SENZA SOLDI O SENZA PREZZO

Messaggio predicato dal Profeta William Marrion Branham.
Data: 2 Agosto, 1959.
Luogo: Jeffersonville, IN. U.S.A.
Tradotto dal Pastore Mariano Guagliardo.
Tradotto nell’anno 2006.

1 È certamente un privilegio questa mattina l’essere ritornati al Tabernacolo. Io mi sto chiedendo… Il fratello Neville disse che molti là in fondo non riuscivano a sentire. Mi riuscite a sentire ora abbastanza bene, voi là dietro? Così va bene? Benissimo.

2 Io sono piccolo, e così devo fare un sacco di rumore perché le persone sappiano che io sono qui attorno! [Il fratello Branham dice questo in tono scherzoso—n.d.t.]

3 Mi ricordo una volta, quando lavoravo ai Servizi Pubblici, che stavo andando su per le scale. Or io di solito portavo delle grandi scarpe, chiodate di sotto, poiché lavoravo nelle linee dell’alta tensione. Ed io stavo andando su per le scale, e la Signora Ehalt, che è una mia amica, stava al quadro degli interruttori. Io sono certo che il Sig. Ginther là, riconoscerebbe lei molto bene.

4 Così Ehalt disse: “Billy, per essere un individuo così piccolo, tu fai un fracasso tale come non so cosa!”. [Il fratello Branham ride—n.d.t.] Io sbattevo quei grossi chiodi, mentre andavo su per le scale!

5 Io dissi: “Ehalt, io sono così piccolo tanto che per far sapere a tutti che sono qui attorno, io devo fare un sacco di rumore!”. [Anche questo il fratello Branham lo dice con tono scherzoso—n.d.t.]

6 Bene, non appena arrivai, il fratello Neville mi disse che era appena arrivata la chiamata che il nostro bravo amico, il fratello Roy Roberson, questa mattina è via dal servizio a motivo che è ammalato. Egli ha avuto l’avvitazione di un dente; ciò gli ha causato una infezione e gli ha portato della febbre, e così io penso che essi devono tirarglielo via subito.

7 E Roy è stato qui come un padre per noi, e noi lo amiamo.

8 Ed io dissi: “Fratello Roy, tra alcuni minuti io sto per andare dentro, per il servizio”. Io dissi: “Questa mattina io chiederò alla chiesa di pregare tutti per te; e pregheremo anche domani”, quando  egli dovrà andare su per risolvere questo caso. Il dente è andato storto, qualcosa del genere, o è stato incastrato storto, ed essi devono tagliarlo, e tirarlo via.

9 Come voi tutti sapete, il fratello Roy è un veterano della Seconda Guerra Mondiale; essi gli hanno sparato e lo hanno fatto proprio a pezzi. E se non fosse stato per la bontà di Dio, egli non sarebbe sopravvissuto.

10 Egli era stato messo fuori e disteso in mezzo ai morti per molto tempo; con le braccia maciullate su qui, e le gambe frantumate, ed entrambi i nervi principali rotti. E il dottore disse: “Se mai egli sopravvivesse, egli non potrebbe mai più fare nemmeno un passo”. Per la grazia di Dio egli lavora ogni giorno, sale le scale, e fa ogni altra cosa. Dio è stato buono con lui, poiché egli è un brav’uomo; e noi lo amiamo.

11 E noi tutti non siamo… Anche se viviamo onestamente, quello non significa che siamo immuni dai problemi. Francamente, ciò significa piuttosto che tutti i problemi sono diretti verso di noi!

Poiché molte sono le afflizioni del giusto; però Dio lo libera da tutte. Quella è la parte gloriosa!

12 Così noi questa mattina chiederemo proprio una preghiera speciale per il fratello Roy.

13 Ed io mi chiedo se c’è qualcuno qui dentro che vorrebbe che si pregasse per lui; vorresti essere ricordato in una parola di preghiera? Se lo volete, alzate semplicemente le vostre mani. Benissimo. Ciò è buono.

14 Alzatevi solo un momento, se volete,  mentre preghiamo.

15 Signore, noi oggi veniamo a Te, all’inizio del Sabato, mentre il sole sta ora iniziando il suo corso per volare attraverso il mondo, per portare luce e vita a quelle cose a cui esso è ordinato a portarle.

16 E all’inizio del servizio — dato che noi siamo una porzione della Tua Chiesa, la quale è stata chiamata a portare avanti i servizi di guarigione, la guarigione fisica del corpo; per adempiere le richieste e i desideri del nostro benedetto Signore, il Quale fu ferito per le nostre trasgressioni, e con le Sue lividure noi siamo stati guariti — noi vogliamo chiedere, all’inizio del servizio, mentre esso comincia a distendere le sue ali con i cantici, ed i nostri cuori che cominciano ad essere sollevati, noi vogliamo ricordarci questa mattina, Signore, del nostro caro e prezioso fratello Roy Roberson, il Tuo umile servitore.

17 E noi sappiamo che Tu risparmiasti la sua vita sul campo di battaglia; e Tu sei stato buono con lui. Ed oggi egli sta soffrendo con afflizione, tanto che egli non ha potuto venire in chiesa.

18 Signore, mentre essi stavano pregando nella casa di Giovanni Marco, ci fu un Angelo che venne giù in quella casa di prigionia, dove Pietro era in schiavitù; e le porte si aprirono misteriosamente, ed egli venne portato fuori.

19 O Signore, Tu sei ancora DIO! E questa mattina quegli Angeli sono ancora al Tuo comando. Noi preghiamo, Signore, che mentre noi stiamo pregando qui nella casa di Dio, che gli Angeli vadano giù alla casa dal fratello Roberson.

20 Il suo desiderio è di essere qui al suo posto, però l’afflizione lo ha trattenuto giù. Ma fa’ che gli Angeli di Dio lo liberino, che lo facciano stare bene, così che egli possa prendere di nuovo il suo posto nella casa di Dio.

21 Ci sono altri che sono passati attraverso difficoltà; essi sono stati ammalati. E noi abbiamo visto una donna anziana che, mentre stava per prendere posto a sedere e si trascinava i piedi, ha alzato le sue mani.

22 Lei è venuta nella casa di Dio, per essere guarita. Concedi, Signore, che lei vada fuori camminando, con la forza e la giovinezza di una donna giovane.

23 Tutti gli altri che hanno alzato le loro mani… Di esse ne sono state alzate molte, poiché, come è scritto, e come è stato prima detto:

Molte sono le afflizioni del giusto; però Dio lo libera da tutte.

24 Fa’ che oggi noi possiamo volarcene via dentro la Fede, dentro le braccia della Fede, la Cosa che ci libera da tutte le malattie ed afflizioni. E quando il servizio sarà finito, che tra di noi non abbia ad esserci nemmeno un debole.

25 Concedi, Signore, che ogni incredulo possa divenire un credente!

26 E mentre noi meditiamo sulla Tua Parola, fa’ che lo Spirito Santo prenda la Parola e La metta dentro ai nostri cuori, e poi La innaffi fino a quando noi diveniamo il frutto della Parola. Fai questo per noi, Signore, mentre noi umilmente chiniamo i nostri capi e chiediamo questo nel Nome di Gesù. Amen.

Potete accomodarvi.

27 Proprio prima che entriamo nel Messaggio, nel servizio per questa mattina, io vorrei portare all’attenzione della vostra mente una piccola cosa.

28 Se c’è qualcuno di voi che ha delle vacanze, e vorrebbe presenziare ad uno dei servizi che saranno tenuti a Middletown, in Ohio, cominciando da Lunedì, tra una settimana. Ciò sarà nel campeggio…

29 Conosci il nome del campeggio, Gene? [Il fratello Gene dice: “Dicono che esso sia a dodici miglia fuori da Middletown”.—n.d.t.] Dal fratello Sullivan. Middletown è una piccola città, credo essa sia circa come Jeffersonville. Esso è un centro di basket-ball. Il fratello Sullivan lì è il pastore. Ognuna delle chiese del Pieno Vangelo, di cui ce n’è più o meno sessanta che cooperano in questa riunione, sarà in grado di dirvi dove sono questi campeggi.

