TU DEVI NASCERE DI NUOVO
Messaggio predicato dal profeta William Marrion Branham.
Data: 31 Dicembre, 1961.
Luogo: Tabernacolo Branham – Jeffersonville, IN. U.S.A.
Tradotto dal pastore Mariano Guagliardo.
Tradotto nell’anno 1992.
1 …con queste mattine nel servizio del Signore. Il fratello Neville ed io abbiamo cercato di trovarci insieme, e noi lo siamo stati, per parlare su ciò che vorremmo fare. Io ho cercato di far sì che questa mattina venisse lui quassù a predicare per tutti voi, e lasciasse a me questa sera, però è avvenuto tutto al contrario; io devo farlo entrambi questa mattina e questa sera. Per cui, egli è un buon venditore! [Il fratello Branham dice questo scherzosamente e sorride insieme alla congregazione—n.d.t.] E così prima che noi abbiamo la…iniziamo la lezione… Io gli dissi che noi potremmo avere semplicemente una lezione, visto che noi non eravamo in molti qui questa mattina; avere semplicemente una lezione. Prima che io faccia questo, mi piacerebbe dare un piccolo annuncio.
2 Io ho… Noi abbiamo qui delle persone che sono venute da New York, per soggiornare con noi. Io suppongo di non aver mai incontrato queste persone. Il fratello Neville disse di aver appena parlato a riguardo. Io ho sentito che l’altra notte essi ebbero…la loro roulotte prese fuoco e venne distrutta. Io sono andato là fuori a vedere queste persone e sembra che siano amabili, dei bravi Cristiani. Ed essi sono piuttosto povera gente, come tutti noi. E il fratello Wood e due o tre di noi, ci siamo trovati insieme per vedere se potevamo comprar loro un’altra roulotte. Ed essi sono stati molto gentili e dissero che erano andati in un certo luogo a portare l’assicurazione che essi avevano sulla roulotte. Ma, comunque, l’agente ha pagato la polizza assicurativa, ed essi avranno la loro assicurazione per la loro roulotte, cosa che probabilmente permetterà di rimpiazzare di nuovo la loro roulotte. Essi lo sapranno, credo, Lunedì o Martedì, o qualcosa del genere; io credo che sia Martedì. E così noi vogliamo condividere la loro afflizione, e fare tutto quello che possiamo per aiutarli, affinché essi sappiano che noi siamo fratelli e sorelle in Cristo Gesù, e abbiamo cura l’uno per l’altro. Ed io penso che ciascuno vorrebbe sentirsi in quel modo, cioè dar loro un po’ d’aiuto in questo momento. Questo è un po’ fuori dall’ordinario, credo; io non ho mai preso un’offerta, ed io lascerò che a fare questo sia il fratello Neville. [Il fratello Branham dice questa ultima frase scherzosamente e tutta l’assemblea esplode in una risata, incluso il fratello Branham e il fratello Neville—n.d.t.] Questo è come fare a scarica-barile, non è vero? Va bene! Grazie, fratello Ben. Solo qualcuno che…solo qualche cosa che voi avete e che potete passare a loro; io sono certo che ciò sarà apprezzato. Fratello Neville, vieni qui. Io non so come… Fai semplicemente quel che pensi.
[Il fratello Neville ora dice: “Grazie fratello Branham. A me piace che facciamo qualcosa in questo modo, poiché è questo che ci aiuta ad essere più simili a Cristo, e spirituali. A volte le persone dicono: `Io voglio che tu preghi per me affinché io sia un cristiano migliore’; ma io non pregherò per lui, ma gli mostrerò come esserlo. Amen. Questo è il modo in cui farlo, aprendo le tue viscere della compassione. Ed io so pure che il fratello Elliott non chiede compassione a motivo di…, ma egli è un paralitico, e così…e non lavora, così questa mattina noi vogliamo proprio aprire i nostri cuori ed aiutare questi bisognosi. Io credo che qui c’è il cesto per l’offerta. Sì.
Padre Celeste, questa mattina noi veniamo a Te, mentre facciamo questo, considerando le nostre anime, e come Tu ci hai benedetti, come ci hai dato le cose materiali, cose che sono per il nostro bene. Questa mattina noi offriamo a Te questa offerta, quale piccolo segno della nostra compassione. La Tua compassione è grande! Ma Signore, per piccoli che siamo, noi diamo questo, vedendo la Tua grande compassione per noi. Qui tra di noi ci sono questi cari che sono nel bisogno. Io ora Ti prego che Tu voglia benedirci mentre noi apriamo i nostri cuori, e prendi quello che Ti diamo. Nel Nome di Gesù e per la Sua gloria. Amen. (Ora viene raccolta l’offerta)”.—n.d.t.]
3 Io pensai che forse, mentre essi stavano facendo ciò, questo mi avrebbe dato una breve opportunità per prendere su qualcosa fuori da vecchi testi e cose che io ho scritto su di un pezzo di carta, su cui parlare questa mattina. Io credo che tutti i predicatori fanno questo.
[Il fratello Branham chiede sottovoce al fratello Neville: “Qual’è il nome di questa gente?”. Il fratello Neville dice: “Elliott”.—n.d.t.] Elliott.
Sono il fratello e la sorella Elliott e il loro figlio nell’edificio questa mattina? Se lo sono, vorreste semplicemente alzarvi e dire alla chiesa: “Noi vi ringraziamo per il…”? Perché no, benissimo! Avete una parola da dire alla chiesa fratello Elliott, o sorella Elliott? [Il fratello Elliott esprime la propria gratitudine—n.d.t.] Dio ti benedica, fratello Elliott. Questo è molto buono. Grazie. Dio sia con te; con te e la sorella Elliott e vostro figlio.
4 Questa gente viene da New York. Io non sapevo che essi erano qui. Loro dicono che io li ebbi in un colloquio, oppure che qualche volta pregai con loro, o altro. Io non li conoscevo fino a che ieri non li incontrai, ed ho trovato che essi sono degli amabili Cristiani, gente veramente brava. Ed essi vivevano su a New York, da qualche parte su nella Hudson River Valley, e forse attraverso un nastro, o altro, essi hanno creduto al Messaggio, e così vendettero tutto e sono venuti qui, dando semplicemente la loro vita e il loro tempo a Cristo. E noi vogliamo, fratello e sorella Elliott, che voi sappiate che questa è una nostra piccola espressione la quale indica che pure noi siamo pellegrini. Noi siamo pellegrini e stranieri in questo mondo. Noi stiamo cercando una città il cui Costruttore e Fattore è Dio. Ed ora che la sfortuna è caduta addosso a voi su queste cose, cioè il Diavolo che ha cercato di bruciarvi e spaventarvi per allontanarvi, noi siamo con voi al cento per cento, per sostenervi in ogni cosa che possiamo fare onde aiutarvi a rimettervi di nuovo in piedi. Alzatevi, nel Nome del Signore Gesù, e continuate a marciare avanti! Non abbattetevi! No. “Molte sono le afflizioni del giusto, ma Dio lo libera da tutte”. E così noi sappiamo di aspettarci queste cose; però noi sappiamo pure guardare al nostro Salvatore, Colui che ci ha redenti, nel Quale siamo più che vincitori.
5 Or oggi è un giorno piuttosto pieno. E questa mattina mentre ero lì che pensavo, pensai proprio che avrei per un po’ insegnato una lezione di scuola domenicale. Fare di questa mattina una lezione di scuola domenicale. E questa sera, alle sette e trenta, io vorrei, se ciò è la volontà di Dio, portare il mio Messaggio per il Nuovo Anno, come Domenica scorsa, anzi Domenica sera, portai il mio Messaggio di Natale. E questa sera, alle sette e trenta, se piace al Signore, io porterò il mio Messaggio per il Nuovo Anno. Il fratello Neville avrà pure il suo Messaggio per il Nuovo Anno. Ed io vedo qui il fratello Stricker e il fratello Collins e, oh, altri ministri attorno! E il fratello Palmer dalla Georgia è su qui con noi; e diversi altri sono qui attorno. Essi sono ministri, e voi li ascolterete questa sera.
6 Dunque, ieri ho chiamato il fratello Neville per qualcosa che ha colpito il mio cuore, vedendo che questa è la prima Domenica del Nuovo Anno, ed è pure il primo; perché no, questa sera, anziché fare questa grande festa e baldoria e via dicendo, come fa il resto del mondo, perché non prendiamo la Cena del Signore a mezzanotte? Vedete, serviamo il Signore. Il fratello Neville fu d’accordo nel pensare che ciò sarebbe stato molto appropriato. E questa notte, se piace al Signore, io servirò la Cena del Signore a mezzanotte. E noi inizieremo il Nuovo Anno non facendo baldoria e via dicendo, cosa che va bene se essi lo vogliono fare; ma noi facciamo sì che ciò sia più sacro e sincero; e accostiamoci a Cristo con sincerità, in questo anno, dando tutto ciò che abbiamo, e la nostra promessa. Non il voltare una nuova pagina o qualcosa di simile, nell’iniziare un nuovo anno; noi non crediamo in quella roba. In quel modo tu volti una nuova pagina per farla esplodere il giorno seguente. Per cui voltiamo semplicemente la nostra vita a Lui, e questa notte prendiamo la Cena del Signore, a mezzanotte. Ed io credo che questa è la prima volta che lo facciamo, da quando sono ministro, se ricordo bene. Tu te lo ricordi, fratello Neville? [Il fratello Neville dice: “No, nemmeno io”.—n.d.t.] Or questo per noi è qualcosa di nuovo, ed è molto raro che il Nuovo Anno si presenti in questo modo. Sapete, ciò semplicemente mi colpì, ed io pensai che questo sarebbe stato buono.
7 Io dunque suppongo che per un po’ di tempo questa è l’ultima volta che io sono in grado di parlare con tutti voi, entrando in questo Nuovo Anno, poiché vado fuori nel Campo, al servizio del Signore. Io partirò all’incirca la settimana prossima, o il primo della settimana seguente, per Phoenix, per tenere subito circa quindici o sedici riunioni lungo tutte le valli, e su attraverso Sunny Slopes e Scottsdale, e fuori là tutt’attorno a quelle valli. E poi noi avremo il Convegno degli Uomini Cristiani d’Affari, che verrà tenuto su di là, il quale sarà un convegno di cinque giorni, alla fine di tutte queste riunioni. Essi lo fanno in modo che io possa parlare a tutte le denominazioni, ad ognuna delle loro chiese sparse nell’intera zona metropolitana della Maricopa Valley, in Phoenix. Ed essi inizieranno il quindici; così io partirò da qui circa dieci giorni in anticipo in modo che possa fermarmi a trovare il mio buon amico, il fratello Moore, ed altri di loro, mentre vado giù. In più ci sarà neve nell’attraversare i passi e via dicendo, così è meglio partire in tempo. E poi io…
8 Molti di voi siete ministri. E il fratello Roy Borders, se egli è qui questa mattina, è colui che di solito tiene in ordine le riunioni, man mano che essi fanno richieste di riunioni. E durante queste vacanze natalizie, ebbene, io di solito faccio un itinerario di dove andrò nell’anno seguente, ma questo anno in qualche modo io ho sentito di non farlo. Io sento che andrò ed avrò una riunione, e poi da lì andrò ove Egli mi guida per la prossima riunione. E poi dalla riunione successiva, ovunque essa sia, vado avanti semplicemente come Egli mi guida.
9 Ed ora sono in attesa di qualcosa che deve aver luogo durante questo anno. Molte visioni sono venute a me. Recentemente, l’altra mattina, ne venne di nuovo una grande; e tutto converge e sembra come se un `grande qualcosa’ si stia preparando ad accadere. Per cui io continuo semplicemente a confidare in Lui. Alcune di esse io perfino non le comprendo. E noi le visioni non le comprendiamo; esse sono per lo più simboliche e noi a volte non le afferriamo proprio esattamente, però sappiamo che esse sono vere comunque. Per cui esse si adempiranno. Io le scrivo giù e…
10 Così io credo che pure questo è stato annunciato, o dovrebbe esserlo, cioè che entrambi, i tesorieri e i diaconi, devono incontrarsi qui insieme nel Tabernacolo, in riunione congiunta, alle sette di domani sera. Ora, lasciate che questo io lo annunci di nuovo, così che i diaconi, ovunque essi siano, se essi sono nell’altra stanza, possano sentirlo tramite il microfono: domani sera alle sette, entrambi, il pastore, diaconi e tesorieri (mi è stato detto poco fa), si devono incontrare domani sera. E il fratello Neville vuole vedere i suoi diaconi e parlare con loro, mentre i tesorieri hanno la loro regolare riunione; e così essi s’incontreranno insieme domani sera.
11 Ora, questa mattina, prima che noi ci accostiamo alla Parola… Oh, non preoccupiamoci di niente ora! Voi oggi avete l’intero giorno libero, e pure questa sera, e domani, per cui prendiamoci il nostro tempo e non andiamo di fretta su queste cose. Certo, lo so che le persone si stancano e si spossano, o vogliono andare a casa, voi sapete, per i loro…hanno fretta, devono preparare la cena per i loro mariti che aspettano. Ebbene, dunque, ciò va bene, uscite semplicemente in modo da non disturbare. E il resto di voi che vuole rimanere, va benissimo. E noi non… Voi comunque domani non avete da lavorare, per cui prendiamoci semplicemente il nostro tempo. E questa è la ragione per la quale pensai che anziché predicare per circa tre o quattro ore, io avrei speso otto o dieci ore sull’insegnamento! [Il fratello Branham dice questa frase (otto o dieci ore) come battuta, e l’assemblea scoppia a ridere insieme al fratello Branham—n.d.t.]
12 L’altra sera tutta questa gente dalla Georgia e dall’Alabama mi ha fatto sentire così grande! Io credo che mi trovavo fuori, a fianco all’ufficio, e tutti se n’erano andati eccetto che Billy, ed egli disse che il fratello West e gli altri — i quali sono degli amici molto amabili e leali; io non li vedo qui, ma suppongo che essi siano qui — chiamarono e dissero: “Beh, terrà il fratello Branham la scuola domenicale Domenica mattina?”. E in Louisville fa freddo; il notiziario disse che essi stanno bloccando la superstrada sia all’uscita che all’entrata; e le strade sono ghiacciate.
13 Billy disse: “Beh, c’è la possibilità che egli vada giù là”. Disse: “Forse il fratello Neville o lui, uno…”.
14 Dissero: “Bene, quella possibilità è già abbastanza, per cui veniamo!”. Giù lungo tutta la strada, dall’Alabama, e su strade scivolose! Io non sono degno d’avere simili amici. Ora, ciò è vero. Io non sono degno d’avere simili amici. C’è qualcosa a riguardo. Ed io proprio odio annunciare la riunione, sapendo che ho gente che crede al Messaggio e che vengono…. Essi mi amano.
15 Ed io ho sempre voluto essere amato. Quando ero un piccolo ragazzo io non ero amato da nessuno. Nessuno aveva interesse per me. Io ero qui in Indiana, ma nacqui nel Kentucky, per cui ero un intruso per questi ragazzi su di qua. In famiglia, quasi tutti i ragazzi fumavano e bevevano, ed ogni altra cosa, eccetto che me. Ed io ero… In famiglia io ero un’escluso, e un’escluso a scuola, e al lavoro ero un’escluso, e da ogni parte andassi io ero un’escluso. E poi infine incontrai Qualcuno che mi amava veramente, Gesù. Ed Egli disse: “Io ti darò padri e madri, fratelli, sorelle, ed amici”.
16 E poi la cosa strana è come Egli faccia compiere le Sue cose ai Suoi grandi e saggi profeti. Sembra che in questo l’amore abbia uno strano sentimento; non un sentimento, ma una reazione. E poi io guardo tra la gente, visto che Egli mi ha chiamato ad essere Suo servitore, ed io guardo tra la gente e vedo il peccato che s’insinua, per cui io devo proprio intervenire con tutto quello che c’è in me, vedete, per tirarlo fuori. E questo fa sì che ciò sembri duro per il…per il modo in cui io guardo ad esso, cioè, nel dire quelle cose. Però, ciononostante, giù nel profondo, il vero amore scorre in quel modo. Vedete, il vero amore.
17 Ora, se il tuo figlioletto o la tua figlioletta sta giocando sulla strada dove passano le macchine, tu sai che prima o poi essi verranno travolti. Ora, se egli dice: “Beh, papà, io voglio stare qua fuori!”, gli diresti tu: “Oh, fai come vuoi, Junior, vai pure fuori a giocare sulla strada”? Quello non è un vero papà. Se tu non tiri su quel piccino e gli dai una sculacciata, lo sgridi, lo trattieni, e fai ogni altra cosa per tenerlo fuori dalla strada, egli verrebbe ucciso. È ciò esatto? Ebbene, quello è il modo in cui tu devi fare con il Vangelo. Tu devi scuotere e spingere, e cercare di fare ogni cosa che puoi per tenere le persone in linea. Ora, io spero che ognuno comprenda ciò in questo modo; io questo proprio lo spero. E un giorno, dopo che tutto sarà finito, quando i veli saranno tolti dai nostri volti, allora noi comprenderemo.
18 Fratello Way, quella bella Bibbia che tu e la sorella Way mi avete dato come dono di Natale, è proprio ideale per tenere le mie note, anziché tenerle in un libro come questo, fintanto che non avrò la possibilità di batterle a macchina. Non le voglio scrivere perché io stesso non riesco a decifrare la mia propria scrittura, come potrà dunque farlo qualcun altro? Io ho detto loro che ho una calligrafia tutta mia. Ed io stesso devo studiarle per vedere ciò che ho detto! [Il fratello Branham dice questa ultima frase sorridendo—n.d.t.] Qualche giorno io le scriverò a macchina.
Essa è una Bibbia a fogli sciolti, ove tu puoi proprio prendere… Io questa mattina ho qui due testi, due posti da dove voglio leggere. E in questa Bibbia che egli mi ha dato, tu la apri in questo modo, e poi puoi prendere un foglio dalla Genesi, dall’Apocalisse, da qualsiasi altra parte, metterli insieme, e poi leggerli di continuo in questo modo, vedete? E poi qui dietro c’è un piccolo posto con dei fogli in bianco; tu là puoi scrivere giù tutte le Scritture di cui ti prendi nota per quel messaggio, e via dicendo. Essa è meravigliosa! Così con essa io spero di guadagnare molte anime a Cristo.
19 Dio benedica ciascuno di voi! Io voglio ricordare di nuovo i bei doni di Natale che ciascuno di voi mi ha dato. La chiesa mi ha dato un vestito nuovo; oh, come lo apprezzo! Ed io ho avuto due vestiti nuovi per Natale. Mio fratello della piccola chiesa che è giù in Macon, nella Georgia, giù di là, il fratello Palmer, mi ha mandato un vestito nuovo. E il Tabernacolo mi ha dato un vestito nuovo; e ci sono così tante belle cose che mi hanno dato, e doni di Natale in soldi, cosa che l’ufficio tasse mi dice che se essi sono doni di Natale e viene scritto su “dono di Natale”, o “dono di compleanno”, qualsiasi cosa, tu puoi accettarli; altrimenti io devo…ciò deve andare per l’opera, cosa che va bene. Ed io ringrazio ciascuno di voi; mia moglie ed io, e i bambini, e tutti noi esprimiamo la nostra gratitudine a ciascuno, a ciascuno di voi, per la vostra gentilezza. A noi piacerebbe poter tornare indietro e dare pure noi a ciascuno di voi un dono; però, sapete, tu non puoi farlo, tu proprio… Oh, ciò io non posso farlo! Mi piacerebbe poterlo fare, però io proprio non lo posso. Io sono certo che voi comprendete. Ed io so che questo è pure il sentimento del mio prezioso fratello che siede qui. Noi proprio sentiamo che in questo modo le persone ci amano; noi li apprezziamo.
