IL VITUPERIO PER LA CAUSA DELLA PAROLA

Predicato dal profeta William Marrion Branham.
Data: 23 Dicembre, 1962.
Luogo: Tabernacolo Branham – Jeffersonville, IN. U.S.A.
Tradotto dal pastore Mariano Guagliardo.
Tradotto nell’anno 1994.

1 …io dissi al fratello Neville: “Sei sicuro che questa mattina non hai un pochino di unzione?”. Io sono venuto giù per pregare per gli ammalati.

C’erano alcune persone che si radunavano in quello che noi… Domenica mattina presto. Anziché fare questo là, io preferisco che essi vengano qui in chiesa. Io penso che sia sempre meglio pregare per gli ammalati attorno alla chiesa. Io non so, ma a me piace la chiesa e venire giù qui dove c’è la congregazione, le persone qui che pregano.

2 C’era una piccola ragazzina là dietro, una bella ragazzina; beh, credo che ora ella sia seduta qui da qualche parte, se i suoi parenti non se ne sono andati a casa. Oh, ora li vedo! Ed ella è una bella ragazzina, ed è molto ammalata. Noi stavamo ascoltando quando sentimmo il messaggio in lingue con la interpretazione; noi stavamo ascoltando e pensammo di capire che venne detta qualcosa circa una piccola ragazzina. E noi stavamo aspettando per vedere se il Signore desse un messaggio su ciò che si doveva dire lì dentro; ma io penso che la ragazzina ora sta bene, tutto andrà bene. E così…

3 E c’era pure una piccola signora che aveva perso la vista, e noi stavamo pregando per lei. E c’era un uomo là fuori, un ministro, in un ambulanza; io non credo che quell’uomo pesasse più di quindici o venti chili; proprio molto, molto magro. E così io venni giù per pregare per loro.

4 La ragione per la quale io sono molto esitante, è perché mi è saltato via un tappo dal dente; e così, da quella fessura lì, nel dente davanti, io questa mattina fischio a me stesso! Ed essi mi dicono che ora devono limarlo e mettergli sopra una capsula. E così la vecchiaia comincia a farsi sentire, questa è l’unica cosa che so! [Il fratello Branham dice questo sorridendo—n.d.t.] Io avevo un tappo in quello, quasi metà di esso, per cui quando tu cominci a parlare, tu senti che l’aria scappa fuori (voi capite cosa intendo dire) dalle tue labbra, e ti fa parlare come un balbuziente.

5 In verità noi siamo un popolo privilegiato che questa mattina siamo vivi, e in grado di venire in chiesa. E in questa vigilia di Natale, aspettando la celebrazione che essi hanno, cosa che spero… Ci sono molti bambini qui questa mattina, così è meglio che io stia zitto. Sapete, noi adulti a volte parliamo di cose che i bambini non dovrebbero udire.

6 Io penso che tra un po’ la chiesa ha qui dei piccoli regali per i piccini; io ho dato uno sguardo là dietro! Oh, volete tutti rimanere fino a che finisce la Scuola Domenicale? Allora tenete duro, vedete, perché io credo che là dietro essi hanno dei regali per i piccini, che vi daranno questa mattina [Il fratello Branham parla con tono come di chi si rivolge ai bambini, per tenerli in attesa—n.d.t.].

E, quando io… Voi piccini, ricordatevi il perché noi facciamo questo; io voglio rendere questo chiaro. Questo non è Babbo Natale, poiché quella è una storia che un giorno voi capirete che non ha niente di vero. Ma questo raffigura Gesù Cristo, la Verità di tutte le verità; il Figlio di Dio.

Noi questa mattina ti diamo questo piccolo dono per farti sapere che una volta Dio dette il più grande dono che sia mai stato dato al genere umano: Suo Figlio. E noi abbiamo una maniera povera per esprimere questo, e non c’è niente che possiamo dare da uguagliare a Quello; ma come mortali, noi facciamo questo l’uno verso l’altro.

7 Ora, io aspetterei fino alla prossima Domenica, e probabilmente lo farò in ogni caso, per qualcosa che vorrei dire. E su a casa qualcosa ci è stata fatta conoscere, tramite una visione, ed io devo seguirla. Essa sembra essere come dura; però noi non vogliamo mai pensare che ciò che Dio dice sia duro. I Suoi pesi sono leggeri.

8 Ed essendo che Domenica prossima, Dio volendo, noi avremo qui un servizio — cioè proprio prima della Vigilia del Nuovo Anno, se piace al Signore che abbiamo questo servizio; e noi vogliamo avere un servizio al mattino, la preghiera per gli ammalati, e forse un servizio battesimale — allora io pensai di annunciarlo ai nostri amici, così che essi possano venire. Dunque noi avremo il servizio Domenica mattina e Domenica sera; e poi, per le persone che vogliono rimanere per la Notte di Capodanno, noi avremo un servizio notturno di veglia.

9 Ci saranno qui diversi ministri che parleranno la Notte di Capodanno, fino a mezzanotte; e noi invitiamo tali ministri a venire e parlare. Se piace al Signore, io voglio essere uno di quelli che ha qualcosa da dire la Notte di Capodanno.

10 E dunque, la Domenica seguente, io pensai che avrei portato su una lista di cose che sono state fatte—che sono state fatte. Mostrare come Dio sta trattando con il Suo popolo, e portare questo all’attenzione della chiesa qui.

11 Molti di voi si chiedono riguardo a questo caso di tasse che noi stiamo attraversando; esso è risolto. E così io voglio dirvi pure di questo, come ciò è accaduto. Ed io penso che, anziché ripeterlo di nuovo Domenica prossima, è meglio che per questo aspetto fino alla prossima Domenica e così questa mattina cercherò di parlarvi un pochino dalla Parola. E la prossima Domenica cercherò, se Dio vuole, di dirvi come ciò è accaduto, e vi esporrò ogni cosa che il Signore ha detto, e osservate come ciò è andato perfettamente a segno; è andato proprio perfettamente a segno. Vedete, Egli non dice niente di sbagliato.

12 Ma ora, una cosa che desidero dirvi questa mattina e che probabilmente non dirò la prossima Domenica, riguarda qualcosa che è accaduto ieri. Io ero un pochino riluttante nel venire qui dentro questa mattina, perché mi sento un pochino spossato, non mi sento tanto in forma. Ma essendo che mi trovo qui, io farò il meglio che posso.

13 L’altra sera ho avuto compagnia; il fratello e la sorella Sothmann. Come noi sappiamo, egli è uno dei tesorieri della chiesa qui. Lui e sua moglie vennero a visitare mia moglie e me. E noi stavamo parlando delle prossime riunioni in Phoenix, e dintorni, se ciò è nella volontà del Signore. E noi siamo stati insieme circa fino le dieci, suppongo; ed io andai a letto verso le undici.

E durante la notte, io sognai un sogno. E in questo sogno, io vidi qualcuno che si supponeva fosse mio padre; un uomo grande e grosso. Egli rappresentava, figurativamente parlando, mio padre. Io vidi una donna; ella non assomigliava a mia madre, eppure si supponeva fosse mia madre. E quest’uomo che si supponeva fosse simile a mio padre, il marito di questa donna, la stava trattando in modo crudele. Egli aveva un grosso pezzo di legno, teneva lei su in questo modo e la colpiva con questo pezzo di legno, e lei si piegava e cadeva giù. Poi dopo un po’ lei si alzava di nuovo, e lui si avvicinava e minacciava di colpirla, e la colpiva di nuovo. Ed io stavo ad una certa distanza, osservando la scena.

14 Infine io proprio non riuscii più a resistere. Ed io ero molto più piccolo di questo uomo, il quale si supponeva fosse mio padre. Così io andai su da lui, gli misi il mio dito in faccia, e dissi: “Non colpirla di nuovo!”. E quando io feci questo, qualcosa cominciò ad accadere. Le mia braccia cominciarono a pulsare, ed io mi ritrovai con dei muscoli grossi e muscolosi. Io non avevo mai visto dei muscoli simili! Io presi quell’uomo per il colletto e dissi: “Non colpirla di nuovo! E se lo fai, tu devi vedertela con me, se la colpisci di nuovo”. E quell’uomo ebbe paura di me, e la lasciò in pace.

15 Io mi svegliai. Bene, rimasi lì per un momento e, naturalmente, in quel momento venne la interpretazione. Ecco di cosa si trattava: la donna, figurativamente parlando, è la chiesa, che è come una madre. Il padre è la denominazione sopra di lei, che domina sulla Chiesa come il marito sulla moglie. Quindi si trattava di queste denominazioni che colpiscono la Chiesa e in questo modo non la lasciano alzare in piedi. Proprio ogni volta che lei cerca di alzarsi, o le persone lì dentro cercano di fare qualcosa, la denominazione li butta giù. E questo significava che basta mettere su un po’ di muscoli di fede per puntare là fuori il mio dito e dire: “Tu devi vedertela con me”, vedete; poiché lì dentro ci sono delle persone che appartengono a Dio. Ecco di cosa si trattava.

16 Noi ci saremmo alzati due o tre ore più tardi, credo; ma mia figlia, una di loro, Rebecca, che è là dietro,—lei lavora all’Ospedale Metodista di Louisville; sta facendo apprendistato per infermiera; essi lo chiamano “Candy Stripes”, o qualcosa del genere—quella mattina fu chiamata ad andare là, e questo fu ciò che mi svegliò. Or era ancora presto, e lei, insieme ad alcune delle sue piccole colleghe di scuola qui—esse lavorano là insieme—dovevano essere portate su a Louisville. Loro dovevano essere là per le dieci, e mia moglie si chiedeva come mai lei non riusciva ad entrare in camera; io avevo chiuso a chiave.

17 Ora, io ho avuto molte cose che sono successe nella mia vita, ma non ho mai avuto una cosa simile a quella. Io andai in trance. Io non conosco l’interpretazione. Io non ho mai avuto una cosa simile nella mia vita. Ma davanti a me…sembravo rendermi conto che essa fosse una visione, ed io ero nella visione. Or io stavo parlando a mio figlio Giuseppe, lui però in quel momento non era nella camera; ma in qualche modo, non appena essa mi colpì, io stavo parlando a Giuseppe.

18 Ed io guardai su, e stando davanti a me, come in forma di piramide, c’erano dei piccoli uccellini, lunghi qualcosa come poco più di un centimetro. Ed essi erano su in alto in cima ai rami; diciamo che ce n’erano tre o quattro, e il ramo seguente forse ne aveva otto o dieci, e giù in fondo ce n’erano quindici o venti. Essi erano dei piccoli guerrieri, poiché le loro piume erano rovinate; e sembrava come se essi stessero cercando di parlarmi, dirmi qualcosa.

19 Ed io ero in Occidente, sembrava come attorno a Tucson, nell’Arizona, e gli uccelli stavano guardando ad Est, ed io stavo ascoltando attentamente. Sembrava come se essi stessero cercando di dirmi qualcosa. Ed essi avevano le piccole piume tutte rovinate, e via dicendo. Essi erano piuttosto ben segnati dalla battaglia.

20 Poi, tutto ad un tratto, un uccello cominciò a prendere il posto dell’altro, saltando in questo modo; ed essi, gli uccelli piccoli, se ne andarono via velocemente, volando verso Est. E, quando lo fecero, da quelli vennero degli uccelli più grandi, più simili a colombe, con le ali appuntite; ed essi vennero in stormo e velocemente, più veloci di quanto lo erano stati gli uccelli piccoli; volarono verso Est.

21 Ed io, ancora nella mia…le due coscienze messe insieme; io sapevo che stavo lì, ed io sapevo di essere da qualche altra parte. Ed io pensai: “Ora, questa è una visione, ed io devo comprendere ciò che questo significa”. E non appena il secondo gruppo di uccelli si avvicinò, io guardai verso Ovest; e questi parevano essere come in forma di una piramide, con due in ciascun lato e uno di sopra; vennero cinque dei più potenti Angeli che io abbia mai visto in vita mia, ad una tale terrificante velocità che io non ho mai visto. Le loro teste indietro e le loro ali appuntite, volando proprio velocemente.

22 E la Potenza dell’Onnipotente Iddio mi colpì in un tale modo tanto che Essa mi sollevò verticalmente da terra; dritto su dalla terra. Io potevo sentire Giuseppe che parlava ancora. E un suono, un grande boato, come quando si spezza la barriera del suono, andò lontano in distanza verso il Sud.

23 E quando io fui sollevato, e gli Angeli vennero a quella terrificante velocità,… Ed io posso vederli proprio ora, vedete, mentre essi venivano in questa forma in questo modo, proprio rapidamente dritti verso me. Ora, io non stavo dormendo. No, io ero proprio lì, completamente sveglio come lo sono ora, vedete.

24 Ma ecco che essi vennero, ed essi volavano così terribilmente veloce tanto che io pensai, quando ciò mi sollevò,… Io sentii quella esplosione come…o quel boato che uscì, come la barriera del suono; e quando fece questo, io pensai: “Bene, questo deve significare che io sto per essere ucciso (vedete?) in qualche specie di esplosione”. E mentre io pensavo a queste cose, pensai: “No, non sarà quello, perché se essa fosse una esplosione, essa avrebbe preso pure Giuseppe, ma egli è ancora lì che parla, pensando che io sia qui; ed io posso udirlo. Per cui non è questo”.

25 Tutto questo era ancora nella visione. Vedete, ciò era nella visione. E poi tutto ad un tratto, quando mi resi conto che io ero stato… Essi erano attorno a me, io potevo vederli, ed io ero stato portato in questa loro costellazione che formava una piramide; dentro a questa costellazione di cinque Angeli. Ed io pensai: “Un angelo di morte sarebbe stato `uno’; `cinque’ sarebbe grazia”. Io stavo pensando questo. Ed io pensai: “Oh, ciò ha a che fare col mio Messaggio! Quello è il mio secondo culmine! Essi stanno venendo per portarmi il Messaggio dal Signore!”, ed io gridai con tutta la mia forza, più forte che potei, “O Gesù, cosa vuoi Tu che io faccia?”. Quando lo feci, essa semplicemente andò via da me.

26 Da allora io non mi sono sentito bene. Io ero… Tutto ieri io dovetti stare in casa; sentendomi quasi fuori di me. Io non riesco a schiarirmi la mente, e la Gloria e la Potenza del Signore…Quando essa mi lasciò, io ero intirizzito dappertutto. Io cercavo di fregarmi le mani, e pensai: “Io non riesco a riprendere fiato”, e camminavo attorno per il pavimento, avanti e indietro; e pensai: “Cosa significa questo, Signore? Cosa significa?”.