30 E nei campeggi ci sono molte casette, così mi è stato detto, per fare accomodare le persone che verranno.

31 E le riunioni inizieranno da Lunedì fino a Sabato, sei giorni. E Domenica non ci sarà riunione, a motivo delle altre chiese, così che essi possano avere i loro regolari servizi.

32 Forse in ciascuna sera ci saranno dei servizi di guarigione, o di preghiera per gli ammalati. E ciascuno è invitato. E ciò avrà inizio il 10 di Agosto, fino al 15; da Lunedì a Sabato.

33 E se voi avete le vacanze, o state per avere le vacanze, e desiderate spenderle in questo modo, bene, noi di certo saremo felici di avervi.

34 Io vorrei anche incoraggiare tutti coloro che non sono stati battezzati nel battesimo Cristiano, di rimanere questa mattina e pensarci sopra, ed essere pronti per il servizio battesimale che seguirà ora tra circa quarantacinque minuti, io suppongo. Ciò sarà qui nella chiesa.

35 Noi siamo molto inclini a incoraggiare le persone ad essere battezzate nel battesimo Cristiano, sapendo che esso è essenziale per la salvezza. Poiché ciò fu scritto dal nostro Signore, nel Suo ultimo mandato, nel Suo ultimo mandato alla Chiesa; ossia, mentre Egli diede l’ultimo mandato alla Chiesa:

Andate in tutto il mondo, e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Colui che crede ed è battezzato sarà salvato.

36 Per cui noi sappiamo che è essenziale che noi veniamo battezzati per immersione.

37 E noi saremo felici di fare a te questo servizio; ad ognuno che, nel suo cuore, è convinto che Gesù Cristo è il Figlio di Dio il Quale morì per salvare i peccatori, e che tu sei uno di quelli per cui Egli morì per salvare.

38 Se tu vuoi, vieni e sii battezzato nel Nome di Gesù Cristo per la remissione dei tuoi peccati, dicendo al mondo che tu credi che i tuoi peccati sono rimessi, e che tu ora stai divenendo un discepolo del Signore Gesù, per prendere la tua posizione.

39 Se tu non hai alcuna chiesa a cui andare, noi saremo felici di averti ed avere comunione con noi.

40 Qui noi non abbiamo membri; questo è un tabernacolo aperto per tutto il Corpo di Cristo, di ogni denominazione. Noi siamo interdenominazionali. E noi apriamo le porte a tutte le persone, non importa chi esse siano; di qualsiasi  colore, razza, o credo. Ognuno è benvenuto!

Chiunque vuole, che venga.

41 E se tu non hai un’altra chiesa, noi saremo felici se tu vieni e hai comunione con noi.

42 Non c’è nulla da fare per unirsi! Quando le porte sono aperte, vieni semplicemente dentro ed abbi comunione con noi. Quello è tutto ciò che tu hai da fare: venire in quel modo.

43 Vieni con un cuore aperto, metti le tue spalle alla ruota, ed aiutaci mentre noi spingiamo avanti per la causa del Regno di Dio. Poiché noi crediamo che l’ora è molto vicina, quando tutte  le cose che sono state parlate nella Bibbia saranno adempiute.

44 Senza dubbio molti di voi hanno letto l’affermazione di Krusciov fatta all’O.N.U. l’altro giorno, come mi è stato riferito da un amico che essa è stata riportata da un giornale Canadese.

45 Egli disse: “Se c’è un Dio, allora Egli è pronto a spazzare e pulire di nuovo il tempio da voi capitalisti, come Egli fece al principio”.

46 Così ora voi potete leggere tra le righe. Egli è di nuovo pronto a spazzare il tempio!

47 E, non è terribile che debba essere un comunista a dire una cosa come quella? Egli ha detto qualcosa di giusto! Proprio così. Furono i capitalisti, al principio, che causarono il problema. E i capitalisti siamo noi.

48 L’altra mattina io ho sentito il nostro caro ed amato pastore, il fratello Neville, che ha fatto un’affermazione sulla sua televisione…ossia, sulla sua trasmissione radio, la quale è continuata a venirmi e a rivenirmi in mente. Io proprio non riesco a dimenticarla. L’altra sera io l’ho detta ad un mio amico. Ed essa è questa: che dopo che lo Spirito Santo sarà portato via dalla terra, quella religione della chiesa formale andrà dritta avanti, senza conoscere alcuna differenza. L’avete sentito? Quanti di voi hanno sentito quello? Non è quello sbalorditivo?

49 Essi non conoscono lo Spirito Santo; per cui essi non sapranno quando Egli se ne sarà andato, e così andranno dritti avanti come al solito.

50 Quando l’ultimo viene sigillato dentro al Corpo di Cristo, essi andranno ancora avanti, cercando di portare a Lui altri convertiti, questo perché essi non sanno che cosa Egli è! E le loro religioni formali continueranno ad andare avanti proprio come esse facevano prima.

51 Ora, questo forse non penetra in voi come esso è penetrato in me! Però quella è stata veramente un’affermazione sbalorditiva, cioè che essi saranno così lontani e proprio immersi nei loro rituali religiosi, a tal punto che essi mancheranno lo Spirito Santo, questo perché, tanto per cominciare, essi non sanno che cosa Egli è. Dio, abbi misericordia di noi!

52 Fratello, in questa vita io voglio vivere (questo è il mio desiderio) in tale modo tanto che nel mio cuore io possa conoscere perfino il Suo più piccolo contristamento! In quel modo, se io dovessi fare qualche cosa che contristerebbe Lui, io sarei in grado di sentirlo subito, all’istante.

53 Non parliamo poi della Sua “assenza”. Io non voglio essere qui quando Egli non sarà più qui. Io a quel tempo voglio essere già andato via, sissignore, poiché allora non ci sarà più Sangue sul trono della misericordia. Allora esso sarà buio e fumante e nero. Il santuario non avrà più lì l’Avvocato, così che a quel tempo possa intercedere per il nostro caso. Lo sapete che la Scrittura dice quello?

Il santuario era fumante. Non c’era più alcun Sangue sul trono della misericordia”. Allora esso diviene: “Giudizio”.

54 Se il Signore vorrà, in qualche tempo all’inizio di questo Autunno, avremo alcune sere di risveglio. Io ho questo in mente: vorrei prendere quel Libro dell’Apocalisse e studiare su di esso; proprio andare dritto giù attraverso quel Libro dell’Apocalisse.

55 Ora, io so che oggi molti sono venuti dentro perché si preghi per loro. Ed oggi, o questa settimana, il mio ufficio è rimasto chiuso. Ed alcune delle persone che dovevano venire dentro, non hanno avuto la possibilità che io pregassi per loro là fuori, questo perché i ragazzi sono andati via per un giorno o due, per riposarsi.

56 Essi hanno molto lavoro da fare; hanno il loro proprio lavoro, più il lavoro del tabernacolo, le mie chiamate al telefono, ed ogni altra cosa. E ciò  arriva subito ai tuoi nervi. E così dunque…

57 Quella è la ragione per la quale ogni tanto io devo andare fuori da qualche parte, e fare qualcosa di diverso; ed io so che ciò è così anche per loro. Così essi mi chiamarono. Io dissi: “Io penso che ciò sarà bene”.

58 E noi pregheremo per i malati, tra alcuni minuti.

59 Ed io penso che noi leggeremo qualcosa dalla Parola di Dio. Se voi ora avete la vostra Bibbia, andiamo al Libro di Isaia.

60 A me piace vedervi prendere il vostro Libro e leggerLo. Anche se voi leggete non più di una o due Parole, ciononostante, Essa è l’Immortale ed Eterna Parola di Dio. Essa non potrà mai passare via.

61 Il 55° capitolo di Isaia. Topico: “L’eterna Salvezza”.

O, ognuno di voi che è assetato, che venga alle acque, e colui che non ha denaro, che venga; venite, comprate e mangiate! Sì, venite, comprate vino e latte senza soldi e senza prezzo.

Perché spendete denaro per ciò che non è pane, e lavorate per ciò che non vi soddisfa? Date diligentemente ascolto a me, e mangiate ciò che è buono, e lasciate che la vostra anima si diletti nella succulenza.

Inclinate il vostro orecchio, e venite a me; date ascolto, e la vostra anima vivrà, ed io farò con voi un patto eterno, secondo le sicure misericordie promesse a Davide.

