo padre e sua madre, essi sono della brava gente.

28 E poi noi dobbiamo andare da Junie, una sera, giù a New Albany. E, oh, sapete, proprio delle piccole riunioni, così che io possa essere una sera qui e una sera là, fino…

29 Se ogni cosa va secondo il programma, verso il venticinque di Gennaio partirò per Miami, per il Convegno Mondiale Internazionale degli Uomini Cristiani d’Affari del Pieno Vangelo. E da lì, a Kingston, Haiti, giù in Sud America, e su attraverso il Messico. E da lì, in Africa. Dall’Africa, su in Scandinavia, e via dicendo; in questo modo. La maggior parte dell’anno credo che sarà dedicata alle riunioni d’oltremare. Così, pregate per me, io devo prendere la giusta decisione.

30 Ora questo sarà così solo se ciò è la volontà del Signore; se non lo è, io sono disposto ad andare in qualsiasi altra parte, in ogni luogo. Non importa ove ciò sia, io ci andrò. Ma fintanto che io sono in grado di stare in questa polvere della terra nella quale Dio mi ha messo dentro, io voglio predicare le Sue insondabili ricchezze fino a che la morte mi porta via da questo corpo. Questa è la mia determinazione; tramite la grazia di Dio, se solo Egli mi aiuta. Se Egli togliesse via la Sua mano da me, il diavolo mi scannerebbe. Così pregate che Dio tenga la Sua mano di misericordia su di me.

31 Io non sto chiedendo la Sua giustizia; io sto chiedendo la Sua misericordia! Vedete? Ora, non la Sua giustizia; io non posso resistere davanti a quella. Ciò che supplico è semplicemente la Sua misericordia, poiché io so di non essere degno; nessuno lo è. E noi faremmo meglio a non chiedere la Sua giustizia. Noi vogliamo la Sua misericordia.

32 Ora, questa sera sono un po’ rauco, però non posso mettere da parte questa opportunità di parlare a questo ottimo gruppo di Cristiani. Aspettate, prima io vorrei fare questo annuncio; lasciatemi dire una cosa. Mentre ora voi tutti siete di un sol cuore, in accordo, e ogni cosa scorre dolcemente, lasciate che io parli solamente per due minuti alla mia chiesa, vedete.

33 Ascoltate, miei cari nel Vangelo; le mie…le stelle nella mia corona, se io ne avrò una; i riscattati del Sangue di Cristo. Io ho fatto questo per uno scopo, cioè, questo ritornare in questo modo. Noi abbiamo deciso questo in una battuta di caccia; il fratello Roy Roberson, il fratello Banks Wood, ed io, durante un viaggio, cioè che saremmo ritornati. Il fratello Roy e tutti noi stavamo parlando riguardo al nostro pastore, il fratello Neville; un uomo che è davanti a voi in ogni tempo, servendo come pastore ed altro; e noi lo amiamo. Eppure, essendo il fratello Neville co-pastore, ciò sembra proprio un po’ duro al fratello Neville di spingersi fuori in questo, vedete. Così noi pregammo, e sembra che sia la volontà del Signore che questo lo faccia io. Ora io ho chiesto al Signore che se Egli mi aiuta, io farò del mio meglio.

34 E questo dopo aver fatto la mia propria consacrazione, e dopo aver fatto…averla fatta pure la chiesa. Ora, se Dio ci ha benedetti nel modo che Egli ha fatto nelle poche ultime passate riunioni, con quella piccola consacrazione, cosa farà Egli se noi continuiamo così? Vedete? Continuiamo semplicemente così! Ora, ascoltate. Vedo che vi amate l’un l’altro; vedo come questa mattina siete nelle navate, piangendo, con le vostre mani verso Dio, e il dolce Spirito che si muove attorno sopra di voi.

35 Ora, non date ascolto ad una sola stupida cosa che il diavolo ha da dire! Vedete? Se il diavolo ti mostra qualcosa, o ti dice qualcosa di male riguardo ad un membro del Corpo di Cristo, non crederlo! Poiché, non appena tu lo credi, tu rovini la tua esperienza.

36 E se tu vedi uno dei membri del Corpo di Cristo che fa qualcosa di male, non dirlo a nessun altro! Ma vai da quel membro e, con amore, vedi se puoi riportarlo di nuovo a Cristo. E se tu non ci riesci, allora dillo ad una persona, o lascia che essi vengano insieme a te. Fallo nel modo che disse la Scrittura. Vedi? Ma non…

37 Se qualcuno dice: “La sorella Tal-dei-Tali…, o il fratello Tal-dei-Tali…”. Non credere di questo nemmeno una sola parola! Lascia che ciò semplicemente se ne vada. Poiché, ricordati: Esso è il Diavolo, che cerca di farti a pezzi! Ora, proprio aspettati che lui venga dentro, poiché egli lo farà! Ora, lascia che l’uomo bravo della casa, la fede, stia proprio là; e non ricevere nemmeno una sola cosa! Queste persone sono state poste insieme a te nei luoghi Celesti, avendo comunione intorno alle benedizioni di Dio, prendendo la Cena alla tavola del Signore, e lo Spirito Santo ha testimoniato che essi sono i figli di Dio! Così siate veramente dolci, gentili di cuore, perdonandovi, amorevoli. E se le altre persone parlano male di te, tu parla bene di loro. Osserva come allora la dolcezza verrà in te! Vedi? Proprio così. Ricambia semplicemente bene per male, amore per odio, e semplicemente…

38 Ti senti meglio, tesoro, tu ragazzina là in fondo? Molto bene. Io ne sono proprio grato. Sì, sono solo andato là dietro… Ella si trovava in una difficoltà, e il Signore Gesù l’ha ora portata fuori e l’ha portata alla riunione. Noi siamo molto grati per questo. Ecco perché io lasciai il pulpito alcuni momenti fa. Dissero che avevano “pregato e pregato” e che non erano riusciti ad arrivare al Signore.

39 Ora, accertati che tu quello lo fai! In questo impegna te stesso verso Dio: “Dio, tramite la Tua grazia, questo è ciò che io farò”. Non importa quanto qualcuno dice male di te; ricambia col bene! Non pensare male. Se tu pensi male, e dici questo con ipocrisia, allora tu sei nell’errore. Vai semplicemente avanti consacrando te stesso a Dio, fino a che tu ti senti veramente bene verso quella persona. Questo è il modo in cui farlo. Allora la dolcezza delle benedizioni di Dio semplicemente, oh, semplicemente coprirà la tua anima! Questo è il modo per vivere vittoriosi. Allora niente potrà farti del male, fintanto che tu sei nell’amore. Beh, tu dirai…

40 Vedi, “Se tu hai le lingue, esse cesseranno. E se tu hai sapienza, essa svanirà. Profezie, esse verranno meno. Ma quando tu hai amore, esso durerà per sempre”. Vedi?

41 E non amare solo coloro che ti amano, ma ama anche coloro che non ti amano. Poiché è facile per me amare chi mi ama, ma prova ad amare qualcuno che non ti ama! È lì che tu puoi provare se sei un Cristiano o no; qualcuno non ti ama, eppure, nel tuo cuore, tu lo ami. Ora, se tu non fai questo, allora continua semplicemente a supplicare Dio. Egli è lì, poiché io so che ciò è la Verità. Amen! Io so che ciò è la Verità.

42 Ora noi apriremo la preziosa Parola. Ora, nel Libro degli Ebrei, all’11º capitolo; solo per un breve Messaggio. Sono un po’ rauco, però ho avuto uno stupendo pomeriggio insieme ai fratelli e alle sorelle. E quando sono rientrato erano quasi le sei; andai di corsa in camera e m’inginocchiai a fianco al letto, nella camera da letto, e pregai per alcuni momenti. Mi alzai, presi la mia Bibbia e cominciai a leggere. E vidi lì che c’era una rivista, la presi su, ma essa era scritta in Afrikaans, così io non potei leggerla.

43 E a volte, nel leggere, una parola ti colpisce, e quella parola diventa vivente in te. Questo è il modo in cui un ministro riceve il suo messaggio. Inizia semplicemente a leggere; legge la Bibbia, qualcosa… La prima cosa che ti avviene è che qualcosa ti colpisce; poi qualcosa si aggiunge a quel qualcosa, qualcosa d’altro si aggiunge a quel qualcosa. Poi questo lo sottolinei, e vai semplicemente sul pulpito e lo leggi. Dio farà il resto. Vedi, Egli si prenderà cura del resto.