27 Poi mi fermai e dissi: “Signore Iddio, il Tuo servitore è… Io proprio non riesco a capire. Perché…Che cosa era quello? Fammelo conoscere, Signore!”.

28 Bene, quando la… Io non riesco a descrivervi quando vi dico circa la “Potenza di Dio”. Non c’è modo per poterla spiegare. Essa non è ciò che voi sentite qui nelle benedizioni. Quelle sono le “benedizioni” del Signore. Questo è un sacro… Oh, mamma! Essa va oltre a ciò che un mortale possa perfino immaginare, vedete.

29 E ciò mi preoccupava veramente molto. Essa non è una benedizione; essa è una preoccupazione: tu vieni turbato. Se tu potessi solo… Se solo io potessi in qualche modo dire alle persone ciò che essa era, o come era il sentimento di essa; essa non è qualcosa come stare seduti là e desiderare di rallegrarsi. Essa è una tale cosa tanto che ogni nervo in te proprio… Essa va al di là della paura; essa va al di là dello spavento; essa è una Santa riverenza di… Proprio non c’è modo con cui spiegarlo. Perfino tutta la mia schiena, su e giù per la schiena, attraverso le mie dita, su e giù, nelle dita dei piedi; il mio intero essere era intirizzito. Vedete, proprio come se tu fossi da qualche parte, fuori dal mondo. Ed essa mi lasciava gradualmente; ed io dissi al Signore: “Vorresti Tu semplicemente farmela conoscere, O Dio?”.

30 Io credo che la più simile che sia mai venuta di nuovo così forte fu quando io ero a Zurigo, in Svizzera, quella volta quando Egli mi mostrò quell’aquila tedesca che osservava quel cavaliere inglese che veniva giù attraverso l’Africa. Ed Egli disse: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria”.

31 Ed io stavo gridando al Signore che mi aiutasse. Io volevo che Lui mi desse la interpretazione, poiché io mi chiedevo se ciò significasse che io stessi per andarmene via; che stessi per essere ucciso. E, se lo fossi stato, a riguardo non avrei detto niente alla famiglia. Se è arrivato il mio tempo per andare a Casa, io vado a Casa, questo è tutto. Ma se quello era ciò che essa significava, io non volevo dirlo alla famiglia. Io non volevo che essi sapessero qualcosa a riguardo; avrei lasciato che avvenisse, e ciò sarebbe stato tutto.

32 Ora, io dissi: “Signore, aiutami! Io non voglio dire alla famiglia che Tu stai… Se essa è la mia chiamata a Casa, io me ne andrò”. Vedete? Ed io dissi…sapete… Voi direte: “Perché non pensi a ciò che dicesti nella visione—a ciò che disse la visione?”. Ma voi in quel momento non potete pensare queste cose in questo modo. In ogni modo, io non lo potei.

33 Ed io pensai… Proprio mi turbò, mi sconvolse. Tu non sai come pensare; tu non riesci a pensare. Allora io dissi: “Padre Celeste, se ciò significa che mi colpirà una esplosione, fa che io lo sappia ora, così che io non dirò niente a riguardo. Fa’ che la Tua Gloria e Potenza vengano di nuovo su di me, e portami di nuovo su, o lascia che la Tua Gloria venga su di me ed allora io saprò che essa significa questo, così che io possa tenerla per me stesso”. E niente accadde. Così allora io dissi: “Dunque, Signore, se essa significa che Tu manderai i Tuoi messaggeri per la mia commissione, allora lascia che la Tua Potenza venga di nuovo e mi porti fuori dalla camera”.

34 Così, io ritornai in me stesso con la mia Bibbia in mano, vedete, chiedendo a Dio di aiutarmi; e quando lo feci, Egli mi mostrò qualcosa nelle Scritture che appartiene proprio a questo; proprio lì. Ed io pensai: “Può ciò veramente essere che… Come posso io farlo?”. Ed, oh!, gente, io non posso spiegare queste cose. Questo va al di là di qualsiasi cosa che io conosca, vedete?

35 Mia moglie è una moglie particolare, una delle migliori che ci siano al mondo. Ma per un po’ io non dissi niente a riguardo, feci finta di niente. Lei sapeva che qualcosa era accaduto. Così, quando io glielo dissi, lei disse: “Sai, Bill, io ti osservo e ti ascolto in molte di quelle cose. Tu sai che io ti credo con tutto il mio cuore”. Lei disse: “Però quella aveva veramente qualcosa. Essa sembra che mi abbia scosso; quello scoppio, e quegli Angeli che vennero velocemente in quel modo…!”.

36 Cinque di essi insieme in una costellazione, come quella piramide che ho disegnato qui, vedete. Essa sembrava essere… Dapprima essa sembrava come una…nella distanza, essa sembrava essere come una nuvola di colombi. Ed essi venivano da questa direzione. Ed essi sembravano essere: uno due, tre quattro, e poi uno dritto in cima, facendoli essere cinque. Ed essi vennero ad una tale velocità! Non c’è niente, non c’è jet, e niente altro, che possa paragonarsi a quello.

37 Io posso ben vederli, con le loro teste come girate di fianco e quelle ali inclinate all’indietro, pienamente armati; ed ecco che vennero, così: “Sheuu!” [Il fratello Branham fa un suono come di fischio—n.d.t.], in questo modo. Vennero dritti giù e mi presero in questa piramide formata da una costellazione di essi. Io vidi che ero su, staccato dalla terra. Io pensai che forse… Io sentii in lontananza un rombo: “Huum!”, come un aereo quando supera la barriera del suono. Voi l’avete sentito; in quel modo, proprio come un rombo in lontananza.

38 Io pensai: “Questo ora significa che quando questa visione mi lascia, io sarò ucciso da un’esplosione, o qualcosa del genere”. Io pensai: “Eccomi qui. Io sono stato sollevato. Essi sono qui da qualche parte; io sono qui in questa piramide di Angeli. Però io non so cos’è; forse è il Signore che sta venendo per portarmi a Casa?”.

Poi io sentii Giuseppe giù lì che diceva: “Papà!”.

Io pensai: “No, se fosse così, allora ciò avrebbe preso pure lui”.

39 Allora Qualcosa disse: “Tu…”. [Il fratello Branham si interrompe come se dal Signore gli venisse proibito di dire quello che stava per dire—n.d.t.] Ricordatevi: io sto aspettando, guardando per un Messaggio per cui ho sempre guardato avanti; qualcosa che…

40 Come voi sapete, la visione che io ebbi qui l’altro giorno, non molto tempo fa, disse circa ciò che sarebbe accaduto; come dal sole io stavo predicando in questo posto. E poi Egli disse: “Ora, ricordati, il secondo culmine deve ancora venire”. Ed io pensai: “Ci sarà un Messaggio”. Vi ricordate il mio Messaggio qui? L’apertura di quella “Pietra della Vetta” dove quelle Sette Voci e Sigilli non sono nemmeno scritti nella Parola di Dio. Vi ricordate? E ciò mi prese in quella piramide. E Junior Jackson (se tu sei qui), quel sogno che tu mi desti non molto tempo fa (io non voglio dirlo questa mattina); tu eri così…Dio stava così perfettamente… Scusatemi se non vi do la interpretazione, poiché vedo che qualcosa si sta muovendo.

41 J.T. ebbe la stessa cosa, vedete. Ed io questo lo sapevo. La sorella Collins, ebbe esattamente la stessa cosa, vedete. E sei di quelli portano dritto alla stessa cosa. E poi, la visione che anni fa io dissi a tutti voi, accadde proprio l’altro giorno, vedete. Essa sarebbe accaduta! Ed ecco che essa era lì; ogni cosa era proprio là fuori. Ciò è qualcosa che si sta muovendo. Io non so che cosa sia. Dio, aiutami!, è la mia preghiera.

Preghiamo.

42 Padre Celeste, noi siamo semplicemente mortali, ed eccoci qui questa mattina. E, Signore, Tu mi hai mandato a guidare questo piccolo Gregge, e questa Chiesa; ed io sono arrivato alla mia fine. Io non so da quale parte, da dove verrà; però questa cosa so: Tu dicesTi che “farai cooperare tutto per il bene di coloro che Ti amano, e che sono chiamati secondo il Tuo proponimento”.

43 Io Ti prego, Dio, che la Tua grande mano di misericordia sia sopra di noi. Noi sappiamo di certo che Tu sei Dio. E noi sappiamo che Tu non sei uno che sia vissuto solo nei giorni passati, ma Tu vivi pure oggi. Tu sei sempre stato Dio. Tu sarai sempre Dio. Tu eri Dio ancora prima che il tempo fosse, e Tu sarai ancora Dio quando il tempo non sarà più. Tu sarai ancora Dio. E noi siamo nelle Tue mani, Signore. Noi siamo semplicemente argilla, e Tu sei il Modellatore, il Vasellaio. Modella la nostra vita, Signore, in modo che si possa ottenere il miglior servizio, per onorare Te. Concedicelo, Padre. Noi siamo semplicemente nelle Tue mani!

44 Noi non avevamo modo per portare noi stessi qui dentro, e noi non sappiamo come ce ne andremo fuori. Ma, Signore, Tu ci dai vita, e Tu hai… Noi abbiamo dato la nostra vita a Te e, così facendo, Tu in cambio hai dato a noi Vita Eterna. La nostra fede soffia quella Vita proprio dentro di noi. E noi per questo Ti amiamo, poiché sappiamo che un giorno Ti vedremo, e Tu sarai nella Tua Gloria, e noi guarderemo a Lui. E noi bramiamo sentire quelle parole: “Ben fatto Mio buon fedele servitore; entra nella gioia del Signore che è stata preparata per te fin prima della fondazione del mondo”.

45 O Dio, fino a quel tempo, quando tutti noi c’incontreremo, guidaci! Noi siamo i Tuoi servitori, e noi chiediamo il perdono dei nostri peccati.

46 Signore, queste potenti visioni sono troppo per il Tuo servitore; io non so cosa fare! Io so solo che esse vengono. Ed io posso solo dire ciò che vidi e ciò che fu detto. Ed a volte ciò mi spaventa, Signore. Ed io non so cosa fare! Poi io prendo la Bibbia e leggo lì dentro come si sentì Isaia quel giorno nel tempio, quando egli vide quegli Angeli che con le loro ali si coprivano i piedi. Non c’è da meravigliarsi se egli gridò: “Ahimè! Poiché i miei occhi hanno visto la Gloria del Signore”. E fu allora che il profeta gridò, dopo che egli era stato purificato nel tempio, quando l’Angelo afferrò le molle e prese un carbone acceso e lo posò sopra le sue labbra, dopo che lui aveva confessato di essere un uomo di labbra impure, e che viveva in mezzo ad un popolo impuro. Eppure egli era un profeta!

L’Angelo afferrò le molle e mise un carbone acceso sulle sue labbra, lo purificò e gli disse: “Ora va’, profetizza”.

47 Signore Iddio, Isaia gridò: “Eccomi qui, Signore, manda me!”, quando Egli disse: “Chi andrà per noi?”, per quella malvagia e adultera generazione.

48 O Dio, fa’ che ciò si ripeta di nuovo! Fa’ che ciò ritorni di nuovo, O Signore! Manda lo Spirito Santo col Fuoco purificatore! Poiché io confesso che sono di labbra impure, e dimoro in questa terra qui con gente impura. E noi siamo impuri agli occhi Tuoi, Signore; ma, oh!, manda la Potenza purificatrice: lo Spirito Santo.

Purificaci, O Signore! Purifica il Tuo servitore. Poi, parla Signore. Il Tuo servitore sta ascoltando. Io sto bramando di udire quella Voce! Io sono Tuo. Usami, Signore, come piace a Te, mentre io metto me stesso sul Tuo altare. Fa’ che lo Spirito Santo mi purifichi, Signore, e mi unga, e mi mandi avanti, Signore, se Tu vuoi che qualcuno vada; se questa è l’ora, se questo è il tempo.

49 Io non lo so, Signore. Io so solo che ho visto quegli Angeli. E Tu sai che quelle cose sono esattamente la verità. Ed io prego, Signore; chi sono io? Così, aiutami!

50 Benedici ora queste persone. E noi oggi siamo qui, proprio prima della vigilia di questo tempo di celebrazione della nascita del nostro Signore. Noi preghiamo che Tu ci aiuti. E questa mattina, il Tuo servitore, il nostro fratello Neville, ha sentito che forse è tempo che egli si riposi per alcuni momenti e che forse io dovrei parlare. Io ora prego che Tu mi aiuti.

Ci sono di quelli qui, Signore,… Tutti noi siamo bisognosi di Te! Così noi ora preghiamo che Tu ci benedica mentre leggiamo la Tua Parola e meditiamo per un po’. Fa’ che il Tuo Spirito venga su di noi, Signore. E, purificaci, e infiammaci con lo Spirito Santo, con il Messaggio di Dio, fresco dall’Altare, per scuotere un mondo morente, prima che si avvicini il grande Dio Eterno. Or noi chiediamo questo nel Nome di Gesù, il Tuo caro Figlio e nostro Salvatore. Amen.

51 Ora io voglio attirare la vostra attenzione su alcune Scritture qui e su alcune annotazioni che io ho messo giù. Ed io credo che Doc o Billy, uno di loro, mi dissero che essi volevano che terminassimo un po’ prima a motivo dei bambini; essi hanno alcuni regali per loro.

52 Voi piccini che siete appena usciti dalla scuola Domenicale, state qui ancora un po’. Ciò che noi diciamo da qui per voi è forse un po’ profondo, ma state seduti calmi per alcuni minuti, a fianco a Mamma o a Papà; io voglio parlare a loro.

53 Ora, su nei Salmi, nel Salmo 89; io voglio leggere un verso o due del Salmo 89. Io cercherò di leggere i versi 50, 51, e 52, del Salmo 89.

54 Ora, mi sentite tutti bene voi là dietro? Sono tutti questi microfoni funzionanti? Se mi sentite, alzate semplicemente le vostre mani. Sentite meglio da questo? Questo qui? Questo qui? Questo qui? Questi due funzionano meglio? Benissimo.

55 Ora, io non so se essi questo lo registreranno o no. Ciò stamattina è come un evento inaspettato, ma… Non dimenticate ora: invitate tutti i vostri amici. Io voglio essere certo che voi siate presenti alla riunione di Domenica prossima. Io credo che presto essi finiranno la chiesa qui, ed allora io ritornerò per predicare dalla Scrittura quei Sette Sigilli, se ciò è la volontà di Dio.