20 Ora, chiniamo ora i nostri capi per la preghiera, e prepariamoci per iniziare il Messaggio di questa mattina.
Noi ora veniamo nella Presenza dell’Iddio vivente, con sobrietà, e nel Suo timore. Noi veniamo nel Nome del Signore Gesù, sapendo che noi non possiamo venire e dire: “Ora, Padre, qui c’è William Branham, o, Norman Neville”, o chiunque possa essere; noi saremmo subito respinti. Però noi abbiamo la certezza in quello che Egli disse: “Se voi chiedete al Padre qualche cosa nel Mio Nome, essa vi sarà concessa”. Per cui io non spero di potere ottenere qualcosa da Lui usando il mio nome. Però so che quando io uso il Nome di Suo Figlio, allora ricevo la mia richiesta. Poiché è in Lui che io credo; è in Lui che noi viviamo e abbiamo la nostra esistenza. E noi siamo grati questa mattina, Dio, per tutto ciò che Egli significa per noi; e ciò è la nostra completa vita ed esistenza.
21 Io Ti ringrazio per questa piccola chiesa, per il suo pastore, e per i tesorieri e i diaconi, e tutti i membri. Ed io sono grato per lo Spirito Santo che vigila su di loro. Possa quel grande Spirito Santo dirigerli e guidarli continuamente nei sentieri sui quali Egli vuole che essi camminino. Leggiamo nei Testamenti, nel Vecchio e nel Nuovo, e pure nella epoca di Nicea, che quando la malattia si abbatteva tra i santi, l’intera chiesa si radunava insieme, e di un sol cuore essi gridavano a Dio, e la loro richiesta veniva esaudita. Ciascuno di essi, quali membri del Corpo di Cristo, digiunava e pregava, e Dio ascoltava e rispondeva alla preghiera. Padre, fa’ che questa piccola chiesa sia così unita nei vincoli dell’amore l’uno per l’altro e con lo Spirito Santo, fino a che essa diventi come una di quelle. Fa’ che non ci sia attrito tra di noi in questo anno che viene. Fa’ che ci sia un tale amore Divino, e che ognuno cammini nella via di Cristo, cosicché molti stanchi pellegrini che sono lungo la strada possano venire ed essere salvati. Fa’ che si possa dire, quando essi entrano per le porte di questo piccolo edificio, che la Presenza di Dio viene loro incontro con un dolce benvenuto. Signore, porta via dal mezzo di noi la malattia.
22 E noi siamo grati che abbiamo dei cuori affamati per udire la Tua Parola. Continua a tenere i nostri cuori affamati per Te, Signore. Come Davide disse una volta: “Come la cerva anela i rivi d’acqua, così l’anima mia anela a Te”. Pensando alla piccola daina, la cerva, come noi la chiamiamo oggi, come essa è stata inseguita dai cani selvatici; ed essa è sanguinante, essa sta perdendo la sua vita, ed essa deve trovare dell’acqua se vuole continuare ad esistere. Una volta che essa trova l’acqua, la sua vita viene rinnovata.
Fa’ che noi siamo assetati in quel modo, Signore, cioè: che dobbiamo avere Cristo se vogliamo esistere. Noi dobbiamo avere Cristo se vogliamo divenire la Chiesa che stiamo chiedendo di essere. Se noi vogliamo vivere la vita che vogliamo vivere, noi dobbiamo avere Cristo, altrimenti noi moriremo.
23 Ora mentre questa mattina noi apriamo la Tua Parola per trovare consolazione e gradini da salire per portarci più vicini a Lui, io prego, Padre, che lo Spirito Santo ci apra la Parola, in modo che noi, Signore, quali Tuoi servitori, possiamo essere meglio equipaggiati per affrontare il Nuovo Anno. Or noi chiediamo questo nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
24 Or questa mattina, pensando al fatto che viene il Nuovo Anno, io pensai che forse sarebbe buono che io metta da parte il mio Messaggio per il Nuovo Anno fino a stasera, e prendere qui alcune Scritture per una lezione di scuola domenicale; e prendere un testo su cui parlare per un po’, su uno dei più vitali soggetti di cui io sappia nella Bibbia. Esso è una Dottrina che il nostro Signore predicò per prima, la prima Dottrina che Gesù predicò; ed io suppongo che ciò sarebbe buono se noi facessimo di ciò il primo insegnamento dell’anno.
25 Ora, qualcuno di voi sente freddo? Alza la tua mano; senti un po’ freddo? A me quassù pare di sentirlo. Doc, ovunque tu sia, potresti alzare un pochino la caldaia, perché se lo sento io qui che mi muovo attorno, quanto più voi che state là fermi, alcuni di voi, specialmente con in bambini.
26 Apriamo ora le nostre Bibbie questa mattina, in Efesini, al 4º capitolo degli Efesini, e cominciamo a leggere dall’11º, l’11º verso del 4º capitolo degli Efesini. E poi da lì noi andremo in Giovanni 3:1-12, e leggeremo in due posti nella Scrittura. Leggiamo ora dal 4º capitolo degli Efesini, e cominciamo dall’11º verso.
Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e maestri,
per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo,
finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo,
affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell’errore,
ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.
Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.
27 Ora, io ho letto questo così che abbiate qualcosa su cui studiare quando dopo andrete a casa. Ora leggerò il mio testo da Giovanni 3, una Scrittura molto familiare.
Or c’era fra i farisei un uomo di nome Nicodemo, un capo dei Giudei.
Questi venne a Gesù di notte e gli disse: “Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio, perché nessuno può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui”.
Gesù gli rispose e disse: “In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio”.
Nicodemo gli disse: “Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?”.
Gesù rispose: “In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito.
Non meravigliarti se ti ho detto: `Dovete nascere di nuovo’.
Il vento soffia dove vuole e tu ne odi il suono, ma non sai da dove viene né dove va; così è per chiunque è nato dallo Spirito”.
Nicodemo, rispondendo, gli disse: “Come possono accadere queste cose?”.
Gesù rispose e gli disse: “Tu sei il dottore d’Israele e non sai queste cose?
In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo visto, ma voi non accettate la nostra testimonianza.
Se vi ho parlato di cose terrene e non credete, come crederete se vi parlo di cose celesti?”.
28 Ora, che Dio benedica la Sua Parola. Questa mattina io voglio prendere come soggetto la prima Dottrina di Gesù. La prima Dottrina di Gesù fu: Tu Devi Nascere Di Nuovo. Quella fu la Sua prima Dottrina. Ora, come per una lezione di scuola domenicale, così che io non abbia a predicare e poi questa sera essere rauco, io ho pensato, nel mio cuore, che questo soggetto è qualcosa che sembra incomprensibile per la gente; e noi udiamo molto riguardo a questo, sempre; così io pensai che sarebbe stato buono se noi semplicemente questa mattina indagassimo a fondo questo soggetto, per chiarirlo. Ora quella è la prima cosa, l’inizio: Tu Devi Essere Nato Di Nuovo; ed esso è un soggetto molto profondo.
29 Ora noi troviamo che ci sono così tanti differenti significati che la gente ha messo su questo. Quasi tutte le chiese dicono che tu devi nascere di nuovo, però su questo ciascuna ha le sue differenti interpretazioni. Cosa significa nascere di nuovo? Questa mattina io potrei andare nella chiesa Metodista ed essi dicono: “Noi crediamo che tu devi nascere di nuovo”. Come lo interpreti tu questo? Io vado nella chiesa Battista, e: “Noi crediamo che tu devi nascere di nuovo”. Come lo interpreti tu questo? E se io andassi in ciascuna chiesa — se noi andassimo in tutte le diverse novecento chiese denominate, noi scopriremmo che ci sarebbero novecento diverse interpretazioni. Per cui, vedendo che ci sono così tante diverse interpretazioni, nonostante ci sia una Dottrina Biblica, allora deve esserci, e c’è, la Verità da qualche parte.
30 Per cui ricordatevi ora; Essa non dice: “Tu dovresti nascere di nuovo”, ma tu
“devi!”. Ora noi, persone che parliamo inglese, comprendiamo cosa significa la parola devi. Essa è: “Un assoluto; tu devi per forza farlo”. Vedete, essa è un devi! Non: “Tu dovresti; tu avresti fatto meglio se lo avessi fatto”, ma: “Tu devi nascere di nuovo!”. Oh, se noi questa mattina potessimo prendere quella parola ed esaminarla a fondo, ciò che essa significa, il come è totalmente impossibile… E dunque se ciò è così essenziale e così grande tanto che è totalmente impossibile entrare nel Regno dei Cieli, o perfino vederLo, fino a che tu non sei nato di nuovo, e ci sono così tante interpretazioni di quella parola nato di nuovo, allora noi dovremmo indagare con tutto il nostro cuore per scoprire ciò che essa significa.
31 Non c’è nessuno qui dentro che vorrebbe andare al tormento, nessuno! E voi non guidate per centinaia di chilometri, su strade ghiacciate, spendendo i vostri averi, i vostri soldi, semplicemente per venire qui in chiesa per…beh, diciamo, per dare la mano alle persone (benché voi amiate farlo), e ascoltare il pastore e me stesso ed altri ministri che annunciano la Parola (voi questo lo potete avere ovunque siate; pastori, ministri, servitori di Cristo proprio come lo siamo noi); però c’è Qualcosa che vi attira qui, in questo particolare luogo.
Così è nostro dovere, quali pastori, vedere che questo gregge sia nutrito, e nutrito bene, poiché l’Onnipotente Iddio chiederà conto del vostro sangue alle nostre mani. Nel giorno del Giudizio noi dobbiamo rispondere di voi!
Per cui vedendo questa grande e tremenda responsabilità che è messa su di noi, e Dio ci ha dato delle persone che ci amano e che vengono per ascoltarci, allora noi dovremmo spendere il nostro tempo vigilando costantemente per la vostra anima. E quando noi vediamo sorgere la prima piccola cosa che non è giusta, è nostro dovere andare da quella persona, poiché noi siamo pastori che tengono d’occhio quella pecora. E se io vedo che quella pecora sta mangiando una erbaccia che la uccide, io farei meglio a tirarla via da quell’erbaccia; strappare via da essa l’erbaccia, così che essa non possa più mangiarla, altrimenti essa ucciderebbe la pecora.
32 Or nei paesi Occidentali è conosciuta una erbaccia che un animale può mangiare; essa si chiama `astragalo’. Io non so se qualcuno abbia mai sentito di essa o no; l’astragalo. Sì, un cavallo può mangiarla, e tu proprio non puoi fare più niente con lui. Egli proprio diventa un `fuorilegge’! Tu non puoi più mettergli la sella; tu di lui non puoi più fare niente! Essa si chiama `astragalo’. E tu devi tenere il tuo bestiame lontano da quell’erbaccia; e se essa fa sì che un cavallo ne mangi un po’, anzi, se un cavallo ne mangia un po’, essa lo getterà in questa condizione, in questo spasimo. Ebbene, tu saresti un cow-boy veramente miserabile se lasciassi che il tuo cavallo mangiasse quella erbaccia, quell’astragalo. Ciò dimostra che tu non ti prendi cura!
33 E un vero pastore, un vero servitore di Cristo, sarebbe un miserabile esempio di Cristo se vedesse che la pecora mangia qualcosa che la svierebbe, o che la renderebbe una `fuorilegge’ davanti a Dio, una violatrice della Sua Parola, una violatrice dei Suoi comandamenti, e non facesse niente a riguardo. Tu dovresti tenerla d’occhio molto attentamente!
34 Così di questa grande Dottrina di Gesù che è scritta qui davanti a noi, nella Bibbia, Tu Devi Nascere Di Nuovo, vi sono moltissime versioni, come ho detto prima, tanto che questa mattina, a motivo di molti che continuano a chiedermi cosa essa significhi e come essi possano divenire dei veri Cristiani, pensai dunque che forse noi semplicemente ci accosteremo al soggetto per renderlo, per quanto io ne sappia, il più chiaro possibile, per darlo a voi. Ed esso non è in forma di sermone, ma come una lezione di scuola domenicale, in modo che le persone afferrino il Messaggio.
Ora, le molte interpretazioni del: “Nascere Di Nuovo”.
35 Ed ora dico questo, ed io so che questo viene messo su nastro; ed io voglio dire questo ai pastori che forse riceveranno questo nastro. Io suppongo che questo sia un po’ differente di come le chiese regolari lo insegnano. Io insegno e credo, e credo di poterlo sufficientemente provare con la Scrittura, che tu sei nato dallo Spirito, e quindi battezzato nel Corpo, tramite lo Spirito Santo.
36 Or molti di essi insegnano che il semplice venire su ed essere riconosciuto davanti alla congregazione, e via dicendo, quale un peccatore — che tu vuoi accettare Cristo come personale Salvatore — che questa è la nuova nascita.
Molti credono che il “battesimo in acqua” è la nuova nascita. E alcuni di essi credono che tu sei nato di acqua quando tu sei battezzato nell’acqua. E ci sono così tante versioni di questo!
Molti di loro, molti, credono che il recitare un credo e credere ad una dottrina di una chiesa, il solo accettarla e dire: “Io credo nella santa chiesa Tal-dei-tali”. “Ed io credo che Dio sia il Salvatore dell’uomo”, e via dicendo. “E da questo giorno in poi, io divengo un membro di questa chiesa, ed avrò comunione coi Cristiani”. Essi credono che questo sia “nascere di nuovo”.
37 E benché il credo che loro recitano… Io non credo che noi dovremmo criticare questo; alcuni di essi sono puri e santi, alcuni di essi sono veramente Scritturali; però la Scrittura non è applicata nel posto giusto! E perfino applicando la Scrittura, io credo che la nuova nascita è qualcosa che va al di là di questo. Nonostante quanto bene tu abbia a fare questo sul serio, io credo che la nuova nascita sia qualcosa che va al di là delle tue buone intenzioni, e dei tuoi pensieri, della tua mente; essa va al di là di questo.
38 Io non voglio dire questo per essere sacrilego, ed io non voglio lanciare alcuna critica su alcuna organizzazione di chiesa, ma molto di questo mi fa venire in mente un Giudeo; una piccola…essa è una barzelletta. Or io non credo che sul pulpito si possano dire barzellette, esso non è il posto per barzellette. Non è per dire una barzelletta, ma per esporre quello che ho nella mia mente; per mostrare una espressione di ciò che io intendo.
Una volta un prete cattolico andò a casa con un…di Venerdì, con un nuovo convertito alla chiesa Cattolica. E questo convertito cattolico aveva conservato un prosciutto, ed egli disse: “Padre, mi dispiace, ma proprio adesso mi sto ricordando che oggi è Venerdì! Però, secondo la nostra grande dottrina della chiesa, io credo che una volta ero un Giudeo, e tu hai asperso su di me un po’ di acqua santa e mi hai cambiato da un Giudeo a un Cattolico. Io ora aspergerò un po’ di quella stessa acqua su questo prosciutto e farò di esso un pesce”. Ora, questa è…dicendo questo, ciò non lo fa diventare un pesce. Esso è ancora un prosciutto!
39 Non importa quanto santa l’acqua possa pretendere di essere; e non importa quanto noi abbiamo a cercare di pensare di essere nel giusto nel dire un credo, o nell’unirci ad una chiesa; tu sei ancora quello che eri, fino a che non sei veramente nato di nuovo dallo Spirito di Dio. Quello non ti cambia! Il tuo credo, l’unirti alla chiesa, o il cambiare le tue idee, o le tue buone intenzioni; benché ciò possa sembrare buono, ciononostante esso non è ancora giusto.
C’è qualcosa che deve accadere. La nuova nascita è una esperienza; qualcosa che ha luogo.
Per cui non è quello che porta la nuova nascita. Ora, le diverse chiese potrebbero dire: “Beh, tu accetta questo, o credi quello, e va tutto bene”. Però non è questo!
40 Ora, tanto per iniziare, come base, la ragione per la quale noi dobbiamo nascere di nuovo, è perché la Bibbia c’insegna che noi siamo “tutti nati nel peccato, formati nell’iniquità, e veniamo in questo mondo dicendo bugie”. Dunque questo, tanto per cominciare, ci mostra che la nostra natura è sin dall’inizio peccatrice. Tanto per iniziare, noi non siamo buoni. Per cui noi non possiamo pretendere qualche cosa tramite la nostra perspicacia, la nostra sincerità, o quanto grandi noi siamo, o quanto piccoli noi siamo, o cos’altro ancora; noi siamo comunque nell’errore, sin dall’inizio! E non c’è proprio niente che noi possiamo fare a riguardo. Tu non puoi… Gesù disse: “Chi, con la sua sollecitudine, può aggiungere una statura…una alla sua statura – una misura alla sua statura?”. Tu puoi prendere tutti i pensieri, fare su di essi tutti i sogni, leggerli, esaminarli, ed ogni altra cosa, e tu non puoi migliorare te stesso neppure di uno iota. Per cui questo butta semplicemente tutto in aria. Io sono molto felice che lo fa, perché se la nuova nascita risiedeva nel pensiero del `conoscere qualcosa’, nella `scaltrezza’, noi povera gente illetterata saremmo stati lasciati fuori, non avremmo avuto alcuna possibilità. Ma Dio l’ha cambiato, anzi, non lo ha mai avuto in quel modo sin dal principio.
Le chiese rendono questo sempre complicato; Dio invece lo rende semplice. Perciò questo è messo giù in un tale modo così che tutti noi possiamo vederlo; tutti noi possiamo averla. Essa è per chiunque la vuole.
41 Ora, un uomo non può salvare un altro. Or non fa alcuna differenza quello che qualcun altro cerca di dire: nessun uomo può salvarne un altro. Non importa quanto scaltro sia, quale sia il suo ufficio: che sia pastore, prete, vescovo, cardinale, o un papa, egli non può fare nemmeno una cosa per salvare la vita di un uomo! poiché egli stesso è un peccatore, nato nel peccato, formato nell’iniquità, e venuto al mondo dicendo bugie. Egli è un bugiardo sin dall’inizio, ed ogni parola che egli dice è una bugia, se essa è contraria alla Parola di Dio e al piano di Dio.
42 Ma Dio fece un piano per come salvare l’uomo. L’uomo non può aggiungere nulla a quel piano. Esso è il piano di Dio. E quello è il piano che noi studieremo questa mattina.
Qual’è il piano di Dio? Egli disse: “Ogni parola d’uomo è menzogna, la Mia è Verità”. Per cui noi non dovremmo osare di cambiare nemmeno una frase, per farle dire qualcosa d’altro.
Non importa quanto leggiamo nei nostri riti ed altro; noi quelli dobbiamo dimenticarceli! Questa è la Parola di Dio! Questo proprio non può essere fatto in nessun altro modo.
Dio ha un piano. Egli ha fatto un piano.
43 E, ricordati per prima cosa questo: fino a che tu non sei nato di nuovo, tu non potrai mai comprendere. Egli questo lo disse due volte: “Se un uomo non è nato di nuovo, egli non può entrare nel Regno”. “Se un uomo non è nato di nuovo, egli non può perfino vedere il Regno”. Ora, questo è pure puntualizzato. La parola…nel formare tutte quelle parole, essi mi dicono che quando essi dovettero trascrivere quando dice “in verità, in verità”, quella è una puntualizzazione, come un maiuscolo. “In verità, in verità Io ti dico!”. E la parola, in un posto, anzi in molti posti, è tradotta “assolutamente!”. “Assolutamente, assolutamente, Io ti dico!”. Chi disse questo, fu un cardinale, prete, pastore, evangelista, papa? Dio Stesso!
Ora, non ci sono scuse. Egli non lo può in nessun modo, nessun modo affatto, non lo può in nessuna altra via; non importa quanto grande egli sia, quale sia il suo nome, quanto grosso egli sia, o quanto popolare egli sia; egli non può perfino comprendere il Regno di Dio, fino a che egli non sia nato di nuovo.