62 Mi piacerebbe, solo per pochi momenti, parlarvi sul soggetto: Senza Soldi, O Senza Prezzo.

63 Nei nostri giorni ci sono così tante cose di intrattenimento! C’è così tanto per ‘adescare’ la gente con ciò che noi chiameremmo “piaceri”; e di esse ce ne sono per tutte le persone, di ogni età.

64 Ci sono intrattenimenti per i giovani, le danze moderne e i festini di rock-and-roll, e la musica che essi hanno che accompagna questo. E tutto ciò è seducente, per intrattenere.

65 A me non importa quanto un figlio possa essere stato allevato in una buona famiglia, e quanto ad esso sia stato insegnato ad agire bene; se quel figlio non ha accettato l’esperienza della Nuova Nascita, la musica rock-and-roll afferra la sua attenzione proprio non appena egli la sente. Poiché in lui, cioè, innato in lui tramite la natura, c’è uno spirito carnale. E la potenza del diavolo oggi è così grande tanto che essa afferra lo spirito di quel piccino.

66 E, dunque, quanto molto di più ciò lo farà all’anziano, il quale ha rigettato la Nuova Nascita! Poiché è solo quando la tua vita è stata ‘cambiata’, che tu sei convertito e sei nato di nuovo nel Regno di Dio.

67 Non importa quanto religioso tu sia, ammenoché quella vita in te non sia stata cambiata, la tua natura sarà ancora incline per le cose del mondo.

68 Tu puoi adorare, ed essere religioso; ciononostante quella vita ha ancora per te una specie di ‘potenza attirante’, poiché questo vecchio uomo di peccato, e i suoi desideri, in te non sono ancora morti.

69 Ma una volta che lasci a Cristo di prendere il trono nel tuo cuore, allora quelle cose non ti dicono più nulla, poiché Egli è molto più grande.

70 Io non riesco a menzionare il nome di quell’uomo, poiché in questo momento non riesco a ricordare il suo nome; però molti di voi ve lo ricordate. Essi dicono che c’era un’isola dove gli uomini andavano ad imboscarsi, mentre le donne venivano fuori cantando. Ed i loro canti erano così seducenti tanto che i marinai, passando da lì con le navi, scendevano nell’isola. Ed allora i soldati imboscati afferravano questi marinai senza guardia, e li uccidevano.

71 Ed un certo grande uomo volle passare da lì. Ed egli disse ai suoi marinai di legarlo all’albero maestro, e di mettergli qualcosa in bocca così che non potesse gridare; ed egli mise dei tappi nelle orecchie dei suoi marinai, così che essi non potessero sentire, e navigò lì a fianco, per sentire quelle donne. E le donne vennero fuori, danzando e gridando, e cantando, e…

72 Oh, ciò era così grande tanto che egli si scorticò perfino la pelle dei polsi, gridando ai suoi marinai: “Virate dentro! Virate dentro!”. Ma essi non potevano sentirlo, poiché avevano i tappi nelle orecchie!

73 Ed allora egli navigò verso un certo luogo dove essi avrebbero slegato le sue mani, ed egli avrebbe tolto i tappi dalle loro orecchie. Là, mentre camminava per le strade, egli sentì un musicista che era così superiore a quelle donne laggiù tanto che, quando egli ripassò a fianco a quell’isola, e i marinai gli dissero: “Oh, grande pirata, dobbiamo noi legarti di nuovo all’albero maestro?”, egli disse: “No, lasciatemi sciolto. Io ho sentito qualcosa di così tanto più grande, tanto che quello non mi dice più niente”.

74 Quello è il modo in cui è per ogni Cristiano Nato di Nuovo. essi hanno trovato qualcosa che è molto più grande del rock-and-roll e degli intrattenimenti di questo mondo. essi sono intrattenuti dallo Spirito Santo! Ed Egli è così tanto più grande, tanto che per loro il mondo è morto.

75 Ma quando tu vai a questi intrattenimenti di poco conto, tu devi ricordarti che devi portare con te un sacco di soldi!

76 Un giovanotto che porta la sua ragazza a questi festini e a queste danze, e via dicendo, dovrà pagare molto dei suoi guadagni settimanali. E la gente anziana che cerca di trovare piacere nell’andare nelle sale da birra, per bere e dimenticare le sofferenze settimanali, essi devono pagare grandi somme di denaro.

77 e, cosa ottengono essi da questo? Essi non ottengono altro che mal di cuore!

78 E, ricordati: tu per questo un giorno dovrai vedertela con Dio! Poiché: “Il salario del peccato è la morte!”.

79 Tramite ciò tu non ottieni nulla qui sulla terra. Esso è un falso miraggio! Il bere aggiunge solo sofferenze. Il peccato aggiunge soltanto morte su morte. E il tuo ultimo assegno sarà: eterna separazione da Dio, e dentro al Lago di Fuoco. E tu non puoi guadagnare nulla, eccetto che perdere.

80 Poi viene Dio e ti fa la domanda: “Perché spendi i tuoi soldi per quelle cose che non soddisfano? Perché lo fai?”.

81 Che cosa è che fa fare questo agli uomini? Essi spendono tutto quello che hanno, tutto quello che riescono a guadagnare, per comprarsi da bere, per attirare qualche donna con la quale essi scappano, o per qualche specie di attrazione e piacere mondano.

82 Però a noi è detto nella Bibbia che siamo pregati di venire a Dio, e: “Comprare gioia eterna, e vita eterna, senza soldi e senza prezzo”.

83 Quelle cose non possono soddisfare, e il loro fine è: morte eterna.

84 E ciò a te costa tutti i soldi che puoi mettere assieme, per essere il ‘pezzo più grosso’, o l’intrattenitore, o il ragazzo che fa divertire, o quello che tu possa essere; o la ragazza popolare, o quello che sia. ciò ti costa tutto quello che puoi mettere assieme, per poter fare quello. Vestirsi con le vesti più costose, e fare le cose che il mondo fa, solo per raccogliere un assegno di eterna dannazione!

85 Dio allora dice: “perché?”.

86 Cosa faremo noi al Giorno del Giudizio, quando ci viene chiesto: “Perché avete fatto quello?”. Quale sarà la nostra risposta?

87 Quale sarà la risposta della moderna America, la quale dice che essi sono una nazione Cristiana, mentre nell’arco di un anno ci sono più soldi spesi per il whiskey di quanti ne siano spesi per il cibo? Perché spendete i vostri soldi per quella specie di cose?

88 In più, c’è il Governo che ti manderebbe al penitenziario, per cinque dollari non tassati, che tu forse hai mandato a qualche istituzione che non è perfettamente in regola per ricevere le tasse, la quale li manda a qualche missionario oltremare. un giorno a noi verrà chiesto: “perché voi avete fatto quello?”.

89 Noi siamo una nazione Cristiana, e miliardi vengono mandati a quella gente su di là, dei quali noi stiamo cercando di comprare la loro amicizia. Ora essi li stanno rifiutando. Non c’è da stupirsi se Krusciov disse: “Se c’è un Dio, allora Egli spazzerà e pulirà di nuovo il Suo palazzo”.

90 I ‘pagani’ sono capaci di fare simili dichiarazioni, per portare vergogna su di noi. Che cosa ridicola è questa! E noi chiamiamo noi stessi “Cristiani”.

91 Dio disse: “Venite, comprate la Vita Eterna; senza soldi, senza prezzo!”.

92 Vita, per vivere per sempre! e noi voltiamo a Lui le nostre spalle e Gli ridiamo in faccia! Cosa faremo noi in quel Giorno?

93 Cosa ne sarà, visto che Dio ci dà cose da fare, e ci dà soldi, e ci fa essere la nazione più ricca che c’è sotto ai cieli, allora Dio di certo ci chiederà: “cosa avete fatto voi con questo?”.

94 Perché spendiamo i nostri soldi per cose che non ci soddisfano?

95 E ciò non è solo come nazione, ma ciò sarà anche per gli ‘individui’; dai centesimi, ai milioni di dollari che vengono dati a ciascuno di noi.

96 E gli uomini invece si ammazzano gli uni gli altri.

97 Io ho recentemente letto un articolo che parlava di due ragazzi, i quali lavoravano in una tenuta di caccia. Uno aveva cinque figli, l’altro ne aveva due. E uno dei due doveva essere licenziato. E uno dei ragazzi che aveva due figli, anzi quello che aveva cinque figli, sentiva che lui aveva  bisogno del lavoro più dell’altro che aveva due figli; e così andò a caccia con lui, e gli sparò alla schiena.