56 Nel Libro dei Salmi, il capitolo 89, cominciando dal verso 50. Ascoltate ora attentamente la lettura della Parola.

Ricordati, O Signore, del vituperio fatto ai tuoi servi; come io porto in seno il vituperio di tutta la gente potente;

Col quale i tuoi nemici hanno vituperato, O Signore; col quale essi hanno vituperato i passi del tuo unto.

Benedetto sia il Signore per sempre. Amen e amen!

57 Mi piacerebbe parlarvi per alcuni minuti su… Io voglio che per prima voi vi segniate quello, e leggetelo e rileggetelo molto bene. Forse ci farebbe bene se lo rileggessimo proprio ora.

Ricordati, O Signore, del vituperio fatto ai tuoi servi; come io porto in seno il vituperio di tutta la gente potente;

Col quale i tuoi nemici hanno vituperato, O Signore; col quale essi hanno vituperato i passi del tuo unto.

Benedetto sia il Signore per sempre. Amen e amen!

Studiate attentamente questo che disse Davide.

58 Io voglio usare, come testo,… Ciò è molto strano, come testo per Natale; ma come la scorsa Domenica predicai su quel strano testo,… Io mi sono dimenticato com’era. Esso era… Come? [Qualcuno suggerisce al fratello Branham il nome del testo—n.d.t.] Il Mondo Sta Decadendo.

Or questa Domenica io voglio usare come testo: Il Vituperio Per La Causa Della Parola. Lasciate ora che lo ripeta di nuovo molto bene: Il Vituperio Per La Causa Della Parola.

59 Dio ha un tempo ed una ragione, per quel tempo, per adempiere tutte le Sue opere. Dio sa proprio esattamente ciò che Egli farà. Noi non lo sappiamo. Noi semplicemente dobbiamo riceverlo nella misura che Egli ce lo dà; però Egli lo sa! E non c’è niente che andrà storto con ciò che Egli ha programmato di fare. Tutto deve adempiersi. A volte ci devono essere delle cose scabrose e dure, solo per portare fuori la vera natura dell’oggetto.

60 Sapete, la pioggia nasce in un cielo scuro, austero, solcato da fulmini, tuoni. E se noi non avessimo pioggia, noi non potremmo vivere; però vedete cosa occorre per produrre la pioggia? Tuoni, fulmini, bagliori, ira; e fuori da lì viene la pioggia.

61 Un seme deve morire, marcire, corrompersi, puzzare, e ritornare alla polvere della terra, onde poter portare fuori nuova vita.

62 Ci vuole il battitore dell’oro, che lo batte e lo ribatte, avanti e indietro, e lo batte fino a che tutta la scoria viene tirata fuori da esso. Lo batte non perché esso splende, ma perché la pirite di ferro (ciò che è conosciuta come falso oro), la quale splende come oro vero,… Se tu li metti insieme…se tu li separi l’uno dall’altro, tu a stento ne vedi la differenza; ma mettili insieme, e vedrai la differenza!

E il battitore deve sempre battere fino a che egli non vede la sua stessa immagine che si riflette nell’oro.

63 E Dio ha stabilito un tempo, ed ha uno scopo per ogni cosa che Egli fa. Non c’è niente che accade accidentalmente, per coloro che amano il Signore, i quali sono chiamati secondo la Sua chiamata. Vedete, noi siamo predestinati. Ed ogni cosa coopera proprio perfettamente per noi, poiché Egli non può mentire, ed Egli disse che è così, cioè: ogni cosa ha il suo tempo, la sua stagione e le sue vie; e Dio è dietro ad ogni mossa.

E a volte tu pensi che tutto va male. Ma dipende da noi! Quelle cose ci vengono messe addosso: prove e perplessità. Esse sono una prova, per vedere come noi reagiamo su una azione.

64 Qualche tempo fa, su a Vermont, il fratello Fred ed io andammo su nel lato di New York, attraverso il Lago Champlain. E noi arrivammo su nel lato di New York, ed io andai su una montagna dove quel… Sul Monte Hurricane, dove ero solito cacciare. E lì io mi ricordai quando mi persi, e come Dio mi guidò a ritornare; guidato solo dallo Spirito Santo, attraverso una bufera che… Io sarei potuto morire, perire, e così pure mia moglie e Billy, che erano giù in una piccola capanna molte miglia lontano. Ed io mi ero smarrito.

65 Era all’inizio della Primavera e c’era un po’ di neve che noi tirammo via per entrare nella capanna. Io ero lì che parlavo col fratello Fred, e lo Spirito Santo disse: “Vai fuori da solo”. Ed io andai fuori e m’inoltrai un pochino nel bosco, ed Egli mi disse: “C’è una trappola tesa per te. Stai attento, ora”. Però Egli non mi disse come o cosa fosse!

66 Io ritornai e lo dissi al fratello Fred. Quella sera andai in chiesa, nell’auditorium, e lo annunciai al popolo; e la sera seguente ciò accadde.

E così, stando là in mezzo ad alcuni burloni, Egli mi disse: “Essi sono nelle tue mani. Tratta con loro! Qualsiasi cosa tu dici, accadrà proprio ora”.

67 Eccoti qui! A motivo di qualcuno irriverente, empio. Ed essi, un giovane uomo e una giovane donna, nella riunione scherzavano e si facevano beffa. E lui, dentro il locale, cercava di amoreggiare con lei in modo volgare, e attirava l’attenzione di tutti mentre io stavo cercando di predicare; le tirava la testa indietro, si appoggiava sul suo seno e cercava di baciarla; e andavano avanti in quel modo durante la riunione, attirando l’attenzione.

68 Ed ora lo Spirito Santo disse: “Essi sono nelle tue mani! Cosa farai tu con loro?”. C’era un tale Santo silenzio! Ognuno stava seduto mortalmente quieto. Ed io pensai: “O Dio, cosa devo fare?”.

69 Allora mi ricordai dell’ammonimento dello Spirito Santo, avvenuto due giorni prima. Io dissi: “Vi perdono”.

70 Ora, quello era ciò che Egli voleva che io dicessi. Vedete? Poiché, dopotutto, pure io sono stato colpevole; forse non colpevole di quello, ma sono stato colpevole. Ed essere colpevole di una piccola cosa è come essere colpevole di tutto. Così io dissi: “Vi perdono”. E seduti qui ora ci sono dei testimoni che allora erano là. Allora lo Spirito Santo scese ed agì.

71 Ora, vedete, io credo che tutte queste cose avevano un significato.

Cosa faresti tu con la Potenza? Come faresti tu a vedere la reazione ad una azione? Qualcosa viene come un atto; poi, come reagirai tu a quell’azione? Cosa faresti tu? Comprendete cosa intendo dire?

E forse tutto questo ha contribuito a portarci dove siamo ora. Io non lo so; io proprio non posso dirlo.

72 Ma c’è sempre stato, in qualche modo,… E ricordatevi che il vituperio della Parola ha… La Parola ha sempre portato un vituperio. Attraverso tutte le epoche, la Parola unta di Dio è stata sempre vituperata. E quella è la ragione per la quale è così difficile, per le persone che non comprendono, sapere come accettare quel vituperio.

73 Vi ricordate i discepoli che ritornavano allegri perché sapevano di essere considerati degni per aver sostenuto il vituperio del Suo Nome? Egli disse: “Tutti coloro che vivono piamente in Cristo saranno perseguitati”. Il vituperio della Parola.

74 Tu avrai sempre da sostenere questo vituperio onde dare a te una prova. Poiché, vedete: ogni uomo che viene a Cristo deve prima stare sotto l’ammaestramento per bambini, per lo scopo che Dio ha ordinato per te. E, ricordati: se tu potessi semplicemente stare quieto!

Ricordati: se Egli ti ha chiamato per questo, allora non c’è niente che possa impedire che ciò accada.

Non ci sono abbastanza diavoli in tormento, quando la Parola di Dio viene resa manifesta.

Tu sei nato per uno scopo. Nessuno può prendere il tuo posto! Tu potrai avere impersonificatori ed ogni altra cosa, ma essi non prenderanno mai il tuo posto. la parola di dio trionferà! Essa non può venir meno.

75 È lì che ogni Cristiano dovrebbe stare, sapendo che le prove verranno su, e vengono a te da ogni parte. Però, ricordati: Dio ha uno scopo, e tutto coopererà per il bene.

76 Ora, vediamo semplicemente un po’ di eventi dalla Parola di Dio che si sono adempiuti, e coloro che nella loro epoca serbarono la Parola.

77 Non molto tempo fa, io sentii nello Spirito che qualcuno stava criticando (forse è tra quelli che ascoltano i nastri) circa il fatto che mi riferisco sempre e vado a prendere troppe figure Bibliche su ciò che dico. Ebbene, io faccio quello per uno scopo. La Bibbia dice che queste cose sono scritte così che noi possiamo guardare ad esse. E quello per me è l’unico modo, essendo che sono senza istruzione; l’unico modo tramite il quale io posso farlo è di riferirmi al passato e dire: “Vedete dove questo si trova, e ciò che accadde tramite esso; dove questo qui ebbe luogo?”. Vedete? E poi tu semplicemente metti te stesso lì dentro.

78 Come voi sapete, non molto tempo fa io predicai circa quel piccolo ragazzo là fuori sulla nave; e il vecchio capitano stava morendo, egli era ammalato. Egli chiese se c’era una Bibbia a bordo. Essi seppero che quel ragazzino aveva la Bibbia, ed egli venne e lesse Isaia 53:5. “Egli fu trafitto per la nostra trasgressione. Egli fu schiacciato per la nostra iniquità”. Egli disse: “Capitano, mi lasci dire come mia madre soleva leggere questo”. Ecco qui il modo in cui ella scrisse questo: “Egli fu trafitto per la iniquità di Willy Pruitt; ed Egli fu schiacciato per Willy Pruitt; e tutte queste cose che Egli fece furono per Willy Pruitt”. (Così era il suo nome.)

79 Il vecchio capitano disse: “Quello mi piace! Potresti leggere pure il mio nome in Essa?”.

80 Egli disse: “Ci proverò”. Ed egli disse: “Egli fu trafitto per le trasgressioni di John Quartz. Egli fu schiacciato per la iniquità di John Quartz, e per le Sue lividure John Quartz è guarito”.

Egli disse: “l’ho afferrato!”. E il Signore lo guarì.

81 Vedi, leggi il tuo nome in Essa! “Egli fu trafitto per le trasgressioni di William Branham. Egli fu schiacciato per la iniquità di William Branham”. Egli fece quello per me. Ed Egli fece quello per te. Leggi il tuo nome in Essa!

82 Oh, quello è il modo in cui a me piace portare le Scritture alla mia gente!

Ciò che Egli fece per qualcun altro, che ubbidì a Lui; ciò che Egli fece a qualcun altro che fu fedele alla Causa; e ciò che Egli fece per qualcun altro che fu infedele alla Causa, poi leggi in esso il tuo nome. Se tu fossi stato lì, quale posizione avresti preso? E, ricordati: tu oggi hai il privilegio di prendere lo stesso tipo di posizione.

83 Quando Noè, vituperato a motivo della Parola che Dio parlò a lui, Noè… C’era un vituperio. Noè visse in un’epoca scientifica, dove c’era una conoscenza scientifica, tanto che essi erano in grado di fabbricare cose al di là di qualsiasi cosa che noi abbiamo fabbricato oggi. Essi erano più brillanti, più intelligenti. La loro scienza era molto più avanzata della nostra. E, ricordatevi: egli dovette sostenere il vituperio della Parola che per centoventi anni predicò in faccia agli schernitori.

Le loro grandi vie scientifiche provavano a loro che nei cieli non c’era pioggia; eppure Noè aveva sentito la Parola del Signore, ed Essa era contraria alla loro concezione a riguardo. Così, prima che la sua vita potesse essere salvata, egli dovette stare nella Fede e portare il vituperio che questi schernitori gli davano.

84 Oh, senza dubbio essi devono essersi sentiti dispiaciuti per quel povero vecchio predicatore! Essi non avevano da cacciarlo via, o altro, poiché forse in quel giorno non c’erano molti casi di quel tipo. Egli era innocuo. Egli non faceva male a nessuno, così essi semplicemente lo ignoravano. “Vai pure avanti, vecchio fanatico, che su di là, sul fianco di quella collina, stai costruendo una nave dove non c’è acqua. Oh, povero vecchio!”.

“Ma, Noè”, dicevano loro, “da dove prenderai l’acqua per fare navigare la tua barca?”.

“Essa verrà giù dai cieli”.

85 “sciocchezze! Noi possiamo scandagliare la luna e le stelle con il radar (o quello che essi avevano) e lassù non c’è pioggia”.

Egli disse: “Ma Dio disse che Egli ne metterà un po’ là sopra!”.

“come farà egli a farlo?”.

86 “Quello è affare Suo. La sola cosa che a me è chiesto di fare è di avvertirvi ad uscire da qui”.

87 Proprio più o meno com’è ora: “Da dove verrà il fuoco?”

Fratello, oggi ciò è più semplice di quanto lo fu al tempo di Noè. Noi vediamo già dove esso è. Esso è proprio pronto a colpire, tutto qui. La scienza sta già facendo… Questa volta non c’è affatto scusa, poiché la scienza lo ha già trovato. Sissignore.

88 Così noi ora vediamo che ciò era piuttosto qualcosa… Così essi si sentivano dispiaciuti per quel povero vecchio predicatore, e perciò semplicemente lo ignoravano. Ciò era una cosa strana, per quella gente, il pensare che un uomo che si supponeva fosse intelligente credeva che Dio, il Creatore dei cieli e della terra, avrebbe fatto qualcosa, o detto qualcosa riguardo a ciò che Egli avrebbe fatto, la quale era contraria al loro modo di pensare. Ciò che essi avevano… Forse voi non lo avete afferrato. Guardate: essi pensavano che tramite la loro scienza potevano provare che ogni cosa era naturale. Non è forse questo il genere di mondo in cui noi viviamo oggi? Intellettuale, istruito, un mondo pieno di scienza. Ed ogni cosa, se essi potevano provare che era sbagliata,.. Nessun Dio poteva parlare qualche cosa se non fosse scientificamente provata e che essa non fosse lì.