Questo è un grande soggetto! “In verità, in verità Io ti dico!”. Osservate. Andate a prendere la traduzione greca, e lo vedrete; non il vedere con i tuoi “occhi”; tu vedi con il tuo “cuore”. Vedi, tu non puoi vedere il Regno di Dio con i tuoi occhi, poiché Esso è un Regno Spirituale. Vedi? In altre parole: “Tu non sarai mai in grado di comprendere il Regno di Dio fintanto che non sei nato di nuovo!”. Esso è tutto un mistero non rivelato. Ma quando tu sei nato di nuovo, allora i piani del Regno, il Regno Stesso, divengono a te reali!
44 Come un’impresario che costruisce un edificio: egli non può cercare di costruire un edificio se prima non legge il progetto, se prima egli non comprende il progetto. E poi quando egli comprende il progetto, allora egli sa come costruire l’edificio. Questo è il modo in cui avviene.
Questo è pure ciò che accade circa l’edificare il Regno di Dio. Tu devi comprendere il Progetto; e tu non puoi conoscere il Progetto fintanto che non sei nato di nuovo! E quando tu sei nato di nuovo e poi neghi il Progetto, cosa avrà luogo?
45 Una bella ragazzina, che recentemente è… Io ero amico di sua madre, quando eravamo giovani. E lei era una dolce e bella donna. Il suo nome ora è Huff; prima di sposarsi il suo nome era Lee. Quando io mi prendevo cura della chiesa Battista Milltown, essi appartenevano alla chiesa dei “Fratelli Uniti”, però, oh!, essi mi volevano veramente bene. Ed ella… Io di solito andavo con lei. Loro vivevano là dietro, dietro al fratello Wright, verso a… Ed io di solito andavo su alla loro casa; e questa ragazzina era veramente una dolce bambina, lei per me era una piccola amichetta. E il fratello Lee, un bravo uomo, leale alla chiesa, sorvegliante della chiesa, la chiesa dei Fratelli Uniti, una sera m’invitò ad andare a casa con lui, per restare tutta la notte. Ed io dissi: “Fratello Marrion, sono contento di venire”.
E così dopo che il servizio fu finito, ebbene, la ragazzina ed io entrammo in macchina e andammo su; ed io credo che dovetti aprire una dozzina di cancelli, andando su attorno alle colline per raggiungere questa grande e vecchia casa di legno. Ebbene, ci sedemmo fuori nel cortile e aspettammo che sua madre e suo padre, e la sorella più giovane, venissero su. Quando essi vennero su, tutti noi entrammo dentro e quella sera avemmo una piccola cena. La madre tirò fuori un po’ di roba, e noi mangiammo. Il padre ed io ci mettemmo a dormire entrambi al piano terra, in un grande letto di piume, con sotto di esso uno strato di paglia; sapete, una dormita veramente buona! Ve lo dico io: in esso si dorme meglio che in questi vecchi materassi moderni. E così noi… La madre e le due ragazzine andarono al piano di sopra.
46 E quella notte, mentre noi dormivamo lì, il fratello Lee ebbe un sogno. Or egli ha sempre dibattuto con me circa il battesimo in acqua nel Nome del Signore Gesù Cristo. Egli non ci credeva.
Or egli era un impresario. Così egli disse: “Fratello Branham, io ho appena fatto un sogno”. Ed egli disse: “Io ho sognato che andavo su a New Albany, e stavo costruendo la casa di un uomo, ed egli mi dette il progetto. Ma quando io vidi il modo in cui egli aveva tagliato le sue finestre e le aveva impostate in un certo modo, io dissi: `Ciò non è esatto. Questo proprio non può essere corretto. Ciò è sbagliato. Quello non è giusto’. Così io la costruii nel modo che pensai fosse giusto. E quando egli ritornò dalla Florida, dalle sue vacanze, la sua casa io l’avevo quasi finita.
47 Egli guardò la casa, poi andò a prendere il progetto e lo guardò, e disse: “Ehi, tu hai costruito la mia casa nel modo sbagliato!”.
Ed io gli dissi: “No, io non l’ho costruita nel modo sbagliato”.
“Cosa circa questa tale-e-tale parte?”.
“Beh”, disse lui, “in verità quella non va lì”.
48 Egli disse: “Buttala giù! Se vuoi che io ti paghi, tu devi costruirla nel modo che dice il progetto”.
49 Ed egli disse: “Cosa ne pensi tu a riguardo, fratello Branham?”.
50 Io dissi: “C’è un torrente che scorre proprio qui giù, sotto la casa”. E noi andammo giù. [Il fratello Branham dice questa frase in un certo modo che lascia intendere che l’andare giù al torrente era che il fratello Lee si battezzasse nella giusta maniera—n.d.t.]
Egli disse: “Io non voglio essere buttato giù in Quel Giorno!”.
51 Io dissi: “Mettiti in ordine ora. Fallo secondo il Progetto!”.
52 Come ciò gli venne ripagato! Proprio recentemente, una delle sue… Poi la sua ragazzina sposò un bravo ragazzo, un brav’uomo. Egli è un macchinista su di qua, dove riparano le barche; e il ragazzo si tagliò le dita in questo modo; un brav’uomo. Ed essi hanno una bella famiglia, tre ragazzine, e una di esse è…tutte Cristiane; ed esse cantano in trio. Qualche volta, durante le nostre riunioni qui, esse verranno a cantare per noi. E una di queste ragazzine si è diplomata in pianoforte, ed era insegnante di musica classica quando era ancora appena una bambina, quindici, sedici anni.
E i compagni a scuola la prendevano in giro su diverse cose, essendo che era una Cristiana; e ciò colpì il suo sistema nervoso e gli venne una crisi, ed ella uscì di mente. Ed essi la portarono a Louisville, e il Lunedì seguente la misero in un istituto per malattie mentali. Ed essi non volevano… I dottori non me la lasciavano vedere. Ed io andai su come visitatore e mi sedetti sul lato del letto con suo padre e sua madre. E mentre io stavo seduto là, lo Spirito Santo venne dentro questo Sanatorio della “Nostra Signora della Pace”, in Louisville, ove loro ricoverano i pazienti nervosi, quando per loro c’è ancora speranza. Poi, se essi non possono fare niente per loro, li mandano a Madison, nell’Indiana. E quella settimana la ragazza sarebbe andata a Madison; essi dissero che per lei non c’era speranza. E sedendo là, una visione venne davanti a noi, e parlò alla ragazza nel Nome del Signore Gesù. E la madre, chinata sulle ginocchia, si levò e afferrò suo marito per la mano, e disse: “Essa non è mai sbagliata!”.
53 Io dissi: “Non preoccupatevi, ella starà bene”. Io lasciai subito l’edificio.
54 Quella sera alle nove il telefono suonò, o credo che sia stato un po’ prima delle nove, prima che io venissi in chiesa quella sera; era di Domenica. E il padre, con il cuore che gli palpitava, disse: “Fratello Branham, io non riesco ad andare a casa e trattenere questa buona notizia!”. Egli disse: “Il dottore entrò ed esaminò la ragazza. Egli disse: `Cosa le è accaduto? Ella domani può andare a casa!’”. Poche settimane prima la madre era lì cadavere, ora il trio era laggiù, e la ragazzina era proprio gioiosa, lei e il suo ragazzo; gioiosi.
Oh, lasciatemelo dire: il Progetto, La Parola di Dio, è l’unica cosa che spiega il programma di come noi dobbiamo nascere di nuovo!
55 Primo: noi reputiamo noi stessi peccatori, degni di condanna.
Or noi siamo tutti nati nel peccato e formati nell’iniquità; in noi non c’è alcuna parte buona. Le nostre menti sono malate, la nostra anima è corruttibile, il nostro costante pensare è malvagio, ogni immaginario pensiero della mente dell’uomo è malvagio; un peccatore.
Pure il nostro corpo è debole; il nostro spirito non è affatto buono; e noi siamo proprio pieni di corruzione! E come può una cosa corruttibile portare fuori una cosa buona dalla corruttibile? Lasciatemi dire questo, che in Giobbe, al 14º capitolo, egli disse: “Vedo che l’uomo nasce da donna, è pieno di sofferenza e dolore, egli spunta come un fiore, poi passa via”. E più avanti, mentre il profeta continua a parlare, egli dice: “Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno!”.
Tu intingi il tuo secchio giù nel pozzo e tiri fuori un secchio di acqua, ed essa è stagnante, essa puzza! Tu la guardi, ed essa è fangosa, e dei piccoli vermi sono in quell’acqua, e non c’è affatto speranza di prendere un secchio d’acqua pulita, se tu intingi di nuovo il tuo secchio.
L’intero mondo è contaminato! E l’intera anima mente e corpo dell’uomo sono contaminati col peccato! Egli fisicamente è nato nel peccato, formato nell’iniquità, e venuto al mondo dicendo bugie, per cui la sua stessa anima è contaminata. Non ha niente di buono! L’uno non può redimere l’altro, poiché esso è tutto corrotto.
Se tu prendi un secchio pieno d’acqua che è contaminata, e un altro secchio pieno d’acqua contaminata, e li mescoli insieme, tu avrai ancor più contaminazione! In essa non c’è purezza.
56 Ma Dio decise di salvare l’uomo. “Egli mise su di Lui l’iniquità di tutti noi”. La punizione per il peccato, visto che tu sei nato sotto la pena del peccato, è morte. Peccato è morte. E la punizione era così grande tanto che non c’era nessuno di noi che potesse aiutare l’altro; per cui ci doveva essere Qualcuno che potesse pagare questa penalità!
57 Cosa se questa mattina per poter lasciare questo locale ci fosse una penale di cento miliardi di dollari? Non ci sarebbe nessuno di noi che potrebbe andare via, poiché non c’è nessuno di noi che possiede così tanto. Ma poi, cosa se venisse dentro uno che possiede abbastanza per pagare per tutti noi!
58 Ci vuole Uno. Noi non possiamo farlo. Ci volle Uno che fosse degno! Oh, come mi piacerebbe fermarmi qui per un momento, e andare indietro per prendere Ruth e Naomi, e mostrarvi come il Parente-Stretto Redentore, per redimere la proprietà decaduta, doveva essere prima di tutto degno! Doveva essere un parente.
Per cui Dio, lo Spirito, Geova, divenne a noi Parente, tramite il prendere su di Sé una forma di carne. Egli divenne Parente. Egli lo doveva essere. Egli doveva anche essere degno. Ed Egli è Colui che produsse quella Fonte ripiena di Sangue, che scorre dalle vene dell’Emmanuele. Egli fu Colui che portò le nostre iniquità!
59 Io ho qui una bella figura, in Numeri. Io ho scritto qui questa mia Scrittura. In Numeri; la bella figura di questo è… Lì dentro essa è… Oh, nell’insieme essa è tutta bella, se voi poteste vederla! Essa è il serpente di rame innalzato nel deserto. Come quel serpente dava ad Israele un morso mortale, e non c’era alcun rimedio! Tra di loro non c’era alcun medico che avesse il rimedio o la cura. Essi avevano dei medici tra di loro, ma non per quel tipo di morso! Proprio come ho appena detto: tra di noi non c’è alcun medico che possa curare il peccato! Esso è un morso mortale, e noi siamo tutti colpevoli, tutti formati nell’iniquità. Noi siamo tutti colpevoli! Ma, cosa fece Dio? Essi dunque erano colpevoli, quindi la morte, la penale della morte, doveva essere pagata. Ma Dio ebbe Mosé che eresse un serpente di rame, e lo mise su di un palo, in modo che il popolo non potesse fare niente. Essi non dovevano pagare soldi; niente affatto! Essi non avevano da recitare credi! Essi non avevano da unirsi a chiese! Solo “guardare e vivere”. Vedete com’è semplice?
Guarda e vivi! Non l’unirti ad una chiesa; non sensazione; tu non hai da sentire uno strano sentimento. Semplicemente guarda e vivi! Tutto qui. È così semplice! Non che tu vivrai se ricordi tutti e dieci i comandamenti; non se tu conosci tutti gli statuti. Semplicemente guarda, e vivi!
Questo è tutto ciò che tu dovevi fare. Ed ogni uomo che guardò su ad esso, visse.
60 Gesù, quando Egli era qui sulla terra, Egli disse, parlando qui a Nicodemo, Egli disse: “Come Mosé innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’Uomo sia innalzato”. “Così bisogna”. Perché? Nello stesso modo; per la stessa cosa; lo stesso scopo; per fare la stessa opera!
Molte volte questo confonde la gente, quando essi vedono che il serpente rappresenta Gesù. In questo il serpente rappresenta molto Gesù. Avete notato che il serpente era morto? In esso non c’era vita! Gesù morì. Come Caino, quando uccise Abele; Abele morì sull’altare con il suo sacrificio! Dopo che Abele ebbe offerto il suo sacrificio ed ebbe ucciso il suo sacrificio per il suo peccato, allora egli morì sullo stesso altare con il suo sacrificio!
Per poter nascere di nuovo, tu devi morire sull’altare con il tuo Sacrificio! Morto proprio come lo fu Lui. Ed allora tu sei nato di nuovo.
Il serpente non aveva vita in sé.
61 Or tu dirai: “Perché era di rame?”. Il rame rappresenta giudizio, giudizio Divino. Hai notato nella Bibbia, nel Vecchio Testamento, che l’altare ove veniva bruciato il sacrificio era fatto di rame? Il rame parla di giudizio. Come Elia, ai suoi giorni; egli andò a guardare il cielo, per vedere se dopo la sua preghiera venisse della pioggia; ed egli disse: “Il cielo sembra di rame!”. Che cos’era? Giudizio Divino, sulla gente incredula, sulla nazione incredula che aveva dimenticato Dio. Esso era giudizio Divino; di rame!
Or il serpente stesso, la sua forma, rappresenta: “Il peccato già giudicato”, poiché il serpente fu giudicato nel Giardino dell’Eden. Ed egli fu…
62 Il serpente, giudicato! E quando noi guardiamo a Cristo, tu vedi la punizione.
L’Unico, Dio Stesso, fatto carne! Dio venne in terra e prese su di Sé il peccato di tutti noi, e il giudizio e l’ira dell’Onnipotente Iddio venne versata sul Suo corpo, ed ecco che lì, alla croce, esso venne lacerato. Quello è il vero giudizio!
Egli calcò il tino dell’ira di Dio da solo. Egli percorse la strada da solo. Egli morì solo, senza l’aiuto di un Angelo, di un uomo, della Sua chiesa, di Sua madre, dei Suoi fratelli, di Suo Padre; dimenticato da Dio, dall’uomo e dalla natura. Egli morì solo, per mostrare a noi che perfino la natura stessa non può aiutarci nell’ora della morte!
Non c’è amico, non c’è prete, non c’è papa, non c’è pastore! Essa è la morte. Però ci fu Uno che la prese per noi!
63 Nel serpente non c’era vita. Esso era assolutamente cristallizzato. Quella era la penalità! Egli morì di una tale morte tanto che la terra si vergognò di se stessa. Egli morì di una tale morte tanto che le stelle si vergognarono. Egli soffrì così tanto che il sole si rifiutò di splendere. Egli soffrì così tanto che la luna spense le sue luci. Egli soffrì così tanto che gli elementi della terra divennero così neri e bui tanto che divenne come mezzanotte, così buio che tu lo potevi toccare! Lì non c’era nessuno. Nessuno ha mai sofferto in quel modo o che possa soffrire in quel modo; non c’è alcun mortale che possa passare attraverso questo! Però Egli la soffrì. Dio mise su di Lui l’iniquità di tutti noi, e fece passare i Suoi giudizi su di Lui, ed Egli calcò il tino dell’ira di Dio, solo, senza alcun aiuto. Non c’era niente che potesse aiutarLo. Dio mise la penalità, ed ogni cosa era sotto quella penalità, perciò niente poteva aiutarLo, poiché noi siamo tutti colpevoli. Non c’era alcun sommo sacerdote che potesse venire ad aiutarLo. Non c’era niente che potesse aiutarLo; nessun papa, nessun Angelo. Ogni cosa si tenne in disparte e osservava! Quelli furono i più grandi momenti che mai siano stati nella storia del mondo. Egli morì fino a che in Lui non rimase nessuna goccia di vita, divenne come il serpente di rame, proprio un ornamento cristallizzato appeso sulla croce.
64 Ora, l’avvicinarsi a questa nascita. C’è un’avvicinarsi ad essa. E per avvicinarti a questa nascita, tu devi passare attraverso un processo. Proprio come ogni cosa che vive. Ogni cosa che vive di nuovo, deve prima morire. E tu non puoi conservare il tuo stesso spirito. Tu non puoi conservare le tue stesse abitudini. Tu non puoi conservare i tuoi stessi pensieri. Tu devi morire! Tu devi morire come morì Lui! Tu devi morire sul Suo altare! Come fece Abele col suo agnello, tu devi morire col tuo Agnello. Tu devi morire! Morire al tuo proprio pensare, onde nascere al Suo pensare, così che la mente che fu in Cristo sia in te. Tu devi pensare i Suoi pensieri!
Ed ora, fratello, sorella, lascia che ti dica questo come meglio io sappia dirlo: Come fai tu a pensare i Suoi pensieri e negare la Sua Parola, e ciononostante pretendere di essere nato di nuovo? Fai semplicemente a te stesso questa domanda. Come puoi tu fare ciò? Tu non lo puoi. Se tu sei nato di nuovo, tu hai i Suoi pensieri. Se la mente di Cristo è in te, allora tu sei una nuova creatura. La Bibbia insegna questo. E se qualche fratello lo volesse, ebbene, che cerchi quella creatura…che guardi nel Dizionario per quella parola creatura, e tu scoprirai che la parola creatura lì interpretata, ossia tradotta, significa “una nuova creazione”; poiché tu sei un “una creazione”, un’essere umano, nato qui sulla terra tramite desiderio sessuale, ed ora tu sei una nuova creazione, nato tramite lo Spirito! I tuoi propri pensieri sono morti. Essi sono così morti tanto che si sono cristallizzati come il serpente di rame, o come morì Lui, quando i cieli e la terra, ed ogni cosa, testimoniarono che Egli era morto.
65 Egli morì di una tale morte tanto che Egli fu così morto che perfino il Suo Sangue e l’acqua si separarono dal Suo corpo. La Sua morte fu così tremenda tanto che, io dico, il mondo ebbe una crisi nervosa. Esso fu scosso! Esso tremò così tanto che le rocce caddero dalle montagne!
Chi poteva morire in quel modo? Nessun papa morendo avrebbe fatto ciò. Nessun pastore morendo avrebbe fatto ciò. Ma quando Dio, in carne, morì sulla croce, la terra ebbe una crisi nervosa nel sapere che la stessa Parola parlata di Dio: rocce e polvere, rami e bastoni ed alberi attaccati alla terra, e le stelle e la luna, proprio la Sua Parola parlata, videro il loro Creatore divenire carne, e che il peccato venne versato su di Lui. L’ira di Dio venne versata su di Lui così tanto che la luna spense la sua luce; il sole spense la sua luce; la terra ebbe una crisi nervosa, un collasso! Essa sarebbe potuta scoppiare a pezzi, se non fosse stato perché essa aveva un futuro per noi. Ogni cosa…
66 E se questi elementi della terra, col solo guardare, vedendo ciò che stava accadendo li scosse in quel modo, cosa ciò dovrebbe fare a me e a te? Cosa dovrebbero fare le nostre anime, quando noi guardiamo e vediamo ciò che Dio fece per noi? E tutto ciò avvenne per me e per te! Cosa ciò dovrebbe fare a noi? Continuare nel peccato? Che Dio ce ne guardi! Ma dobbiamo astenerci dai peccati; e morire al peccato! Non vedi tu cosa il peccato ha fatto a Lui? Il peccato Lo uccise! Ed Egli prese la penalità del peccato, in modo che Egli potesse portare a te ed a me la giustizia di Dio. Così, quando la giustizia di Dio viene a noi, nei nostri esseri mortali il peccato è morto! Oh, io spero che questo voi lo vediate!