98 Soldi! Quello è il tipo di nazione, quello è il tipo di sentimento, quello è il tipo di spirito che domina la gente.

99 Quindi tu puoi vedere quanto essenziale deve essere quella Nuova Nascita. “Tu devi nascere di nuovo”. Tu devi esserlo!

vieni a Me, e compera senza soldi!

100 Tu non puoi dire: “Io non ho soldi”. Tu non hai bisogno di soldi. Ciò ti è donato liberamente.

101 Noi Americani siamo così inclini a ‘pagare’ per ogni cosa! Quello è il nostro slogan: “Noi paghiamo per le cose. noi abbiamo soldi!”, e sventoliamo i nostri biglietti di dollari verso le altre nazioni che sono povere, e via dicendo. Essi vanno lì, tu li vedi che entrano come turisti, tutti impellicciati e ben vestiti. Gli Americani a loro li fanno sbalordire!

102 Quella roba è sozza e lurida agli occhi di Dio! Con quello noi non possiamo comprare la nostra via per il Cielo.

103 Ma in America per ogni cosa noi dobbiamo pagare!

104 Tu vai al ristorante e mangi la tua cena, e se non metti dei soldi sul tavolo, perché siano di mancia per quella cameriera, c’è subito uno sguardo cagnesco che viene sul suo viso, nonostante lei sia pagata dalla società per cui lavora. E tu devi lasciarle almeno il dieci per cento del tuo conto! Se non lo fai, quella cameriera ti guarderà dall’alto in basso come se tu fossi uno spilorcio, o qualche specie di miserabile, quando lei prende già i suoi soldi.

105 Io penso che fare quello sia una disgrazia ed una vergogna. Io penso che ciò sia un povero giudizio sulla nazione. Di solito la brava gente, nei bei posti, quello non lo permetteva. Però tutti loro stanno andando dentro ad un unico grande spirito.

106 Io mi trovavo in viaggio, su un treno; ed un facchino… Io avevo una piccola borsa in una mano, una valigia nell’altra, e il mio piccolo borsellino col kit per barba sotto al braccio, e stavo camminando. Il facchino si avvicinò, e disse: “Posso portarle io per lei?”.

107 Io dissi: “Oh, io sto andando lì al treno, signore. Grazie molto!”. Ero a circa, oh, a trenta metri!

108 Egli disse: “Le dia a me!”, ed egli prese quelle piccole borse, e andò avanti.

109 Bene, quando egli arrivò là, io pensai: “Forse  è bene che io…”. Io sapevo che egli era pagato, “…ma io voglio dargli solo mezzo dollaro”. Egli forse le aveva portate, le mie valigie, per circa, direi, un minuto; distante circa quanto fino alla fine di questo tabernacolo, da dove le aveva prese fino al treno. Io prima salii sul treno, e poi stesi la mano per prenderle; e gli detti mezzo dollaro.

Egli disse: “Aspetti un momento!”.

Io dissi: “Cosa c’è che non va, signore?”.

Egli disse: “Io per lei ho portato tre borse!”.

Io dissi: “Ciò è esatto. E, cosa c’è che non va?”.

110 Egli disse: “La mia tariffa minima è di venticinque centesimi per borsa. Lei mi deve dare ancora altri venticinque centesimi!”.

111 Vedete, quello è “americanismo”. ogni cosa deve essere pagata!

112 Tu vai a farti un giro in macchina e vai a finire in un fossato, e poi chiami qualcuno che ti tiri fuori; è meglio che ti prepari a pagare, poiché per quello essi ti faranno pagare. Un carro attrezzi viene e ti tira fuori, ed egli ti farà pagare un tanto per miglio. E se poi è un contadino che tira fuori il suo trattore per te, allora nove volte su dieci egli sarà perfino peggio di quello!

113 Tu devi pagare per ogni cosa che ti viene fatta! Ogni cosa è: “Paga! Soldi! Paga! Soldi!”.

114 Eppure, in quale fosso molto più grande ti ha gettato dentro il peccato! Chi sarà mai colui che potrà tirarti fuori dal fosso del peccato? Però Dio ti tira fuori dal fosso del peccato, senza soldi, senza prezzo, quando non c’è nessuno che possa tirarti fuori.

115 Se tu non paghi profumatamente per farti tirare fuori dal fossato, tu rimarrai nel fossato. tu devi avere i soldi, altrimenti tu rimani nel fossato!

116 Ma il peggior fossato in cui tu sei finito, è quello in cui il diavolo ti ha gettato: il fosso del peccato e dell’incredulità.

117 E a Dio che volentieri ti vuol tirare fuori, senza soldi e senza costi, tu non Lo chiami nemmeno; ma rimani nel fossato, dibattendoti nel peccato.

118 Quando essi tirano fuori l’incidentato, di solito essi gettano giù nel fosso una grossa catena, la legano attorno al paraurti e via dicendo, e cominciano a tirare. E la potenza della macchina comincia a tirare, i motori entrano in azione, e ti tirano fuori.

119 E quando Dio ti trova nel fossato del peccato, e sente che tu lo chiami, allora Egli manda giù una catena che fu avvolta attorno al Calvario, l’amore di Dio, e l’aggancia nel tuo cuore, e mette lì dentro la Potenza dello Spirito Santo, e comincia a tirare.

120 E ciò a te non costa nulla! Eppure noi stiamo lì nel fossato, questo perché noi ciò non possiamo pagarlo con le nostre tasche.

121 Noi americani pensiamo che possiamo pagarlo di tasca nostra, però tu non lo puoi! Ciò è senza soldi, o senza prezzo.

122 Tu non puoi pagare ciò alla chiesa! fu Gesù che lo pagò al Calvario!

123 Però la gente si vergogna di questo. Essi vogliono Ciò a “modo loro”.

124 Dio ha un modo perché tu riceva Questo; e Ciò è gratis, se tu vuoi riceverlo.

125 Di solito, quando essi ti tirano fuori dal fossato, tu sei tutto scorticato; e tu devi andare in ospedale. e prima ancora che essi comincino ad operare su di te, prima ancora che una sola cosa venga fatta, essi ti chiedono: “Chi pagherà le spese? Se noi cuciremo le ferite, se noi ti verseremo sopra dell’olio, e faremo le punture per vaccinarti contro l’avvelenamento del sangue, che tipo di assicurazione hai tu?”.

126 Prima ancora che essi facciano una sola cosa, ci devono essere a disposizione dei soldi!

127 Ma quando il nostro Signore mette la Sua catena d’amore attorno al tuo cuore, e ti tira fuori dal fosso del peccato, Egli guarisce il tuo cuore spezzato, porta via tutto il tuo peccato, e getta il tuo conto nel mare della dimenticanza, per non essere mai più ricordato contro di te.

Vieni senza soldi, o senza prezzo!

128 Non importa quanto malamente tu sei tagliato, quanto malamente tu sei schiacciato, o quello che la tua famiglia abbia fatto, o quello che tu abbia fatto: non c’è alcun conto per tutto questo! Egli guarisce i mal di cuore, e porta via tutte le tue sofferenze.

Egli fu ferito per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo pace fu su di Lui, e per le Sue lividure noi “siamo stati” guariti.

129 Tutto questo è gratis, e noi non vogliamo riceverlo; e ciò è a motivo che siamo dominati da uno spirito sbagliato!

130 noi siamo dominati da uno spirito di una nazione, lo spirito del mondo, anziché essere dominati dallo Spirito di Dio, lo Spirito Santo, il quale ci dirige e ci guida in tutta la Verità, e rende la Bibbia “vera”.

131 Qualche tempo fa io stavo parlando con un infedele. Egli disse: “Sig. Branham, pensi a questo: nella vita abbiamo tutta questa miseria, e l’unica cosa che abbiamo che possa salvarci, sono alcuni vecchi scritti Giudei!”.

132 “Oh”, dissi io, “signore, quello forse è tutto quello che lei ha! Però io ho qualcosa di più che quello. [Il fratello Branham batte due volte il suo pugno sul pulpito—n.d.t.] Io ho lo Spirito di Colui che scrisse quello, ed Egli lo conferma e fa essere vera ogni promessa”. Egli non seppe come prendersi quello!