89 Or essi oggi hanno la stessa idea. Se il tuo dottore dice che tu hai il cancro e che tu dovrai morire, e la scienza prova che tu hai il cancro, e che esso è in stato avanzato, è ridicolo pensare qualcosa di diverso, poiché tu morirai! Questo è tutto. La scienza dice che tu morirai. Essi ti hanno esaminato, e questo è tutto. Tu morirai! Ed essi pensano che è pazzia, se tu cerchi di dire che dio ha promesso di guarirti. Vedi come fu ciò? Tu devi sostenere quel vituperio.

90 Essi dicono che se il dottore dice: “Noi ti abbiamo esaminato, ed il cancro è in stato avanzato. Noi ti abbiamo aperto, ed esso è esteso a tutto il tuo corpo; nel tuo cuore, nei tuoi polmoni, nel tuo fegato, dapertutto. è impossibile che tu viva!”. Così, vedi, quando tu dici: “Ma egli vivrà, comunque”.

Essi dicono: “Beh, poverino! Lasciatelo stare”.

91 Mi ricordo la notte quando Bill Hall, il fratello Bill Hall, giù alla Chiesa Milltown,… Molti di voi si ricordano di questo caso. E quando essi mi chiamarono fuori, mia moglie, mia suocera ed io andammo fuori qui. Egli aveva sposato una ragazza che era sorella, credo, di George Copp, il sindaco qui della città, o il giudice. Egli era suo cognato. Essi lo portarono su affinché morisse qui. Il dottore a Milltown, il dottore a New Albany, diagnosticarono il suo caso come: cancro al fegato. Così io andai giù a far visita alla signora Hall, ed egli aveva preso l’itterizia, ed era giallo dappertutto. Io dissi: “Beh, io suppongo che egli stia per morire”.

92 Ed ella disse: “Fratello Billy, puoi in qualche modo sentire cosa dice Dio?”.

93 Io dissi: “Non lo so, sorella Hall. Io posso pregare”. Io pregai. Ritornai a casa e il Signore non mi disse niente. Poi ritornai il giorno seguente e pregai di nuovo.

Lei disse: “Conosci qualche buon dottore?”.

94 Io dissi: “Beh, il nostro dottore di famiglia è il Dottor Sam Adair, giù qui a Jeffersonville. Suo padre era in nostro dottore di famiglia. Da giovani, Sam ed io siamo stati sempre intimi amici, e noi siamo andati a scuola circa nello stesso periodo e siamo cresciuti insieme. Noi andiamo sempre da lui, quando c’è qualcosa che non va”.

95 Lei disse: “Chissà se lui verrebbe e guardasse a Bill Hall!” (suo marito).

Io dissi: “Glielo chiederò”.

96 Sam mi disse: “Billy, se il dottore disse che egli ha il cancro”, disse lui, “c’è solo una cosa che io possa fare; io lo manderò da qualcuno che è più bravo di me, da uno specialista, gli faremo i raggi X, e così non gli daremo più altri fastidi”.

97 Noi informammo il dottore a New Albany per avere i raggi X. Lo portammo a Louisville e lo esaminarono; lo mettemmo su un’ambulanza e lo riportammo indietro.

98 Beh, naturalmente egli non disse alla signora Hall qual’era il suo problema, così egli chiamò me e disse: “Egli sta per morire; e voi siete amici predicatori. Lo specialista a Louisville mi ha appena chiamato e mi ha detto che la diagnosi che dette il dottore a Milltown e il dottore giù a New Albany, era una diagnosi corretta”. Ed egli disse: “Esso è cancro al fegato, ed esso è in stato avanzato; e, Billy, noi non possiamo tagliare via il fegato a quell’uomo e aspettarci che egli viva”. Egli disse: “Egli sta per morire, e se egli è un predicatore, egli dovrebbe essere pronto”.

99 Ed io dissi: “Il problema non è questo. Ma egli non ha che appena cinquantacinque anni, per cui egli ha ancora molta vita in sé per poter predicare!”. Ed io dissi: “Beh, se egli dovrà morire, allora vuol dire che dovrà finire così. Grazie, Dottor Sam”.

100 Ed io andai fuori e chiamai la signora Hall e glielo dissi. Io dissi: “Signora Hall, Sam dice che la diagnosi di Lousville è la stessa di quella di New Albany e Milltown; l’uomo sta morendo. Il fratello Hall sta per morire. Egli ha il cancro nel fegato, ed è in stato avanzato”.

101 E così lei cominciò a piangere. Io mi girai e pregai con lui, ed egli era così fuori di sé tanto che non si rendeva nemmeno conto che io ero nella camera. Così io me ne ritornai. E in quei giorni molte persone venivano a casa; non c’era nessun altro sul Campo, ed esso non era ancora tanto contaminato; e la gente veniva da ogni parte.

102 Io volevo riposarmi un pochino, così riuscii a entrare e poi mi alzai presto, circa alle 2 e 30, o le 3, e… Il fratello Wood non si era ancora trasferito in quella via. Ed io guardai fuori sulla strada, e non c’era nessuno là fuori. Così presi il mio vecchio cappello, entrai nella sala da pranzo e presi il mio fucile calibro 22 e sarei andato fuori a caccia di scoiattoli fino alle 8, e poi mi sarei disteso giù da qualche parte a fianco ad un albero, e avrei dormito un pochino. Tu non puoi fare ciò se stai in casa.

103 Presi il mio cappello e cominciai a uscire dalla camera. Appesa al muro c’era una mela. Ed essa era la mela più contaminata che ci fosse. Essa era mangiata dai vermi, ed essa era marcia. Essa era macchiata dappertutto. Ed io pensai: “Chissà perché Meda l’ha appesa sul muro?”. E poi io notai che essa non era appesa sul muro; essa era appesa in aria. Mi tolsi il mio vecchio cappello, mi sedetti giù lì nell’angolo, caddi sulle mie ginocchia, e dissi: “Signore, cosa vuoi Tu far conoscere al Tuo servitore?”.

104 Ecco che ne venne giù un’altra; e poi un’altra, fino a che ce n’erano quattro o cinque; in questo momento non mi ricordo quante ce n’erano. Poi apparve di colpo una grande e bella mela; una mela proprio grande, sana e bella da vedere; essa venne giù e frantumò quelle altre mele marce. Ed Egli disse: “Alzati in piedi. Vai a dire a Bill Hall che egli non morrà; egli vivrà!”.

105 Oh, io corsi il più veloce che potei, e dissi: “Signora Hall, io ho il: `Così Dice Il Signore’. Egli vivrà!”. Ed egli mi sentì, e cominciò a piangere e non poteva più parlare.

106 Io ritornai e chiamai Sam. Io dissi: “Sam, il nostro fratello vivrà!”.

Egli disse: “come può egli vivere in quelle condizioni?”.

107 Io dissi: “io non sono tenuto a spiegarlo! dio disse così, e ciò sistema la cosa!”. Oggi egli è vivo.

108 Ciò avvenne circa dieci anni fa. Egli è forte e pieno di salute. Poi sua moglie morì, ed egli si sposò di nuovo.

Come potrà ciò accadere?

E cosa di George Wright, e molti altri casi simili che noi potremmo citare? Che cos’è? si tratta di sostenere il vituperio! Essi ridono e ti beffano.

109 Mi ricordo quando, prima dell’alluvione del ’37, io stavo là con la Compagnia Fall City Transfering e dicevo loro che ci sarebbero stati all’incirca dieci metri d’acqua (se non erro), sulla Spring Street. Essi si ridevano di me. Essi dicevano: “Povero Billy! Quel ragazzo…”. A quel tempo io ero solo un ragazzo. Dicevano: “Billy è un bravo ragazzo; peccato che egli sia andato fuori di sé!”. io non ero andato fuori! Io ero stato battezzato dentro. Non andato fuori; io ero proprio dentro. E ciò accadde proprio in quel modo.

110 Sin da quando ho iniziato a parlare, ho notato seduta là dietro la sorella Hattie Wright. Ella si ricorda quel caso di Billy Hall. Quanti di voi qui presente questa mattina vi ricordate di quel caso? Oh, mamma! Certo, molti di voi.

111 Ora, essi si sentono dispiaciuti per noi; si sentono dispiaciuti per chiunque cerca di tenersi alla Parola, nei giorni in cui si viene derisi. Ma, ricordatevi: il vituperio deve venire. Ciò è stato sempre in quel modo.

Ad essi viene insegnato come venne insegnato allora, cioè: dopo che una cosa viene scientificamente provata, Dio non direbbe niente che sia contro la scienza. Ma è appunto questo ciò che fa essere Lui Dio! Se Egli fosse semplicemente andato secondo la scienza, allora non si potrebbe avere niente di più di quanto l’uomo riesca ad ottenere. ma egli è dio! egli è il creatore della scienza! Egli può fare ciò che Egli vuole fare.

112 Essi devono aver insegnato: “Povero vecchio Noè! Beh, povero vecchio, lasciatelo in pace; egli si sta privando di tutto il divertimento che noi abbiamo in questi giorni, perciò, lasciatelo perdere”. Più o meno ora è la stessa cosa.

113 Ma proprio qui io ora voglio dire un’altra cosa. Ora, noi guardiamo indietro e ammiriamo la sua Fede, ma io mi chiedo: se noi fossimo vissuti in quel giorno, avremmo noi preso la stessa posizione che prese Noè? Saremmo stati noi capaci e volenterosi a sostenere il vituperio che accompagnò la Verità, quando tra tutti quei milioni che c’erano allora nel mondo, c’era solo Noè e la sua famiglia che stettero per quella Verità? Hai mai pensato a questo? Solo quell’uomo ed i suoi tre figli, le sue nuore e sua moglie, furono gli unici che stettero per quella Verità. Però essi avevano il: “Così Dice Il Signore”. Noi guardiamo indietro e lo ammiriamo.

114 Possiamo ancora pensare su questo? Io devo fare in fretta a motivo di questi bambini che sono presenti.

Abrahamo; la stessa parola Abrahamo significa: padre di molti. Fece di lui un padre di nazioni.

Ora, Abrahamo udì la Parola di Dio. Abrahamo era un profeta, ed egli udì la Parola di Dio, e noi ammiriamo Abrahamo per come si tenne aggrappato alla Parola di Dio; come egli separò se stesso dai suoi parenti. Quanto ciò deve essere stato duro per Abrahamo! Egli era cresciuto su di là; venne giù da Babele ed era giù lì nel Paese di Shinear, tra i Caldei, nella città di Ur, dove c’erano i suoi amici, la sua gente, e coloro coi quali egli andava in chiesa, ed ogni altra cosa. Ma Dio disse: “Separati!”.

115 Oh, mamma, che cosa terribile fu quella! Lasciare tutto ciò che a lui era caro; ogni cosa che per lui era reale, che lui teneva cara! E Dio gli disse: “Separati”. E gli dette una promessa molto strana: “Tu avrai un bambino da tua moglie”, e lui aveva settantacinque anni e lei ne aveva sessantacinque. Come tutte le donne, era già da anni che lei non aveva più i suoi cicli per poter avere figli.

116 Ed ecco che, dopo essere vissuto con lei sin da quando ella era una ragazzina, poiché lei era sua sorellastra, come poteva mai lei portare quel bambino?

Ed ora, riesci tu ad immaginare Abrahamo che va tra i suoi amici dicendo: “Io e Sara avremo un bambino”? Riesci ad immaginare ciò?

117 Ebbene, la gente diceva: “Povero vecchio! Con lui c’è qualcosa che non funziona”.

118 Ciò era un vituperio! Però Abrahamo si tenne aggrappato alla promessa. e quando lui aveva cento anni, egli non vacillò riguardo alla promessa di dio! Egli sostenne ancora il vituperio! Certo, si tenne aggrappato alla promessa.

119 Avete notato la differenza lì dentro? Sara cercò di dare ad Abrahamo, o piuttosto, di dare a Dio, un pochino del suo aiuto. Sapete, ella pensò diversamente di ciò che Dio aveva promesso. “Sai, io ora sono una donna vecchia; ma qui c’è Agar, ella è una donna bella. Senz’altro ad Abrahamo non dispiacerà sposare pure lei. Così, sai, ciò aiuterà Dio. Ciò aiuterà Dio, poiché Agar probabilmente ha solo vent’anni; lei è la mia serva. E, sai cosa farò? Io la darò a mio marito come moglie”. La poligamia era legale. Così lei disse: “Io gliela darò, e lei avrà un bambino da mio marito. Poi io prenderò il bambino, e quello è colui che Dio ha promesso”.

120 vedete? noi cerchiamo sempre di fare qualcosa! Non riusciamo ad aspettare Lui! “Noi dobbiamo fare qualcosa da noi stessi”.

Ciò poteva andare benissimo. Ella poteva essere carina. Ciò poteva sembrare molto buono. però ciò non era secondo la parola! Dio disse ad Abrahamo che il bambino sarebbe venuto tramite Sara!

121 Ricordatevi ciò che Egli disse riguardo al piccolo Gregge. “Questi segni accompagneranno coloro che credono. Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del figlio dell’uomo; dove pochi, solo otto anime, furono salvate”. Quelle Parole non possono venir meno! Così, controlliamo noi stessi attentamente, e stiamo con la Parola. Benissimo.

122 Vedete, la gente cerca sempre di manufatturare qualcosa, per prendere il posto della creativa volontà di Dio. Vedete, come io ho spesso detto nel passato alla chiesa, tu non puoi chiedere alla pecora: “Vorresti manufatturare per me un po’ di lana?”. No, essa non può farlo! Ora, una capra non può manufatturare lana, poiché la sua natura non glielo permette. Non importa quanto tu possa cercare di attaccare lana di pecora su di una capra, ciò non funziona. La capra non può manufatturare lana; e una pecora non manufattura pelo. ma essa ha lana perché essa è una pecora! Quello è ciò che la produce; essa non la manufattura.

123 Noi non siamo tenuti a manufatturare i frutti dello Spirito. Noi siamo tenuti a produrre i frutti dello Spirito.

Un albero di mele non manufattura mele; esso semplicemente le produce, poiché esso è un albero di mele.

124 Ma noi cerchiamo di manufatturare qualcosa. “Io aiuterò la Causa”. “Io studierò per dieci anni in seminario”. “Io imparerò questo, quello, e quell’altro, e prenderò la mia Laurea in Arte, e la mia Laurea in Dottorato, e così aiuterò il Signore”. ciò non funziona! dio, tramite predestinazione, chiama chi lui vuole! Egli persino dà il Suo Regno a chiunque Egli desidera darlo.