67 Sì, per nascere di nuovo tu devi passare attraverso un processo di morte; ogni cosa lo fa. Prendi un chicco di grano; se quel chicco di grano si aspetta di vivere di nuovo, esso deve prima morire; se si aspetta di vivere di nuovo.
È totalmente impossibile, per quel grano, quel frumento, quel fiore, quell’albero, quell’erba, quel vegetale; ogni cosa che si aspetta di vivere di nuovo deve prima morire!
Dunque, come farai tu a sfuggire a questo? Tu devi prima morire! Tu devi morire. Morire come? A te stesso; morire ad ogni cosa, così che tu possa nascere di nuovo. Tu devi farlo! Se tu non muori, tu non potrai mai vivere di nuovo.
68 E, guarda: lo sapevi tu che ogni giorno qualcosa deve morire così che tu possa vivere? Questo ora è per voi, Avventisti del Settimo Giorno che siete tra di noi. Molte persone dicono: “Fratello Branham, io non sparerei ad uno scoiattolo. Io non ammazzerei un cervo, o un coniglio, pesce, poiché io non credo che noi dobbiamo uccidere cose”. Fratello mio, non lo sapevi tu che i vegetali e le cose che tu mangi sono pure vita? Tu devi ucciderli! E l’unico modo col quale tu possa esistere in questa vita, è che qualcosa deve morire, così che tu possa vivere tramite la sua vita morta.
Ora, se qualcosa deve morire così che tu possa vivere qui sulla terra tramite la sua vita mortale, per vivere come mortale, non doveva allora Qualcosa morire così che tramite la Sua Vita tu potessi vivere Eternamente? Fai semplicemente a te stesso questa domanda. E quell’Uno era Cristo, poiché nessun altro ha immortalità. Solo il Figlio ha immortalità. Ed Egli dà Se Stesso a te, tramite il semplice accettarLo.
69 Ora, tu devi morire! Or questo non significa che ora, in questo Nuovo Anno, tu devi voltare una nuova pagina.
Tu dirai: “Fratello Branham, io vengo qui da lungo tempo. Io sono stato membro della chiesa. In questo Nuovo Anno io volterò una nuova pagina e comincerò d’accapo”. Ciò non significa questo. Non il “voltare una nuova pagina”, ma morire veramente e nascere di nuovo! Vedi, tu devi sentirti così colpevole, quando stai nella Sua presenza, — sia che vai nel modo Metodista o nel modo Battista, o in qualsiasi modo tu vada — tu devi essere così colpevole e sentirti così colpevole fino a che tu…fino a che Essa ti uccide. Proprio così. Fino a che Essa ti uccide. Allora la tua vita mondana morirà proprio lì.
Tu devi riconoscere te stesso così colpevole nella Presenza di Dio fino a che la tua vita mondana muore proprio lì! Quando tu stai nella Sua Presenza, allora la questione `peccato’ per te è finita. Quando tu sei in quel modo, allora sei certo che tu vivi, poiché sei morto! E l’unico modo tramite il quale tu possa vivere di nuovo è di essere prima morto, così che tu possa vivere di nuovo.
70 Ora, vedete a cosa voglio arrivare? Uh-huh; cosa è la nascita, la nuova nascita.
Primo: morire, onde poter nascere di nuovo.
E se tu hai ancora in te le cose del mondo, allora tu non sei nato di nuovo. Poiché, come puoi tu pretendere di essere nato di nuovo con ancora appese su di te le cose del mondo? Vedi? Come puoi tu fare questo?
71 Dei giovani cristiani l’altro giorno, un gruppo di persone,…io non dico che essi non lo siano, ma nel guardare ad alcune foto…! Donne cristiane, uomini cristiani, tutti amabili, attorno gli uni agli altri, in costumi da bagno, in una piscina! Vedete, ciò è proprio… Essi dicono: “Questo è vero amore”. Quello è vera sozzura! Esso non è amore. L’amore è espresso in modo diverso da quello.
72 Le nostre anime vengono messe, tramite la fede, sul Suo altare di rame: il giudizio di Dio; e la nostra offerta viene consumata! Ora, ricordatevi, quando Elia, sotto quei cieli di rame, mise l’offerta di Dio sull’altare, l’offerta venne consumata! Baal non poté consumare la sua offerta.
Io non voglio dire questo, però devo dirlo: quando tu vai in una chiesa e accetti i loro credi e le loro forme di battesimi, e l’offerta che si suppone tu stesso debba mettere là sopra; tu potrai benissimo tremare, parlare in lingue, correre su-e-giù per il pavimento, o forse tu ti alzi piangendo; però, se quell’offerta è stata ricevuta da Dio, essa è consumata! Il mondo per te è morto. Tu sei finito! Poiché noi reputiamo noi stessi morti e seppelliti. Noi siamo morti e siamo…Noi siamo nascosti in Cristo! Nascosti, in Cristo! Ed allora dopo questo—allora dopo questo noi siamo morti, e sepolti, e nascosti in Cristo; allora noi veniamo sigillati con lo Spirito Santo.
73 Vedi ora cosa io intendo dire? Tu sei morto. Le nostre anime sono messe sul Suo giudizio Divino, cioè sul rame. Quando le nostre anime sono messe sull’altare del giudizio Divino, qual’è la penalità? Morte!
E quando tu deponi te stesso sull’altare di Dio, cosa che pronuncia morte sul peccatore, come potrai tu alzarti di là vivo nel peccato, se Dio ha accettato il sacrificio? È chiaro ora? Tu muori! Tu in pratica sei consumato, e tu sei pietrificato. Di te non è rimasto più niente, eccetto che questa forma in cui tu stai; come il serpente di rame, come era Cristo quando essi Lo presero morto e freddo giù dalla croce. Tu sei morto! A motivo di cosa? A motivo che tu sei sull’altare del giudizio di Dio.
Qual’è il Suo giudizio quando il Giudice dichiara la Sua sentenza? Qual’è la sentenza della Sua penalità? Morte!
E quando tu metti la tua anima sul Suo altare del giudizio, esso per te è morte! L’hai afferrato ora?
74 Oh! Tu forse potresti alzarti da lì e fare qualsiasi cosa: tu potresti danzare nello Spirito, tu potresti piangere come un…come piangerebbe chiunque, tu potresti correre su-e-giù per il pavimento, tu potresti unirti ad ogni chiesa, tu potresti fare qualsiasi cosa vuoi (io ora sto parlando ai Pentecostali) e poi ritorni dritto fuori a sedurre la moglie di un uomo, e alcune di voi donne a rovinare il focolare di uomo. Tu ritornerai dritto indietro! Non importa quanto la Parola possa venire a te affinché tu agisca giustamente ed altro, tu non La riconoscerai.
Voi donne non lascerete mai crescere i vostri capelli. Voi non vi vestirete mai nel modo corretto. Tu continuerai ad essere proprio esattamente come il mondo, poiché tu non sei ancora morta al mondo, tu stai vivendo con esso.
75 Alcuni di voi uomini non smetteranno mai di bere, di fumare. Tu non smetterai mai di desiderare di andare dietro a donne sporche e immoralmente vestite, quando le vedi per la strada. Invece di voltarti dall’altra parte e andartene via, tu desidererai ancora proprio la stessa cosa. Perché? Perché tu sei ancora vivo con il mondo! Però quando il sacrificio viene ricevuto, tu sei morto. Proprio così. Senti tu cosa io intendo dire? Comprendi tu quello di cui io sto parlando?
76 Ora, quando la tua anima viene messa su quell’altare di rame del giudizio di Dio, allora Dio riceve il sacrificio!
Ora, ciò dimostra che tu non Lo hai ancora ricevuto. Se esso fosse… Se tu sei ancora vivo nel mondo, è perché Dio non lo ha mai accettato. Ora, per voi gente che parlate circa il ricevere lo Spirito Santo e di come dovete aspettare così a lungo; eccovi qui! Fintanto che Dio non riceve quel sacrificio; fintanto che esso non giace lì sul Suo giudizio; fintanto che il Suo giudizio non abbia praticamente ucciso i tuoi sensi;…Tu forse dirai: “Beh, io volterò una nuova pagina”. Non si tratta di questo! “Beh, io so che di solito fumavo; io cercherò di smettere di fumare”. Questo non lo è ancora! Fino a quando Dio non riceve quel sacrificio, sul Suo altare di rame, il Suo altare di giudizio,…Qual’è il Suo giudizio? Morte! Quella è la penalità!
77 “L’anima che pecca”, e rimane in quello stato, “morirà”. A me non importa quel che tu hai fatto.
78 Gesù disse: “Molti verranno a Me in quel giorno, e diranno: `Signore, non ho io fatto questo e fatto quello?’”. Egli dirà: “Dipartitevi da Me, voi operatori di iniquità”. Vedete?
79 Quando quel sacrificio viene ricevuto tramite il fuoco, ed esso va su in questo modo, e il fumo va su, allora tu ti elevi nei cieli con il tuo sacrificio, e sei sigillato e portato via dalle cose del mondo, e la nostra anima è sul Suo altare.
80 Cosa farai tu allora, dopo che sei morto? Dunque, cosa ne sarà di te? Allora tu vieni concepito di nuovo. Tu vieni concepito di nuovo! Dapprima tu fosti concepito nell’iniquità. Ora tu vieni concepito in Qualcosa di nuovo. Che cos’è? La Parola vivente! Amen. Oh, Quella ti fa cambiare Adamo!
Ora tu passi attraverso un combattimento, dopo aver visto ciò che tu devi fare. Ora, cosa accade? Tu sei concepito di nuovo, nella vivente Parola. Che cos’è? La Parola diviene vivente in te. Tu cominci a vedere le cose in modo diverso. Ove una volta tu non La riuscivi a vedere, ora tu La vedi. C’è Qualcosa di differente ora, e Questo porta insieme in armonia tutte le Scritture, fa sì che ogni cosa si colleghi proprio bene. Dunque, ora qualcosa comincia ad accadere! Ora tu muori al tuo proprio pensare; ora vieni concepito; poiché noi siamo lavati tramite l’acqua della Parola. È ciò esatto? [La congregazione dice: “Amen!”—n.d.t.]
81 Cosa fai tu con un bambino non appena esso nasce? Lo lavi! È ciò esatto? [Il fratello Branham batte tre volte le mani—n.d.t.] E non appena un uomo è morto a se stesso, è nato da Dio, egli viene lavato tramite l’acqua della Parola. Amen! Se Essa dice: “Nel Nome di Gesù”, tu dici “Nel Nome di Gesù”. Se dice: “Tu devi nascere di nuovo”, tu dici la stessa cosa. Qualunque cosa Dio dica, tu vieni lavato tramite quell’acqua della Parola. Amen!
82 Ora, tu ora sei pronto per la vita. Tu sei pronto per essere…per cominciare a muoverti. Ora tu sei nato di nuovo, nato nella famiglia di Dio, da un nuovo genitore. Sissignore. Di solito i tuoi tutori erano…Ora tu hai dei nuovi tutori; tu hai un nuovo Genitore! Tu non puoi nascere senza avere genitori. Per cui se tu sei nato nella fratellanza di una chiesa, quello è ciò che hai. Se tu sei nato in un credo, quello è ciò che hai. Ma se tu sei nato in Dio, concepito nella Sua Parola, allora tu hai un nuovo Genitore, e Quello è Dio, il Quale è pronto a far conoscere a te la Sua Parola, parlandoLa attraverso di te!
Oh, un nuovo Genitore! Quel Genitore è Dio. Egli ora è pronto a prendere la Sua Parola, quella che Egli ha già parlato, e metterLa in te, facendoLa divenire vivente. Vedi? Ora tu hai da essere ammaestrato, tu sei pronto per l’ammaestramento, ammaestramento per bambini. Questa è la parte più dura: quando tu pensi che devi fare questo, mentre la Parola ti tronca e ti mostra qualcosa d’altro. “Ebbene, essi credono che oltre…!”. Non fa alcuna differenza ciò che essi credono. Qui c’è quello che Dio dice! Tu devi essere occupato nelle faccende del Padre. Ora tu stai nascendo di nuovo. Ora tu ti stai mettendo in ordine, ti stai raddrizzando. Tu hai un nuovo Genitore!
83 Così, in ordine: se tu sei nato di nuovo e hai un nuovo Genitore, allora tu hai una nuova natura. La vecchia natura è morta, e tu hai una nuova natura. Una volta tu andavi per una strada, ora tu vai per un’altra strada. Una volta tu andavi in questo senso, verso il basso; ora tu vai in questo senso, verso l’alto. Le tue affezione sono poggiate sulle cose di Lassù. Una nuova affezione! Tu non ami più le cose del mondo, la tua affezione è Dio. Tu non ti curi più di ciò che dicono gli uomini, quando ti prendono in giro e ti dicono che sei “antiquato”, o qualsiasi cosa di simile; tu non ci dai peso, poiché tu sei nato da Lassù e le tue affezioni sono poggiate su cose di Lassù. Dio non si vergogna di te e tu non ti vergogni di Lui. Proprio così. Per cui tu sei…Leggi qui il capitolo undici di Ebrei; io l’ho annotato qui, circa come in quel giorno le persone agivano. Come essi vagavano attorno vestiti di pelle di pecora, pei deserti, e bisognosi, ed ogni altra cosa, di cui il mondo non ne era perfino degno. Vedi? Leggilo, esso ti farà del bene; e lì tu potrai vedere ciò che accade quando la natura delle persone viene cambiata.
84 Ora: “Che tipo di natura dunque hai tu, fratello Branham?”. La Sua natura! Se io ho la natura di mio padre, allora faccio le cose che fece mio padre. Ma ora che sono nato di nuovo… Ciò dipende da chi fu mio padre. Se tu sei semplicemente nato nella chiesa, allora tu hai un padre-chiesa, e tu lo puoi chiamare “padre”, se lo vuoi. Tu lo chiami qualsiasi cosa tu voglia, poiché egli è tuo padre. Ma se tuo Padre è Dio, e tu sei nato nella famiglia di Dio, allora tu cerchi quelle cose che appartengono a Dio! [Il fratello Branham batte il pugno sul pulpito quattro volte—n.d.t.] Proprio così. Allora tu sei un figlio di Dio. La tua natura è la natura di Dio. Allora quando alcuni… Oh!, tu li senti che dicono…alcuni dicono: “Oh, la nostra chiesa crede che i giorni dei miracoli sono passati!”. Come fai tu a credere che i giorni dei miracoli sono passati, quando la stessa natura di Dio è in te? Quando Egli Stesso è miracolo; la Sua natura è miracolo; le Sue abitudini sono miracolo; il Suo intero essere è miracolo! Come fai tu ad essere qualcosa d’altro eccetto che un miracolo? La tua nuova nascita è un miracolo! La tua nuova Vita è un miracolo! Perfino la tua natura è un miracolo!
Oh, come tu guardi indietro e dici: “Quelle cose sono morte! Questa è giusta”. [Il fratello Branham batte alcune volte la sua mano sulla Bibbia—n.d.t.] Vedi? Tu sei una nuova creatura, una nuova creazione. Certo.
85 [Parte di nastro vuota—n.d.t.] …e quando i piccini nacquero, essi erano tutti pulcini eccetto che uno. Egli era un aquilotto. Egli era uno strano individuo. Nel suo insieme egli era differente, poiché, vedete, egli era nato in un’altra categoria. Sia lo sperma che l’uovo erano differenti, e ciò lo faceva essere un uccello diverso. Certo, egli appariva bizzarro; secondo loro egli agiva in modo strano, però egli agiva in modo naturale, poiché egli non sapeva fare altro, poiché egli era un’aquilotto. La sua natura era d’aquila, per cui tutto quello che egli sapeva essere era un’aquila.
Ma ce n’è così tanti di loro là fuori in queste denominazioni! Essi sono vere aquile, solo che non guardano dritto. E vederli come si lasciano andare nel fango e nelle cose del mondo! Vedete, sono occupati in quello. Andate a prenderli.
86 Un giorno la vecchia madre aquila venne là sopra e, pensate voi che quella chioccia poté tener lui ancora a lungo sulla terra? Non importa quanto a lungo ella abbia potuto chiocciare; quanto bene ella abbia potuto dire: “Vieni qui, tesoro, proprio qui io ho trovato qualcosa! Vieni!”. Oh, mamma!, le sue affezioni erano su cose di Lassù; ed egli andò ad incontrarLa! Per lui non ci sono più denominazioni. Non riescono più a distoglierlo da Essa.
87 E un uomo che è nato da Dio, tu non lo puoi più riportare in quel putrido cumulo di peccato. Egli è morto, ed egli è nato di nuovo! Egli è una nuova creatura. Egli ha la natura dell’Aquila! Egli vuole ad ogni costo raggiungere i Cieli e volare. Egli vuole ad ogni costo arrivare Lassù, dov’è sua madre, il suo Genitore.
88 E quello è il modo in cui un uomo… Il prete dice: “Oh, vieni ad unirti alla chiesa! Ora, quello è fanatismo. Il giorno dei…”.
89 Ora, forse quel piccolo aquilotto sta là fuori ed egli sente il grido della madre, ed egli guarda attorno e dice: “Dov’è?”. Ecco, forse essa grida a quell’aquilotto qualcosa come questo: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi, e in eterno”.
90 E la madre chioccia dice: “I giorni dei miracoli sono passati! Croch, croch, croch, croch: i giorni dei miracoli sono passati! Non esiste una simile cosa! Quello è fanatismo!”. Oh, mamma!
91 Ebbene, tu non riesci più a trattenerlo! Io posso ben sentirlo che dice: “Mamma, come faccio io a venire lassù?”.
92 “Sbatti semplicemente le ali, tesoro. Quello è tutto ciò che tu hai da fare. Tu sei un’aquila! Cammina semplicemente per fede!”.
“Come sarà il volo, mamma?”.
93 “Non lo so! Continua semplicemente a camminare”. Ecco qui che viene. Fa i suoi primi salti, e si posa giù su una staccionata. Egli comunque è arrivato alto così. Ella disse: “Vieni semplicemente su, ed io ti afferrerò”.
94 Ecco cos’è: una nuova natura; un nuovo essere; una nuova creazione; la natura di tuo Padre. E tu credi ed ami ogni Parola che Egli ha detto! Ogni parola d’uomo è una bugia, se è contraria a questa Parola. Questa è la Parola di Dio. Vedi? La Bibbia ha ragione. A me non importa ciò che dice la chiesa; per te è la Bibbia che ha sempre ragione, questo perché la tua natura è stata cambiata.
Ora, se tu hai un padre-chiesa, allora tu credi in quel padre-chiesa. Ma se per Padre tu hai Dio, allora tu credi nella Parola di Dio. Se tu hai per padre la chiesa, tu credi a quella, poiché tu sei della sua natura e quella è tuo padre. Ma se tuo Padre è Dio, allora tu credi alla Parola di Dio. Se la tua chiesa è…tu credi alla sua parola, tu credi alla parola della chiesa, tu credi a ciò che la chiesa dice. Però, se tu sei nato di nuovo, allora tu credi a ciò che Dio dice, poiché Dio è tuo Padre, e non al mondo o a credi di chiesa.
95 Questo mi ricorda un fatto. Un giorno, in un cortile, essi dissero che avevano un anatroccolo che seguiva alcuni pulcini. E, sapete, l’anatroccolo era un tizio molto strano per quei pulcini. Sapete, egli era tozzo, aveva un grosso becco. Così egli era tozzo; ma egli aveva quel becco lì per qualche scopo. E quello è il modo per cui io credo a volte i Cristiani sembrano un pochino…diventano un pochino fanatici; però ciò è lì per uno scopo. Vedete? Così egli appariva buffo mentre correva attorno con quei pulcini. Ed egli non poteva… Quei tacchini ed altri, essi avevano il becco un po’ più corto, ed essi…e le cose che essi facevano… Ed essi non erano fatti come quell’anatroccolo.