44 Ora, a volte tu sei così preso tanto che hai pochi pensieri su ciò, poche annotazioni di pensieri su quello che hai pensato. A volte in una riunione tu devi venire subito sul pulpito, e tu rileggi semplicemente quei piccoli pensieri che tu hai avuto; ma lo Spirito Santo rivivifica di nuovo quei pensieri in te. Questo l’ha fatto molte volte.

45 Ora, Ebrei 11, leggiamo cominciando dal 1º verso, e noi leggeremo un bel po’ di versi.

Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;

Infatti per mezzo di essa gli antichi ricevettero testimonianza.

Per fede intendiamo che l’universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all’esistenza da cose apparenti.

46 Non è questo ricco? [La congregazione dice: “Amen!”.—n.d.t.] Lasciate che io legga di nuovo quel 3º verso. Ascoltate attentamente.

Per fede intendiamo che l’universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all’esistenza da cose apparenti. (È la Parola di Dio!)

Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per essa egli ricevette la testimonianza che era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.

Per fede Enok fu trasferito in cielo perché non vedesse la morte, e non fu più trovato perché Dio lo aveva trasferito; prima infatti di essere portato via, egli ricevette la testimonianza che era piaciuto a Dio. (Pure cinquecento anni di vita!)

Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano diligentemente.

Per fede Noé, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano e mosso da santo timore, preparò per la salvezza della sua famiglia l’arca, mediante la quale condannò il mondo e divenne erede della giustizia che si ottiene mediante la fede.

47 Preghiamo ora solo per un momento, e chiniamo i nostri capi.

48 Signore, nostro Dio e Padre misericordioso, noi ora veniamo di nuovo nella Tua Presenza, con ringraziamento. E non solo ora noi sentiamo di essere nella Tua Presenza perché abbiamo chinato i nostri capi per pregare, ma noi crediamo di essere costantemente nella Tua Presenza, poiché: “Gli occhi del Signore scorrono avanti e indietro su tutta la terra”. E Tu conosci tutte le cose, e Tu conosci i pensieri del cuore.

49 Per cui, Signore, la ragione per la quale noi chiniamo i nostri capi è per fare questa richiesta: che Tu voglia perdonarci tutti i falli e trasgressioni commessi contro di Te, e che la Tua misericordia sia ancora una volta estesa a noi, affinché Tu possa aprire le nostre labbra per parlare e le nostre orecchie per udire, e che questa sera la Tua Parola possa divenire reale per noi, affinché questi pochi versi che abbiamo scelto di leggere possano divenire un grande aiuto per ogni membro del Tuo Corpo mistico sulla terra, la Tua Chiesa spirituale, la Chiesa dei Primogeniti, quella Chiesa che è stata comperata tramite il Sangue di Gesù, che è stata lavata ed è stata santificata, e che in quel Giorno sarà presentata a Dio, senza macchia o ruga alcuna. Come Ti ringraziamo per la fede che abbiamo di credere che noi siamo partecipi di questa bontà di Dio, attraverso la giustizia e la misericordia del nostro Signore Gesù!

50 Preghiamo ora che Tu voglia guarire tutti gli ammalati. Ti ringraziamo per aver toccato quella piccola ragazza proprio pochi momenti fa, mentre giaceva piegata in due dai dolori, là dentro in quella stanza; e vederla venire fuori, con quella piccola fede fanciullesca, e accettando Te e la Tua misericordia! E noi Ti ringraziamo per questo e preghiamo che Tu voglia ricordare il caro piccino della sorella Baker, su nel Kentucky, e quelli di cui parlò il fratello Neville. E, O Dio, l’innumerevole quantità di malati da ogni parte! E specialmente, Signore, coloro che non sono salvati e che non Ti conoscono; se essi muoiono nei loro peccati, essi non possono venire dove sei Tu.

51 Noi preghiamo che Tu ci dia testimonianza e potenza, franchezza per parlare la Parola, e saggezza per sapere quando parlarLa. E poi dicci quando abbiamo detto abbastanza, affinché noi possiamo andare via e lasciare le persone nella costernazione, chiedendosi circa il grande Spirito Santo e la Sua opera. Concedicelo, Signore. Ascoltaci ora, ti preghiamo. Chiediamo questo nel Nome di Gesù. Amen.

52 Or io vorrei semplicemente parlare, per breve tempo, sul soggetto dei “sensi”. A noi è stato insegnato che l’uomo naturale ha cinque sensi, e questi cinque sensi controllano il suo… Anzi, Egli, Dio, dette a lui questi cinque sensi per contattare la sua casa terrena. E quei sensi sono conosciuti come: vista, gusto, tatto, olfatto, udito. Questi cinque sensi sono conosciuti all’uomo naturale. Ed essi sono buoni! E noi non possiamo operare o vivere una vita normale quando uno di questi sensi manca di agire; il tuo vedere, udire, tastare, odorare, o gustare. Noi non possiamo essere normali senza di essi. C’è qualcosa che manca. Qualche porzione della vita noi non possiamo contattarla, se quel senso non agisce. Ed essi sono buoni, essi sono utili, essi ci sono stati dati da Dio.

53 Dio ha dato quei sensi, ma essi ti sono stati dati come un dono! E dipende a cosa tu arrendi quei sensi, che determinerà il modo in cui la tua vita viene controllata. Nel modo in cui tu arrendi quei cinque sensi, tu sei… Ciò che tu vedi, ciò che tu ascolti, ciò che tu assaggi, odori, o contatti, qualunque cosa a cui quei sensi sono arresi, essi ti domineranno.

54 E noi siamo grati a Dio che abbiamo i cinque sensi; però, in nessun caso questi cinque sensi ti furono dati per guidarti! Essi ti furono dati per contattare ciò che è terreno. Però là ti è stato dato il sesto senso, e quel sesto senso appartiene solo al Cristiano. E tu non puoi avere questo sesto senso fintanto che non divieni un Cristiano; questo è l’unico modo col quale tu possa avere qualcosa di più dei cinque sensi naturali che ha la persona naturale.

Ma il sesto senso è meglio conosciuto, al Cristiano, come: Fede. Esso è quello che ti governa e ti guida, ed esso è superiore a tutti gli altri sensi. Esso è superiore a tutti i sensi, agli altri cinque sensi.

55 Or io non voglio dire che ricevendo il sesto senso i cinque sensi non sono più buoni. Sì, essi lo sono! Quei cinque sensi ti sono stati dati da Dio, ed essi devono essere usati. Ma, quando i cinque sensi agiscono contrariamente alla Parola di Dio, allora essi stanno mentendo!

56 Or il sesto senso non può mentire. Esso è un Super Senso. E questo è ciò su cui io voglio parlare. Questa mattina ho parlato su: Un Super Segno, e questa sera su: Un Super Senso.

57 E il Super Senso è lo Spirito Santo, la Fede di Dio che dimora in te! E se tu lasci che i cinque sensi si arrendano al sesto senso, esso ti guiderà e porterà tutti gli altri cinque sensi sotto al controllo di quel Super Senso, poiché Esso è molto più in alto del senso naturale, come l’uomo spirituale è più in alto del naturale. Esso è al di sopra dell’uomo naturale e dei suoi cinque sensi, quanto sono alti i cieli. Esso ti fa credere cose che tu non puoi vedere. Esso ti fa agire dove tu non pensi, ove i cinque sensi non avrebbero mai pensato a riguardo. Il diavolo può venire in questi cinque sensi e mentirti; però egli non può toccare quel Super Senso! Quello è molto al di là della sua portata! Quello viene da Dio! Esso si chiama: Fede. Questa grande Cosa è la fede.

58 E i cinque sensi non controllano il sesto senso, però il sesto senso controlla i cinque sensi. Il Super Senso controlla i sensi naturali. E questi cinque sensi sono: vista, gusto, tatto, olfatto, udito; e il Super Senso è qualcosa che ti fa credere la Parola di Dio, poiché Quella è l’unica cosa di cui Esso parla a riguardo. Ed Esso ti fa credere cose che tu non vedi, gusti, tocchi, odori, o senti; poiché Esso prende la Parola di Dio e porta a te quella Parola, e ti fa camminare in modo contrario ad ogni cosa che è contraria alla Parola di Dio! Per fede; è la fede che fa questo.