125 Noi abbiamo imparato questo tramite Nebukadnetsar. Noi abbiamo imparato questo tramite Geremia, quando Dio gli disse, tramite la Parola del Signore, che sarebbe venuto un tempo in cui Israele sarebbe stato portato via in Babilonia per settant’anni.

Ecco qui venire su un altro profeta; ma Egli aveva già detto loro: “Voi avrete dei profeti che si leveranno; e li avrete pure giù lì a Babilonia; ed essi verranno su! Sognatori, profeti, che profetizzeranno contrariamente a questo. Ma di’ al popolo di non ascoltare a quella gente!”.

126 Ecco farsi avanti un uomo, uno dei profeti, di nome Hananiah. E quando Geremia stava là con un giogo sul suo collo, ecco venire su Hananiah, dicendo: “Così Dice Il Signore, entro due anni tutti i vasi del Signore…”. Ora, fondamentalmente ciò sembrava molto buono. “Dio benedirà il Suo popolo; Egli porterà indietro esattamente ogni cosa, in due anni!”. E la Bibbia dice che perfino il profeta Geremia disse: “Amen”.

127 “Amen, Hananiah. Possa il Signore far sì che la tua parola si adempi. Però, Hananiah, pensiamo un momento a questo: ci sono stati dei profeti prima di noi, ed essi hanno profetizzato contro grandi nazioni, circa guerre e via dicendo; ma, ricordati: il profeta viene riconosciuto solo “dopo” che la sua profezia sia stata resa manifesta”.

128 Allora Hananiah venne su, strappò via il giogo dal collo di Geremia in presenza di tutti i sacerdoti e della congregazione (forse un milione e mezzo di persone); prese quel giogo che Dio aveva messo come segno sul collo di Geremia, lo fece a pezzi e lo gettò sotto ai suoi piedi (tutto entusiasta!) e disse: “così dice il signore, entro due anni essi ritorneranno”.

129 Geremia lo guardò; ciò era contrario alla Parola! Così egli se ne andò via. E Dio disse: “Ritorna, e digli che Io non ho mai parlato a lui!”. Egli era semplicemente entusiasta. Egli si appoggiò sulla sua propria impressione, vedete? Egli non aspettò mai fino a che avesse visto accadere questo, e sapere così che non era lui a dirlo, ma che era Dio che lo diceva. Egli sarebbe andato via tutto entusiasta se…

130 Noi questo lo troviamo in giro per la nazione anche oggi! Recentemente uno dei nostri nastri è stato ascoltato in una casa, e proprio lì un gruppo di ministri era stato convinto, e stavano venendo per essere battezzati nel Nome di Gesù Cristo. Ma in quella stanza si alzò un uomo che parlò in lingue e disse: “Così dice il Signore: tenetevi attaccati a quello che avete. Continuate semplicemente ad andare avanti ed Io vi benedirò”.

Essi dissero: “Beh, se il Signore dice questo, allora è così”.

131 Vedete, essi non esaminarono ciò con la parola! tu devi prendere prima la parola! Eccoti qui! Ciò era contrario alla Parola.

132 Ecco qui ritornare Geremia, quel profeta unto. Dio gli disse: “Lo so che Hananiah spezzò quel giogo di legno che Io avevo messo sul tuo collo, ma Io ne farò uno di ferro”. Egli disse: “E tutte queste nazioni che sono andate giù per servire Nebukadnetsar, il mio servitore,…”, ed egli era un pagano, vedete? Ed Israele faceva tutti i suoi sacrifici, però essi non erano… Vedete, Dio fece una promessa che Egli li avrebbe benedetti, però quelle benedizioni sono sotto condizione; e tu devi adempiere quelle condizioni, se vuoi che ciò funzioni.

133 Poco fa ero seduto qui con una piccola ragazzina. Per prima cosa io setacciai a fondo quella famiglia, per vedere se c’era qualcosa di sbagliato. Dio guarisce, però ciò è sotto condizioni!

L’unica cosa che trovai era che la madre aveva paura che fosse sbagliato prendere medicine. Ed io dissi: “Non pensare questo, sorella; togli questo via dalla tua mente. Vai avanti con la tua bambina. Dalle le medicine. Dio la ristabilirà, vedi?”.

Ora: “Ma la cosa è buona!”. No!

E, dunque, se ciò è il “Così Dice Il Signore”, allora va bene.

134 Ora, noi qui troviamo che queste persone (Hagar e Sara) stavano cercando di manufatturare qualcosa, per aiutare Abrahamo…aiutare Dio affinché si adempisse la Sua promessa. Tu non puoi fare ciò! Non c’è affatto alcun modo per fare ciò. Ciò è contro ad ogni cosa. La Parola di Dio si adempirà comunque. Tu hai solo da stare sulla Parola e dire: “Essa è in questo modo”, e ti attieni alla Parola.

135 Ora, osservate; esse manufatturarono qualcosa che prendesse il posto della Sua Parola. Forse, se notiamo, lo fecero pure gli amici di Abrahamo. Forse gli amici di Abrahamo, quando egli aveva cento anni, si fecero avanti e dissero: “Beh, Padre delle Nazioni, quanti figli hai ora?”. Dissero: “Padre delle Nazioni, Padre di Moltitudini, quanti figli hai ora?”. schernitori!

136 Ora, non vedete voi quel tempo? non abbiamo noi visto ciò, quando a volte noi preghiamo per qualcosa, ed essa non accade?

Qui è seduto un vecchio uomo, ed essi dicono: “Egli è cieco; egli è sordo; egli è muto; egli è malato; egli ha fatto questo. vai giù a guarirlo, tu, guaritore divino; e noi ti crederemo”.

137 Si rendono essi conto che quello è lo stesso diavolo che disse: “Vieni giù dalla croce, ed io ti crederò”? “Muta queste pietre in pane, ed io ti crederò!”. Non vedete quello stesso diavolo che mise una benda attorno agli occhi del nostro Signore, gli dette un colpo in testa con un bastone, e disse: “Ora, se tu sei un profeta, dicci chi ti ha colpito, e noi ti crederemo”?

138 Ebbene, voi sapete che Egli sapeva chi Lo aveva colpito! Egli poteva aver mutato quelle pietre in pane; ed Egli poteva venir giù dalla croce! Ma, cosa saremmo stati noi oggi, se Egli lo avesse fatto? Vedete, essi non conoscono il programma di Dio. Tu devi scoprire ciò che Dio ha promesso.

Ora devo affrettarmi.

139 Ora, forse essi avranno detto: “Padre delle Nazioni, 25 anni fa ti abbiamo sentito dire che tu avresti avuto un figlio da Sara, e che fuori da lui sarebbero venute nazioni di popoli. Ma, quanti figli hai in questo momento, Padre delle Nazioni?”. Vedete, esso è quello stesso vecchio spirito criticone, che critica.

Cosa dice di Abrahamo? Egli non vacillò per incredulità riguardo alla promessa!

140 “Ebbene, qui tu pregasti per i tal-dei-tali, ed essi non sono guariti”. Ciò non mi riguarda! Se questa sera io pregassi per diecimila malati ed entro domattina muoiono tutti e diecimila, domani sera io continuerò ad ungere gli ammalati ed a pregare per loro. Dio disse così, e ciò non mi ferma.

Dio lo ha promesso, ed io lo credo; certamente.

Quello che essi dicono non fa alcuna differenza, continuerò… Ma essi si faranno beffa! Quello è il vituperio per la Parola.

Abrahamo stette sulla Parola di Dio; ed infine Essa si adempì. Oh, mamma!

141 Osservate: schernita per essere sterile; per primo venne schernita e vituperata per essere sterile. Per tutti quegli anni ella dovette sopportare il vituperio per essere sterile (lei aveva quasi 100 anni; ne aveva 90). E la Parola di Dio disse pure che ella sarebbe stata una principessa, la madre di questo bambino. E lei ed Abrahamo erano sterili; i corpi di entrambi erano come morti, eppure essi non dubitarono quella Parola nemmeno un pochino! Ma essi dovettero subire quello prima; e “poi” (alleluia!) Dio mantenne la Sua Parola e l’adempì!

Isacco nacque, e la sua progenie è come la sabbia del mare o le stelle del cielo. Vedete, Dio risponde sempre alla Sua Parola.

Sì, prima sterilità, poi Isacco.

142 Lo stesso fu per Zaccaria ed Elisabetta; quel vecchio e quella vecchia continuavano a tener duro. Quando Zaccaria venne su di là, egli scrisse su di una tavoletta e disse: “Un angelo mi è apparso; mi ha detto che avrò un figlio da Elisabetta, la mia moglie vecchia. Io non riesco più a parlare, sono muto!, e sarò muto fino al giorno che nascerà il bambino. ma nascerà un bambino, ed egli sarà il profeta dell’Altissimo. egli introdurrà la Stella del Mattino. egli è il precursore del Messia”.

143 Come può ciò accadere? Qualcuno disse: “Povero vecchio! Oh, sai, io credo che egli sia uscito un po’ fuori di testa! C’è qualcosa… Guarda là fuori a quella vecchia Elisabetta, sulla ottantina; e guarda a quel vecchio Zaccaria, tutto tremante; e poi va a dire una cosa simile? Beh, povero vecchio!”. però egli aveva la Parola del Signore!

Subì un tale vituperio tanto che per diversi giorni lei si nascose, ma lui stette con la Parola. Oh, mamma!

144 Rifiutarono la popolarità; rifiutarono l’opinione della gente; rifiutarono le buone maniere di quel giorno, e la moda, e le cose del loro giorno; essi le rifiutarono.

Essi rifiutarono di camminare con la folla di increduli. Essi rifiutarono le cose del mondo. Essi dovettero farlo, onde poter stare con la Parola di Dio. Essi dovettero farlo.

145 Così è pure oggi! Tu separi te stesso, da ogni cosa, che si mette tra te e Dio. Non quello che la chiesa fa, ma quello che tu fai con Dio; tu, come individuo.

146 Sì, però guardate ciò che Dio gli dette. Quando Gesù venne, Zaccaria se n’era andato, ed Elisabetta pure. Ma quando il loro figlio venne dal deserto con il così dice il signore, Gesù disse: “Tra i nati di donna non c’è mai stato un uomo grande come lui!”. Amen!

Cosa? Ella soffrì il vituperio della sterilità. Ella stette sulla Parola, e partorì un simile figlio.

147 Come Sara del passato; come Abrahamo del passato; quelle vecchie coppie si tennero aggrappati ad Essa.

Guardate, di loro ne sono nati molti, come la rena del mare. Nel mondo non c’è una razza di gente così numerosa come i Giudei. Sono come la sabbia del mare o le stelle del cielo.

148 Dove avvenne? Ciò avvenne nella minoranza. Un figlio! (Ora voi vedete dove voglio arrivare). Un figlio, fu tutto ciò che ci volle. Ci volle UN FIGLIO per scuotere le nazioni, e indirizzarle al Messia. Ci volle UNO che fosse obbediente! Ciò è esatto. Dio ha solo bisogno di un uomo. Quello è tutto ciò di cui Egli ha bisogno. Qualcuno di cui Egli possa averne la Voce. Quello è tutto ciò che Egli vuole: avere semplicemente un uomo nel Suo controllo. Oh, come Egli ama avere un uomo!

149 Una volta Egli ebbe un Noè; una volta Egli ebbe un Mosè; Egli ebbe un Geremia; Egli ebbe un Elia; Egli ebbe un Eliseo; Egli ebbe un Giovanni; Egli ebbe un Sansone. Non appena Egli riesce ad avere un uomo nel Suo controllo, quello diviene la Sua Voce; così che tramite lui Egli possa parlare, e poter condannare il mondo.

150 Oh, mamma, come Egli brama e si strugge per aver un uomo nel Suo controllo! “Uno a cui Io possa parlare, così che Io possa far conoscere la Mia Voce. Anche se egli dovrà subire un vituperio, però Io farò sì che la Mia Voce sia conosciuta”. Vedete?

151 Oh, sì! Prima la sterilità. Doveva essere sterile; doveva affrontare il vituperio della sterilità. Sara dovette affrontarlo. Pure Zaccaria ed Elisabetta dovettero affrontarlo.

152 guardate ad oggi! Io ora sto per dire qualcosa; guardate oggi alle figlie della prostituta! Ella ha preso nazioni sotto la guida politica delle denominazioni. La prostituta e le sue figlie! Guardate che generazione di denominazioni ha suscitato, e quanto pochi sono i giusti!

Non preoccuparti! Stai con la Parola.

153 Va bene; tu forse sei schernito, chiamato “santo rotolante”. Tu potresti essere chiamato con ogni tipo di nome malvagio; ma stai fermo là! Si tratta della Parola, del vituperio per la Parola; ecco perché essi dicono quelle cose di te.

154 Un giovane…egli è forse qui questa mattina; egli è un mio amico: Jim Pool; il giovane Jim. I suoi parenti l’altro giorno gli chiesero… Ebbene, egli fu battezzato qui. Qualcuno gli disse: “Se tu volevi essere battezzato in una chiesa, perché non sei andato in una grande chiesa?”. Vedete? Però egli vide la Luce! Ecco perché lo ha fatto. Vedete: “I figli dell’ingiusto sono più numerosi di quelli del Giusto”. Esatto.

Quanto pochi sono quelli del Giusto!

155 Guardate che piccola manciata ce n’era nel giorno di Noé. Vedete? Guardate quanti erano ai giorni di Sodoma. Vedete? Quanto pochi sono i giusti!

Quante figlie ha invece la prostituta! Ella produce figlie proprio in ogni vecchia maniera; però esse sono tutte figlie bastarde!

La prostituta produce la prostituta. Il cane produce il cane. E Cristo produce l’unto! La Bibbia produce il giusto!

Per cui noi abbiamo da affrontare il pensiero dell’essere un piccolo gruppo. Che cosa graziosa è ciò!

156 Guardate alla grande Chiesa Efesina; in essa ce n’erano solo dodici! Guardate al gruppo che noi abbiamo oggi, alle sue dimensioni!

Ci furono solo otto anime nel giorno di Noé. Ce ne furono solo cinque ai giorni di Lot; no, quattro: Lot, sua moglie, e le sue due figlie; e dopo che lei era uscita, divenne una colonna di pietra, tramite l’aver guardato indietro. In pratica, quel giorno ne vennero fuori tre. Gesù disse: “Come fu in quei giorni…”. Ci conviene vigilare e stare attenti!