Un giorno la madre lo lasciò andare là dietro insieme ad un gruppo di pulcini. Sapete, egli rimaneva sempre indietro, camminando… Egli perfino non parlava come loro. Il suo linguaggio era differente. Essi non riuscivano a capirsi l’un l’altro.
96 Quello è il modo in cui è con il Cristiano quando egli è nato di nuovo, vedete? Egli venne fuori da un uovo diverso; tutto qui. Vedete? Forse egli ha… Io credo che ce ne sono molti di loro qua fuori in queste chiese denominazionali, i quali sono dei genuini anatroccoli, ma essi hanno una chioccia per guida! Proprio così. Per cui essi proprio non riescono ad afferrarLa. Questo suona rude. Non intendetelo in quel modo; ma io sto solo cercando di rendere questo chiaro.
97 Un giorno ella lo lasciò andare un po’ troppo lontano dietro al cortile. C’era dell’acqua che scorreva giù dietro al cortile. Sì, scorreva una sorgente, un ruscello. Ed egli stava andando lì attorno chiedendosi di cosa si trattasse, sapete, mentre seguiva la chioccia. Ebbene, a lui non piaceva nemmeno la dieta che essi mangiavano, a lui non sembrava giusta. Queste vecchie cose che essi fanno, a lui non sembravano giuste. Così dopo un po’ gli capitò di afferrare una boccata d’aria diversa: “Quella boccata d’aria era proprio buona! Da dove è venuta?”. Oh, quel piccolo respiro del Cielo, uhm! Afferrò quella piccola boccata d’aria rinfrescante; un sermone che ti fa appetito, che ti va giù dentro, e tu senti che la Parola fa presa. Uhm, Sole Celeste! Egli pensò: “Oh, in qualche modo, quella boccata d’aria che ho respirato combacia bene con la mia natura!”. Egli la respirò di nuovo. “Essa è da qualche parte! Voi ora non potete nascondermela, essa è da qualche parte. Io so che da qualche parte c’è qualcosa a cui io appartengo; non a questo credo”. Vedete? Capite cosa intendo dire? Egli respirò acqua, e la sua natura era d’anatra, per cui l’anatra e l’acqua stanno proprio bene insieme. E questo è il modo in cui un credente e Dio stanno bene insieme. Egli ne respirò un’altra grossa boccata, ed esso divenne ancora più forte. Dopo un po’ il vento cominciò a soffiare, come un “Vento forte e impetuoso”, sapete. Esso cominciò a sospingere la brezza fuori dall’acqua, verso di lui. Egli non riusciva più a resistere. Egli corse giù oltre la collina, facendo: “Quah, quah, quah, quah”, sapete, correndo, “Hoing-hoing, hoing-hoing, hoing-hoing”, con quel piccolo becco puntato su verso l’aria, sapete. Egli sentì l’odore dell’acqua!
98 La vecchia chioccia disse: “Ehi tu, fanatico, torna qui!”. Non c’era verso di farlo tornare; egli aveva già respirato acqua! Egli era sulla strada che porta all’Acqua!
C’è una Fonte ripiena di Sangue,
Sgorgante dalle vene dell’Emmanuele,
Sotto quel flusso i peccatori s’immergono,
Perdendo tutte le loro macchie e colpe.
99 Un vero Cristiano non vuole avere niente a che fare con il mondo. Essi non vogliono vivere qui attorno a caso e chiedendosi dove essi si trovano, e oggi sono Metodisti e domani sono Battisti, e Presbiteriani e Pentecostali, e via dicendo. Oh, fratello, ciò è miserabile! Un vero Cristiano vuole afferrare la freschezza dello Spirito, la freschezza di Dio nella sua vita, qualcosa che lo faccia essere una nuova creazione. Non appena egli riesce a raggiungere quella scappatoia, egli guiderà su strade innevate o su qualsiasi altra cosa, pur di arrivare ad Essa. Ecco che egli va, poiché tanto per iniziare egli è un anatroccolo. Sì! Non verso un credo. No, no! No, no!
100 E se tu ami ancora le cose del mondo, tu sei sedotto; il tuo sacrificio non è stato ancora accettato; la tua natura non è stata ancora cambiata. Comprendete ora cosa significa essere nato di nuovo? Vedi, la tua natura è cambiata; tu divieni una nuova creatura. Tu devi prima morire, e poi nascere di nuovo.
Lo so che per me ora è tempo di terminare, ma datemi solo ancora alcuni minuti, io vorrei velocemente scorrere su questi testi, vedete, vedete.
Se tu ami ancora il mondo, e pretendi di essere nato di nuovo… Non importa quel che tu abbia fatto; tu puoi aver pianto, tu puoi aver sentito scorrerti addosso un brivido. Quelle cose vanno bene, io non ho niente contro a quello. I Cristiani piangono e sono attraversati da brividi. E tu dirai: “Fratello Branham, io ho parlato in lingue proprio…”. Questo potrebbe essere buono; questo potrebbe essere semplicemente molto buono.
101 Proprio ora io sto guardando ad una piccola donna che non molto tempo fa venne a me con una visione, o un sogno, che lei aveva avuto, ed io ricevetti l’interpretazione. Ciononostante era un po’ duro andare a dire a quella piccola moglie di predicatore pentecostale che lei non aveva lo Spirito Santo, uh-huh; però lei non ce l’aveva! Ma poi lei Lo ricevette, vedete.
102 Sì, essa è differente, vedete? Sì, essa non è il parlare in lingue; essa non è il danzare nello Spirito. Non c’è nessuna di quelle cose su cui tu puoi appoggiarti. Si tratta di una morte e di una nascita! Una natura cambiata; una disposizione cambiata. Le vecchie cose sono morte, le nuove cose sono nuove; il mondo è morto e Dio è nuovo. Dio è la tua Vita, e il mondo per te è morto. Lo hai afferrato ora? Benissimo.
103 Ora, ascoltate, io qui sto per essere un pochino tagliente, sapete, così da togliere via i rovi dalla strada: se donne e uomini non seguono la Parola di Dio e il Suo insegnamento, dopo che essi sostengono di essere nati di nuovo, allora c’è qualcosa che non va.
Io voglio per un momento parlare con le donne. Se tu donna sai che la Parola di Dio condanna il tenere capelli corti e indossare shorts, indossare calzoni, vestire immoralmente, e non hai abbastanza decenza da lasciarti crescere i capelli e metterti su dei vestiti che si addicono ad una Cristiana, allora tu sei sedotta. A me non importa attraverso cosa tu sei passata: tu puoi aver parlato in lingue come una mitraglietta; tu puoi aver danzato nello Spirito tanto che hai fatto tremare l’intero edificio. Tutto questo non ha niente a che fare con la nuova nascita. Ciò dimostra che l’amore del mondo è ancora in te. Questo Dio lo condanna! Egli disse: “Ciò non è…Una donna deve avere i capelli lunghi. E la natura stessa v’insegna che l’uomo deve avere i capelli corti, poiché Dio è sopra l’uomo, e l’uomo sopra la donna”. E se una donna si taglia i capelli, ella disonora il suo capo, il quale è suo marito. Se un uomo si lascia crescere i capelli, allora egli disonora il suo capo, il quale è Cristo. Vedete, “Che le vostre donne si adornino con modestia”, pulite, come signore. Vedete?
104 E poi con una tale sfacciataggine noi diciamo: “Gloria a Dio! Alleluia! Io parlo in lingue. Alleluia! Gloria a Dio!”. Ciò dimostra che quello spirito lì dentro è sbagliato, altrimenti, se esso fosse della natura della Parola, esso accetterebbe la Parola in ogni tempo, e la Parola diviene carne; e la Parola era Dio, e la Parola è Dio; e se la Parola è in te, Essa fa di te un figlio o una figlia di Dio, una progenie di Lui, che crede la Sua Parola.
105 “Io non credo nell’essere battezzato in quel vecchio Nome del Signore Gesù. Alleluia! A me non importa quanto tu cerchi di spiegarmelo, io credo al mio pastore”. Vai pure avanti, quello è tuo padre! Ma se tuo Padre è Dio, allora tu ti metterai in linea con la Parola di Dio.
106 Predicatore! “Molti in quel giorno verranno a Me, e diranno: `Signore, non ho io cacciato demoni nel Tuo Nome?’ (predicatori). `Non ho io fatto molte potenti operazioni?’ (evangelisti nelle campagne d’evangelizzazione). Dipartitevi da Me, voi operatori di iniquità”. Figli illegittimi! Proprio così.
107 Se tu sei nato da Dio, tu sei lavato nelle acque della Parola, e sei separato dalle cose del mondo, e credi Dio. Tu sei morto! Tu sei morto al tuo proprio pensare, morto alle tue proprie idee, morto a qualsiasi altra cosa eccetto che alla Parola di Dio; ed Essa vive in te, agendo attraverso di te, provando così che Essa è la Parola di Dio.
Tu dirai: “Io sono morto al mondo! Io sono morto al mondo, fratello Branham”, e neghi la Parola di Dio?
108 Gesù disse: “Questi segni accompagneranno coloro che credono”. Uh-huh! Noi ora stiamo approfondendo cosa significa essere “nato di nuovo”. Vedete?
109 Ancora irascibile, ancora pungente, ancora arrogante. Qualcuno dice qualcosa di te, e tu salti su pronto a dare battaglia. E poi dici di essere nato dallo Spirito di Dio? No! Lo Spirito di Dio non agisce in quel modo. No! Lo Spirito di Dio è umile, mansueto, dolce, paziente; questo è Dio. Amorevole, gentile, pronto a perdonare; questo è lo Spirito di Dio. Oh, sì!
110 Ma essi si attengono a quella denominazione, e parlano in lingue, profetizzano, fanno ogni genere di opere. Gesù disse che essi le avrebbero fatte: “Aventi l’apparenza della pietà”. Uh-huh! Si attengono alla denominazione poiché essa è il loro padre. Essi nacquero in quel padre denominazionale. Però se tu sei nato da Dio, allora tuo Padre è Questa. Egli è la Parola; la Parola.
Non importa quante sensazioni tu abbia, tu sei ancora un figlio di Satana, fintanto che non divieni morto al mondo e vivente in Cristo.
Facciamo in fretta ora.
111 Ascoltate. Un’anima, buona o cattiva, non è cambiata dalla morte. Su questo io avevo annotato qui molte Scritture, con le quali volevo commentare su: “Che cos’è un’anima”. Che cos’è un’anima? Essa è te! Tu sei un’anima. La parte interiore di te. E quando tu muori, qualsiasi sia la forma in cui è quell’anima, quello è il modo in cui essa se ne va. Essa va alla sua destinazione. Tu non puoi trattenerla. Non importa quanto tu possa fare per essa, quell’anima deve essere cambiata qui; deve nascere di nuovo!
Tu dirai: “Cosa circa lo Spirito Santo, fratello Branham?”.
112 Lo Spirito Santo ti battezza nel Corpo per il servizio, però tu credi per avere Vita Eterna. “Colui che ode le Mie Parole e crede in Colui che Mi ha mandato, ha Vita Eterna”. Vedi? Dunque tu sei battezzato nel Corpo tramite lo Spirito Santo, per la manifestazione dei doni, e via dicendo; però tu credi per avere Vita Eterna. “Colui che crede ha Vita Eterna”. E tu credi quando sei morto, e sei nato, rigenerato; una nuova creatura. Benissimo.
113 Ora, ricordatevi: l’anima, buona o cattiva, non viene affatto cambiata dalla morte. La morte la porta semplicemente alla sua destinazione. Lo sentite questo? E se tu in essa hai ancora il mondo e l’amore del mondo, tu morrai insieme ad esso; poiché il mondo deve morire. Dio ha condannato il mondo, cioè il sistema del mondo. Dio lo ha condannato ed esso deve morire! E se quel mondo è in te, tu morrai con quel mondo! Oh, io non vedo come possa essere più chiaro di così! Vedete? E se essa è buona, nata da Dio, essa deve andare a Dio! Se essa è del mondo, essa rimarrà per perire con il mondo! Se essa è di Dio, essa vivrà con Dio. Istruita o non istruita. Istruita o illetterata, se il mondo è ancora lì, essa deve morire! Se il mondo è nella tua anima, e il tuo desiderio è per le cose del mondo, tu perirai con il mondo! Questo è chiaro, non è vero? Deve esserlo, poiché tu sei parte di un mondo morto. E come il mondo è morto, così pure tu sei morto con il mondo.
114 Ma, se tu sei nato di nuovo, tu sei vivente con Cristo, e le tue affezioni sono sulle cose di lassù e non sulle cose del mondo.
Dunque, se tu sei nato dallo Spirito di Dio, tu divieni una parte di Dio e sei eterno con Lui. Allora la morte non può più toccarti, quando tu sei nato di nuovo. Tu sei eterno! Tu sei stato mutato da una creatura temporale ad una creatura Eterna! Tu sei passato dalla morte alla Vita! Io sto parlando circa l’essere “eterno”. Da una morte eterna ad una Vita Eterna.
Se tu sei del mondo, allora tu morrai qui con esso. Se tu ami… La Bibbia dice, in Giovanni: “Se tu ami il mondo o le cose del mondo, è perché l’amore di Dio non è in te”. Tu non puoi amare il mondo e… Gesù disse: “Tu non puoi amare Dio e mammona”. Mammona è il “mondo”. Tu non puoi amare il mondo e Dio allo stesso tempo. “E colui che dice di amare Me, e non osserva i Miei detti”, cioè, la Bibbia [Il fratello Branham batte diverse volte la mano sulla Bibbia—n.d.t.], “è un bugiardo, e la Verità non è in lui”. Eccoti qui!
115 O Tabernacolo Branham, e tutti voi brava gente, facciamo un’inventario! Questo è un nuovo anno. Mettiamoci all’opera, facciamo qualcosa; buttiamo le cose del mondo fuori da noi. Se esso è ancora lì dentro, sbarazziamoci di esso! Sissignore.
Benissimo. Devo affrettarmi.
116 La gente di oggi prende ogni specie di spiriti. Essi vanno su e prendono uno spirito di chiesa; essi prendono perfino spiriti che chiamano se stessi “spiriti di Dio, nati di nuovo!”, e negano che la Parola di Dio sia vera. Riuscite a immaginarvi lo Spirito di Dio che nega la Sua Propria Parola? Per voi gente cattolica, intendo dire voi Cattolici Romani; potete voi veramente dire che siete nati dallo Spirito di Dio, mentre prendete quei dogmi che sono contrari alla Bibbia, e rinnegate la Parola di Dio? [Il fratello Branham batte alcune volte la mano sulla Bibbia—n.d.t.]. E poi dite che avete lo Spirito di Dio in voi? Lo Spirito che scrisse questa Bibbia, la rinnegherebbe? Può Essa dirmi qualcosa e poi levarsi e smentirla? Forse che Dio dice qualcosa e poi si gira dall’altra parte e la nega, quando la Bibbia dice: “È impossibile che Dio menta”? Poiché Egli è proprio la Fonte di tutta la Verità.
117 Cosa ne è di voi Metodisti, Battisti, che siete battezzati nei titoli di “Padre, Figlio, e Spirito Santo”, e che ora sapete che esso è in modo diverso? Voi potete guardare nella vostra Bibbia. Cosa ne è di voi che prendete semplicemente “l’unirsi alla chiesa” tramite una stretta di mano? Cosa ne è di voi che col solo passare la vostra lettera l’un l’altro pretendete di essere nati di nuovo dallo Spirito di Dio? Come puoi fare ciò e poi guardare in faccia la Parola di Dio e chiamare te stesso un Cristiano nato di nuovo?
Solo quando tu sei morto alla chiesa, morto ai credi, morto al mondo; quando tu sei morto ad ogni altra cosa eccetto che a Dio! E Dio è la Parola. Eccoti qui!
Vediamo: essi prendono ogni specie di spirito. Oh!, essi hanno spiriti di chiesa; essi hanno ogni specie di spiriti.
Ascoltate attentamente ora.
118 Profeti. La Parola di Dio viene al profeta. Così dice la Bibbia.
Ora, per terminare, io ho qui solo ancora un paio di commenti, o qualcosa così, che voglio passarvi, e poi cercherò di abbreviare.
La Parola del Signore viene ai profeti. Cosa viene ai profeti? È la parola della chiesa che viene ai profeti? [La congregazione dice: “No!”—n.d.t.] È la parola del credo che viene al profeta? [“No!”] La Parola del Signore! Cosa fece? Il profeta rivelò la Parola di Dio! Vedete? Quelli sono i profeti, i veri profeti.
Ora, noi abbiamo falsi profeti; arriveremo ad essi fra qualche momento. Ma il vero profeta…la vera Parola viene al vero profeta! Egli non può essere niente altro.
Ora, un credo non venne al profeta; una denominazione non venne al profeta. No! Ma è la Parola del Signore che venne al profeta, ed egli La rivelò al popolo. Il vero profeta aveva la vera Parola.
119 Come fai tu a provare un vero profeta? Quando egli ha la vera Parola.
Dunque, se essa non è una vera Parola, allora egli deve essere un falso. Se egli dice qualcosa differente da questa Parola, e questa Parola è la Parola di Dio, allora che ogni parola di profeta sia menzogna e sia vera la Parola di Dio! E se quella Parola che viene dal profeta è la Parola di Dio, allora egli è un vero profeta, poiché la Parola viene ai profeti, ai veri profeti. Noi ne abbiamo avuto sempre di falsi. Veri profeti, vera Parola. Falsi profeti, falsa parola: “i nostri credi, le nostre denominazioni, unisciti a questo, recita questo, credi questo, fai questo”.
120 Però la vera Parola viene al vero profeta, ed egli ti dice la vera Parola. Tu segui quella vera Parola, e tu avrai una vera esperienza della Parola, poiché la Parola diviene carne in te, e tu divieni un figlio di Dio, e la Parola di Dio si muove da Dio a te, poiché tu sei della Sua Natura, il Suo Spirito è in te e tu farai le opere di Dio. Alleluia! Così dice la Bibbia. Oh, mamma!
121 Falsi profeti portano false parole. Cosa fanno essi? Hanno false sensazioni. I falsi profeti tengono abbastanza della vera Parola per essere falsi. Essi di solito non lo sembrano, ma la Bibbia dice… Volete annotarvi una Scrittura a riguardo? II Timoteo 3. Vedete, il falso profeta ha abbastanza della vera Parola per renderlo falso, poiché la Bibbia dice che essi avrebbero avuto una “forma della pietà”. E per avere una “forma della pietà”, essi devono avere parte di Essa quale Verità. “Una forma della pietà, ma avendone rinnegata la Potenza”. La potenza di cosa? Per raddrizzare te, per renderti differente, per farti servire Dio; non per andare a ballare e fare cose del mondo, e tagliarti i capelli, cose che la Bibbia condanna. I falsi profeti dicono: “Non fa alcuna differenza!”.
122 Non molto tempo fa (credo di averlo detto qui prima, non lo so) qualcuno mi disse: “Perché non lasci in pace quelle donne e quegli uomini?”. Disse: “Ebbene, ecco, la gente crede che tu sei un profeta!”.
Io dissi: “Non lo sono”.
123 “Ma la gente crede che tu lo sei! Perché non insegni loro come ricevere visioni; come fare le opere di Dio?”.