59 Ora, vediamo l’illustrazione di questi sensi. L’uomo naturale nasce con questi sensi, per cui essi sono sensi dati di natura. E veramente quella è l’unica cosa di cui egli sappia a riguardo, nel suo pensare intellettuale. Egli può solo pensare come un uomo, egli può vedere come un uomo, egli può capire come un uomo, egli può udire come un uomo; ma quando egli viene governato, anzi rigenerato, o “nato di nuovo” diciamo noi, allora quel sesto Super Senso prende controllo di lui! E, così facendo, quel Super Senso lo innalza sino al punto ove egli ha fede per credere cose che egli non può udire, cose che non può vedere, conoscenze che egli non può capire; egli le crede comunque, poiché egli è governato da quel sesto senso, quel Super Senso.

Oh, com’è meraviglioso conoscerLo; e pensare a come è semplice crederLo!

60 Or tu non puoi crederLo fintanto che non sei rigenerato! La Bibbia dice che: “Nessun uomo può chiamare Gesù il Cristo, se non che solo per lo Spirito Santo”. Noi siamo andati attraverso questo in questa ultima settimana. E ciò è stato una grossa pietra d’inciampo, quando essi mi udirono dire questo, in particolare per la gente Pentecostale. Gesù disse, in San Giovanni 5:24: “Chi ascolta la Mia Parola e crede a Colui che Mi ha mandato, ha Vita Eterna”. La Vita Eterna viene solo da Dio. “E nessun uomo può dire che Gesù è il Cristo, se non che solo per lo Spirito Santo!”.

61 Tu stai solo prendendo ciò che qualcun altro ha detto, ciò che tu hai imparato tramite l’intelletto, ciò che tu hai imparato tramite i cinque sensi naturali. ma quando il sesto senso viene dentro, lo Spirito Santo, esso porta via tutto il ragionamento di questi sei sensi…cinque sensi, e ti porta in alto in quel sesto senso, per farti credere cose che tu non puoi vedere, gustare, toccare, odorare o udire! Esso a te fa qualcosa. È allora che tu puoi dire che Gesù è il Cristo, poiché tu ne sei testimone; non ciò che l’insegnamento intellettuale ti ha insegnato, ma ciò che tu hai esperimentato!

62 “Cosa ha a che fare allora il sesto senso, fratello Branham? Perché viene il sesto senso?”.

63 Il sesto senso viene per questa ragione. Ora, il sesto senso è la fede, il Super Senso. Ora, il sesto senso viene solo per questa ragione, cioè: far sì che i cinque sensi che sono in te neghino ogni cosa che è contraria alla Parola di Dio. Ecco a cosa serve il sesto senso. La Scrittura parla di: “Distruggere le argomentazioni”.

64 Vedete, i cinque sensi vogliono… Tu potresti argomentare: “Beh, ora, perché dovrebbe quest’uomo…? E perché dovrebbe…?”.

65 Però questo il sesto senso non lo vede affatto! Esso va molto al di là dell’argomentazione. Esso va molto più in alto di essa, a tal punto che a riguardo esso non fa nemmeno alcun ragionamento. “Noi crediamo!”. Esso è molto al di là di qualsiasi cosa che i cinque sensi abbiano a dire a riguardo. Ora noi ci prepariamo per un servizio di guarigione, vedete. Noi crediamo! Tu cammini tramite quel sesto senso, tu parli tramite quel sesto senso, tu vivi tramite quel sesto senso, tu muori tramite quel sesto senso, e risusciti tramite quel sesto senso, quel Super Senso. Qualcosa che è in te, che è diverso da ciò che è l’uomo naturale.

66 L’uomo naturale ha solo questi, ed essi sono buoni se sono sottomessi al sesto senso. Se la mente naturale dice…legge la Parola di Dio e dice: “Quella è la Parola di Dio”; essa sta dicendo la Verità. Però se essa legge e dice: “Essa non è tutta la Parola di Dio”. Oppure: “Essa lo fu. Essa era qualcosa… Essa lo fu un tempo, ma ora Essa non lo è”; allora quel sesto senso viene dentro e dice: “Egli è lo stesso ieri, oggi, e in eterno”. Vedete, ecco la differenza.

67 Ecco perché così tante persone mancano di essere guarite. Essi cercano di venire con una concezione intellettuale. Essi dicono: “Oh! io—io faccio questo, oppure io credo questo, e via dicendo”.

68 Però se è il sesto senso a dire questo, allora non ci sarà mai niente che possa smuoverli da quel sesto senso. Il sesto senso viene sulle creature umane per far sì che esse neghino ogni cosa che è contraria alla Parola di Dio. Ogni sintomo! Il sesto senso nega ogni sintomo che è contrario alla promessa di Dio; se il Cristiano è nato di nuovo.

69 E la prima cosa che vedete, è che qualche infedele, incredulo, si avvicina al Cristiano e dice: “Ora, guarda qua, non esiste una simile cosa come quello Spirito Santo. Tu in questo stai semplicemente errando. Tu sei pazzo, se credi ad una roba come Quello. Non esiste una simile cosa come Questo!”. Quel sesto senso allora entra proprio dritto in azione!

70 “Lascia che io ti mostri, nella Bibbia, dove tu non puoi ricevere lo Spirito Santo. E, vedi, io posso mostrarti ove i discepoli Lo ottennero, però—però…”.

71 “Sì, bene”, dirai tu, “guarda (il sesto senso ti fa andare avanti e dire) però che Egli disse: `La promessa è per voi e per i vostri figli’”.

72 “Beh, ciò intende dire i loro figli. Ciò non intende dire che è per te. Esso non è per te”.

73 Però quel sesto senso ne sa di più! Ebbene, Esso è già in te! Essi hanno detto questo troppo in ritardo. Tu Lo hai già ricevuto!

74 Gente che insegna che: “Non esiste una simile cosa come lo Spirito Santo”, non sa quello che dice.

75 Come quel ragazzo una volta, che sbucciava una mela, e gli fu chiesto da un infedele…discuteva su una riunione. Egli disse: “Cosa vuoi tu…cosa sei venuto a fare quassù?”.

76 Egli disse: “Io voglio farti una domanda”. Mentre lui si mangiava la mela e la assaporava; un semplicione, una specie di…sembrava un delinquente, con i capelli che gli penzolavano sulla faccia e con un dente davanti che gli mancava; e con su una vecchia tuta sporca. Egli disse: “Io voglio farti solo una domanda”.

77 L’infedele aveva appena detto: “Non esiste una simile cosa quale Dio. È tutta emozione! È tutto un nonsenso; ecco che cosa esso è”.

78 E il ragazzo disse: “Vorrei farle una domanda, mister. Questa mela è dolce o aspra?”.

Egli disse: “Beh, come faccio a saperlo se non sono io che la sto mangiando?”.

Egli disse: “Questo è proprio quello che pensavo”, e se ne andò via.

79 Come fai tu a saperlo se non hai mai assaggiato il Signore? Come fai tu a sapere se Egli è reale o se Egli non lo è, se tu non hai mai ricevuto lo Spirito Santo? [Il fratello Branham batte diverse volte il pugno sul pulpito—n.d.t.] Come fai tu a sapere che Egli è fede e potenza? Come fai tu a sapere che non c’è “gioia ineffabile e piena di gloria” se tu non l’hai mai assaggiata per saperlo? Il sesto senso ti guida a Quello. Il sesto senso ti dichiara Quello.

80 Non ci sono affatto potenze intellettuali che possano portare Quello a te. Le potenze intellettuali ragioneranno e diranno: “Beh, esso è psicologia. Esso è qualcosa in questo modo, esso è l’emozione della gente”.

81 Però quando quel sesto senso viene dentro, esso nega tutte quelle cose e porta la persona dritta nel seno di Dio! “Colui che si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che Lo cercano diligentemente”. Per fede! Per fede, Abrahamo; per fede, Isacco; per fede, Giacobbe. Tutti per fede! È il sesto senso che fa ciò. Il sesto senso nega tutti i sintomi, ogni cosa contraria alla Parola di Dio, ogni sentimento, emozione.

82 Qualcuno dice: “Oh, beh, hanno pregato per me; però io proprio non mi sento affatto meglio!”.

83 Il sesto senso non si soffermerebbe affatto su questo! Il sesto senso direbbe: “Essa è una bugia! Io mi sento meglio! Io sto migliorando! Dio disse così, e questo sistema la cosa”. Amen! Dio disse così. Il sesto senso si ciba solo sulla Parola di Dio.

84 Quel Super Senso! Esso è Super, al di sopra dei sensi. Esso è un senso più grande. Esso è una fede. Esso è una potenza che stimola e guida. Amen! Esso è qualcosa che ti fa fare cose che tu non avresti mai pensato di fare. Esso è il sesto senso, il Super Senso.