157 Quanto pochi sono i giusti! Ma, comunque, gli schernitori devono vituperare. La sterile deve prima subire il vituperio della sterilità (Io devo affrettarmi; non voglio trattenere a lungo questi piccini. Abbiate pazienza ancora un momento).

158 Gli uomini sono sempre gli stessi. Ora qui io sto per dire qualcosa, ed io voglio che voi… Io non so se ciò viene registrato o no. Ma se ciò viene registrato, io voglio che voi dei nastri mi ascoltiate. non mancate questo! anzi, studiatelo!

L’uomo è ora come egli è sempre stato. Egli loda Dio per quello che Egli ha fatto, guarda avanti per quello che Egli farà, e ignora quello che Egli ha fatto e sta facendo.

L’uomo loda Dio per ciò che Egli ha fatto; guarda avanti per ciò che Egli farà; ma ignora ciò che Dio sta facendo, e così egli manca l’intera cosa! Io spero che questo essi lo afferrino. Ignorare ciò che Egli sta facendo!

L’uomo conosce ciò che Dio ha fatto; egli conosce la promessa di ciò che Dio farà; però egli manca di vedere ciò che Dio sta facendo!

159 Oh, voi Pentecostali, se non siete un esempio di questo! Voi state guardando avanti per qualcosa che deve avvenire, ed essa è già avvenuta proprio sotto di voi, e voi non lo sapete. “Quante volte Egli ha voluto coprirvi, come fa la chioccia coi suoi pulcini, ma voi non avete voluto”. Voi avete pensato alle vostre tradizioni e denominazioni più di quanto avete fatto con la Sua Parola ed il Suo Spirito.

160 Che vituperio per Maria! (ora stiamo per terminare) Che vituperio per Maria e Giuseppe a motivo della Sua Parola! (Questo è tempo di Natale. Io pensavo di continuare ancora un pochino, ma voi su questo ne udrete abbastanza alla radio, e dai vostri pastori, e via dicendo.)

Che vituperio subirono, Maria e Giuseppe, per il fatto che si tennero aggrappati alla Parola di Dio promessa!

Ora, ricordatevi di quelle sopracciglia che si alzavano in segno di scherno quando essi vedevano passare quella piccola Maria; quando vedevano Giuseppe. “Tu stai sposando una prostituta!”. Vedete? E, ricordati fratello, in quei giorni l’adulterio significava: morte. “Tu ora la proteggi dall’essere uccisa, facendo credere che ella diventa madre tramite te?”. ma, ricordatevi, in tutto quel tempo Dio stava trattando con loro! Or ciò era secondo la Parola, ed essi non lo sapevano.

161 “Una vergine concepirà un figlio”. Giuseppe questo lo sapeva; Maria lo sapeva, poiché, dopo che la Parola era stata scritta, ci fu un angelo che parlò a loro, confermando, o manifestando, che quella Parola che era stata scritta si sarebbe adempiuta. Non sognate ora, pensate! lo Spirito Santo venne giù sulla terra! Egli non parlò mai all’intera congregazione; Egli parlò solo a loro!

162 Guardate; Giuseppe, prima che l’Angelo lo visitasse, disse: “Beh, io…io la amo! Però io…io sono un uomo giusto; io non posso sposare una donna come quella!”.

163 E l’Angelo del Signore gli apparve, in un sogno, e disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria tua moglie, poiché ciò che è stato concepito in lei è dello Spirito Santo”. Oh, mamma, che conforto!

164 E Maria, mentre era sulla via per il pozzo… Lei era una piccola vergine di circa diciassette anni, o diciotto, sposata ad un uomo che era stato sposato prima ed aveva quattro figli; un uomo anziano. E lei era… Lei lo amava, senza saperne il perché; e lui amava lei, senza saperne il perché. Ed eccoli qui, andando verso il pozzo per prendere un po’ d’acqua, e studiando sulle cose che lei… Senza dubbio lei stava pensando alle Scritture. Ed ecco che una Luce risplendé davanti a lei. Quando quella Luce risplendé, ecco stare lì un Angelo.

165 Chissà come si sarà sentita la piccola Maria! Avete mai pensato a questo? Mi chiedo se si sia spaventata come lo fui io ieri. “Salve, Maria”. Salve significa “fermati”. “Presta attenzione a quello che io sto per dirti. Tu sei benedetta fra le donne, poiché tu hai trovato grazia presso Dio, e tu partorirai un Figlio; non conosci uomo, però tu avrai un Figlio. E tua cugina Elisabetta, anche se anziana, ha concepito pure ed avrà un figlio; e questi segni accadranno”.

166 Lei disse: “Come avverrà questo? Poiché io non conosco uomo!”.

167 Egli disse: “Lo Spirito Santo ti adombrerà. E Quel Santo che nascerà in te sarà chiamato il Figlio di Dio”.

168 Lascia che gli schernitori dicano quello che vogliono. Lei sapeva! Lei sapeva che ciò sarebbe avvenuto, poiché Dio aveva detto così.

169 Ora, chissà come deve essersi sentita lei nel giorno della dedicazione, cioè quando venne per la circoncisione del Bambino. Eccola lì che viene su con questo piccolo Bambino nelle sue braccia in questo modo, e tutte le donne che tenevano le distanze; tutte ben vestite di indumenti lavorati a mano, per dedicare i loro bambini e circonciderli, e quasi tutte loro portavano il loro agnello; ma lei aveva solo due tortore, per nettarsi dalla sua propria impurità.

Il piccolo Bambino, avvolto in fasce tratte dal giogo preso dal collo di un bue; le fasce per il giogo del bue. Esse erano semplicemente delle fasce trovate nella mangiatoia. Essi per Lui non avevano altro; essi erano troppo poveri. Ed ecco che lei stava lì.

170 Non c’è da stupirsi se tutte le donne tenevano le distanze da quella piccola vergine. Esse dicevano: “Vedete? Lei ha un figlio illegittimo”. Vedete come Dio fa apparire le cose così radicali? Oh, mamma! Egli a Satana gliela fa proprio sotto agli occhi. “Com’è lurida! Com’è sporca! Adultera, ecco cosa ella è; ella è un’adultera!”.

171 Ciò non fermava quel battito in quel piccolo cuore di Maria. Essi tenevano le distanze da Lui; essi stanno facendo ancora la stessa cosa. Lo chiamano un “santo rotolante”, “fanatico”, o qualcosa del genere. Maria sapeva di Chi era quel Bambino; lei semplicemente continuò ad andare avanti allo stesso modo.

172 Ma, oh!, non avrebbero essi dovuto notare, quando Simeone seduto là dietro nella sala diceva che ciò era stato promesso; quando egli andava attorno profetizzando e dicendo: “il Signore mi è apparso, e ha detto che io non vedrò la morte…(ed a quel tempo egli era intorno alla ottantina) io non vedrò la morte prima che io abbia visto la Sua salvezza”?

173 “Oh, Simeone, figliuolo, tu sei vecchio! Quel vecchio sembra proprio che sia partito di testa. Lasciatelo stare; egli è un bonaccione, non farà male a nessuno”. Però Simeone aveva la Parola del Signore! Egli disse: “io vidi lo Spirito di Dio discendere su me. Io mi fermai ed Egli mi disse: `Simeone, tu sei stato un uomo giusto, e tu non morrai. Io farò di te una pubblica testimonianza’”. Tutto qui.

“Per quale motivo farai ciò, Signore?”.

“Questi sono affari Miei”.

174 La mia opinione a riguardo è che così in quel giorno Egli è sicuro di poter versare su di loro il carbone acceso. “Voi avete avuto un testimone! Perché non gli avete dato ascolto?”.

175 Ecco lì la vecchia Anna, seduta nel Tempio che prega. Il Signore le rivelò: “Simeone dice il vero”. Amen! Lei non riusciva a distinguere la luce del giorno dal buio; però lei poteva vedere più lontano di molte persone di oggi che hanno dei buoni occhi! Nello Spirito, lei vide che la venuta del Messia era vicina, e lo Spirito si muoveva nel suo cuore.

176 Vedete quanto piccola era quella chiesa? Zaccaria, Elisabetta, Maria, Giovanni, Anna e Simeone; sei, fra tutti quei milioni! Come ai giorni di Noè. Sei di loro! Dio trattò con ciascuno di loro. Essi erano tutti in armonia! Essi stavano tutti assieme! Amen!

177 Qui c’era il vecchio Simeone, ed ecco qui venire su il piccolo Bambino. Egli non aveva mai sentito dire niente di Lui. Qui c’era il Bambino e lì c’era Simeone seduto nella sua stanza, e lo Spirito lo afferrò, e gli disse: “Vai fuori, Simeone”. Ecco qui che egli s’incammina, non sapendo dove stava andando. Come Abrahamo, egli stava cercando qualcosa che non sapeva dov’era! Però egli continuò a muoversi. Dopo un po’ egli si fermò; lo Spirito Santo deve avergli detto: “EccoLo lì dov’è”. Egli si accostò alle braccia di Maria, prese il Bambino nelle sue braccia, guardò in alto e disse: “Signore, lascia ora che il Tuo servitore si diparta da questa vita in pace. I miei occhi stanno guardando la Tua Salvezza”.

178 La Cosa di cui tutti si ridevano; Ciò che le donne scansavano; Simeone disse: “Egli è la Tua Salvezza, Signore”.

In quel momento ecco venire una donna anziana e cieca, cercando di farsi strada, tutta barcollante lì attorno in mezzo alla folla; ed ella venne su da Lui, e pure lei profetizzò, poiché lei era in cerca di Lui. Disse a Maria: “Una spada ti trafiggerà il cuore, però essa rivelerà i pensieri di molti cuori”. Che cos’era?

179 Ora io suppongo che alcune di quelle donne dissero: “La vedi quella? Vedi che tipo di gente sono? Eccoti qui, vedi? Ecco cos’è! Vedi dov’è quel vecchio che è partito di testa? Eccolo lì che sta davanti a quella ragazza prostituta, cercando di dire una cosa simile. Eccoti qui! Quel figlio illegittimo! Guarda a quella vecchia Anna seduta là dietro, che sta morendo di fame, andando avanti in quel modo. Lei non ha alcun svago come ce l’abbiamo noi; ma, eccoti qui, vedi? Lei potrebbe far parte di tutte le associazioni che abbiamo qui nella nazione; lei proviene da una buona famiglia, vedi? Lei potrebbe appartenere a quelli; però, guarda là come quel gruppo sta assieme!”. Oh, sì! Amen!

180 la stessa cosa è oggi! seduti nei luoghi celesti in cristo gesù, essendo innalzati tramite lo Spirito Santo! Certo. Sissignore.

Oh, abbiamo ancora un pochino di tempo? [La congregazione dice: “Amen!”.—n.d.T.]

Io sto qui guardando ad un’altra figura al tempo in cui la Parola veniva resa manifesta: i saggi. [La versione King James riporta ”i tre saggi” anziché “i tre magi”—n.d.t.] Mi sarebbe piaciuto avere più tempo, così che tu, Fred, potevi leggerlo. C’è l’hai in tasca? [Il fratello dice qualcosa, ma non si capisce bene—n.d.t.] Io credo che molti di voi l’hanno vista nella rivista. La cosa di cui lo Spirito Santo parlò giù qui al fiume 33 anni fa, essi l’hanno semplicemente portata a galla il 9 Dicembre, provando, astronomicamente, come Giove e quelle stelle e la loro comèta…

181 Essi hanno un vecchio calendario astronomico, e lì ci sono dei segni che essi hanno portato alla luce. Ciò avvenne esattamente al tempo in cui questa comèta venne nella costellazione di queste stelle e si diresse dritta giù verso Babilonia, ed i saggi la portarono giù. Ricordatevi: esse attraversarono le loro orbite, si mossero verso il basso, scostandosi per miliardi di anni luce. E quei saggi Giudei, che erano su in Babilonia, videro quella comèta venire in quella costellazione di stelle; tre di esse, che si muovevano assieme, formando così quell’unica Stella Mattutina; ed essi sapevano, tramite la Parola di Dio, che quello era il tempo (quando quelle stelle sarebbero venute assieme) in cui il Messia sarebbe stato sulla terra.

182 Quella è la ragione per la quale essi dissero: “Dov’è il Re dei Giudei che è nato? Dov’è Egli? Da qualche parte Egli deve essere! Poiché quando quelle stelle vennero nei loro corpi celesti, e divennero questo grande corpo celeste qui; quando questi tre qui si spostano insieme, in quel tempo il Messia sarà sulla terra”.

E quando esse si mossero nelle loro orbite, quegli uomini sapevano che il Messia era sulla terra.

183 Essi erano maestri nel loro campo. Essi erano grandi uomini. Essi erano maestri nel loro campo di scienza religiosa. Essi di ciò stavano osservando il lato religioso. Ed essi videro quelle stelle che si mossero (Giove e Saturno) e che poi si misero nella loro linea. Ed essi dissero: “Noi sappiamo che il Messia deve essere da qualche parte! Di certo Egli deve essere a Gerusalemme, poiché quello è il luogo centrale delle religioni del mondo, della religione del Messia. Quello è il loro quartier generale. Quello è il quartier generale denominazionale. Quello è il luogo dove risiede il grande gruppo ecclesiastico”.

184 Ed essi si avviarono sui loro cammelli; per due anni, giù attraverso il Fiume Tigri, e attraverso le paludi, e le giungle; viaggiando, andando verso la città, coi cuori pieni di gioia. Essi sapevano che quando quelle stelle stavano sospese là dentro e… Perfino gli astronomi di oggi dicono che in pratica se esse, cioè quelle stelle, ritornassero di nuovo in quella posizione, ciò formerebbe una stella, se si guarda da dove essi guardavano; però per vederla essi devono stare in quel posto! Amen! [Il fratello Branham batte le mani—n.d.t.]

185 Amen! Ciò dipende su dove tu stai! Ciò dipende da dove tu stai guardando! Sì.

Così essi La videro! Ed essi La seguirono! ed essi erano proprio in linea! Non importa dove essi La presero, ma Essa era proprio in linea con loro. Essa li guidò! Vedete? Ecco dov’è che voi dovete portare ogni cosa e tutte le Scritture in linea, e poi stare in quella linea con le Scritture. Quella è l’unica Via. Essa ti guiderà dritto a Lui; certo che lo farà.

186 Ora, notate: ecco qui che vengono, gridando: “Dov’è il Re dei Giudei che è nato?”.

“a gerusalemme!”.