133 Vedi, tu devi venire e comprare senza soldi, comprare senza prezzo. Ciò non ti costa nulla! Ciò è gratis. E chiunque vuole, che venga.

134 Dio, che ti tira fuori dal fossato!

135 Come quell’uomo alla porta detta Bella. Sin dal grembo di sua madre egli dal diavolo era stato messo nel fosso, avendolo storpiato nei piedi. Il suo modo per guadagnarsi da vivere era di chiedere elemosine alla gente che passava. E mentre quella mattina sedeva alla porta, egli vide due predicatori pentecostali che venivano. Ed essi non avevano nemmeno una dramma, poiché egli disse: “Argento io non ne ho”, e una dramma è il più piccolo pezzo d’argento; “…argento ed oro io non ho”.

136 Io suppongo che quell’uomo avrà pensato qualcosa come questa: “Allora non c’è bisogno che io tiri fuori il mio piattino”.

137 Forse egli stava cercando di guadagnare dei soldi; egli aveva quarant’anni, e forse egli stava cercando di guadagnare abbastanza soldi così che i medici potessero fargli un paio di stampelle con cui camminare, poiché era nelle sue anche dov’egli era debole.

138 E forse egli doveva avere i soldi per mettersi in lista di attesa, prima che i medici gli potessero dare aiuto. E di certo non c’era bisogno che lui tendesse il suo piattino verso questi predicatori pentecostali, i quali non avevano niente. L’opportunità la perse, poiché quelli erano molto poveri, e  da quei tizi egli non fu in grado di ricavare nemmeno un centesimo.

139 ma quando egli guardò alle loro facce; una era giovane, che sprizzava gaiezza, e l’altra era vecchia e piena di rughe. Mentre Pietro e Giovanni andavano su verso la porta, egli vide qualcosa in quel giovane uomo, e cioè: la sua gaiezza era un po’ più grande del normale.

140 E sotto alle rughe e preoccupazioni di quel vecchio pescatore, a cui il sole della Galilea aveva bruciato la faccia, egli vide che c’era una “gioia ineffabile e piena di gloria”! Egli vide un qualcosa che sembrava essere un pochino differente.

141 Sapete, riguardo al Cristianesimo c’è un qualcosa tanto che Esso fa apparire le persone diverse. Esse sono le persone più graziose che ci siano al mondo.

142 E così egli prese il suo piattino e lo mise via. E l’apostolo Pietro, essendo il più anziano, disse: “argento ed oro io non ho”. In altre parole:

Io non posso aiutarti a comprare queste stampelle. Argento ed oro io non ho, ma quello che ho…

143 Egli era stato a comprare da Colui che ha il Miele, e le Gioie del Vino della salvezza. Egli era appena venuto, due o tre giorni prima di questo, dalla Pentecoste, dove qualcosa era accaduto.

144 E quel giovane uomo lanciò un grande e grosso “Amen!” per confermare ciò; mentre egli lo guardava in faccia.

145 Cosa accadde? Quella catena di sentimento, la compassione di Colui che aveva detto: “Io ho compassione del malato”, quello stesso Spirito aveva preso posto nel cuore di quel vecchio pescatore! Ed egli disse: “Se si tratta di soldi, io non ne ho. però io ho Qualcosa che ha un effetto per un milione di volte in più!”.

Quello che io ho.

146 Ora, ricordatevi: Pietro era un Giudeo, e loro per natura amano i soldi; però questo Giudeo era stato convertito! Per questo non disse: “Quello che ho, io te lo vendo”. Ma: “Quello che ho, io te lo ‘do’!”.

147 Quello che io ho! “Io in tasca non ho nemmeno un centesimo. Io non posso comprarmi nemmeno una pagnotta di pane. Io non posso comprarmi niente! Io non ho nemmeno un centesimo. Ma se tu puoi ricevere quello che io ho, io te lo do, poiché esso a me è stato donato”.

148 Quello è ciò di cui noi abbiamo bisogno!

“Quello che io ho, lo dono a te”.

“E cos’ha lei, signore?”.

149 “Io sono stato su da Colui che vende Latte e Miele senza prezzo; ed io lo dono a te. Tu per questo non mi devi nulla. Se tu puoi riceverlo, io te lo do.  Io non sono di quelli che fanno pagare, ma di quelli che ‘donano’”. Poiché:

Come ricevete liberamente, così liberamente date.

150 Questo era stato il mandato del suo Signore, solo tre giorni prima:

Andate in tutto il mondo, e predicate il Vangelo. Colui che crede ed è battezzato sarà salvato; e colui che non crede sarà dannato. E questi segni accompagneranno coloro che credono: nel Mio Nome essi cacceranno diavoli; essi parleranno con nuove lingue; se essi bevono cose mortifere, ciò a loro non farà male; se essi prendono su dei serpenti, ciò non li preoccuperà. Come liberamente avete ricevuto, così liberamente date.

151 Quel Giudeo era stato cambiato! [Il fratello Branham batte quattro volte il pugno sul pulpito—n.d.t.]

152 ciò di cui noi abbiamo bisogno in america è di un “cambiamento fatto dallo Spirito Santo”, e che ciò prenda il posto di alcuni dei nostri rituali religiosi!

Come liberamente avete ricevuto, così liberamente date.

Quello che io ho, io te lo do: nel Nome di Gesù Cristo di Nazaret, alzati e cammina.

153 Fede in quell’inadulterato Nome del Creatore!

154 Non c’è da stupirsi se egli se ne andò correndo e saltando, e lodando Dio.

155 Oh!, sapete, la cosa grande è che egli forse era stato seduto là per quaranta anni, cercando di accumulare abbastanza soldi per comprarsi qualche stampella; però egli non ci era riuscito.

156 Ma proprio nel posto più inaspettato, e nel tempo più inaspettato, e dalla gente più inaspettata e insufficiente, egli ottenne ciò che voleva.

157 Io sono così felice che Dio fa le cose in quel modo!

158 In un piccolo mucchio di così chiamati “santi rotolanti”, una sera io trovai ciò che volevo, e che coi soldi non potevo comprare! In mezzo ad un mucchio di illetterati, incolti, gente poveramente vestita, Negri tanto per iniziare; là fuori in un piccolo e vecchio saloon trasformato in chiesa, sul pavimento trovai la Perla di gran prezzo!

159 Quando quel volto scuro mi guardò in faccia, mi disse: “Hai tu ricevuto lo Spirito Santo da quando hai creduto?”. Oh, quello era qualcosa che io volevo!

160 Io non mi aspettavo di trovaLo in mezzo a quella gente, però essi avevano ciò di cui io avevo bisogno!

161 Oggi l’O.N.U. non accetterebbe Quello che abbiamo noi, però quello è ciò di cui essi hanno bisogno!

162 Krusciov, e tutto il resto di loro, hanno bisogno di Cristo, nel battesimo dello Spirito Santo. Ciò cambierebbe le loro disposizioni. Ciò fa sì che gli uomini che si odiano diventino fratelli. Ciò porta via la cupidigia, la malizia, la contesa; e mette amore, gioia, pace, bontà e misericordia.

163 Sì, a volte è nei posti inaspettati che tu trovi ciò che stai cercando.

164 Non avrebbero i figli d’Israele dato tutte le spoglie d’Egitto, quando le loro labbra sanguinavano, quando la loro lingua pendeva fuori dalla loro bocca? Essi avrebbero dato tutto l’oro di cui avevano spogliato gli Egiziani, per avere solo un buon sorso di acqua fresca.

165 I loro leaders nel deserto li avevano guidati da oasi ad oasi, dai fossi alle sorgenti, ma essi erano tutti a secco!

166 Poi ecco che venne la cosa senza soldi o senza prezzo. La Voce parlò al profeta e disse: “Parla alla roccia”, alla cosa più secca che c’era nel deserto, alla cosa più lontana dall’acqua. E lì la loro sete venne spenta, senza soldi o senza prezzo.

167 “Parla alla roccia”. Non paga la roccia, ma parla alla roccia.