85 Si è pregato per te; diciamo che tu hai una mano storpia e che si è pregato per te, per la tua mano; tu vieni qua sopra e credi che Dio ti guarirà. Il pastore prega per te, poi torni al tuo posto. Il vecchio uomo naturale dirà questo: “Tu non senti alcuna differenza in quella mano! Tu non stai meglio di quanto stavi prima!”. Però il sesto senso si fa avanti e dice: “Quella è una bugia! Si è pregato per te, e questo sistema la cosa!”. Amen.

86 Come la donna che una volta venne alla nostra riunione; ed ella venne ad una riunione; erano due di loro. Esse attraversarono il palco. Esse avevano visto il discernimento. Quelle donne erano proprio totalmente prese. Esse erano entrambe vere Cristiane. Una venne su, e lo Spirito venne e disse: “Tu stai soffrendo di un problema allo stomaco”.

E il suo volto s’illuminò. Ella disse: “È vero!”.

87 E attraverso me lo Spirito Santo disse: “Essa è un’ulcera. Essa è causata da una condizione nervosa. Tu sei stata esaminata da un certo dottore, ed egli disse che tu non puoi…ossia, tu devi essere operata, essa deve essere tolta via”.

Ella disse: “Ogni parola su questo è la verità!”.

88 E vedendo dunque che lei era una tale grande credente, allora Egli disse: “Il tuo nome è: Signorina Tal-dei-Tali; tu vieni dal Tal-dei-Tali, e dal Tale-e-Tale luogo”.

Ella disse: “Questa è la verità!”.

89 Che cos’era? Il sesto senso Lo stava afferrando! Il sesto senso e lo Spirito Santo stavano fianco a fianco. Lo Spirito Santo stava parlando e il sesto senso stava dicendo: “Amen!”. Eccolo qui! Qualcosa deve accadere!

90 Quando Marta corse fuori in cerca di Gesù, ella disse: “Signore”, osservate il sesto senso, “se Tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto, ma anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio Te lo darà!”. Ecco qui il sesto senso.

91 Gesù fremé in Se stesso, e disse: “Io sono la Risurrezione e la Vita; colui che crede in Me anche se dovesse morire, vivrà! Chiunque vive e crede in Me non morrà mai. Credi tu questo?”.

92 Cosa dirai tu, ragionamento? Lì c’è un uomo che giace morto, ed i vermi stanno brulicando in lui.

93 Ma Egli semplicemente disse che Egli era la Risurrezione e la Vita! Quella era la Parola di Dio!

Quel sesto senso va oltre la cura del dottore, va oltre i pensieri della ricerca scientifica. Sfida tutti! Sfida tutti i ragionamenti, e li butta giù! Perché? Perché esso rende testimonianza alla Parola di Dio: “IO SONO — Io non sono `l’Io sarò, l’Io fui’. Io sono ORA — Io sono la Risurrezione e la Vita”. Amen! “Colui che crede in Me, anche se dovesse morire, vivrà. E chiunque vive e crede in Me, non morrà mai. Credi tu questo?”.

94 Ella disse: “sì, signore”, il sesto senso, “io credo che Tu sei il Figlio di Dio, che doveva venire nel mondo!”.

“Tuo fratello risorgerà di nuovo”. Oh, mamma!

95 Essi andarono alla tomba. Con quei due insieme, qualcosa doveva accadere. Con quel Super Senso e Dio che era presente, qualcosa doveva aver luogo! Il senso era… Il Super Senso era Dio. C’era Qualcosa che diceva ciò a Marta. Ella Lo aveva visto, ella Lo conosceva, ella Lo aveva riconosciuto quale il vero Messia. Ed ella sapeva che se solo avesse potuto raggiungerLo…se solo avesse potuto avvicinarsi a Lui e presentare il caso… Semplicemente udir venire da Lui una promessa; questo era tutto ciò che ella voleva. Quando Egli disse: “Io sono la Risurrezione e la Vita; colui che crede in Me, anche se dovesse morire…”; questo era tutto ciò che Marta voleva sentire. Questo era tutto ciò che lei voleva, poiché il sesto senso, il Super Senso, la sua fede, la stava spingendo a riconoscere Lui, a crederLo.

96 Questa donna, quando lei lasciò il palco… Ciò fu il: “Così Dice Il Signore, vai a casa e mangia. Gesù Cristo ti ha guarita”. Ella andò a casa.

97 Quella sera, una sua amica che viveva nei dintorni e che era la terza o la quarta dopo di lei, aveva un grosso nodo nel suo collo. Ed eccola venire su, tutta eccitata per via della sua vicina, la quale stava per essere guarita da quell’ulcera che la disturbava così tanto. Questo fu uno delle centinaia di casi; migliaia di casi. Ed ella venne su con questo grosso nodo che sporgeva dal suo collo. Io dissi: “Nessuno ha da discernere questo. Ma tu sei felice riguardo a qualcosa, tu sei eccitata, poiché quella donna seduta là dietro è una tua vicina”.

98 “Spirito Santo!”. Lei pensò: “Come può quell’uomo sapere ciò? Ci deve essere Qualcosa che glielo riveli!”.

99 Così quando questo fu detto, Egli disse: “Tu stai pensando al tuo collo”.

“Sì”.

“Credi tu che esso se ne andrà?”.

“Lo credo con tutto il mio cuore”, disse lei.

100 Io dissi: “Così Dice Il Signore, vai a casa; e tu riceverai la tua guarigione”.

101 L’uomo naturale guardò attorno e non poté vedere alcun segno. La donna con l’ulcera andò a casa e cercò di mangiare e, oh, le pareva di morire. Oh, l’uomo naturale, il senso naturale, la sensazione, dichiaravano ancora che l’ulcera era lì!

102 Così dopo che era passata una settimana o due, ella andò attorno; dal suo vicinato, da tutta la sua gente, e nella chiesa, testimoniando: “Il Signore mi ha guarita!”.

Ed essi dissero: “Stai tu mangiando ora?”.

103 “No, non proprio esattamente ogni cosa che voglio. Però”, disse lei, “io sono già guarita, poiché per le Sue lividure io sono guarita!”. Non importa come si sentiva, ella era guarita in ogni caso.

104 E una mattina, mentre i bambini si trovavano a scuola, ella ebbe veramente fame. Ella stava vicino alla finestra, lavando le stoviglie. Lei venne ad una riunione, un’altra riunione, circa un anno dopo. E lei stava lavando le stoviglie; e quando lei… Per prima cosa, ella sentì passare su di sé una sensazione veramente strana. E lei pensò: “Che mi succede? Mi sento come se volessi gridare”.

105 E suo marito le aveva detto: “Tesoro, è meglio che la smetti di parlare di questa guarigione, perché”, nonostante egli fosse un Cristiano, disse, “tu stai recando vituperio alla Causa!”.

106 Come puoi tu recare vituperio quando stai testimoniando della Sua Parola? Tu rechi vituperio se non dai testimonianza di Essa!

Disse: “Se tu sei guarita, tu sei guarita!”.

107 Ella disse: “Quell’uomo stava là e mi guardò negli occhi, e mi disse le mie condizioni e le cose che avevo fatto, e chi io ero, e da dove venivo”. [Il fratello Branham batte tre volte il pugno sul pulpito—n.d.t.] Ella disse: “Io ero nell’edificio solo da quindici minuti, quando egli venne sul palco. Come poteva quell’uomo sapere tutto ciò se io non lo avevo mai visto in vita mia? Ed egli mi disse: `Così Dice Il Signore, tu sei guarita’”. Ed ella disse: “Io questo lo crederò fino alla morte!”. Ella disse: “Io questo lo credo in ogni caso”. Così lei e la sua sorella che stava sotto di lei, un’amica, avevano fatto patto a Dio che si sarebbero tenute aggrappate a quella fede.

108 Quella mattina ella si sentì veramente strana; subito ebbe fame. Così i bambini avevano lasciato alcune frittelle in un piatto, in un piccolo recipiente; lei diceva che le frittelle le provocavano sempre bruciore. Se qualcuno ha avuto un’ulcera, sa di cosa si tratta. Così ella prese un paio di bocconi di quelle frittelle. “Oh, mamma!”, disse lei, “suppongo che per questo io ora dovrò pagare; però uno di questi giorni sarò a posto!”. Ma ella notò che aveva ancora fame, così semplicemente svuotò il recipiente. Ella aspettò alcuni minuti per vedere cosa sarebbe successo. Non successe nulla. Si sentiva bene, e aveva ancora fame. Ella frisse un paio di uova, si versò una tazza di caffè e si fece alcuni toast; così ebbe un vero giubileo. Ella mangiò proprio tutto quello che poteva mangiare; poi continuò a lavare le stoviglie. Dopo circa mezz’ora ella aveva di nuovo fame! Nessun sintomo di male!