La Stella li guidò dritto lì, proprio dritto nel quartier generale denominazionale. Però quando essi si voltarono per questo, la Stella li lasciò!

Essi entrarono nella città, andando su-e-giù per le strade. Essi pensavano che la città sarebbe stata piena della gioia di Dio.

Essi andarono su-e-giù per le strade, pieni di gioia, gridando: “dov’è il Re dei Giudei che è nato? Noi abbiamo visto la Sua Stella quando eravamo in Oriente, e siamo venuti per adorarLo”.

187 Ricordatevi: la Stella li guidò verso Ovest. Essi erano in Oriente.

La guida verso Ovest procede ancora, e ci guida verso…! Vedete? Assolutamente!

Essi erano… Ebbene, Babilonia e l’India sono ad Est della Palestina, a Sud-Est, ed essi andavano verso Ovest.

La guida verso Ovest, come dice il cantico, procede ancora! Guidandoci a quella Luce perfetta, vedete?

188 I saggi stavano andando verso ovest; lasciarono l’Est e andavano ad Ovest, ed essi videro quella Stella.

Ora, se essi fossero stati ad Ovest ed avessero guardato indietro, essi non L’avrebbero vista, vedete?

Quando essi arrivarono lì (Essa li guidò dritto lì) allora Essa li lasciò, ed essi pensarono: “EccoLo qui! La Stella se n’è andata, per cui Egli è qui. Essi sono in città”. Così: “Oh, mamma!”, dissero loro, “essi saranno tutti che cantano, e felici, e la Gloria di Dio che anima ogni cosa! Per cui, eccoci qui! Noi sappiamo di aver adempiuto la nostra impresa, poiché abbiamo osservato quella comèta. Nessuno, nessun maestro poteva andare là sopra e mettere insieme quelle stelle; e noi sappiamo che quando quella Stella viene in quel corpo celeste, quello è il tempo in cui il Messia è sulla terra”.

Il Messia è sulla terra! [Il fratello Branham batte diverse volte il pugno sul pulpito—n.d.t.] Ed ogni tante centinaia di anni esse attraversano di nuovo la loro comèta, ed allora c’è un Dono che viene sulla terra.

189 Notate: Quando quel gruppo di stelle si mettono insieme, il Messia è sulla terra!

Ed essi sapevano che Egli era lì, così essi andarono al quartier generale della religione, e cominciarono ad andare attorno dicendo… Andarono su-e-giù per le strade, su quei cammelli, dicendo: “dov’è? dov’è? dov’è il Re dei Giudei che è nato? noi abbiamo visto la Sua Stella in oriente, ed Egli deve essere qui da qualche parte! dov’è? dov’è? dov’è?”. Che vituperio!

190 Essi andarono dal sacerdote capo, ed egli disse: “Mamma!, ma che cos’è che non va’ con voi? Voi, mucchio di fanatici!”. Vedete che vituperio dovettero subire a motivo del loro successo scientifico tramite la Potenza di Dio? Essi videro la Sua Stella, ed essi erano degli uomini saggi, scaltri, essi erano nel campo della scienza religiosa, ed essi sapevano che quando quella stella arrivava là, da qualche parte ci doveva essere il Messia. E qui c’era il posto che avrebbe dovuto saperlo, e invece a riguardo non ne sapeva niente.

191 Io immagino che i ragazzi che stavano sulla strada avranno detto: “Ha! Guardate a quelli! Ha! Quelli sono un mucchio di fanatici. Ascoltate cosa cantano: `Dov’è il Re dei Giudei che è nato?’. Essi non sanno che giù qui il re è Erode. Essi non conoscono il vescovo…”. Oh, mamma!

192 “Dov’è il Re dei Giudei che è nato? Noi abbiamo visto la Sua Stella in Oriente”.

193 Essi dissero: “Venite qui, voi tutti uomini saggi, venite qui attorno. venite qui! Vedete qualche Stella da qualche parte?”.

“Nooo, noi non abbiamo mai visto una cosa simile!”.

194 “Tutti voi astronomi, venite qui. Vedete voi qualche Stella da qualche parte?”.

“No”. “No”.

“Avete voi visto qualcosa come un segno misterioso?”.

195 “Nooo! Noi non abbiamo visto niente di simile”.

No, essi non lo vedono ancora! La stessa cosa. Essi non vedono niente. Essi non possono vederlo!

“Chiamiamo i ministri. Cosa dite voi tutti?”.

“No, noi non abbiamo mai visto alcuna Stella”.

196 “Beh, cosa ne è di voi ragazzi che misurate il tempo qui sul muro? Voi osservate le stelle durante tutto l’anno; di certo voi sapete dove si trova ogni comèta che è nel cielo. Voi conoscete ogni stella. Avete voi visto qualcosa?”.

“Nooo! Noi non abbiamo visto niente”.

197 eppure Essa era là! gloria a Dio! Oh, mamma!

Non riuscite a vederLa? Essa è lì proprio ora!

Essi non riescono a vederLa. Essa va proprio attorno a loro, ed essi non riescono a vederLa.

“Ah, io non vedo niente!”. “Oh, io sono andato su di là, e non ho visto niente!”.

198 Certo che tu non La vedi; sei semplicemente troppo cieco! A te non è dato di vederLa. Visto che sei così cieco, ebbene, certo che non puoi vederLa! Essa è solo per coloro a cui Dio voglia rivelarLa. Quelli sono coloro che La vedono. È stato sempre così. Certo!

199 Sapete, era Noè che poteva vedere la pioggia su nei cieli, ma il resto di loro non poteva vederla. Essi non vedevano la pioggia là sopra, però Noè la vedeva.

200 Fu Abrahamo che vedeva Sara che teneva in braccio il bambino! Esatto. Non gli schernitori che  dicevano: “Padre delle Nazioni, quanti figli hai ora?”.

201 Come potremmo venire giù e vedere questo attraverso tutta la Bibbia, i saggi, i profeti; dappertutto! La Fede è la dimostrazione di cose che non si vedono. Essi sapevano che la Parola era stata parlata, e questo era tutto; ecco qui l’evidenza. Essi La videro.

202 Ora, notate. Oh, mamma! I nostri saggi non vedono quella Stella! Dicono: “Non vediamo niente”. Perché? In pratica, quando essi stavano guardando, e poi andarono dentro con un simile gruppo, la Stella andò fuori.

La stessa cosa avviene oggi. Ecco cos’è che a molti ha fatto mettere fuori la Luce! Ciò è esatto. Si sono messi assieme ad un gruppo simile a quello, i quali, tanto per cominciare, non credono nemmeno. E, come faremo dunque noi ad avere una unione di chiese? Come faremo noi a camminare assieme se non siamo d’accordo? Come può esservi comunione con queste chiese qui del mondo; come faremo ad unirci assieme, quando siamo milioni di miglia lontani? Vedete? Come faremo noi a farlo?

203 Unirci agli Evangelici, e a questo a quello a quello e a tutti gli altri, uniti insieme? Ne verrebbe fuori una tale corruzione!

Dio si sta prendendo una moglie che è pura, santa, inadulterata, e che sta con la Sua Parola!

204 Benissimo: Il vituperio di Gesù per la Parola; poi tra qualche minuto termineremo.

Gesù fu vituperato per la Parola! Guardate qui: Come potè Egli sopportare il vituperio, quando Egli era il Divino Iddio incarnato? Egli era Dio Stesso fatto carne!

205 Ora voi sapete che la Bibbia dice così: “Noi Lo abbiamo toccato; gli Angeli Lo hanno visto”. Pensate a questo! Io credo che sia in Timoteo dove dice qualcosa del genere, vedete, che: “E, senza alcuna contradizione, grande è il mistero della pietà, poiché Dio è stato manifestato in carne,…visto dagli angeli…”.

206 Gli Angeli erano presenti alla Sua nascita. Come gli Angeli avranno guardato giù e si sono rallegrati, quando essi guardarono giù in una mangiatoia e videro dio incarnato! Amen! Non c’è da stupirsi se essi si misero a gridare: “Oggi nella città di Davide è nato il Cristo, il Salvatore!”. Gli Angeli si rallegrarono, ed essi sbatterono assieme le loro grandi ali, e sulle colline della Giudea cantavano: “Gloria a Dio nei luoghi altissimi, pace in terra, e benevolenza verso gli uomini!”. Essi videro la Parola di Dio mentre essi osservavano per vederLa manifestata; ed ecco che Essa era lì.

207 Ora, sapete, quello Satana non lo credeva. Egli disse: “Se Tu sei…”.

Gli Angeli dissero: “Egli lo è”. Ecco la differenza!

208 “Se Tu sei…, allora fai così-e-così. Facci vedere che Tu lo fai”. Però gli Angeli dissero: “Egli è lì”. I saggi, con la loro scienza religiosa, dissero: “Egli è lì!”. Amen!

209 Ecco la ragione per la quale oggi questi archeologi, ed altri, stanno scavando queste cose che sono state profetizzate pochi anni fa e che si sarebbero avverate; ed ecco qui che essi stanno scavando…

210 Alcuni dicono perfino che non c’è storia che dica che Ponzio Pilato sia stato sulla terra. Lo sapevate questo? Qualcuno di voi ragazzi di scuola, ditemi: dove la storia dice che c’è stato un Ponzio Pilato? E degli increduli si beffano e si ridono di questo. Dicono: “Non c’è mai stato un Imperatore Romano chiamato…un governatore chiamato Ponzio Pilato”. Ma circa sei settimane fa essi scavarono e portarono fuori la pietra miliare: Ponzio Pilato, il Governatore. Oh, mamma, che sciocchezze!

211 Alcuni dicono: “Non c’è mai stato un Ramses nella storia; un Ramses sull’Egitto”. Però essi, gli archeologi, hanno scavato e portato fuori una pietra: Ramses II.

212 Notate; essi dicevano che quelle mura non caddero mai. Gli archeologi stavano scavando e, sapete, essi scavarono fino lì in fondo dove caddero le mura di Gerico. (Vi ricordate quando suonarono le trombe?)

Essi dicevano: “Quello era semplicemente un mito, una canzone che qualcuno cantava per l’addietro”. Sì, gli schernitori dicono quello! “Quello era semplicemente un mito. Sapete, non c’è mai stata una simile cosa come le mura che cadono tramite un Giosuè che suona la tromba, e che tramite l’andare attorno alle mura esse caddero. Una simile cosa non è mai successa!”. E qualche grande archeologo Cristiano continuò a scavare, poiché egli sapeva che doveva essere così. Egli scavò per circa nove metri al di sotto di quelle attuali. Ecco lì le mura, messi uno sopra l’altro. Proprio come ha detto la Parola!

213 Essi dicevano: “Non c’è mai stata una cosa simile come un Davide che suona uno strumento, un’arpa a corde, poiché fino al quindicesimo secolo la musica a corde non era conosciuta”. Dicevano: “Non c’è mai stata una simile cosa”. Degli archeologi Cristiani hanno scavato giù in Egitto e, quattromila anni fa, essi avevano strumenti a corda!”. Amen! Oh, mamma!

214 Essi dicevano, circa gli Ebrei che facevano quelle pietre e cose simili, dalla paglia: “Non esiste una simile cosa”. Gli archeologi andarono a scavare. Cosa hanno trovato? (Questa è scienza!) Cosa hanno trovato? Le mura della città, che gli Ebrei costruirono, nel primo strato di pietre c’erano lunghi fili di paglia. Il secondo era fatto di stoppia maciullata a piccoli pezzettini, e nel terzo non c’era affatto paglia. Oh, mamma!

Le Nazioni si sgretolano

Israele si risveglia

I segni che i profeti predissero…

215 Sissignore! Essa si è mossa su dritta fino a noi, fratello e sorella! Perché ciò? In questi ultimi pochi anni, il mondo del cinema non ha mai fatto ciò che ha fatto! Sullo schermo viene la storia dei Dieci Comandamenti, di Cecil De Mille. Sullo schermo viene La Vita Di Gesù Cristo, attraverso Ben Hur. Sullo schermo viene Il Grande Pescatore—la conversione di Pietro. E tutte queste parti religiose che il cinema ha rifiutato, sporcato, e fatto a pezzi, ma che Dio nella Sua grande Potenza ha lanciato avanti in ogni caso.

216 Proprio ora, quelle cose che sono state dette solo alcuni anni fa,… Un povero ed umile servitore di Dio come me; io dissi: “C’è stata una Luce che apparve e mi parlò e mi disse le cose che devo fare”. La gente rise e disse: “Egli è un pochino andato fuori di testa”.

217 Ecco lì una foto di Essa. La scienza la scattò. Ecco lì la Verità! [Il fratello Branham batte diverse volte il pugno sul pulpito—n.d.t.]

Io dissi: “Quella donna è adombrata a morte”.

218 Essi dissero: “Adombrata? Quello ora è un nonsenso. Egli semplicemente se lo immagina nella mente!”.

Ecco lì la foto di essa!

219 Dio farà gridare le rocce! Egli è capace di fare ciò che Egli vuole.

220 Gesù subì il vituperio per la Parola. Il Figlio Divino di Dio, stava là, l’Emmanuele! Che vituperio! Si lasciò legare dal peccatore incredulo, si lasciò sputare in faccia, si lasciò strappare un pugno di barba, ed Egli non fece niente a riguardo. Il Vituperio Per La Parola. Cosa? Per adempiere la Parola del Padre. Oh!

221 Ma, ricordatevi: Egli dovette subire il vituperio della morte. Dio, Colui che non può morire; e l’Unico che poteva morire, per salvare un peccatore. Nessun altro; nessuna seconda persona, nessuna terza persona poteva farlo. Dio Stesso fu l’Unico che poté farlo.

222 EccoLo qui! Egli disse: “Nessun uomo è salito in alto se non Colui che è disceso, il Figlio dell’uomo che ora è nel Cielo”. Amen!

223 Essi dissero: “I nostri padri mangiarono la manna nel deserto!”. Ed essi dissero: “Tu dici di essere il Pane di Vita?”.

224 Egli disse: “Prima che Abrahamo fosse, Io sono. Io sono il Pane di Vita. Io sono l’io sono”.

225 Essi dissero: “Tu non hai nemmeno cinquant’anni e dici di aver visto Abrahamo?”.

226 Egli disse: “Prima che Abrahamo fosse, Io sono”. E poi lasciò che quei peccatori Lo legassero! La chiesa denominazionale Lo legò.

Ricordatevi: negli ultimi giorni questa ricca Chiesa Laodiceana mette Lui perfino fuori dalla chiesa!