168 Questa sera Egli è ancora la Roccia! Egli è una Roccia in una terra arida!

169 Se tu stai viaggiando in quella terra arida, parla alla Roccia!

170 Tu a Lui non hai da pagarlo. parla a Lui! Ed Egli è un aiuto sempre presente in tempo di difficoltà.

171 Se tu sei ammalato, parla alla Roccia! Se tu sei malato di peccato, parla alla Roccia! Se tu sei spossato, parla alla Roccia!

172 Vedete, sembrava come se non ce ne fosse da nessuna parte; poiché, se non c’era acqua giù lì in quei piccoli posti dove c’erano le sorgenti, allora non poteva affatto esserci acqua su, su quella montagna, a fianco a quella roccia.

173 Ma Dio fa le cose proprio al contrario di come le pensa l’uomo!

174 La roccia, il posto più secco che c’è nel deserto; però Egli disse: “Parla alla roccia”.

175 Le persone oggi sono così sedotte! Esse pensano che se vanno a dire le loro preghiere, e pagano qualche prete per recitare alcune preghiere per loro, allora con questo esse pagano per il loro bisogno.

176 Se da qualche parte essi costruiscono qualche grande chiesa, allora qualche uomo ricco la sponsorizza; e così facendo egli poi continua ad andare avanti e a vivere nella concupiscenza, tanto ha qualcuno che prega per lui, e pensa che questo è tutto.

177 Dio non vuole i tuoi luridi soldi! [Il fratello Branham batte tre volte il suo pugno sul pulpito—n.d.t.]

178 tutto ciò che Egli vuole è la tua “devozione” e la tua “vita”, per parlare con Lui!

179 Se Dio ti ha dato soldi, non spenderli per cose che non soddisfano. Spendili per cose che soddisfano!

180 Ma per ottenere la vera soddisfazione, tu non potrai averla fino a quando non “parli” alla Roccia.

181 Egli fece venire fuori acque donatrici di vita, senza soldi o senza prezzo. E loro bevvero, e i loro cammelli bevvero, e i loro figli bevvero, ed essa è ancora una fonte che scorre nel deserto.

182 E così è Lui oggi la Roccia in questa terra arida, per un popolo che perisce.

183 Però: Chiunque crede in Lui non perisce, ma ha Vita Eterna.

184 Notate: ogni notte essi non avevano da preoccuparsi per il pane. Il pane a loro veniva portato ogni notte, fresco!

185 Noi oggi andiamo per prenderci una pagnotta di pane. Se tu sei un mendicante, e vai su qui al negozio, e dici: “Io desidero avere una pagnotta di pane”.

186 Il negoziante ti dirà: “Mostrami prima quanti soldi hai. Per questa pagnotta di pane io devo avere venticinque centesimi”. E cos’hai tu quando ce l’hai?

187 Questo ora è un pochino fuori dal contesto; però tu hai il minimo che il frumento possa produrre. Essi tolgono via da esso tutte le vitamine, tutta la crusca, e la danno ai maiali.

188 Mescolano su un mucchio di quella pasta che tiene assieme la farina, la impastano, e ne fanno una pagnotta di pane; e molte volte ciò è fatto con mani sporche, con mani luride! Vedete a volte cosa trovate nel vostro pane? Ciuffi di capelli, e cose immorali, e pezzi di sciarpe, ed ogni altra cosa che cade in quelle impastatrici. Gente peccatrice con malattie veneree, ed altro, che lo impastano. Se tu vedessi come essi lo fanno, tu non lo mangeresti nemmeno! e ciononostante tu devi pagare i tuoi venticinque centesimi, o tu non lo ottieni!

189 però Dio nutrì loro ogni notte con pane fatto da mani di angeli; senza soldi, senza prezzo!

190 Ed oggi quel pane rappresenta la Vita Spirituale di Cristo; il quale venne giù dal Cielo, per dare la Sua Vita.

191 E Dio dà ogni giorno ai Suoi figli una nuova esperienza!

192 Ricordatevi: se essi conservavano il pane per il giorno dopo, esso diventava “contaminato”.

193 E quando voi sentite qualcuno che parla riguardo: “Beh, io ho… Lascia che ti dica: io sono un Luterano. Io sono un Presbiteriano, un Battista. Io sono un Pentecostale”, quello è proprio un vecchio pezzo di pane fatto a mano. Quello è proprio tutto ciò che esso è, proprio altrettanto lurido e fatto su con mani di uomini.

194 Però quando tu senti la testimonianza di una esperienza fresca [Il fratello Branham batte due volte il pugno sul pulpito—n.d.t.]: “questa mattina, in preghiera, lo Spirito Santo ha di nuovo battezzato la mia anima!”, oh, fratello, quello sì che è Cibo di Angeli!

195 Egli a loro li nutre ogni giorno con Manna fresca, dal cielo!

Rovesci di benedizioni noi abbiamo bisogno,

Gocce di misericordia attorno a noi già stanno cadendo,

Però noi supplichiamo per avere dei rovesci.

196 Oh, sì, Signore, manda di nuovo giù dal Cielo Cristo, il Pane della Vita! GettaLo dentro al mio cuore, e fa’ che io goda la Sua grande Presenza.

197 Certo, essi erano grati. Essi erano grati!

198 Ed ogni uomo o donna che è nato dallo Spirito di Dio, e riceve lo Spirito Santo, sarà sempre grato. Non importa ciò che accade: tu sarai grato.

199 Come quel piccolo ragazzo cieco che nacque su nelle montagne, il piccolo Benny. A circa otto mesi d’età, sui suoi occhi cominciarono a crescere le cataratte. I suoi genitori erano poveri. Essi vivevano su una vecchia collina argillosa. Ed essi sapevano che quelle operazioni potevano salvare gli occhi del piccolo Benny, così che egli potesse vedere.

200 Egli ora era un ragazzo di circa dodici anni. I suoi genitori durante l’anno riuscivano appena a guadagnare giusto quel po’ per avere il loro pane e la carne. Essi non potevano affrontare l’operazione.

201 E tutti i vicini, tutti quanti, si sentivano dispiaciuti nel vedere che il piccolo Benny cercava di giocare là fuori con quegli altri bambini, ma che, essendo cieco, non riusciva a vedere quello che faceva. E ciascuno di loro, in quell’anno, mise da parte una piccola extra quantità di raccolto.

202 Essi lavorarono un pochino più duro sotto al sole!

203 E quando in Autunno il raccolto fu venduto, essi presero i soldi, misero il piccolo Benny sul treno, e lo mandarono dal dottore. L’operazione che essi fecero, fu un vero successo.

204 E quando egli ritornò, tutti i vicini si radunarono lì attorno; e quando il piccolo Benny scese giù dal treno, i suoi piccoli occhietti chiari luccicavano.  egli cominciò a gridare e a urlare, mentre guardava ai loro volti!

205 Uno dei conducenti disse: “Figliuolo, quanto ti è costata quell’operazione?”.

206 Egli disse: “Signore, io non so quanto ciò sia costato a queste persone. Però io sono molto felice che posso vedere i volti di coloro che né pagarono il prezzo!”.

207 Quello è il modo in cui ci sentiamo noi. Io non so quanto ciò sia costato a Dio! Io so che Egli ha dato a me il meglio che Lui aveva: Suo Figlio! Ed io sono così grato che posso avere questa vista spirituale, così che posso guardare nel Suo Volto e sapere che Egli è morto per me.

208 Io non so quanto ciò a Lui sia costato. Noi non abbiamo alcun modo per poterlo valutare. Il prezzo è troppo grande! Io non sono capace di dirvi quanto esso è; però io sono grato! Io sono riconoscente, poiché: “Una volta io ero cieco, ma ora posso vedere”.

209 Io sono riconoscente per quella volta quando i Fratelli Mayo mi dissero che il mio tempo era finito; quando i dottori mi dissero che io non sarei più vissuto a lungo; e questo avvenne già venticinque anni fa. ma oggi io sono ancora in vita!

210 io non so quanto ciò sia costato a Dio, però io sono riconoscente che sono in vita.

211 Una volta io ero un peccatore, legato nel peccato, col cuore afflitto e temendo la morte. però oggi la morte è la mia vittoria! alleluia!

212 Essa mi può solo portare nella presenza di Colui che io amo, così che posso guardare al Suo Volto!

213 Egli ha cambiato la cosa tramite una “operazione”; Egli ha preso il mio cuore e lo ha rifatto a nuovo. Io so che qualcosa mi è accaduto.