109 Ella si mise su la sua piccola cuffia e andò giù sulla strada, a casa della sua vicina. E quando arrivò là, ella udì… Ella pensò che forse c’era un morto in famiglia. Quelli stavano schiamazzando, e gridando, e girando attorno. Quella mattina quella donna aveva dormito fino a tardi e, alzatasi, guardò per il gozzo che era sul suo collo, ma durante la notte esso era sparito! Che cos’era? Dio all’opera!

110 Quassù, al Tabernacolo Cadle, quando noi avemmo quella riunione, quel ragazzo storpio che venne là dentro e per cui si pregò. Molti di voi erano là e lo videro. Essi lo riportarono in quella sala di emergenza. Billy mi portò da lui. Essi lo avevano portato sul palco per tre o quattro sere, là, sulla…nell’edificio. Egli non riuscì ad avere un biglietto di preghiera, così essi lo portarono nella sala di emergenza. Io andai là dentro e pregai per lui. Mentre lo guardavo, egli disse: “Signor Branham, può lei dirmi qualcosa per consolarmi?”.

Io dissi: “Sì, figliuolo, la polio ti ha ridotto in questo stato”.

Egli disse: “Ciò è esatto”.

111 Io gli dissi: “Il tuo nome è così-e-così. Tu vieni da quel tale luogo”.

“Ciò è esatto”, disse lui. Egli disse: “Cosa circa la mia guarigione?”.

Io gli dissi: “Per le Sue lividure tu sei stato guarito!”.

112 Egli andò a casa, testimoniando, dando lode a Dio. Ed egli portò un tale vituperio nel vicinato, dicevano loro, tanto che una Domenica un gruppo di ministri venne dentro e si sedette vicino a lui. Essi dissero: “Tu la devi smettere di fare questo. Tu stai recando vituperio alla Causa!”.

113 E quel giovane, seduto là, disse: “Mister, se tu fossi seduto dove sono io; se tu fossi sulla sedia nella quale io sono seduto; tu non cercheresti di derubarmi dell’ultima speranza che io ho in Cristo!”. Disse: “Per le Sue lividure io sono guarito!”. Ed egli non aveva ancora finito di dire ciò… Seduto là: piedi paralizzati, mani, corpo, schiena. E non appena egli disse questo, saltò fuori dalla sedia, glorificando Dio!

114 Cosa? I suoi sensi naturali dicevano che egli sarebbe rimasto seduto là; il dottore diceva che egli sarebbe rimasto là per sempre, per tutta la vita. Però il sesto senso dice: “Per le Sue lividure io sono guarito!”. Ed egli non voleva avere nulla a che fare… Esso caccia via ogni cosa che è contraria a ciò che Dio dice! Ecco a cosa serve il sesto senso.

115 Il vecchio John Rhyn, non il R-y-a-n, ma il R-h-y-n. C’era un mendicante cieco a Fort Wayne, e quel giorno noi andammo là e nella riunione si pregò per lui. Quella fu la sera prima che il piano suonasse: “Il Grande Medico è ora vicino”, senza che lì vicino ci fosse qualcuno. E quando egli era cieco… Egli è di fede Cattolica. Ed egli si fermò nella fila, ed io lo guardai, e dissi: “Il tuo nome è così-e-così; John Rhyn”.

“Sì!”.

“Tu sei un mendicante di strada. Tu sei cieco da anni”.

“Sì, ciò è esatto!”.

“Tu sei di fede cattolica”.

“Ciò è esatto!”.

116 Io dissi: “Così Dice Il Signore: ricevi la tua guarigione”.

Egli disse: “Grazie, signore”.

Io gli dissi: “Ringrazia il Signore”.

Egli disse: “Ma io non vedo!”.

Io gli dissi: “Ciò non ha niente a che fare con questo. Tu sei guarito!”.

117 Ed egli disse che andò giù; essi lo aiutarono a scendere dal palco. L’uomo naturale non riusciva a vedere niente. Essi non riuscivano affatto a vedere alcun risultato da questo. “Beh”, dissero, “egli è cieco proprio come lo è sempre stato!”.

118 Così due dei suoi amici lo riportarono indietro e lo misero di nuovo nella linea di preghiera, facendogli fare di nuovo la fila. Howard lo lasciò passare. Quando egli ritornò di nuovo, egli disse: “Mister, lei mi ha detto che ero guarito!”.

Io gli dissi: “Tu mi hai detto che mi credevi!”.

119 Egli disse: “Certo che io le credo. Io non ho alcuna ragione per non crederla”. Disse: “Lei mi ha detto tutte le cose della mia vita”. Ed egli disse: “Io non so cosa fare!”. Disse: “Poco fa c’era una donna là dietro che testimoniava di aver avuto un gozzo, e che esso se n’è andato via”.

120 Io gli dissi: “Se dunque tu mi credi, perché mi stai facendo delle domande? Io ti sto annunciando la Parola di Dio!”.

121 Egli disse: “Che cosa devo io fare, signore?”. Sapendo che egli era cattolico e che doveva avere qualcosa di fisico a cui potersi aggrappare, io gli dissi: “Continua semplicemente a testimoniare, `Per le Sue lividure io sono guarito’, e dai lode a Lui”.

122 Quel vecchio uomo, per le successive due o tre settimane, stette sull’angolo della strada vendendo giornali e gridando: “Extra! Extra! Lode al Signore, io sono guarito! Extra! Extra! Lode al Signore, io sono guarito!”.

123 Quando la sera seguente egli ritornò alla riunione, io riuscii a stento a predicare, per via di lui. Egli si alzava e gridava: “Fate tutti silenzio! Lode al Signore per avermi guarito! Lode al Signore per avermi guarito!”. Come Cattolico egli non sapeva come tenersi aggrappato alla fede, però egli sapeva che se avesse continuato e continuato e continuato e continuato a dirlo, alla fine quel sesto senso sarebbe entrato in azione. Proprio così. “Lode al Signore per avermi guarito!”.

124 Egli stava all’angolo, gridando: “Lode al Signore per avermi guarito! Extra! Lode al Signore per avermi guarito!”.

125 Egli andò giù lungo la strada, e qualcuno passò di là e gli disse: “Come stai, John?”.

126 “Benissimo! Lode al Signore per avermi guarito!”. Ed essi si ridevano di lui, e lo prendevano in giro.

127 E un altro ragazzo che vendeva giornali lo portò su da un barbiere, per fargli la barba, circa due o tre settimane dopo la riunione. E il barbiere lo mise sopra alla sedia, e gli insaponò la faccia. Ed egli gli disse: “John”, egli disse, “io mi rendo conto che…”. Quel piccolo sputasentenze gli disse: “Io mi rendo conto che tu sei stato laggiù a vedere il guaritore Divino, quando… [Tratto di nastro vuoto—n.d.t.] …qui”.

Egli disse: “Sì, sono andato laggiù”.

128 Quello gli disse: “Io vedo che tu sei stato guarito”; semplicemente per prenderlo in giro.

129 E quel vecchio uomo disse: “Sì, lode al Signore, Egli mi ha guarito”, ed i suoi occhi si aprirono! Egli saltò fuori da quella sedia da barbiere e corse fuori, con la tovaglia ancora attorno al collo; il barbiere con il rasoio ancora in mano cercò di acchiapparlo, correndogli dietro giù lungo la strada! Cosa? La Parola di Dio era entrata in azione.

130 La piccola Georgie Carter, la quale voi tutti che siete qui vicino conoscete, giaceva giù di là; giaceva là da nove anni e otto mesi. Non si poteva perfino…non riuscivano a fare altro che mettere un lenzuolo impermeabile sotto a lei, a motivo dei suoi reni ed intestino. Ella pesava circa sedici chili. Giaceva su di là, a Milltown, nell’Indiana. E la sua gente apparteneva ad una chiesa che… Quando io andai là per tenere una riunione nella chiesa Battista Milltown, e pregai per gli ammalati, quella chiesa disse: “Se qualche membro di questa congregazione va a sentire quel fanatico, noi lo scomunicheremo”. E suo padre era un diacono.