227 Vedete dove ci troviamo ora? Riuscite a vedere perché io sto gridando contro a quel sistema?

Perché Gesù permise che i peccatori Lo legassero? Lo fece affinché adempisse la Parola; per portare un vituperio a Dio che moriva.

Dio doveva morire. E per poter morire Egli doveva farsi carne. E Gesù questo lo sapeva. Egli a riguardo ne parlò! Egli disse: “Distruggete questo tempio, ed Io lo ricostruirò di nuovo”. Non qualcun altro lo ricostruirà; `io’ lo ricostruirò! “In tre giorni, Io lo ricostruirò di nuovo. Voi lo distruggete, ed Io lo ricostruirò”.

“Come Giona fu nel ventre della balena per tre giorni e tre notti, così dovrà stare il Figlio dell’uomo nel cuore della terra”, ed essi non lo compresero nemmeno. Vedete? Un Vituperio Per La Parola. Egli lo fu.

228 Ora, beffato a morte, per risuscitare di nuovo a Vita Eterna.

Egli doveva prima essere messo a morte, così che Egli potesse risuscitare a Vita Eterna, e portare a Vita Eterna ogni altro essere umano che era nella Sua forma, cioè colui che Lo accetta.

Vedete, Egli divenne umano, divenne un parente redentore, e dovette subire il vituperio di tutto lo scherno, e di tutte le beffe, proprio come i Suoi conservi fecero prima di Lui—come Mosè, come Noè, e tutto il resto di loro che subirono lo scherno—pure Lui doveva subire lo scherno.

229 Perché? Perché Egli aveva la Parola; ed Egli era la Parola. Ecco la ragione per la quale essi schernirono Lui più che mai! Egli era Divino, era la Parola Stessa! Alleluia! [Il fratello Branham batte le mani alcune volte—n.d.t.]

230 Ecco cos’è che fece dire a Gesù: “Voi ipocriti! Voi edificate le tombe dei profeti, e siete voi che li avete messi lì dentro. Essi vennero con la Parola di Dio, e voi non li avete creduti. Voi siete colpevoli di ciascuno di essi!”.

231 A Phoenix, se piace a Dio,… L’altro giorno io ricevetti una Parola. Io sto per accusare questa generazione per aver ucciso Gesù Cristo; per averLo crocifisso di nuovo. Io porterò questa accusa davanti a quella associazione ministeriale, se piace a Dio. Essi sono colpevoli del sangue di Gesù Cristo, per averlo crocifisso di nuovo. Sissignore. Li accuso tutti.

232 Pietro li accusò nel giorno di Pentecoste. Egli disse: “Voi, tramite mani d’iniqui, avete crocifisso il Principe della Vita, Colui che Dio ha risuscitato, e noi ne siamo testimoni”. Egli portò un’accusa!

233 Io prenderò la Parola di Dio e accuserò ogni denominazione che c’è, ed ogni uomo che sulla faccia della terra è colpevole del Sangue di Gesù Cristo. Che Dio mi aiuti ad essere il Suo procuratore in quel giorno. Amen!

234 Sì, oh, gli schernitori si fecero beffa di Lui! Essi Lo vituperarono. Ma Egli rimase fermo con Essa. Amen!

Oh!, osservate ciò che Egli fece. Egli era il Figlio di Dio; soffrì la morte così da poter mettere a morte il peccato. Egli dovette farlo! Quello era l’unico modo tramite il quale esso poteva essere messo a morte. Ed Egli fece questo, e lo subì, poiché tutto il resto di loro lo fece; poiché tutto il resto di loro per l’addietro avevano la Parola di Dio in miniatura, perché Gesù disse così: “La Parola del Signore venne ai profeti”. “Chi di loro”, disse Lui, “i vostri padri, le vostre religioni organizzate, non lapidarono e misero a morte? Chi di loro ricevette i profeti? Poi, dopo che essi se ne furono andati, voi edificate i loro sepolcri”. Egli disse: “Voi siete colpevoli di averli messi là dentro”.

235 Poi Egli dette loro la parabola riguardo la vigna, esponendo… I servitori vennero, ed essi li trattarono male. Poi infine dissero: “Ora noi uccideremo il figlio, poiché egli è l’erede”. Vedete? Oh, quando essi videro ciò, si adirarono!

236 Però Egli dovette subire il vituperio! E qui Egli dà Se Stesso; legato, portato alla morte, onde poter essere messo a morte; per riportare Vita Eterna! Gloria a Dio! Oh, io Lo amo! Per riportare Vita Eterna, e risuscitare quel figlio di Dio giù lungo le epoche, il quale stette con quella Parola e prese il vituperio. Ciò è esatto.

237 Se Egli non fosse venuto, Noè non poteva risuscitare. Se Egli non fosse venuto, Elia non poteva ritornare. Se Egli non fosse venuto, nessuno sarebbe mai potuto risuscitare.

238 Se Egli non fosse venuto… Poiché Egli era quell’Agnello predestinato, il quale venne per prendere il vituperio su Se Stesso, e morì la morte per ogni Parola di Dio che era stata parlata, e che per la quale stettero questi uomini giusti. Egli doveva farlo. Nessun altro poteva farlo; solo Dio Stesso.

Ed Egli venne e prese quel posto così che Egli potesse redimere e dare Vita Eterna ad ogni figlio di Dio che stette per la stessa Parola, soffrendone il vituperio.

239 Per ogni figlio di Dio, giù lungo le epoche, che sostenne il vituperio. Non c’era nessuno che potesse redimerlo, ma per fede egli vide quel Redentore che veniva.

240 Giobbe Lo vide! Giobbe stette là ed essi gli dissero: “Oh, tu sei un peccatore segreto, e Dio ti sta semplicemente maltrattando; questo perché tu sei un peccatore segreto!”.

241 Ed egli disse: “io so che il mio Redentore vive! Negli ultimi giorni Egli starà sulla terra; e benché i vermi distruggono questo corpo, eppure nella mia carne io vedrò Dio”.

242 E sua moglie disse: “Perché non Lo maledici e muori? Tu sei ridotto ad un povero disgraziato!”.

Egli disse. “Tu parli come una donna stolta”.

243 Amen! Eccolo lì: “Io so che Egli vive! E nell’ultimo giorno Egli starà qui”.

244 Se Gesù non fosse venuto, Giobbe non sarebbe stato redento, poiché Egli era l’Agnello ucciso sin dalla fondazione del mondo. Egli conosceva il suo posto. Egli conosceva la sua posizione.

245 Ecco la ragione per la quale Maria, quando in quel giorno venne fuori e riconobbe quella posizione, poté dire: “Se Tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!”.

Egli disse: “Tuo fratello risusciterà di nuovo”.

Ella disse: “Sì, Signore, nella risurrezione. Egli era un bravo ragazzo!”.

246 Gesù disse. “Ma Io `sono’ quella risurrezione. Credi tu questo?”.

247 Ella disse: “Sì, Signore, io credo che Tu sei il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo”.

248 Egli disse: “Dove lo avete seppellito?”. Oh, mamma! [Il fratello Branham batte diverse volte le mani—n.d.t.] Eccoti qui! Ella lo riconobbe.

249 Quella piccola donna era stata una peccatrice. Ella era stata liberata da sette diavoli. Ella conosceva la Potenza di Dio, la quale tirò via da lei l’orgoglio, lo stress, ed ogni altra cosa; che tirò via da lei quello spirito egoista di `scuola superiore’, e che poté far di lei una nuova creatura. Egli le aveva cacciato via sette diavoli. Quelle  donne sapevano chi Lui era, e Lo accettarono; loro sapevano ciò che Lui poteva fare per loro!

250 Così è pure oggi: accettaLo semplicemente. Quella è la prossima cosa da fare.

Là ella disse questo, ed Egli… Voi sapete ciò che avvenne. Oh!

Tutti coloro che soffrono per quella stessa Parola, Egli morì per quella causa. Egli fu l’Unico che poteva morire per fare ciò, poiché Egli era la Parola. Egli era la Parola; la Parola resa manifesta. Tutti gli altri ne ebbero una piccola parte, ma qui c’era la pienezza di Dio.

Oggi Egli è la stessa cosa. Ebrei 13:8. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi, e in eterno.

Ascoltate! (Io sto per terminare. Devo proprio farlo, poiché si è fatto veramente tardi.)

251 Egli non scrisse nemmeno una parola! Non è vero? Egli non scrisse mai una parola. Perché? Perché Egli era la Parola! Egli era quella Parola che era stata scritta! Egli era la manifestazione di quella Parola!

Gloria! Ora mi sento bene!

Egli era la Parola! Egli non aveva da scrivere niente! Egli era la Parola; la Parola scritta resa manifesta! Gloria a Dio! Ed Egli è lo stesso ieri, oggi e in eterno! Egli è la Parola; la Parola resa manifesta.

252 Tu dirai: “È ciò esatto, fratello Branham?”.

Osserva Geova, per l’addietro, che sta lì e soffia sopra a quelle onde, ed apre una via affinché Israele passasse.

Osserva Geova più avanti, che dice: “Taci e calmati”. Quando nella tempesta le onde sbattevano nelle sponde, e il diavolo colpiva da ogni parte in questo modo, Egli disse: “Taci e calmati”, ed egli, il vento e tutto il resto, Lo obbedirono. Egli era Geova! Amen!

253 Quel Geova che per l’addietro spruzzò là fuori alcune gocce di rugiada che, cadendo a terra divennero pane e nutrirono un popolo, si levò e prese cinque biscotti e due pesci e ne sfamò cinquemila! Egli era la Parola. Amen ed amen!

Egli è la Parola, ed Egli sarà sempre la Parola. E quanto a me e alla casa mia, noi serviremo la Parola.

O, io voglio vedere Lui; io voglio guardare il Suo volto,

E cantare lì per sempre della Sua grazia salvifica;

Sulle strade della Gloria, lascia che io elevi la mia voce,

Quando le preoccupazioni saranno passate,

Infine sarò a Casa, per sempre rallegrarmi.

254 Oh, mamma! Sì, portare il vituperio della Parola. C’è un vituperio che va’ di pari passo con la Parola. Stai esattamente con la Parola e portane il vituperio!

Preghiamo.

255 Gesù, l’altra notte, Signore, ho gridato: “O Gesù, cosa vuoi Tu che io faccia? Cosa posso fare io, Signore? Vedendo queste cose, e conoscendo l’ora in cui noi stiamo vivendo; cosa posso fare io, Signore? Cosa posso fare io?”.

256 Io prego per la mia piccola Chiesa qui, Signore. Io penso a quei piccoli uccelli che vidi nella visione, le cose che sono state; e quegli altri uccelli, i quali erano cose più grandi. Però di loro c’è n’erano tre strati, Signore. Ma quando quegli Angeli si fecero avanti, non rimase più alcun uccello. I piccoli messaggeri sono stati meravigliosi, Signore, però io credo che c’è qualcosa che si sta preparando per aver luogo. Fa’ che accada, Signore! Modellaci, e facci come vuoi Tu. Noi siamo l’argilla, Tu sei il Vasaio.

257 In questa vigilia di Natale, Signore, noi siamo grati per il Dono di Dio, per quello che Dio ci ha dato. Benché esso sia, come noi crediamo nei nostri cuori, una superstizione pagana odierna, e che essi hanno cercato di modificarlo per farlo essere simile ad una messa—Messa di Cristo. [La parola Natale in inglese è una combinazione di Cristo e Messa — Christmas—n.d.t.]

258 Però noi non veniamo in quel modo, col Babbo Natale ed alberi di Natale e quelle decorazioni; ma veniamo nel Nome del Signore Gesù, per adorare il Dio del Cielo che si fece carne, carne come noi, e dimorò tra di noi per redimerci, e soffrì il vituperio di quel Nome. Soffrì il vituperio della croce, lasciando che una istituzione mondana mettesse a morte l’Emmanuele, onde Egli potesse portare noi alla Vita Eterna.

259 Chi siamo noi, Signore? Chi siamo noi che abbiamo a scansare qualunque vituperio? Dio, facci essere dei soldati valorosi!

Io affido queste Parole a Te, Padre. Forse esse sono state dette in modo spezzato, visto che sono stanco e spossato. Ma, Padre, ricompensa queste persone che sono state sedute per ascoltare; e fa’ che la Potenza che portò su il nostro Signore e che ci ha presentato Lui qui in questi ultimi giorni quale il nostro Salvatore, possa risvegliare ogni spirito che è qui, Signore, ed avvicinarlo alla venuta del Signore Gesù. Fa’ che sia così, Padre.

260 Guarisci l’afflitto e l’ammalato che si trova tra di noi. Fascia il cuore rotto. Signore, noi siamo passati attraverso così tanti…! Il mio cuore ha così tante cicatrici, Signore, per via delle dure battaglie! Io sono un vecchio veterano. Aiutami, Signore! Io ho bisogno del Tuo aiuto. Forse tutti questi… [Parte di nastro vuota—n.d.t.] …spero che lo sia stato, Signore. Aiutami, O Dio, ed aiuta questa Chiesa, e benedicici insieme.

261 Benedici i piccoli fanciulli. Io penso a quanti piccini oggi là fuori non riceveranno niente; ed io prego che Tu sia con loro ed aiutali. Dai loro Vita Eterna, Signore. Quello è il grande dono di Natale che noi vogliamo; è la Vita di Gesù Cristo che governi e regni nel mio cuore. Quella è ciò che io voglio, Signore.

262 Benedicici insieme ora. Noi affidiamo queste Parole a Te. Fa’ che Esse cadano ovunque Tu vuoi, Signore. Ovunque c’è un cuore aperto, fa’ che Esse producano un grande tempo di salvezza. Nel Nome di Gesù. Amen.  263 Quanti amate Lui? Perché dobbiamo avere fretta? Oh, io Lo amo! Io Lo amo! Signore, cosa vuoi Tu che io faccia?   264 Non dimenticate il Servizio di stasera. Sapete ora cosa significa Natale? Oh, Questa è il mio dono di Natale! Questa è quella Parola! Signore, se io potessi soltanto mettere me stesso… Se io potessi soltanto mettere me stesso da parte così che la Tua Parola possa esprimere Se Stessa fuori da qui! Quella è la cosa più grande che io conosca.

265 Ora, io penso che essi hanno alcune cose che vogliono dare ai bambini. Ora io passo il Servizio al fratello Neville. Dio ti benedica, fratello Neville.

FINE