214 Questo che dico era in un giornale dello scorso Autunno, nel Minnesota. C’era un piccolo ragazzo che una mattina prese la sua bicicletta e andò in chiesa, alla scuola Domenicale. Un altro giovanotto del vicinato, non voleva avere niente a che fare con la scuola Domenicale, così prese la sua ragazza e insieme andarono a pattinare. Or quell’uomo era un uomo già grande, ed egli finì dove il ghiaccio era sottile e sprofondò!

215 Egli quella mattina si era riso del piccolo ragazzo mentre andava giù lungo la strada, e disse alla sua ragazza: “Quelli che vanno su a quella chiesa, sono un mucchio di fanatici”. E quando egli cadde dentro al ghiaccio, la sua ragazza si  allontanò da lui; essendo che lei era più leggera, lei riuscì a scappare.

216 E quando egli risalì a galla e appoggiò le sue braccia sul ghiaccio, egli era paralizzato, e così rimase appeso al ghiaccio.

217 La sua ragazza cercò di arrivare a lui, ma il suo peso stava rompendo il ghiaccio. Ed egli le gridò: “Torna indietro! Torna indietro! Altrimenti anche tu cadi dentro, e annegheremo entrambi!”.

218 Egli gridò, egli urlò, e niente poteva aiutarlo.

219 Dopo un po’, su in cima alla collina, spuntò un piccolo ragazzo che pedalava su una piccola bicicletta, con la Bibbia sotto al braccio. Egli sentì le urla, e cominciò a far correre più veloce la sua piccola bicicletta. Mise giù la sua Bibbia, e corse là fuori sul ghiaccio. Egli strisciò sul suo piccolo ventre, con addosso i suoi bei vestiti, finché arrivò ad afferrare le braccia di quell’uomo, e cominciò a trascinarlo e trascinarlo finché lo portò fuori dal ghiaccio. Poi corse su e fece segno ad una macchina. Essi chiamarono l’ambulanza e lo portarono in ospedale.

220 Dopo che egli se ne andò, e pagò l’ambulanza, pagò i dottori per le iniezioni contro la polmonite che avrebbe preso e via dicendo, egli venne da quel piccolo ragazzo. Egli disse: “Figliuolo, cosa devo io a te?”.

Quello disse: “Niente”.

Egli disse: “Io ti devo la mia vita!”.

221 Pensate a questo: i soldi non potevano ripagarlo, poiché si trattava della sua “vita”! [Il fratello Branham batte diverse volte il pugno sul pulpito—n.d.t.]

222 Quello è il modo in cui noi dovremmo sentirci verso Dio! Non di comprarci la via con qualcosa, ma di dovere a Dio la nostra vita, poiché noi stavamo morendo e sprofondando nel fosso del peccato, e Dio ha disteso le Sue braccia e la Sua corda attorno a me.

Io stavo sprofondando giù nel peccato,

Lontano dalla quieta spiaggia,

Molto colpevole nel profondo interiore,

Sprofondavo per non risorgere mai più;

Ma il Signore del mare

Udì il mio disperato grido,

dalle acque Egli mi tirò fuori,

Ed ora al sicuro io sono.

223 Io devo a Lui la mia vita. Tu devi a Lui la tua vita!

224 Tu devi la tua vita a “Lui”, per servire Lui, e non spendendola per girare attorno e vantarti della tua chiesa denominazionale; non per andare attorno e criticare altri, ma spendendola nel cercare di servire e di salvare altri, e portarli alla conoscenza del Signore Gesù Cristo.

225 Per terminare, io potrei dire questo circa il figliuol prodigo. Dopo che egli ebbe sperperato tutti i suoi viveri, tutti i viveri del padre, vivendo in modo dissoluto, quando egli stava ritornando a casa…

226 Egli stava giacendo in un porcile, e ritornò in se stesso. Ed egli disse:

Quanti servi salariati ha mio padre, i quali hanno abbastanza da poter risparmiare, ed io qui sto morendo nel bisogno?

227 Cosa se egli avesse detto: “Chissà se ho abbastanza soldi, così che posso ripagare mio padre per quello che gli ho sperperato!”?

228 Ma egli conosceva la “natura” di suo padre! E così egli disse:

Io mi leverò, e andrò dal padre mio.

229 E il padre non disse mai: “Aspetta un momento, figliuolo! stai tu riportando indietro i miei soldi?”.

230 No! Egli non lo fece mai pagare per i suoi peccati! Egli fu felice che lui stava ritornando. Egli fu felice che lui era ritornato in se stesso, poiché lui era suo figlio! Egli era il suo proprio figlio! Ed egli era felice che lui era sulla sua via di ritorno a casa.

231 Ora, egli non gli addebitò il suo peccato, però fu felice quando vide che lui ritornò in se stesso e disse:

Io ho peccato davanti al mio Dio e davanti al padre mio. Io mi leverò, e andrò da lui.

232 E quando egli lo vide, ancora lontano, egli corse da lui, e lo baciò!

233 Ed egli disse: “Uccidete il vitello ingrassato”, senza soldi; “portate il miglior vestito”, senza soldi;  “portate l’anello”, senza soldi; “metteteglielo al suo dito. E mangiamo, beviamo, e rallegriamoci, poiché questo mio figlio era perduto, ma ora è ritrovato. Egli era morto, ma ora è di nuovo vivo. Rallegriamoci a riguardo!”.

234 Lasciate che dica questo, amici, per terminare: l’unica cosa che ‘soddisfi’; l’unica cosa ‘vera’ che ci sia; l’unica cosa ‘buona’ che ci sia, non può essere comperata con i soldi.

235 Essi sono dei doni gratuiti di Dio, tramite Gesù Cristo. Salvezza dell’anima, gioia,… “Venite e mangiate, e siate soddisfatti”.

Perché spendete denaro per ciò che non è pane, e lavorate per ciò che non vi soddisfa? Date diligentemente ascolto a Me, e mangiate ciò che è buono, e lasciate che la vostra anima si diletti nella succulenza.

Inclinate le vostre orecchie, e venite a Me; date ascolto, e la vostra anima vivrà, ed Io farò con voi un patto eterno, secondo le sicure misericordie promesse a Davide.

236 Tutte le cose che sono durevoli; tutte le cose che sono buone; tutte le cose che sono piacevoli; tutte le cose che sono Eterne; sono gratis e non ti costano nulla!

237 Alla fine dello scritto di questo Libro, Egli dice: “Chiunque vuole, che venga e beva dalle Acque delle Fonti della Vita, liberamente”, senza soldi, senza prezzo.

238 Perché spendi i tuoi soldi per ciò che non soddisfa, e lasci andare via, senza curartene, le cose vere, quelle che soddisfano liberamente?

Preghiamo.

239 Mentre siete in silenzio e in preghiera, ci sono qui questa mattina, in questo edificio, di quelli che non stanno bevendo da Quella Fonte, e che i desideri del mondo sono ancora nella vostra vita, e che voi questa mattina volete cambiare il posto in cui vi abbeverate, o l’uso che fate dei vostri soldi? Vorreste venire e comprare da Dio senza soldi, senza prezzo: miele e latte, gioie e vino? Vorresti alzare la tua mano, dicendo: “Ricordami, fratello Branham, mentre tu preghi”? Dio ti benedica, signore. Dio ti benedica, signore. Dio ti benedica, sorella.

240 Ci sono degli altri che vorrebbero dire: “Ricordami, fratello Branham, mentre tu preghi”?

241 Alcuni di voi gente giovane, sì, che avete sprecato il vostro vivere; le ore che vostra madre e vostro padre hanno speso in preghiera per voi; e tutto l’insegnamento che è stato dato a voi, e ciononostante voi l’avete messo da parte, per dare ascolto al sussurrare del Diavolo, ed ora voi state desiderando la musica del mondo, le cose del mondo.

242 Ma ora state ritornando in voi stessi, come fece il figliuol prodigo nel porcile. Vorresti alzare la tua mano, sorella, fratello, e dire: “Dio, ricordati di me! Fammi ritornare in me questa mattina, e fa’ che io venga alla Casa del Padre!”?

243 Ciò non ti costa nulla! Egli ti sta aspettando.

244 Non importa ciò che tu hai fatto.

Anche se i tuoi peccati fossero come scarlatto, essi saranno resi bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, essi saranno resi bianchi come lana.