131 Ma ella aveva avuto il mio piccolo libro intitolato: Gesù, Lo Stesso Ieri, Oggi, E In Eterno. Il fratello Hall mi portò da lei, un pomeriggio. Sua madre corse fuori di casa, non voleva avere niente a che fare con questo. Io andai dentro e pregai per lei. Dissi: “Bene, cosa riguardo a quella ragazza Nale?”. Ella sapeva circa quella visione.

132 Io dissi: “Quella era una visione, sorella. Io posso solo pregare. Tu abbi fede”. Alla povera piccina era stato insegnato di essere contro a questo.

133 Alcuni giorni dopo io ero su di là, battezzando. Ella era laggiù, e piangeva; ella aveva promesso che sarebbe venuta per essere ribattezzata di nuovo, nel Nome di Gesù Cristo, se Dio l’avesse guarita.

134 Ed eccola là, con le sue gambette grosse solo come all’incirca un manico di scopa. Essi non la potevano nemmeno mettere sulla sua padella. Sua madre, ancora una giovane donna, sedeva là, spezzata dalla paralisi e col capo grigio per aver vegliato sulla sua figliuola che giaceva là e che moriva un po’ alla volta. Tubercolosi delle ghiandole femminili; e ne aveva passate di tutte. Ella pesava qualcosa come diciassette chili, penso io; così dicevano loro. Non potevano sollevarla abbastanza per metterle sotto la padella; essi dovevano mettere sotto di lei un lenzuolo impermeabile, di gomma. Ella giaceva là da nove anni e otto mesi; nemmeno in grado di sollevare la sua testa per guardare l’albero che era a fianco alla finestra.

135 Un giorno stavo là dietro, su in cima alla collina di George Wright, e lo Spirito Santo mi disse: “Alzati in piedi!”. Io guardai, e c’era una Luce che splendeva giù in mezzo ad un’albero di corniolo. Disse: “Vai per la via dei Wright”, anzi, “vai per la via dei Carter”.

136 Quando arrivai là, il Signore Gesù aveva mostrato a sua madre un segno che io stavo venendo. Andai dentro da quella ragazza che giaceva là su quel letto, così debole tanto che non riusciva perfino ad alzare la sputacchiera. Sua madre gliela sosteneva, oh, cercando di farla sputare nella sputacchiera; con la tubercolosi. Io dissi: “Sorella Georgie, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, mi ha incontrato su di là nel deserto, circa mezz’ora fa, e mi ha detto di venire a imporre le mani su di te. COSÌ DICE IL SIGNORE, alzati in piedi!”.

137 Il sesto senso entrò in azione! Una Potenza colpì quella ragazza! Per la prima volta, dopo tre anni, anzi, dopo nove anni e otto mesi che lei non era più stata in piedi, saltò su in piedi, corse nel cortile benedicendo gli alberi e l’erba ed ogni cosa; poi ritornò dentro e si sedette giù al piano e cominciò a suonare: “c’è una fonte ripiena di sangue, che sgorga dalle vene dell’emmanuele!”.

138 Perché? I ragionamenti l’avrebbero buttata giù. Ella non avrebbe potuto fare ciò. Io ora non so, e non lo saprò mai; solo la Potenza di Dio poté tenerla in piedi. Le sue gambe non erano nemmeno grosse così, qui su alle ginocchia; erano come manici di scopa, incredibile! Questo è avvenuto circa dodici anni fa, o quattordici, ed oggi ella è forte e in salute, camminando per il Signore Gesù.

139 Che cosa fu? La prima volta sembrava che non dovesse accadere nulla; e il ragionamento avrebbe detto che ciò non poteva accadere. Però, fratello, ella si tenne aggrappata a quella Parola! Se a Salem Dio poté prendere quella ragazza storpia — quella ragazza Nale era storpia e paralizzata, e le sue braccia pendevano giù in questo modo — e poté guarirla, Egli poteva guarire pure lei! Ella lo credette.

140 E il fratello Hall giaceva là, morente di cancro; lo stesso uomo che mi portò su di là. Il suo dottore in Milltown lo mandò su a questo dottore in New Albany, giù di qua, cioè là all’Ospedale San Edwards. Io ho dimenticato… Egli assistette alla nascita dei miei figli; un brav’uomo, un buon dottore. Egli lo esaminò, e disse: “Cancro”. Disse al Dottor Brown, giù a Milltown: “Egli sta morendo”. Il Dottor Brown disse: “Io me l’aspettavo”.

141 Lo portò su a sua sorella giù di qua, la quale è una parente del Sig. Kopp, che era un giudice nella città. E quando essi arrivarono laggiù, egli disse: “Tenetelo semplicemente qui, fino a che muore”.

142 Ed essi mi mandarono a chiamare perché andassi giù. Io andai là il giorno dopo, con mia moglie. Noi pregammo per il fratello Hall. Io lo amavo. Egli era uno dei miei convertiti a Cristo. Ed egli andava sempre più giù; e non poteva nemmeno muovere le sue mani.

La signora Hall disse: “Billy, non c’è proprio niente che tu possa fare?”.

143 Io dissi: “Non posso fare niente, sorella Hall. Io non sento alcuna parola dal Signore. Noi potremmo…”. Io dissi: “Mi piacerebbe che lo guardasse il mio dottore”.

Mi disse: “Chi è il tuo dottore?”.

Io le dissi: “Il Dottor Sam Adair”.

144 Ed io chiamai Sam. Sam disse: “Billy, l’unica cosa che io potrei fare è di mandarlo a Louisville, per i raggi X, ed altro”. Disse: “Io poi ti darò il rapporto”. Essi mandarono giù un ambulanza, lo misero su, lo portarono là e lo riportarono indietro.

145 Sam mi chiamò e disse: “Billy, egli ha il cancro al fegato. Noi non possiamo tagliar via il suo fegato e sperare che egli viva”. Disse: “Egli è un predicatore, egli dovrebbe essere in ordine ora. Tu potresti benissimo dirgli che se ne sta andando”.

146 Io dissi: “Egli è pronto ad andarsene, Sam. Però, la cosa che non va è che io proprio odio il vederlo andarsene. Egli è mio fratello, ed io lo amo!”.

Ed io pensai: “O Dio, fai qualcosa per me!”.

147 Quella mattina io stavo per andare a caccia di scoiattoli. Io guardai fuori prima che facesse giorno; nel cortile non c’era nessuno. Presi su il mio fucile e mi avviai per uscire di casa. Appesa al muro c’era una vecchia e ruvida mela. Io pensai: “Perché Meda l’ha messa sul muro?”. Io guardai, ed ecco un’altra e un’altra e un’altra, fino a sei di esse, appese là. Io mi tolsi il cappello e caddi sulle mie ginocchia, sul pavimento. Guardai su di là, ed ecco una grande e bella mela venne giù e mangiò tutte quelle mele. Io stavo là e guardavo, e lì c’era quella stessa luce che è su quel quadro appeso là, che stava là e girava attorno, e disse: “Alzati in piedi! Vai a dire al Sig. Hall: `Così Dice Il Signore, tu non morrai, ma vivrai!’”.

148 Io andai giù e glielo dissi. Egli non sentì alcuna differenza, però egli lo credette. Egli si tenne aggrappato a ciò. Sembrava che non ci fosse alcuna differenza. Passò un giorno; nessuna differenza. Passò il secondo giorno; nessuna differenza. ma verso il terzo giorno esso cominciò ad agire! ed ecco che oggi, dopo molti anni, egli è ancora vivente.

149 Io ho notato seduta qui la signora Weaver. No, non mi sto sbagliando. Quando sua figlia venne, dopo la guarigione di Margie Morgan, io andai laggiù e non c’era più nulla che quella donna potesse fare. Ella sarebbe morta entro poche ore. Ad essi non rimaneva altro che farle una o due iniezioni, e questo era tutto. Ella aveva avuto una operazione femminile; il cancro era andato su nella sua spina dorsale. Essi lo avevano fatto ramificare quando l’avevano operata, e per quella donna non c’era più niente da fare.

150 Io le volevo parlare circa la guarigione, ma lei disse: “Signore, lei è un ministro del Signore Iddio, ed io non sono degna che lei venga nella mia casa!”. Considerava se stessa indegna perché un ministro andasse da lei. Ella disse: “Io ho vissuto una vita… Io ho danzato, ho fatto cose che non avrei dovuto fare. Io ho usato un linguaggio volgare, ed altro ancora”. Ella mi raccontò i suoi peccati. Ed ella disse: “Io non sono degna di questo!”.

151 Io vidi che lei stava battendo il tasto giusto. Ella doveva avere Cristo qui dentro prima che quel Super sesto senso potesse entrare in azione.