124 Io dissi: “Come faccio io ad insegnar loro l’algebra quando essi non conoscono il loro ABC?”. Vedete? Vedete? Come fai tu oggi a prendere un bambino dall’asilo e dargli un’istruzione universitaria, insegnargli la radice quadrata? Come puoi tu fare ciò se egli non conosce cosa sia l’ABC? Sapete voi cosa significa A.B.C.? “Always Believe Christ” (Credi Sempre Cristo). Proprio così. Non credere la chiesa; non credere al loro credo; non credere alla loro dottrina; credi Cristo! Perché? Per conoscere Lui; e conoscere Lui è Vita. È ciò esatto? Non il conoscere il Suo credo; Egli non ha alcun credo! Non è perfino il conoscere la Sua Parola. Non è il conoscere la Sua Parola; tu devi conoscere Lui! Conoscere Lui quale tuo Salvatore nella nuova nascita! Come disse Gesù a Nicodemo: “Se tu non puoi credere alle cose terrene che Io ti dico, come puoi tu credere alle cose Celesti?”. Come fai tu a credere a cose spirituali, cose che entrano nello Spirito, e conoscenza, e vedere visioni e cose simili, mettere una scuola in ordine in quel modo, quando essi non credono perfino alle cose terrene? Non riescono perfino a credere all’indossare vestiti corretti; non riescono perfino a credere allo smettere di fumare e smettere di dire bugie, mettere da parte il loro temperamento, e tutte quelle cose, e fanno tutte quelle cose; o smettere di concupire. Come fai tu ad insegnare alle persone a entrare nello Spirito quando essi hanno tutte quelle cose ancora appese su di loro? Sì. Oh, mamma!
125 I falsi profeti hanno false parole, credi, denominazioni, sensazioni. “Oh! Gloria a Dio, l’unica cosa che tu hai da fare… Vuoi tu indossare il mantello di Elia? Gloria a Dio! L’unica cosa che tu hai da fare è semplicemente di essere vuoto nella tua mente, non pensare nemmeno a una cosa, e dire: `Uuuuuuh, riempimi, riempimi, riempimi!’”. Il diavolo di certo lo farà! E poi tu ti appoggi su questo: “Uuuuuuh, Esso mi ha attraversato dappertutto, fratello Branham! Io L’ho sentito! Uuuh, gloria a Dio! Alleluia! Ho saltato su-e-giù in questo modo! Oh, io L’ho ricevuto!”. E poi vivi nel modo in cui vivi?
126 “Voi li riconoscerete dai loro frutti”. Vedete? Vedete, non la sensazione.
127 “Oh, fratello, vuoi tu ricevere lo Spirito Santo? Vai semplicemente a inginocchiarti all’altare e di’: `Gloria, gloria, gloria, gloria, gloria, fino a quando parlerai in lingue’”. Uh-huh! E poi torni indietro e vivi ogni genere di vita; dici bugie, rubi? E quando qualcuno ti dice riguardo all’essere battezzato nel Nome di Gesù Cristo, rispondi: “Quello è fanatismo; la mia chiesa insegna diversamente!”? E dici che sei nato di nuovo? Lavato con le acque della Parola? Da qualche parte c’è qualcosa di sbagliato!
128 Vedi, tu crederai ad ogni Parola proprio nel modo in cui Essa è scritta qui. Noi non abbiamo bisogno…e noi non…E la Bibbia dice: “Essa non è soggetta a privata interpretazione”. Dio L’ha interpretata, e questo è il modo in cui Essa è, la Sua Parola—la Sua Parola qui. Non dice la Bibbia in II…io credo che sia in II Pietro: “La Bibbia non è soggetta a privata interpretazione”? Certo! No, nessuna privata…Essa è scritta proprio nel modo in cui Essa s’intenda che significhi; proprio in quel modo. LasciateLa semplicemente nel modo in cui Essa è scritta qui, ed Essa porterà gli stessi risultati.
129 Ora: falsi maestri produrranno false nascite! Veri profeti produrranno la Parola, la nascita della Parola, Cristo. Falsi profeti produrranno falsa nascita; la nascita di chiese, la nascita di credo, la nascita di denominazione. Ed eccoti qui, tu fratello pentecostale: false sensazioni! Dicono ad un uomo che egli ha lo Spirito Santo perché parla in lingue. Io ho visto i diavoli parlare in lingue; mettono giù la matita e scrivono in lingue sconosciute. Quello non vuol dire niente! Vedete, essa deve essere una vita: “Voi li riconoscerete dai loro frutti”.
“Fratello Branham, credi tu nel parlare in lingue?”. Sissignore! “Credi tu nel gridare?”. Sissignore! Siccome sono un Cristiano, io questo lo credo. Io credo alla Parola di Dio [Il fratello Branham batte alcune volte la mano sulla Bibbia—n.d.t.]. Però se la vita non è lì per sostenere quello che dici…!
130 Vanno là fuori con quell’aria superba: “Gloria a Dio, alleluia!”, e poi vieni a dirmi che quello è Cristo? Cristo è umile, mansueto e gentile.
Vai in città e, oh!, sapete, tu devi essere proprio a pennello, ed ogni cosa deve essere in ordine, il tuo vestito non deve avere nemmeno una piega, e tu devi avere il meglio altrimenti è meglio che tu non vieni affatto; devi garantire un certa somma di soldi per poter avere una riunione. Oooooh, mamma! Tutte le denominazioni devono batterti la mano sulla spalla. Però a Lui nessuno di loro andò a batterGli la mano sulla spalla, poiché Egli era la Parola! Proprio così.
131 Falsi! Hanno abbastanza del vero giusto per avere una forma della pietà. E, ascoltate, io ora sto per dire qui qualcosa, e voglio che voi ascoltiate.
Quel genere di falsi concepimenti (sapete voi cos’è un falso concepimento?) guidano milioni di persone ad una falsa nascita! Falsi insegnanti guidano le persone a credere in una sensazione: “Siccome tu hai avuto brividi dappertutto, allora tu Lo hai ricevuto. Oh!, siccome tu hai sentito su di te uno strano sentimento, e tu hai visto davanti a te delle luci, tanto che fosti accecato e hai barcollato, quello è il mantello di Elia che è stato messo su di te! Proprio così, tu Lo hai ricevuto. Oh!, sai tu cosa sei? Tu sei un figlio di Dio manifestato!”. Dove ritrovi te stesso? Sconfitto! Proprio così. “Gloria a Dio, una notte io ebbi un sogno!”. Oh, sì, uh-huh! Vedete? “Oh, io vidi questo, quello!”. Sì, uh-huh!“E tu, non credi tu nei sogni?”. Sissignore, certo che lo credo! Però se quel sogno non è in accordo alla Parola di Dio, allora esso è falso. Questa qui è la Verità, stai in Questa. [Il fratello Branham batte due volte la mano sulla Bibbia—n.d.t.] Sissignore.
Guidano milioni ad una falsa nascita. Pensate a questo!
132 Io ho un pezzo di giornale che stavo per portare con me, ove dice di quell’ecumenico, il padre di tutti i Greci Ortodossi e delle chiese Ortodosse, il quale ha parlato con il Papa Giovanni 22º, e ha detto: “Forse noi non lo vedremo nella nostra generazione, ma la grande fratellanza nelle sfere di entrambi Protestanti e Cattolici sta per concretizzarsi”.
133 Io pensai: “Lode a Dio!”. Qualcuno, io credo che sia stato il fratello Norman, o qualcun altro, l’ha ritagliato da un pezzo di giornale e mi scrisse qualcosa del genere: “Fratello Branham, è più tardi di quanto pensiamo!”.
Guardate ad oggi, il ministro della guerra, e, oh!, così tanti altri uffici, e il Presidente; questa nazione è tutta controllata dai Cattolici.
134 Ascoltate! Tu dirai: “Beh, essi sono Cristiani!”. Essere Cristiano significa essere simile a Cristo, avere il Suo Spirito. È ciò esatto?
Qui c’è una rude…qualcosa di rude, però io voglio dirla. Se tu prendi un maiale e lo chiami pecora, lo farebbe questo essere una pecora? Ebbene, se tu dicessi: “Maiale, io sono proprio stanco di vederti maiale. Io voglio un agnello, per cui ora ti porto qua fuori e ti spazzolo bene a fondo, poi ti laverò i denti, ti pettinerò i peli, e ti farò essere un piccolo agnellino. Ti metterò attorno al collo un piccolo fiocchetto rosa e tu, anziché essere un maialino, sarai un piccolo agnellino”. Poi vieni fuori e dici: “Agnellino, agnellino, agnellino!”, però lui continua a fare “hoink, hoink”. Lascialo libero in un porcile ed egli mangerà tutte le sporcizie che riesce a trovare. Esatto! E non si tratta di aspergerlo, non si tratta di metterlo in acqua; si tratta di una morte e di una nascita! Sissignore.
Dirai: “Io ti nutrirò di nient’altro che di erba medica; ti darò il cibo di pecora”. Nutrilo pure con erba medica, egli rimane pur sempre un maiale! Tutto qui. È ciò esatto? Certo che è esatto. Ebbene, certo, egli è un maiale perché la sua natura è maiale!
135 E se tu ami il mondo o le cose del mondo, tu sei ancora un maiale! Proprio così. Ci vuole la potenza di Dio per trasformare la tua anima! Quale maiale, tu devi morire! Metti sull’altare le tue abitudini da maiale, metti te stesso lì sopra, e lascia che il sacrificio di Dio sia…anzi, che il fuoco del giudizio venga giù e ti consumi quale maiale, e che ti faccia rinascere come un agnello. Allora tu non mangerai più sporcizie; tu non lo potrai più, perché il tuo apparato digerente non le digerirebbe!
Tu non hai ragione. Di certo il solo dirlo non fa di lui un maiale, ossia, non fa di lui un agnello semplicemente col dire che egli è un agnello.
136 Per cui una persona che si chiama cristiana, solo per via di qualche credo o qualche sensazione,… Tu dirai: “Gloria a Dio, fratello Branham, quella notte io ho danzato nello Spirito per tutta la notte! Io parlai in lingue. Oh, mamma! Fratello Branham, (io ora sto parlando ai Pentecostali) io—io—io ho danzato nello Spirito. Oh, io ebbi delle sensazioni, e ogni altra cosa simile! Per cui, lascia che proprio ora ti dica: non parlarmi più circa quella roba nel Nome di Gesù!”. Ehi, maiale! Tu sei ancora un maiale, tutto qui.
137 “Le Mie pecore ascolteranno la Mia Parola!”. Uh-huh!
Io dico: “Ma, fratello, guarda, trovami un solo punto nella Bibbia dove siano mai stati battezzati nel Nome del Padre, Figlio, e Spirito Santo”.
138 “A me non importa quel che ciò comporta! Alleluia, io non voglio avere niente a che fare con quella vecchia roba dei `Gesù Solo’!”. Ma chi ha mai detto qualcosa circa quella roba dei `Gesù Solo’? Io sto parlando della Bibbia! I `Gesù Solo’ sono un gruppo di credi e un gruppo di denominazioni. L’uno non può chiamare l’altro diversamente, poiché essi sono entrambi in essa.
139 Io sto parlando circa completi, genuini Cristiani al cento per cento! [Il fratello Branham batte due volte la sua mano sul pulpito—n.d.t.] Nati di nuovo dallo Spirito di Dio, e con le gocce di rugiada Celeste nella loro vita! Questo è ciò di cui sto parlando. Se tu sei un Metodista e hai questo, amen! L’unica cosa che tu hai da fare è di essere indirizzato verso la Parola, e tu La seguirai come l’anatroccolo che andò nell’acqua. Vedi? Proprio così.
140 La gente oggi vuole delle scorciatoie. Essi non vogliono… Essi pensano che tu ricevi questo semplicemente in un momento. “Gloria a Dio!”. Che cos’è? Che cos’è che essi fanno? Questa sera essi sono in un…essi sono fuori giù nel… Come alcuni di questi tipi che hanno…come alcune persone di cui potrei fare i nomi, ma non voglio farlo poiché questo viene messo sul nastro; ma questa sera essi sono in un night-club strimpellando una chitarra, e domani mattina essi staranno da qualche parte in chiesa, strimpellando quella stessa chitarra. Sozzura! La Bibbia dice, in Isaia, al capitolo 28: “Tutte le tavole sono piene di vomito. Come un cane torna al suo vomito e una scrofa al suo fango, così fanno essi”. Perché? Perché essi sono ancora cani e scrofe! Ecco cos’è che li fa ritornare nel fango e nel vomito. Tu sei ancora… Essi non sono nati di nuovo! Se essi fossero nati di nuovo, essi sarebbero nuove creature.
141 Sai cosa? Se tu prendi un vecchio corvo, egli non sarà…non importa quanto tu abbia a cercare di pitturarlo, e dire: “Questo è color olivastro, come un colombo; questo è grigio come un colombo; bianco”, e lo pitturi da tutte le parti; nell’intimo egli è ancora un corvo! Vedi? Egli puzza ancora! Lo stesso è per una vecchia poiana, o avvoltoio; essi mangiano le cose morte della terra. Proprio così. Ma, sai cosa? Un colombo non ha nemmeno bisogno di farsi il bagno! Oh, alleluia! Il corpo di un colombo, giacché egli è un colombo, ha dell’olio che esce d’infra le sue penne, e questo lo mantiene proprio sempre pulito, poiché esso viene fuori dal di dentro. Oh! Perché? La poiana dice: “Pure il mio! Uh-huh! Fratello, io ho messo su di loro un po’ di acqua santa, e ciò ha sistemato tutto”. No, ciò non ha sistemato un bel niente! Poiché esso viene dall’interno e va all’esterno! Non dall’esterno all’interno. Essa è una nascita!
“Gloria a Dio!, io vado in chiesa proprio come fai tu. Alleluia!, la mia chiesa è altrettanto buona quanto la tua. Alleluia!, noi siamo semplicemente…”. Va bene, poiana! Vedete, proprio così. Vedete? Ma un colombo è lubrificato dal di dentro! C’è una certa ghiandola nel colombo che non è in nessun altro uccello simile. Colombo o piccione, egli lubrifica se stesso dal di dentro all’esterno. Egli tiene se stesso sempre pulito. Egli non ha da tenere se stesso pulito; c’è qualcosa nel suo intimo che lo tiene pulito. Oh, sorella Way! Alleluia! C’è Qualcosa nel suo intimo che lo tiene pulito.
142 Dirai: “Lo so, la settimana scorsa mi sono unito alla chiesa. A me piacerebbe fare una bevuta con te, ma, huh! Uhm, quel sigaro è così profumato!”. “Oh, sorella, io sono vecchia, ed ora per di più devo farmi crescere i capelli! Non è ciò orribile?”. “Sai, quei bei vestiti corti che di solito indossavo, e che ognuno che passava faceva: `Hueuh—hueuh!’, ed ora devo togliermeli!”. “Sai, la settimana scorsa io mi sono unita alla chiesa”. Povera squallida miserabile! Tutta l’acqua santa che c’è al mondo non potrà mai pulirti!
143 Però, fratello, quando tu hai quel Qualcosa dentro di te, Esso semplicemente ti lava in continuazione. Tu stai semplicemente fermo, ed Esso ti lava.
144 Tu non hai da dire ad una pecora: “Tu devi produrre…”. Questo è ciò che oggi non va con la gente pentecostale. Questo è ciò che non va con tutto il Cristianesimo; essi stanno cercando di produrre qualcosa. Ad una pecora non le viene chiesto di produrre lana; ella produce lana! Tu produci i frutti dello Spirito! Tu non dici: “Gloria a Dio!, io devo divenire nero in faccia. Io devo fare questo; ed io devo avere una sensazione; io devo danzare nello Spirito; ed allora io ce L’ho”. No, no! Uh-huh! Semplicemente nasci di nuovo e questo praticamente avverrà da sé. Tu non hai da dire: “Devo io studiare tutta la notte? Devo io fare questo? Devo io fare quello? Devo io unirmi a questo? E devo io recitare questo credo? Devo io fare queste penitenze?”. No, no! Semplicemente muori; tutto qui. Vedi? Nasci di nuovo, ed Esso verrà dal di dentro, e si prenderà cura dell’esteriore. Vedi? Aspergerli con un po’ d’acqua, e lavarli, è proprio come il cambiare un maiale in un agnello; tu non puoi farlo! Ma se egli è agnello nell’intimo, allora egli non sarà più un maiale. Vedi? Queste sono delle osservazioni rudi; ma io non sono istruito, e in qualche modo devo farmi capire.
145 Sapete, l’altro giorno io stavo leggendo la vita di Giovanni il Battista, ciò che egli disse quando chiamò loro: “Voi generazione di vipere!”. Perché? Perché egli crebbe nel deserto! [Il fratello Branham sorride insieme all’assemblea—n.d.t.] Vedete, egli sapeva ciò che essi erano: “Dagli il dito ed essi si prendono pure la mano”. “Voi generazione di vipere! E anche: “La scure è posta alla radice degli alberi”. Alberi, vipere, scure; egli parlava di ciò che sapeva. Questo è il modo col quale tu conosci Dio, tramite quello che sai. Vedete, un maiale ed un agnello non hanno niente in comune. Tu non puoi fare… Tu puoi ben lavare quel vecchio maiale e fargli tutto quello che vuoi, egli rimane ancora un maiale! Egli deve rinascere, prima che possa essere un agnello.
146 Scorciatoie! Questa notte…Essi oggi sono qua fuori in quella baldoria, oh, mamma!, e domani vogliono predicare. Pure la gente pentecostale comincia a fare questo. Sì, essi vogliono una scorciatoia per il Cielo. “Alleluia!, tutto quello che ho da fare è di andare semplicemente quaggiù e non pensare proprio niente affatto, e dire: `Alleluia!, alleluia!, io ho addosso il mantello di Elia! Domani io andrò fuori a scacciare diavoli. Alleluia!, alleluia!, io L’ho ricevuto!’. Lode a Dio!, ecco che vado”. Essi vogliono la scorciatoia per il Cielo, portando con sé quanto più possono del mondo. Tu non puoi portare con te niente di esso. Non ci sono scorciatoie! Tu devi venire per la via del Calvario! Tu devi venire per la via dell’altare di rame! [Il fratello Branham batte due volte il pugno sul pulpito—n.d.t.] Tu devi venire per la via del serpente di rame. Tu devi morire! Tu devi morire veramente! O Dio, come faccio a dirlo più chiaro di così? Tu devi morire! Letteralmente morire a te stesso! Tu devi morire alle cose del mondo, ed essere nato di nuovo. Amen! Niente mondo; le cose del mondo sono morte. Non c’è alcuna scorciatoia.
Vedete, essi vogliono venire subito, essi non vogliono crescere! Uh-huh. Noi cresciamo nel Signore. Uh-huh. Ciò richiede crescita, ed esperienza.
147 Su, nella Costa Occidentale, alla gente viene ora detto: “Oh, noi abbiamo il battesimo immortale! Noi ti battezziamo in acqua, e all’istante tu ritorni ad essere un uomo giovane, una donna giovane. Sissignore, tu continui a divenire…”. Essi hanno il mantello di Elia, hanno figli di Dio manifestati. “Sissignore, fratello, proprio ora Dio sta raccogliendo i figli manifestati”. “Manifestati”; dicono a loro circa tutto questo. “Questa sera tu sei un peccatore, domani sarai un figlio di Dio manifestato”. Sciocchezze! Dove trovi questo nella Parola? I bambini non nascono uomini! Essi nascono bambini, poi crescono e diventano uomini.
148 Ascoltate qui, lasciate che io semplicemente vi citi… Solo un momento, e vi leggerò qualcosa. In Efesini, al versetto 11, 12, io credo che sia circa intorno al 15; qui, da qualche parte. Iniziamo dal versetto 12.