245 Ci sono di quelli che sono nella Divina Presenza, e che vogliono alzare la loro mano?

246 E voi che siete ammalati e nel bisogno, dite: “Io-io sono caduto in un fosso! Satana mi ha fatto del male. Egli mi ha storpiato, mi ha reso malato”, o altro. “Io desidero che questa mattina la catena della Fede di Dio venga dentro al mio cuore, così che mi tiri fuori da questo fosso, come fu con l’uomo alla porta detta Bella”. Alzate le vostre mani! Dio benedica ciascuno di voi.

247 Signore, in questa ora io porto a Te coloro che hanno alzato le loro mani per il perdono dei loro peccati. Tu sei Dio, e l’Unico Dio. Proprio dove essi sono seduti ora, lì è dove Tu hai parlato a loro; lì è dove Tu li ha convinti che essi sono nell’errore.

248 Poiché la Parola ha trovato il Suo posto, e lo Spirito Santo ha cominciato a parlare, dicendo: “Tu sei nell’errore. Fai dietro front, e ritorna di nuovo a Dio, il Padre”. Ed essi hanno alzato le loro mani, per mostrare che vogliono andare fuori da questo porcile terreno, per venire alla Casa del Padre, dove c’è l’abbondanza; dove essi non hanno da portare nulla.

249 Come disse il poeta: “Nulla nelle mie mani io porto; solamente alla Tua croce io mi rannicchio”.

250 Fa’ che essi vengano, dolcemente, umilmente, e siano convinti, ed arrendano la loro vita.

251 E Tu porterai fuori la Veste migliore, e un anello, e lo metterai sulle loro dita, e li nutrirai con la Manna dell’Agnello ucciso. Concedilo, Signore!

252 Lì ci sono quelli che sono ammalati ed afflitti. Essi sono bisognosi! Satana li ha gettati in un fosso; e, senza dubbio, non hanno soldi per le operazioni. Forse, senza dubbio, molti di loro non possono essere operati. Forse il medico non può rimuovere la causa, anche se lui avesse abbastanza soldi. Però Tu sei Dio! Ed io prego che in questa stessa ora, sotto all’unzione dello Spirito Santo che è seduto qui presente ora, che Tu guarisca ognuno di loro! Possano essi essere guariti dalla loro testa fino ai loro piedi, in ogni parte.

253 Se essi sono senza gioia, essi non possono più godersi la loro salvezza. Come disse Davide nel passato: “Ristora la gioia della mia salvezza”. Fa’ che essi ricevano gioia e felicità, al posto della loro tristezza e stanchezza, poiché “Tu sei una Roccia in una terra arida. Tu sei un Riparo nel tempo della tempesta”.

254 Quando il Diavolo sta scagliando ogni malattia e missile contro di loro, Tu sei un Riparo nel tempo della tempesta. Dio, fa’ che ciò sia così oggi, poiché noi Ti chiediamo questo nel Nome di Gesù. Amen.

Sommessamente e teneramente Gesù sta chiamando,

Sta chiamando te, e me;

Benché noi abbiamo peccato, Egli ha misericordia e perdono,

Perdono per te e per me.

Vieni a Casa…

255 Ora, se lo desideri, vieni su all’altare e inginocchiati giù qui, così che noi possiamo pregare con te, ungerti, ed ogni altra cosa che possiamo fare. Tu sei benvenuto.

…stanco, vieni a Casa;

Accoratamente, teneramente, Gesù sta chiamando,

Sta chiamando, o peccatore, perché vieni a Casa!

Ami tu Lui?

256 Teddy, vorresti darci l’accordo di: “Io Lo amo. Io Lo amo. Poich’Egli per primo mi amò”? Riesci a suonare quello?

257 Cantiamolo alla Sua gloria, per un momento, prima che noi cambiamo l’ordine del servizio.

258 Questa è adorazione. Il Messaggio è stato dato. Io sono così felice che voi Lo avete ricevuto. Pregate che Esso vi faccia del bene, poiché Esso ha fatto del bene a me mentre Lo parlavo.

259 Io prego che la stessa ispirazione che è stata data a me per parlarLo a voi, che tu Lo ricevi nella stessa ispirazione in cui Esso è stato mandato dentro. Possa il Signore benedirLo per il tuo cuore.

Benissimo:

Io Lo amo….

260 Chiudi ora i tuoi occhi, mentre lo cantiamo. Alza su le tue mani!

…io Lo amo

Poich’Egli per primo mi amò

Alla croce del Calvario

La salvezza Ei mi acquistò.

261 Chiniamo ora i nostri capi, e sussurriamolo. [Il fratello Branham e la congregazione continuano a sussurrare: Io Lo Amo.—n.d.t.]

262 Ami tu Lui? Non è Egli reale per il tuo cuore? Non c’è un qualcosa riguardo a Lui che è proprio così reale?

263 Io amo Lui perché Egli per ‘primo’ ha amato me, gettando dal Calvario la corda della Vita, e agganciandoLa nel mio cuore.

264 Non dimenticate: il fratello Kurmmond  questa sera predicherà per noi, in questa sera di Comunione.

265 Se tu ami il Signore, vieni giù e prendi la Comunione assieme a noi. Se piace al Signore, io sarò qui con voi.

266  Egli è il genero del fratello Tony Zabel; il fratello Thom dall’Africa, suo figlio. Un bravo ragazzo, proprio un vero e solido Cristiano, un buon piccolo predicatore.

…..

Poich’Egli per primo mi amò

Alla croce del Calvario

La salvezza Ei mi acquistò

267 Mentre ora noi abbiamo i nostri capi chini; mentre il piano continuerà a suonare: Signore Gesù, noi ci stiamo preparando per entrare in un altro servizio, Signore. Noi Ti ringraziamo che lo Spirito Santo ha parlato ai nostri cuori. E noi siamo felici, Signore, che Tu hai fatto questo per noi.

268 E fa’ che la Tua Parola non torni a Te a vuoto, ma che porti a compimento quello che Essa è stata mandata a fare. Possa Essa rimanere in tutti i nostri cuori, affinché sappiamo che tutte le cose vere e le cose durevoli vengono da Dio e sono senza soldi, senza prezzo.

269 Perché dobbiamo noi dunque lottare per quelle cose che periscono, e ingrovigliare la nostra vita in un affare di morte? Fa’ che piuttosto lottiamo di più, Signore, per le cose che non periscono, e che non hanno alcun prezzo.

270 Il prezzo è stato liberamente pagato, e siamo pregati a venire.

Chiunque vuole, che venga!

271 Benedici la rimanente parte di questo servizio. Concedicelo, Signore. E incontrati con noi questa sera.

272 Benedici il servizio battesimale. Fa’ che ci sia una grande effusione! Fa’ che queste persone che saranno battezzate nel Nome del Tuo amato Figliuolo, il Signore Gesù, siano riempite con lo Spirito Santo.

273 Fa’ che queste persone che questa mattina hanno alzato le loro mani per pentirsi dei loro peccati, fa’ che vengano, e si mettano nelle vesti battesimali, e vadano dentro la piscina, provando così al mondo che essi sono stati perdonati dei loro peccati; ed essi si battezzano affinché i peccati siano messi via dal Libro. Concedicelo, Signore.

274 Sii col fratello Kurmmond questa sera, mentre egli ci porta il Messaggio fresco dal Trono. Ungilo con lo Spirito Santo. E sii con noi mentre noi prenderemo la Comunione. Fa’ che i nostri cuori siano puliti e puri, e che in noi non ci sia alcuna sporcizia.

275 Possa il Sangue di Gesù purificarci da ogni peccato. Concedicelo, Signore.

276 Togli via di mezzo a noi la malattia, e dacci gioia e pace. Ti chiediamo questo per mezzo di Gesù Cristo. Amen.

Io Lo amo…

277 Lo amate? Alzate ora le vostre mani a Lui!

….

Io Lo amo

Poich’Egli…

278 Dai ora la mano a qualcuno che è a fianco a te!

Se io dovessi morire oggi, io a Lui lo amo!

Così va bene; datevi la mano!

….del Calvario

La salvezza Ei mi acquistò.

279 Benissimo. Fratello Neville, congedaci con una parola.

FINE