152 Noi ci inginocchiammo. Io le parlai circa: “Benché i tuoi peccati fossero come lo scarlatto…”. Ella dette la sua vita al Signore Gesù Cristo. E quando lo fece, ella disse: “Oh! Oh, mi sento così diversa! Qualcosa mi è successo. Qualcosa mi è successo! Io vorrei stringere le mani a tutti voi!”.

153 E proprio in quel momento io guardai fuori e vidi lei in una visione: ella andava dietro la casa, verso un pollaio. Io dissi: “Signora Weaver, Così Dice Il Signore Iddio, lei andrà verso quel pollaio; e lei vivrà!”.

154 Ella non vi poteva andare, visto come era ridotta; il cancro l’aveva corrosa! Ella non poteva andare, secondo quello che aveva detto il dottore; ella stava morendo! E questo credo che avvenne quattordici o quindici anni fa; esatto signora Weaver? [La signora Weaver dice: “Quattordici”.—n.d.t.] Quattordici anni fa! Quando ancora era ammalata, lei venne su a questo Tabernacolo barcollando — non sembrava che lei fosse in grado di venir fuori dal letto, con quelle piccole braccia scheletriche — poiché ella aveva promesso a Dio che sarebbe venuta per essere battezzata nel Nome di Gesù. Noi la tirammo su dalla sedia a rotelle, la mettemmo giù nella piscina e la battezzammo nel Nome di Gesù. Ed eccola stasera seduta lì! Guardate a lei, se volete vedere una persona in piena salute. Perché? Perché buttò giù ogni ragionamento e ricerca scientifica, ed ogni altra cosa; questo perché il sesto senso era entrato in azione. Ecco cos’è!

155 Guardate, lasciatemi dire ancora questo, solo per un momento. Una volta Gesù passò a fianco ad un albero; esso era un albero di fichi. Ed Egli guardò a quel fico. Ora, vi prego, non mancate questo! Egli guardò a quel fico, ed in esso non c’erano fichi. Ed Egli disse… egli maledì il fico e disse: “Nessun uomo mangerà più da te”.

156 I discepoli guardarono attorno; l’albero pareva essere come era sempre stato. E un’ora dopo, esso sembrava ancora lo stesso. Dio non aprì mai la terra per inghiottirlo. Dio non mandò mai un fulmine dal cielo per bruciarlo e carbonizzarlo. Egli avrebbe potuto farlo; certo che Egli lo avrebbe potuto! Egli non fece quelle cose.

157 Cosa era successo? L’albero era stato maledetto! La fede di Dio si era piazzata contro la vita di quell’albero! Non c’era niente di fisico che tu potessi vedere. Ma giù, in fondo alla terra, giù nelle radici dell’albero, la morte si stava insediando. Esso era stato maledetto! Il sesto senso era venuto contro ad esso! Esso doveva morire! Esso cominciò a morire dalle radici.

158 Quella è la stessa cosa che avviene con un cancro. Quella è la stessa cosa che avviene con un tumore. Quella è la stessa cosa che avviene con qualunque altra malattia. Quando quel sesto senso della potenza del Signore Iddio si leva contro ad essa, dice: “Satana, vieni fuori da lì!”. Tu forse all’istante non vedi accadere alcun cambiamento fisico, però quella fede si attacca lì in ogni caso. Essa è stata maledetta! Quel sesto senso non… Quel Super Senso non mollerà. Esso non presterà attenzione a come tu ti senti, a quello che tu sembri, a come tu agisci. Esso non ha niente a che fare con tutto questo! La Parola di Dio è stata applicata! Il sesto senso si tiene aggrappato ad Essa. Tutto qui. Ella va a lavorare; il cancro comincia a scemar via. Esso muore dalle radici; ed esso se n’è andato. Certamente!

159 Tramite questo stesso forte sesto senso, regni sono stati sgretolati; muri sono stati abbattuti.

160 Tramite questo sesto senso il Mar Rosso si ritirò, e si formò una via sulla terra asciutta per fare scampare i figli Dio.

161 Tramite questo stesso sesto senso, Sansone sconfisse mille Filistei armati di corazze e lance! Egli non aveva niente con cui difendersi, tranne che un osso di mascella di mulo selvatico. Ma quel sesto senso entrò in azione, ed egli abbatté mille Filistei! Alleluia!

162 Tramite questo sesto senso, i morti sono stati risuscitati. Tramite questo sesto senso, potenti miracoli sono stati compiuti!

163 La più potente forza che abbia mai colpito la terra, è quel Super Senso; chiamato il sesto senso. Esso non ha niente a che fare con questo giù qui. Se questo giù qui lo dichiara e dice “amen” ad Esso, benissimo, tu stai andando avanti. Però, non importa ciò che questo fa, credi a quello! Ecco dov’è la potenza: “Se tu credi nel tuo cuore”. Il tuo quinto senso del pensare, risiede nella tua mente; però il tuo sesto senso risiede nel tuo cuore! Tu credi col tuo cuore. La confessione viene fatta con la bocca. Tu credi col tuo cuore. Sissignore! Quel sesto senso, quella forza potente…

164 Ascoltate: a motivo di quel sesto senso, vi fu un profeta che venne gettato in una fossa di leoni! E a motivo di quel sesto senso i leoni non poterono mangiarsi Daniele! Essi non lo poterono! Essi non poterono avvicinarsi a lui a motivo di quel sesto senso, quel Super Senso!

165 Tramite quello stesso sesto senso, tre figliuoli ebrei furono gettati in una fornace ardente ed essi sconfissero le fiamme della fornace! Quel sesto senso! Ogni ragionamento provava che essi sarebbero stati bruciati a morte ancor prima che vi fossero arrivati, però quel sesto senso fece sì che essi stessero là dentro per due o tre ore. E quando essi aprirono la fornace, essi videro Uno, simile al Figlio di Dio, che stava tra di loro. Ecco il sesto senso! Il fuoco non poté bruciarlo. Sissignore!

166 Fu quello stesso sesto senso… Una volta l’apostolo Pietro era rinchiuso in una prigione, e il giorno seguente essi lo avrebbero decapitato. Ma giù nella casa di Giovanni e Marco essi stavano avendo una riunione di preghiera! [Il fratello Branham batte tre volte il pugno sul pulpito—n.d.t.] Quel sesto senso cominciò ad accumularsi attorno a quella prigione; ebbene, egli venne coperto di preghiere! Quel sesto senso entrò in azione. La Colonna di Fuoco venne ed entrò dalla finestra e toccò Pietro, e disse: “Su, vieni fuori da qui!”. Il sesto senso!

167 Fu quel sesto senso che non lasciò che San Paolo annegasse in quel mare in tempesta, quando quella piccola nave venne sfasciata dall’acqua. Fu il sesto senso che non permise che annegasse; quel Super Senso! Fu quel sesto senso che, quando il serpente lo morse alla mano, lo scosse via sul fuoco! Fu il sesto senso che fece ciò.

168 Fu quel sesto senso che risuscitò Gesù Cristo dai morti, dopo che Egli era giaciuto nella terra; poiché Egli credette la Parola di Dio! Egli disse: “Distruggete questo corpo, e al terzo giorno Io lo risusciterò di nuovo”. Poiché Davide disse: “Io non permetterò che il Mio Santo veda la corruzione, e non lascerò la Sua anima nello Sceol”. Esso fu quel Super Senso. Esso abbatte i ragionamenti di questi sensi. Credete al Super Senso, il senso della fede, che Gesù Cristo dà!

169 Quando ancora non c’era niente, Dio parlò tramite quello stesso senso. Che cosa è quel senso? Quel Super Senso è Dio! La fede di Dio, in te; la parte di Dio che viene in te, e ti dà il Super Senso. Tramite quello stesso Super Senso, Dio strutturò insieme il mondo con cose che non erano e che non si vedevano. Egli parlò la Sua Parola, e credette la Sua Parola, e di colpo un mondo venne all’esistenza. Gloria! [Il fratello Branham batte il pugno una volta—n.d.t.]

170 Il sesto senso, il Super Senso. O Dio, versalo su di me! Dallo a me e ad ognuno che ne ha bisogno! Versa il Tuo sesto senso in me, Signore. Io sono volenteroso ad arrendere questi cinque sensi, la mia conoscenza, i pensieri, abbattendo ogni ragionamento! Signore, fa’ che la Tua Parola sia vera, e ogni parola d’uomo sia bugia. Che sia buttato via ogni ragionamento, ogni dubbio, e fa’ che io cammini tramite il Super Senso, il senso dello Spirito Santo.