Per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo,
Finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo,
Affinché non siamo più bambini, sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, (ascoltate; e, quale dottrina?) per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell’errore,
Ma dicendo la verità con amore, (cosa?) dicendo la verità (Lui è la Verità) con amore, (Ascoltate! State ascoltando? Allora dite “amen”. [La congregazione dice “Amen!”.—n.d.t.] Cosa?) cresciamo in ogni cosa verso Lui (Ah-ah-ah! Cosa, domani? No! Cresciamo verso Lui) cresciamo—cresciamo in ogni cosa verso Colui che è il Capo, cioè Cristo.
Crescendo verso Lui! Oh, c’è…!
149 Mi ricordo del primo sermone che predicai. Io andai su lì e pensavo di aver predicato molto bene; e tutte le donne anziane che erano sedute là attorno piansero un pochino, sapete, e dissero: “Oh, che ragazzo meraviglioso!”.
150 Il vecchio pastore, il dottor Davis, era un vecchio avvocato. Io scesi giù, ed egli disse: “Io voglio che vieni giù a casa”. Io dissi: “Va bene”.
151 Io entrai, il giorno seguente, tutto baldanzoso, sapete. Io dissi: “Come ho predicato, dottor Davis?”.
Disse: “Nel modo più disgustoso che io abbia mai sentito”.
Io dissi: “Cosa?”.
Egli disse: “Il peggio che io abbia mai sentito!”.
“Oh!”, dissi io, “fratello Davis, ma erano tutti che piangevano!”.
152 Egli disse: “Sì, essi piangono ai funerali, piangono quando ci sono nascite, e via dicendo”. Egli disse: “Il fatto è, Billy, che tu non citasti nemmeno un punto della Parola di Dio! Tu parlasti circa una madre che era trapassata, o qualcosa di simile, e così tutti si sono messi a piangere”. Disse: “Tu non nasci di nuovo tramite cose o sensazioni di questa terra; tu nasci di nuovo tramite la Parola!”. Uh-huh.
Disse: “Billy,…”.
153 Oh, egli mi sgonfiò all’istante! Io sono contento che egli lo fece. Vedete? Vedete, non è il saltare su-e-giù, urlare; non è questo. È la Parola che fa vivere! È la Parola che vivifica! Non le esperienze; la Parola!
154 Egli disse: “Billy, mi ricordo del primo caso che io difesi”. Egli disse: “Io feci fiasco!”. Ed egli disse: “Io dissi: `Guardi a questa povera donna!’”. “Oh!”, disse lui, “guardi che aspetto ha; suo marito la maltratta!”. E disse: “Io piansi un pochino, presi su il mio fazzoletto ed agii proprio come agisce il resto degli avvocati”. Disse: “Io pensavo di esprimere le stesse emozioni”. Disse: “Giudice, Vostro Onore, perché non le dà il divorzio? Guardi qui! Ella dice che suo marito la picchia nella schiena!” (ella era vestita e il giudice non poteva vedere se ciò era vero). “Essi la picchiano sulla schiena!”. E disse: “Perché non le dà il…?”. Quel vecchio giudice stava semplicemente seduto là, e osservava.
155 Subito il vecchio avvocato che era seduto dall’altra parte, si alzò e disse: “Giudice, Vostro Onore, fino a quando la sua corte deve sopportare questo nonsenso?”.
Semplicemente un mucchio di messa in scena!
156 Questo è il modo in cui agiscono molte persone. Molta messa in scena, senza abbastanza Parola per sostenerli.
Ci vuole la crescita! “Oh, fratello Branham la notte scorsa egli ha danzato nello Spirito, per cui egli deve essere a posto!”. No, quello per me non lo fa essere a posto. Nossignore! Egli deve crescere; deve essere provato, collaudato, stagionato, cresciuto verso di Lui!
157 Non molto tempo fa io stavo leggendo dei libri di storia; (vi sto prendendo troppo tempo? [La congregazione dice: “Nooo!”.—n.d.t.]) stavo leggendo la storia della chiesa. Io credo che sia stata la sorella Arnold, che è là dietro, che l’altro giorno mi disse “amen” su qualcosa circa la storia della chiesa, cosa che lei aveva letto. Io lessi dove diceva che una notte, ai giorni di San Martino, ci fu un ragazzo in un monastero che disse: “Il Signore mi ha fatto un vecchio profeta del Vecchio Testamento. Vedete? Io sono uno dei vecchi profeti”. Ebbene, io non ricordo il nome del vescovo di lì, di questa piccola scuola; proprio un piccolo gruppo come questo qui. In questo momento non mi ricordo il suo nome, ma egli era stato ammaestrato da Martino. Ciò che quello diceva non suonava giusto, per cui il resto dei fratelli non gli diede retta. Egli subito profetizzò, e disse: “Questa notte, Dio scenderà e mi darà una veste bianca, per sedermi tra di voi, e voi conoscerete che io sono uno dei profeti del Vecchio Testamento”.
Così quella notte, a mezzanotte, ciò accadde veramente. Si udirono delle voci, rumore di gente che girava attorno; ed essi dissero che quel ragazzo ebbe una veste; essa era proprio bianchissima. Egli venne fuori, e disse: “Non ve l’avevo detto io?”. Disse: “Ora tutti voi dovete prendere ordini da me. Io sono il profeta del Vecchio Testamento”.
158 Ma il vecchio vescovo non si lasciò trascinare da questo; proprio così. Ciò non era la Parola! I profeti non vengono fatti; essi sono predestinati. E, tanto per iniziare, un profeta non avrebbe agito in quel modo. Il suo frutto provava che egli non lo era. Vedete? I frutti provavano che egli non era un profeta, vedete.
Così egli disse: “Noi spenderemo il resto della notte in digiuno e in preghiera, e cantando inni”. Passò un giorno o due. Dopo un po’, il vecchio vescovo, pregando, disse: “Signore, quel ragazzo…!”.
Essi guardavano a quel mantello e non riuscivano a capire; non avevano mai visto qualcosa di simile. Degli scrittori vennero a vedere, ed essi non avevano mai visto qualcosa di simile. Esso era lì. Infine, essi sapevano che c’era un uomo che era un profeta; esso era Martino. Essi dissero: “Benissimo, ora tu devi fare una cosa per darci la prova. Scritturalmente tu sei nell’errore, ma, cosa circa l’andare su da Martino e stare davanti a lui e dire questo a lui?”. Vedete?
Egli disse: “Oh, a me è proibito stare davanti a Martino!”. Uh-huh.
159 `Colui che ha dell’oro buono non teme di andare alla macchina della prova’. Uh-huh! Proprio così; per colui che ha la Verità. Questa è la ragione per la quale io lancio la sfida: che qualcuno venga e mi mostri che il battesimo nel Nome di Gesù Cristo sia sbagliato. Che mi mostri che tu non devi morire per avere questa nascita; e che se tu hai ancora il mondo in te tu sei ancora del mondo. Che mi mostri queste cose! Non c’è da preoccuparsi a riguardo; porta questo nella macchina della prova. Questa è la Macchina della Prova. [Il fratello Branham batte la mano sulla Bibbia—n.d.t.] Vedete? Vedete? Proprio così.
160 Per cui essi dissero: “Tu ci andrai in ogni caso!”, e un gruppo di fratelli lo prese su; e il mantello svanì! Vedete? Se ciò avvenisse oggi, la gente pentecostale non ci cascherebbe dentro? Oh, mamma! Esso assomigliava alla cosa reale; però esso non era secondo la Parola!
161 Martino disse che una volta gli apparve Satana; egli aveva sul capo una grande corona d’oro, con su tre o quattro file di stelle in questo modo; splendente e bello, un individuo grande, bello, attraente, ben pettinato e ordinato, con addosso un grande e bel mantello, e le scarpe che aveva ai piedi erano d’oro. Si fece avanti e disse: “Martino, non mi conosci?”.
162 Ora, per le persone che non vedono visioni, questo non potrebbe…questo non potrebbe…tu questo forse non lo comprendi, vedi. Oh, come le cose vengono a te in spiriti differenti, e come essi sono seducenti! La Bibbia dice che essi sedurrebbero gli stessi eletti, se ciò fosse possibile, vedete. Gli eletti, cioè coloro che sono predestinati e nati per quello scopo. Vedete? Vedete?
163 Così egli venne da questo eletto, e disse: “Martino, non mi conosci? Io sono Cristo!”. Egli disse: “Non mi riconosci?”. E Martino esitò. Gli sembrava strano. Egli aspettò un momento. Ed egli disse di nuovo: “Non mi vedi? Io sono Cristo! Non mi riconosci?”. Egli disse questo a lui per tre o quattro volte.
164 Cristo disse, anzi, Martino disse: “Satana, io ti conosco! Il mio Signore non è ancora incoronato, poiché saranno i Suoi santi a incoronarLo!”. [Il fratello Branham batte due volte il pugno sul pulpito—n.d.t.] C’è una Parola per quello?
165 Ecco dove la chiesa Romana ha preso così tanti dogmi; spiriti maligni che entrano, contrari alla Parola; ed essi devono rinnegare la Parola ed allontanarsi dalla Bibbia per prendere il loro dogma. Stai con la Parola! Quella oggi è la corda della Vita. Tra un po’ ci saranno degli spiriti che si leveranno e sedurranno quasi ogni cosa. Così dice la Bibbia: “Come Ianne e Iambre si opposero a Mosé, così faranno questi uomini di mente reproba concernente la Verità”, compiendo miracoli e facendo ogni genere di segni. Ma voi state con quella Parola! La Parola del Signore venne ai profeti, ed essi La produssero; e noi crediamo i profeti.
166 Notate, sì, egli disse: “Io ti conosco, Satana!”. Disse: “Il mio Signore non è un grande uomo in quel modo. Il mio Signore andò via con addosso un vecchio e logoro vestito, con le cicatrici dei chiodi nelle Sue mani, senza corona, con i capelli insanguinati. E quando Egli ritornerà, Egli verrà in quel modo, poiché la Bibbia dice che Egli ritornerà nello stesso modo in cui Egli se n’è andato”. E la cosa svanì da davanti a lui.
167 Oh, mamma!, come egli viene dentro e si presenta proprio così bello: “Oh, essi parlano in lingue! Essi—essi—essi sono la miglior gente che tu abbia mai visto!”. Non credete a quello! Siate accorti!
168 Spero che la Parola non vi stia stancando. [La congregazione dice: “No!”.—n.d.t.]
Cristiani nati, man mano che essi vivono crescono alla misura della statura di Cristo! Essi sono nati di nuovo, e le loro vite cominciano a formarsi, come un bambino. Egli prende forma, e comincia a crescere. E la prima cosa che tu sai: eccoli qui, nella piena statura! Amen. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, essi rimangono stabili!
Ritorniamo ora alla Parola: “Se voi dimorate in Me!”.
169 Essi dicono: “Io sono nato di nuovo, alleluia! Io mi sono unito a loro. Io mi sono unito a questo. Io mi sono unito… Io non so; l’anno scorso io credevo nel Nome di Gesù, ora io ho cambiato; ora io credo a questo. Io credevo che tu dovevi essere santo, ma io—io… Il tal-dei-tali dice…”. Erranti, sballottati qua e là da ogni vento di dottrina! Vedete? Eccovi qui.
170 Ma sii nato dallo Spirito e cresci alla statura di Cristo! Lo vedi questo, fratello Brown? Crescere alla statura di Cristo! Provandolo attraverso la tua vita. Lo stesso come se tu fossi nato un profeta, tu rimarrai in quel modo. Se tu sei nato un cristiano, tu rimarrai tale. “Se voi dimorate in Me e le Mie Parole dimorano in voi!”. Questa [Il fratello Branham batte la mano sulla Bibbia—n.d.t.] ti fa crescere alla statura di Cristo. Non qualche giovane avvocato che batte, grida, piange, che ti dice questo, quello e quell’altro, creando un mucchio di emozioni; ma qualcuno che è cresciuto alla statura di Cristo, stagionato attraverso gli anni, e provato, che sta al timone. Niente altro… “Su Cristo la solida Rocca noi stiamo, tutte le altre terre sono sabbie mobili”.
Lascia che le denominazioni e credi vadano e vengano; lascia che gli `ismi’… Tienimi umile, Signore, affinché io stia esattamente con la Parola, per andare dritto avanti attraverso la corrente. Essa ci guiderà alla riva. Uomini di piena statura.
171 Ora, guardate. Se noi vediamo quale svolta ciò prende qui, e tu non puoi cambiare dopo la morte,… Osservate ora queste persone che vengono dentro; essi prendono tutte le sensazioni, ed altro; corrono fuori e domani essi sono in questa direzione. Li avete visti? Centinaia di loro! Vedete? E voi vedete…vedete voi ciò che accade? Ed ora, cosa se quelle persone muoiono in quello stato? La morte non li cambia!
172 Per cui, O Cristiani, nel terminare queste Parole, lasciatemi dire questo: volgiamoci a Lui e alla Sua Parola, con ogni sincerità. Venite umilmente, come Cristiani, e siate nati di nuovo dal Suo Spirito. E quando tu sei nato di nuovo, tu sei confermato un cristiano tramite i frutti che porti. Lo afferri questo, sorella Peckenpaugh? Tu sei una cristiana tramite i frutti che porti. “Voi li riconoscerete dai loro frutti”. Quella è la conferma. Tu potresti non conoscere l’ABC, ciononostante tu puoi essere una signora, una cristiana. Tu potresti essere odiata dal mondo; se tu sei odiata a motivo di qualcosa che hai fatto, allora è giusto così; ma se sei odiata a motivo di Lui, allora è differente.
173 Tu potresti non…tu potresti non essere un teologo. Guarda a quell’uomo cieco che era nato cieco; Gesù lo guarì. Egli era cieco sin dalla nascita; egli non aveva perfino le pupille! E Gesù lo sanò, lo guarì. E quando quell’uomo ricevette la vista, i Farisei lo interrogarono, dicendo: “Chi è stato…?”. Essi non potevano negare che qualcosa era stata fatta. Ora, quell’uomo non era un teologo. Egli non poteva argomentare come farebbero i predicatori su piccole cose tecniche; egli non poteva spiegarlo a loro. Egli non conosceva il Testamento. Egli non sapeva come sarebbe nato il Messia e le opere che Egli avrebbe fatto. Quell’uomo questo non lo sapeva! Egli non era un teologo. Ma cosa fece egli? Essi dissero: “Da’ gloria a Dio!, noi siamo teologi e noi sappiamo che Egli è un peccatore!”.
174 Or quell’uomo non poteva negare la loro parola; ma qui, in altre parole, c’è quello che egli disse: “Se Egli è un peccatore e fa questo, cos’è allora che non va con voi gente?”. Uh-huh! “Cos’è che non va con voi tutti?”. Vedete? Egli disse: “Se Egli sia un peccatore o no, io non lo so, io questo non posso dirlo. Ma una cosa so: che prima ero cieco e ora ci vedo”. Cosa stava egli facendo? Egli era stato confermato! Proprio così. Egli era stato confermato! Qualcosa gli era accaduta! Il suo essere era stato mutato: dalle tenebre alla luce, dalla cecità alla vista!
175 E un uomo che è nato dallo Spirito di Dio, il quale una volta aveva una forma di pietà, ma che negava la Parola, e perciò la Potenza, dicendo: “I giorni dei miracoli sono passati”; quando egli nasce di nuovo… Egli potrebbe non essere uno studioso; potrebbe non essere in grado di spiegarLa; però egli La crede!
176 Come il… Spero che i miei fratelli e sorelle di colore mi perdonino per quello che sto per dire circa un vecchio e bravo fratello di colore del Sud. Essi raccontavano di lui una piccola storia, dicendo che egli teneva con sé una Bibbia ma non sapeva leggere nemmeno il suo nome. E uno gli disse: “Mosé, perché tieni con te quella Bibbia?”.
Disse: “Perché Essa è la Parola di Dio!”.
Essi dissero: “Beh, La credi tu?”.
177 Egli disse: “Sissignore, certo che La credo”. Disse: “Io La credo da cima a fondo; e credo pure la copertina, poiché su di essa c’è scritto `Sacra Bibbia’”.
178 Dissero: “Come fai a sapere che Essa è la Sacra Bibbia?”. Dissero: “Come fai a sapere che Essa lo è?”.
179 Egli disse: “Io semplicemente lo credo; tutto qui”. Questo era tutto ciò che egli doveva avere. Egli semplicemente La credeva! Egli non sapeva perché, però egli La credeva!”.
180 Essi gli dissero: “Mosé, faresti tu qualsiasi cosa che la Bibbia dice di fare?”.
“Sissignore”, disse lui, “se lo dice la Bibbia, io la faccio”. Eccoti qui!
181 Dissero: “Benissimo, Mosé; cosa ora se il Signore ti dicesse di lanciarti e passare attraverso quel recinto di pietra, ti lanceresti tu contro quel recinto di pietra?”.
182 Egli disse: “Dice la Bibbia che Mosé deve lanciarsi e passare attraverso quel recinto di pietra?”. Vedete?
183 Dissero: “Ma cosa se Dio ti parlasse e ti dicesse di lanciarti e passare attraverso quel recinto di pietra?”.
Egli disse: “Se è Dio a dirlo, ed Egli mi dice di lanciarmi, io mi lancio!”.
184 Dissero: “Come farai a passare attraverso quel recinto, se in esso non c’è alcun foro!?”.
185 Egli disse: “Se è Dio a dirlo, allora quando Mosé arriverà lì Egli farà il foro”. Ciò è esatto! Esatto!
186 Tu osi prendere la Parola di Dio e stai lì, e di’: “Essa è così”.
Prendiamo questa povera piccola donna qui. Lei pensa che stia per morire; e con lei va tutto male, vedete. Tu non stai morendo! Dirai: “Come posso fare, fratello Branham?”. Prendi semplicemente la Sua Parola e mettiti su di Essa una buona volta. Vedi, Stai su quella Parola!, e vedrai cosa accadrà. Di’ al diavolo che egli è un bugiardo. Tu sei stata in menopausa per tutti questi anni; hai circa sessantasette anni d’età. Liberati di quella cosa, essa è il diavolo! Prendi la Parola di Dio e di’: “Per le Sue lividure io sono guarita!”, e osserva cosa accadrà. Allora tu smetterai di pensare che hai attacchi al cuore ed ogni altra cosa. Tu non hai alcun infarto, né tutta quell’altra roba. Essa è una menzogna! Tu non ce l’hai. Credi semplicemente la Parola di Dio! Proprio così.
187 Quando tu sei nato di nuovo, Dio ti conferma. Questo è il modo in cui Dio conferma tutta la Sua natura. Come? Tramite i loro frutti!
Questo è il modo in cui Egli confermò il Suo ministero! Proprio così. Tutti i Suoi servitori sono confermati nello stesso modo in cui Egli conferma la natura!
Come fai tu a sapere che esso è un albero di pesche? Perché esso produce pesche!
Come fai tu a sapere che esso è un albero di mele? Perché esso produce mele!
Come fai tu a sapere che egli è un cristiano? Perché da lui vengono dei segni Cristiani; la vita Cristiana esce da lui!
Come fai tu a sapere che egli è un dottore? Perché da lui viene la Parola!
Come fai tu a sapere che egli è un profeta? Perché la Parola viene attraverso di lui, porta la testimonianza, la conferma. Egli prova se stesso! Come fa egli a divenire ciò? Quando egli muore e ne diventa uno! Uh-huh. Proprio così. Quando noi muoiamo e diveniamo una nuova creatura in Cristo Gesù, noi nasciamo con la nostra chiamata, e noi stiamo con la nostra chiamata.
I frutti dello Spirito ci accompagnano, quando noi siamo Suoi servitori.
Quando noi siamo nati di nuovo, i frutti della Vita di Cristo ci accompagnano. Proprio così.
Come fai tu a sapere che esso è un albero di pesche? Perché ha delle pesche!