171 Non vorresti tu questo? Questa è la cosa che noi vogliamo! Dio ti benedica, amico. Questo è ciò di cui tu hai bisogno. Quel Super Senso chiederà qualcosa, ed Esso sa che Egli lo darà. Esso è persuaso, perché: “Chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che Lo cercano diligentemente”.

172 Se il sesto senso dice: “Dio mantiene la Sua Parola. Io do me stesso a Lui. Io cedo a Lui tutto quello che ho. Il mio senso, la mia fede nella Parola di Dio, dice questo; e ciò si compirà”, allora ogni cosa che è contraria a ciò, la considero come se non fosse.

173 Abrahamo incontrò Dio, e Dio gli disse: “Tu avrai un bambino da Sara”. Lui di settantacinque, e lei di sessantacinque anni. Ogni cosa che era contraria a ciò, Abrahamo la considerò come se non fosse. Egli camminò come se stesse vedendo Dio. Ed egli… egli credette!

174 Egli considerò ogni cosa che diceva che lui non avrebbe… Ogni ragionamento, ogni altra cosa che… Il dottore avrebbe potuto dire: “Beh, Abrahamo, tu sei troppo vecchio per fare ciò”. Quello che il dottore disse, quello che chiunque altro disse, quello che la sua stessa mente disse, quello che qualsiasi altra cosa disse; tutto questo non faceva alcuna differenza. Dio aveva ragione! Ed egli stette con questo.

175 Quello è il sesto senso, il Super Senso. “Dio, dai Questo a me! Dio, fa’ che io abbia più di Esso, per ministrare al Tuo popolo”. Questa è la mia preghiera.

176 Questa mattina, quella madre portò quel piccolo bambino rosso di capelli; ella stava qui, le lacrime scorrevano giù dalle sue guance. Io le dissi: “Cosa c’è che non va, sorella?”.

177 Lei disse: “Fratello Branham, egli ha la leucemia”. Io sentii che qualcosa veniva su. Oh, “Egli è un’aiuto sempre pronto nel tempo dell’avversità!”.

178 Qui, non molto tempo fa, Billy ed io stavamo andando giù lungo la strada, guidando. Alcuni ragazzi di colore venivano giù lungo la strada guidando molto velocemente; ed essi sbandarono con la macchina facendo testa-coda e testa-coda e testa-coda, scaraventando ragazzi da tutte le parti della strada. E un piccolo ragazzo rimase sotto la macchina, con la sua schiena contro la macchina. I ragazzi saltarono fuori e cominciarono ad alzarla. Egli disse: “Oh, per piacere non fatelo, la mia schiena si sta rompendo! Non fatelo! Voi mi ucciderete! Voi mi ucciderete! Non fatelo!”.

179 Ed essi dissero: “Oh, noi dobbiamo togliertela di dosso, essa sta per prendere fuoco!”.

180 Quello disse: “Lasciatela! Non spostatela! Voi mi state facendo morire! Non fatelo! Non fatelo!”.

Io gli gridai là sotto: “Figliolo, sei tu un Cristiano?”.

Egli disse: “No, signore!”.

Io dissi: “È meglio che preghi!”.

Egli disse: “Sì, signore!”.

181 Il sesto senso entrò in azione! Andai dritto dietro alla macchina; e fino al giorno del Giudizio io non saprò mai come accadde; però, tutto ad un tratto, quella macchina scivolò via e si tolse di dosso a lui; egli saltò in piedi e tutto era a posto. Che cosa fu? “Un aiuto sempre pronto nel tempo dell’avversità!”.

182 Noi stavamo venendo giù da una… Una giovane donna di colore stava guidando una macchina sulla strada, una Plymouth nuova, aveva su circa seicento chilometri. Ella guidava a velocità piuttosto sostenuta. Ed io vidi la macchina che sbandava lungo la strada e finì dritta contro ad un albero. Billy ed io ci fermammo. C’era del nevischio sulla strada avanti a noi, però lì era asciutta. La ragazza… Il vento soffiava così forte, su nel Minnesota, tanto che fece sbandare la macchina. Ti ricordi, Billy? Io corsi giù da lei, e lei era seduta lì. Ella disse: “Oh, sto morendo! Sto morendo!”. Essi chiamarono l’ambulanza.

183 L’ambulanza venne; ed essi avevano un uomo morto disteso nel retro dell’ambulanza. Quello disse: “Io non posso prenderla!”.

184 E così il contadino disse: “Beh, allora mandate qualcun altro; presto, la donna sta morendo!”.

Io andai su di là, e le dissi: “Signora, solo un momento”.

185 Ella disse: “Oh, non toccatemi, signore! Non toccate la mia schiena!”.

186 Io le dissi: “Signora, è lei una Cristiana?”. Ella mi guardò. Ed io le dissi: “Io sono un ministro del Vangelo. Se lei sta morendo, com’è il rapporto tra lei e Dio?”.

Ella disse: “Signore, io voglio essere a posto proprio ora!”.

187 E il sesto senso entrò in azione! La potenza di Dio venne giù. Ella poté uscire dalla macchina senza che alcuno l’aiutasse. La potenza di Dio era presente. “Un aiuto sempre pronto nel tempo dell’avversità”.

188 Noi camminiamo per fede. Noi viviamo per fede. “Il giusto vivrà per fede”. Noi dobbiamo vivere in quel modo. Quanti vorrebbero avere più del sesto Super Senso? [La congregazione dice: “Amen!”.—n.d.t.]

Chiniamo dunque i nostri capi, mentre preghiamo.

189 Signore caro, nostro Dio e Padre nostro, Tu sei così buono verso noi. Tu ci dai cinque sensi tramite i quali possiamo vivere e camminare su questa terra, o per toccare la terra. Noi possiamo sentire cose che possono essere sentite con le nostre mani, cose tangibili. Tu ci dai l’udito, in modo che possiamo udire. Noi siamo felici di questo, cioè che possiamo udire la Parola di Dio, e, tramite Quella… “La fede viene tramite l’udire, l’udire la Parola di Dio”. Noi siamo grati per questi sei sensi, Signore. Fa’ che possiamo mantenerli per tutti i giorni della nostra vita.

190 Però, fa’ che questo Super Senso, fa’ che il senso della fede, il quale appartiene al credente… Poiché egli deve averlo, onde poter credere. Signore, dacci di più di Esso! Oh, purificaci, Signore, e provaci, e riempici con la Tua bontà e la Tua potenza! Fa’ che noi camminiamo tutti i giorni della nostra vita tramite il sesto senso, tramite il senso della fede, il quale è dato solo tramite Gesù Cristo; in modo che possiamo credere che noi riceviamo quello per cui preghiamo, senza avere alcun dubbio nel nostro cuore; e Tu hai promesso che ciò si adempirà.

191 Signore, io prego per questi che hanno le loro mani alzate. Essi hanno dei bisogni. Tu sai quali siano. Io prego che Tu li risolva, ognuno di essi. Fa’ che il loro desiderio sia adempiuto. Ti chiedo questo nel Nome di Gesù. Amen.

Fede nel Padre, fede nel Figlio,

Fede nello Spirito Santo; questi tre sono Uno;

I demoni tremano, e i peccatori si svegliano;

Fede in Geova scuoterà ogni cosa.

192 Avevate mai sentito questo prima? Ora senza la musica, solo un momento.

Fede nel Padre, fede nel Figlio,

Fede nello Spirito Santo; questi tre sono Uno;

I demoni tremano, e i peccatori si svegliano;

Fede in Geova scuoterà ogni cosa.

193 Ciò è esatto. Oh! Fede preziosa! Preziosa e gloriosa fede! Dio, dammi fede! “Per fede, Abrahamo. Per fede, Isacco. Per fede, Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; e benché egli sia morto, testimonia ancora”. Oh, come abbiamo bisogno di fede! Io Lo amo. Io voglio più fede. Il mio desiderio in questa vita, e per questo anno che viene, è di avere più fede in Dio. Dio, porta via ogni dubbio che è nella mia mente, se mai ne dovesse sorgere uno. Satana combatte contro di me, egli combatte contro di te; egli cerca di scagliare le sue saette. Fa’ che io possa avere sempre davanti a me quello scudo di fede, resistendo alle astuzie del diavolo, per abbattere i suoi dardi infuocati; questa è la mia sincera preghiera. Dio vi benedica.

194 Hai qualcosa da dire, fratello Neville? [Il fratello Neville dice: “No, solo semplicemente…”.—n.d.t.] Vieni su!

FINE