Come fai tu a sapere che egli è un cristiano? Perché egli agisce come Cristo, egli cammina come Cristo, egli parla come Cristo, egli vive al di sopra del peccato come Cristo, vittorioso. Dice egli: “Guardate cosa ho fatto io”? Cristo questo non lo fece! Egli dette tutta la lode al Padre. Proprio così. Ecco come fai a riconoscerlo! “Voi li riconoscerete dai loro frutti”.
188 Ciò che devi fare è: “In verità, in verità Io ti dico, che se uno non è nato di nuovo, non può nemmeno comprendere il Regno di Dio”.
189 Così, non il mio Messaggio del Nuovo Anno qui, alle dodici e trenta, o venti minuti alle tredici, ma è il mio consiglio per te, Cristiano, per te che ami Dio: quando tu vieni all’altare di rame del giudizio di Dio, e tu vuoi nascere di nuovo, allora metti te stesso lì sopra. Non aspettare di riprendere di nuovo te stesso. Tu devi morire! Quella è la tua fine! Tutto qui. Se tu non lo fai, se tu senti che non riuscirai a farlo, allora non provarci, perché ciò non funzionerebbe. Devi essere profondamente sincero!
Io ho circa ancora dieci o più pagine di Scritture su questa lezione qui, però termino qui. Ma metti te stesso sull’altare di Dio, l’altare di rame del giudizio di Dio, e divieni morto al mondo proprio come lo fu Cristo. Vedi? Divieni proprio morto, giudicato, come lo era il serpente di rame nel Giardino dell’Eden, il quale fu rappresentato nella forma di un serpente di rame, nel quale non c’è affatto vita. Tutta la sua vita se n’era andata!
Cristo rimase senza vita. Essi Lo presero dalla croce e Lo seppellirono nel sepolcro. Egli era morto. E poi Egli risuscitò per la nostra giustificazione. E noi siamo morti sull’altare con il nostro Agnello, e noi siamo risuscitati di nuovo, per la Sua giustificazione. Come facciamo a saperlo? Perché la Sua Vita, che risuscitò Lui dalla condizione mortale, quella stessa Vita risuscita noi dalla nostra condizione mortale del mondo, in una nuova creatura in Cristo Gesù. E poi, tramite lo Spirito Santo, noi veniamo sigillati nel Regno di Dio fino al giorno della nostra redenzione.
190 “In verità, in verità ti dico, che se uno non è nato di nuovo, non può comprendere il Regno di Dio”.
Non cercare di comprenderLo! Tu non ci riuscirai mai. Gesù disse che non ci riuscirai. AccettaLo semplicemente! AccettaLo sulla base della Sua Parola.
191 Non venire ora dentro ciecamente, dicendo: “O Signore, dammi una sensazione!”. No! “Signore, io Ti dico…”. No! Di’ semplicemente: “Signore, uccidimi! Togli via da me il mondo! Io amo ancora le cose del mondo!”. Io non intendo dire la creazione, il tramonto del sole e la bellezza, e cose simili; non è di questo ciò di cui sto parlando. Io sto pensando circa i desideri, la sozzura, il sistema del mondo. Tutte queste cose del mondo semplicemente muoiono, muoiono automaticamente, e tu non hai…esse non hanno più presa su di te. Esse per te diventano puzzolenti, e dici: “Uh, non riesco proprio a capire come fa la gente a vivere in quelle cose!”. Tu le detesti! Più tu vedi di esse, e più tu sei nauseato! Sissignore. Tu non puoi comprometterti con esso. Non c’è alcun posto per scendere in compromesso. Non metterai più te stesso in alcun posto, quando lì dentro c’è del mondo. Tu sei morto a quelle cose. E come puoi tu, una volta che sei morto al mondo, associarti poi di nuovo nelle sue cose? Non puoi farlo! Per cui non fare ciò.
Morite alle cose del mondo! Il Signore vi benedica.
192 Siate Cristiani nati di nuovo! Nasciate di nuovo! Allora voi donne non direte più: “Mi è così difficile lasciarmi crescere i capelli!”. “Mi è così difficile perdere il mio temperamento!”, voi uomini. “Ehi, io devo proprio dirlo a mia moglie! Io la prendo, sai, e la scuoto e le dico: `Io sono un cristiano, per cui non devi fare questo; stai zitta e siediti giù!’”. Uh-huh, tu non farai più questo. Vedi?
193 Tu aspetti di trovare un po’ di tempo quando potrai metterle il tuo braccio attorno, e dirle: “Tesoro, ciò non conviene ad una cristiana”. Questo è il modo in cui tu vuoi essere, non è vero? Tu puoi esserlo. Vedi?
E quando un uomo ti dà una sberla in faccia, tu non lo farai a pezzi col coltello. Vedi? Quando un uomo ti dà una sberla in faccia, tu dirai: “Fratello, per quale ragione hai fatto questo?”. Vedi? Eccoti qui! Quello è Cristianesimo.
Quando qualcuno dice qualcosa di male riguardo a te, anziché cercare di farne un grande spettacolo, ti apparterai da qualche parte e dirai: “Padre Celeste, quell’uomo è un mortale. Io prego che Tu tolga via da lui quello spirito. Non lasciare che egli faccia questo. Ti prego, salva la sua vita!”.
194 Non dire: “Signore, lo so che non devo dire questo”. Ebbene, tu potresti non dirlo con le tue labbra, però lo intendi nel tuo cuore. Vedi? È il tuo cuore ciò che conta, vedi.
Quando tu sei nato di nuovo dallo Spirito di Dio, tu in pratica ami ogni persona.
Ora, tu non ami le loro vie e cose simili; tu non vuoi prendere parte a ciò. Nossignore. Stai lontano dalle cose del mondo, e tieni te stesso semplicemente puro. E l’unico modo col quale tu puoi farlo è quando ciò viene dal di dentro; come il colombo quando aggiusta le sue penne, vedi. Egli non ha da aggiustarle, dicendo: “Ora, io oggi devo spazzare via tutto questo e poi…”, in questo modo. No, egli ha dell’olio dentro di sé, poiché egli è un colombo; e questo lo tiene semplicemente pulito. Vedi? Proprio così.
195 Non volete voi fare questo? Non volete voi ricevere Lui in questo modo? Questo è il mio desiderio per voi in questa vigilia di Anno Nuovo. Io supplico questo piccolo Tabernacolo. Come vi amo! Come amo questo piccolo gruppo di persone! Come mi piacerebbe qualche volta entrare, camminare in questo edificio, e semplicemente guardare!
Sapete cosa ho sempre desiderato vedere? Una chiesa ripiena dello Spirito, tanto che il peccato non può nemmeno stare attorno ad essa. E non appena un membro fa qualcosa di sbagliato, lo Spirito lo segnala subito. Egli avrà perfino paura di unirsi con i Cristiani, se prima non confessa l’errore e lo mette in ordine, poiché nella riunione, quando voi vi radunate insieme, egli verrebbe subito segnalato. Vedete, ci sarebbe… Non sarebbe ciò meraviglioso? Allora l’impuro viene dentro e si siede tra di voi, e la prima cosa che accade è che lo Spirito Santo parla in tale modo tanto che rivela i segreti del loro cuore. Vedete, dice loro… Ora, se Egli agisce in uno, Egli agirà anche nell’altro. Vedete? Vedete? Ed ognuno sta in preghiera; tutti voi come una unità, come una persona, proprio come una persona; poiché noi siamo tutti membra di questo Corpo che va avanti; tutti nati di nuovo dallo Spirito di Dio, ripieni con lo stesso Spirito, battezzati nello stesso Corpo. Non sarebbe ciò meraviglioso? Ora, questo noi possiamo averlo! Dio ce lo ha promesso. Però prima ci vuole: morte, sepoltura, e risurrezione con Lui.
196 Chiniamo ora i nostri capi per la preghiera. Ci sono pure alcuni fazzoletti messi qui.
197 Dio Santo, noi ci rendiamo conto, Signore, quanto è sacro stare in questo luogo. Noi ci rendiamo conto di essere nella Casa di Dio. Noi siamo dentro, associandoci al Corpo di Cristo, il quale è la Casa di Dio. I membri del Corpo sono radunati assieme. C’è uno che viene da un posto e uno da un altro; radunati assieme. Ed oggi questa lezione di scuola domenicale è stata molto prolungata. Ma, Padre, io credo che essa è stata ordinata da Te; che essa doveva essere in questo modo, così che noi possiamo comprendere cosa significhi `morte e risurrezione’. Cosa significhi essere `nati di nuovo’. Noi per prima dobbiamo, come prima cosa, dobbiamo morire onde poter nascere di nuovo.
Tu non muti mai le Tue Leggi. La legge della natura esiste ancora. La legge della natura è che qualsiasi seme deve prima morire onde poter nascere di nuovo. E noi ci rendiamo conto che anche noi dobbiamo morire onde poter nascere di nuovo. E oggi così tanti — Signore, io Ti prego che Tu ci perdoni! — così tanti si sono appoggiati su certe esperienze che hanno avuto, e per questo pretendono di essere nati di nuovo. Però i frutti della loro vita mostrano che essi sono stati portati sull’albero sbagliato!
198 Questa fu la ragione per la quale, Padre, quando il fratello Neville questa mattina mi chiese se portavo un Messaggio, pensai di avere proprio una lezione di scuola domenicale. E perciò, Padre, io ho fatto questo con amore e con tutto il mio cuore, così che le persone possano sapere che non debbono appoggiarsi su qualche piccola esperienza che hanno avuto, ma che possono appoggiarsi solennemente…; nella loro vita quotidiana, come vivono nei momenti che essi sono in chiesa, e come vivono quando dall’esterno viene la grande tensione. Corrono essi alla Croce per trovare aiuto, quando vengono i problemi, o camminano essi nel loro proprio spirito, nei loro propri pensieri? Si irritano essi quando vengono provocati? Questa è la questione, Padre. Quindi noi vediamo che è totalmente impossibile, per chiunque di noi, di salvare l’altro. Ma Dio ha provveduto una Via appropriata, un Sacrificio più che sufficiente, ed Esso è l’unica Via per la quale noi possiamo venire. Non tramite qualche chiesa, qualche credo, qualche denominazione, qualche sensazione; ma tramite la via di Cristo, come fece il primo uomo. Il giusto morì, egli morì sull’altare con il suo agnello. E fino a questa ora, ogni altro uomo giusto deve morire sull’altare di rame di Dio, con il suo Agnello: Cristo Gesù. Noi allora siamo morti con Lui, e risorti nuovi, in una nuova Vita. Concedi questo, Signore, così che nessun cuore qui abbia a mancarlo.
199 Fa’ che oggi pensiamo a questo, Signore, mentre ritorniamo di nuovo qui in questo pomeriggio, questa sera alle sette e trenta, per iniziare una serie di servizi di predicazione. Io prego che questa sera Tu voglia benedire ciascuno dei Tuoi servitori con dei potenti Messaggi. Concedilo, Signore. Fa’ che le nostre anime siano saziate. Queste persone che hanno guidato così a lungo per venire qua dentro, fa’ che in questa vigilia di Anno Nuovo siano così ripiene del Vangelo della potenza di Dio, tanto che possano andarsene via da qui felici e allegri. Concedi questo, Signore, dai loro Cibo spirituale per l’anno che viene. Concedilo!
200 Perdonaci delle nostre trasgressioni, come noi perdoniamo coloro che ci offendono. Poiché Tu dicesti: “Se voi non perdonate di cuore le trasgressioni di ogni uomo, neppure il vostro Padre Celeste perdonerà voi”. Così, Signore, noi perdoniamo tutti. Noi questa mattina, per fede, mettiamo le nostre anime sull’altare. Brucia via da noi ogni più piccola parte di vita del mondo, Signore. Fa’, Signore, che il fumo del nostro sacrificio possa salire, ed essere un odore soave nelle Tue narici. Concedicelo, Signore, mentre noi mettiamo lassù a bruciare non un agnello, ma noi stessi, quali peccatori, per essere bruciati quali peccatori, ed essere mutati in agnelli, tramite una nuova nascita. Concedicelo, Signore.
201 Non guidarci poi in tentazione, ma liberaci dal male; dal male della malattia, dal male della depressione. Guarisci questa mattina ognuno che è in questo locale. Che ogni persona ammalata possa oggi essere guarita, Signore. Io dico queste parole nel Nome del Signore Gesù: che le montagne che stanno davanti alle persone possano oggi essere tutte rimosse! Sia che essa sia malattia, che sia concupiscenza, che siano passioni; se essa è qualche cosa del mondo, fa’ che sia tolta via, e fa’ che la Parola di Dio venga dentro e sia resa manifesta nella loro vita. Liberaci dal male, Signore, poiché Tuo è il Regno, e la potenza, e la gloria, per sempre. Amen.
Io Lo amo, io Lo amo
Poich’Egli per primo mi amò
Alla Croce del Calvario
La salvezza Ei m’acquistò.
Datevi ora la mano gli uni gli altri.
Io Lo amo, io…
(voltati semplicemente e di’: “Ti saluto, fratello mio, ti saluto!”.)
Poich’Egli per primo mi amò
Alla Croce del Calvario
La salvezza Ei m’acquistò. (Continua a suonare.)
202 Voglio ringraziare ciascuno di voi per tutta la vostra gentilezza in questo anno passato. Probabilmente io questa sera porterò il mio Messaggio, se piace al Signore, alle sette e trenta. Io voglio ringraziare Charlie e Nellie, e Rodney e sua moglie, per la loro gentilezza durante la stagione di caccia; mentre io ero giù là essi mi trattarono come se fossi il loro padre o il loro fratello. E per tutti voi gente che mi siete stati così gentili, grazie! Il fratello e la sorella Dauch, e il fratello Wright, pure il fratello Ben, e molti…tutti voi gente; il fratello Palmer e, voi sapete, tutti voi della Georgia; tutti, ovunque siate: grazie!
203 E, a proposito, il padre di Margie! Ieri essi chiamarono e dissero che egli era ammalato. Sono qui Margie e Rody? Non ci sono!? Come sta quell’anziano? [Un fratello nell’adunanza dice: “Egli sta un po’ meglio”.—n.d.t.] Preghiamo. [Suona lentamente.]
204 Padre Celeste, alcune settimane fa io ero seduto in quel piccolo portico di campagna, là dietro sulla strada, nel Kentucky, e un padre anziano venne là fuori, con su la sua tuta, e la sua camicia logora, tremante. Lo presi per mano e vidi che egli era vicino alla fine. E una piccola vecchia madre mi invitò là dentro, per offrirmi qualche biscotto e salsa. Signore, essi stavano solo rispettando la Tua Parola! Ora egli non è qui; egli sta per lasciarci. Signore, non lasciare che egli muoia peccatore! Forse è stata la nostra…colpa del Tuo servitore, Signore, che quel povero vecchio uomo non conosce altro che rompere zolle di terra per guadagnare da mangiare ai suoi figliuoli; però io trovai in lui uno spirito buono e gentile. Non lasciarlo morire come un peccatore! Sua figlia è una di noi, Signore. Come la piccola vecchia Margie, con quelle piccole spalle sofferenti, come ella laggiù mi ha servito nel cercare di farmi un letto ove dormire, e preparare la colazione al tavolo, e lei e Nellie e Charlie e tutti loro, la madre Cox! E al telefono, essi dissero che ella sta piangendo. Suo padre se ne sta andando. Quello è suo padre!
205 Signore, vieni proprio ora in quella tenda ad ossigeno. Non bussare a quella tenda, ma alla porta della tenda del suo cuore. Forse alcuni di noi non hanno adempiuto il loro dovere di andare da lui, Signore. Alcuni di questi altri Tuoi servitori; forse ai giorni della sua giovinezza, quando la sua mente era all’erta; forse è colpa nostra, Signore, che non lo abbiamo persuaso. Allora perdonaci, Signore, e portalo nel Tuo Regno. Concedicelo, Padre. Noi ora lo affidiamo a Te. E se ciò è possibile, o se ciò è nel Tuo grande piano, se Tu lo risollevi, Signore, forse alcuni di noi avranno ancora la possibilità di parlargli. Comunque, la nostra supplica è per la sua anima, Signore, poiché sembra che molto presto egli stia per intraprendere il suo viaggio, partendo verso l’ignoto, oh!, senza pilota, senza nessuno che possa guidarlo attraverso le nubi che sono lassù. Egli perderebbe la via, Signore! Fa’ che il Pilota che conosce la strada venga a lui questa mattina, e àncori la sua piccola nave contro il fianco della vecchia Nave di Sion. E quando egli intraprenderà il suo viaggio, egli sarà certo di approdare con sicurezza. Concedicelo, Padre. Noi lo affidiamo a Te, nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
Io Lo amo, io Lo amo (alziamo le nostre mani!)
Poich’Egli per primo mi amò
Alla Croce del Calvario
La salvezza Ei m’acquistò.
206 Questa sera con il Messaggio cercherò di essere un po’ più breve di quanto lo sono stato questa mattina.
Ora, andate via quietamente. Mi piacerebbe potervi portare tutti a casa con me, e dare a tutti voi un buon pranzo. Io vi assicuro che lo farei, se lo potessi. Ma io spero che il Signore vi dia un vero pranzo, spiritualmente parlando, nella Sua bontà e misericordia, così che voi possiate vederLo e cresciate alla piena statura di Colui che voi amate: il vostro Salvatore, Gesù Cristo.
Ora, mentre lasciamo l’edificio, e ci alziamo per la preghiera di chiusura, noi vogliamo cantare il nostro cantico, e assicurati che tu lo ubbidisci!, “Prendi teco il Nome di Gesù”.
Ora, tra qualche momento noi stiamo per fare un’annuncio; avremo un’annuncio non appena finiremo di cantare il nostro cantico. Benissimo.
Prendi teco il Nome di Gesù,
Colui che soffrì e patì dolor;
Ei ti darà conforto e gioia,
PrendiLo ovunque tu andrai!
coro:
Nome prezioso, (Nome prezioso) O com’è dolce! (O com’è dolce!)
Speranza in terra e gioia in Cielo;
Nome prezioso, (Nome prezioso) O com’è dolce!
Speranza in terra e gioia in Cielo.
Prendi teco il Nome di Gesù, Come scudo contro il mal; (ascoltate ora questo!)
Quando la tentazion t’assale, (cosa farai tu?)
Sussurra quel Nome in preghiera!
coro:
Nome prezioso, (Nome prezioso) O com’è dolce! (O com’è dolce!)
Speranza in terra e gioia in Cielo;
Nome prezioso, (Nome prezioso) O com’è dolce!
Speranza in terra e gioia in Cielo.
207 Ora, ricordatevi: io credo che Gesù Cristo dica questo ad ogni essere umano, nella sua prima Dottrina: “Se uno non è nato di acqua”, cioè la Parola; lavacro dell’acqua, per mezzo della Parola: “e di Spirito”, cioè lo Spirito Santo, lo Spirito Santo che conferma la Parola: “non può vedere il Regno del Cielo”. Credete voi questo? [La congregazione dice: “Sì!”.—n.d.t.] Vedete, “Di acqua; lavacro dell’acqua, per mezzo della Parola”, Parola e Verità; Egli è la Verità. “Acqua e Spirito”, lo Spirito che viene con la Parola, per confermare la Parola, facendo vivere Dio in me. Vedete?
Noi non possiamo comprendere il Regno del Cielo fino a che prima questo non sia accaduto.
Allora, quando questo comincia ad accadere, noi vediamo la Parola, in noi; nati dalla Parola, e dallo Spirito, che manifesta Se stesso, il Quale non mi guida via dalla Parola; lo Spirito mi guida “alla” Parola! E la Parola vive in me. Rende manifesto Dio nella tua vita. Diversamente tu non comprenderai mai il Regno di Dio, e non potrai entrarvi in alcun modo. Dio vi benedica!
Fratello Neville… [Il fratello Branham chiama il fratello Neville a chiudere il Servizio—n.d.t.]
FINE